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domenica 14 dic
  • Stasera “Un’altra storia” al Metropolitan

    Alle 20:45 al sarà proiettato in anteprima il film documentario Un’altra storia di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini prodotto dalla società palermitana Playmaker. Sarà presente in sala Rita Borsellino. L’ingresso è gratuito.

    Il documentario, che ha ricevuto il premio speciale della giuria al 24° Festival di Torino DOC-2006, racconta la campagna elettorale di Rita Borsellino e le iniziative sorte in seno alla sua candidatura contro il presidente della Regione Totò Cuffaro.

    “Un'altra storia”

    Palermo
  • Palermo, spettacolo col Livorno

    Ci siamo ripresi. Dopo un periodo di crisi (era normale in fondo) il Palermo è tornato a far vedere il “suo” calcio. Mamma mia che spettacolo contro il Livorno! Tre gol certo, ma ne vogliamo parlare della rovesciata di Amauri e del colpo di tacco al volo di Di Michele? Roba che se lo fa Ronaldinho se ne parla per settimane.

    Ora nel giro di una settimana si decide parecchio. Prima la sfida decisiva contro il Celta Vigo, e non so voi ma io alla Coppa Uefa ci tengo un sacco. Perché? Perché portare il nome di Palermo, portare i nostri colori in giro per l’Europa è una cosa che mi inorgoglisce molto. E poi una squadra come la nostra, che ha ben poco nel suo palmares, secondo me deve lottare in tutte le competizioni in cui è impegnata.

    Poi domenica il posticipo a Roma. Di certo la sfida tra le squadre più spettacolari della serie A. C’è qualcuno davanti (Inter) è vero, ma non ha mai offerto le giocate dei vari Mancini, Totti, Perrotta, Amauri, Simplicio, Di Michele.

    Sono convinto di una cosa semplice semplice: se il Palermo che sabato ha tritato il Livorno si ripresenta sia in Coppa che all’Olimpico allora finisce come sabato, ovvero Celta Vigo e Roma asfaltate. Se, al contrario, dovessimo vedere lo stesso Palermo visto contro l’Inter allora rischieremmo seriamente l’eliminazione dalla Uefa e magari anche il secondo posto.

    Infine permettetemi un saluto ad un collega che ci ha lasciato: ciao Alberto.

    Palermo
  • Esposta la salma di Pappalardo, domani i funerali

    È esposta dalle 9:00 di stamattina nel salone Filangeri del palazzo arcivescovile (via M. Bonello, 2) la salma del cardinale Salvatore Pappalardo, arcivescovo emerito di Palermo, morto ieri nell’oasi conventuale di Baida dove si era ritirato. L’esposizione continuerà fino alle 16:00 e alle 17:00 la salma verrà trasferita in Cattedrale, dove rimarrà visitabile fino a mezzanotte e ancora domattina dalle 7:00 alle 12:00. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 16:00 e saranno presieduti dal cardinale Salvatore De Giorgi, concelebrata dai Vescovi di Sicilia, dai due capitoli Metropolitano e Palatino, e da tutti presbiteri presenti. Subito dopo la salma sarà tumulata presso la cappella di S. Cristina, in Cattedrale.

    AGGIORNAMENTO n.1: è stato proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani.

    AGGIORNAMENTO n.2: sarà il cardinale decano del Collegio cardinalizio Angelo Sodano a presiedere ai funerali, mentre il cardinale De Giorgi terrà l’omelia.

    Palermo
  • Hai presente una mano

    “Hai presente una mano. Prova a riprenderla in primissimo piano. Non ne distinguerai neppure la fibra più piccola. Ti sembrerà, né più né meno, una tessitura compatta di massa di colore chiaro”. Questa frase me l’ha detta un regista, con cui sto lavorando qui a Roma. Lui tentava di spiegarmi alcune dinamiche delle inquadrature. Il suo era un discorso molto tecnico, utile per il mio lavoro da analista dei testi. In realtà quelle sue poche parole mi hanno fatto pensare all’attesa, ai ritorni, al loro valore disarmante e alla loro capacità di riuscire a caricare di senso una parte delle nostre giornate. In questi giorni di dicembre, fatti di corse per non perdere alcuna scadenza, mi ritrovo preda di un entusiasmo, che appartiene alla mia infanzia. Sto aspettando il Natale. Era da anni che non succedeva. Attendo con ansia leggera, ma costante, che arrivi il giorno in cui tornerò nella mia terra. Continua »

    Ospiti
  • Panico demenziale

    Sinonimi di dimenticare: scordare, trascurare, lasciar perdere, abbandonare. Ieri sera per l’ennesima volta ho abbandonato le mie chiavi di casa “a casa”. Sono andata a lavorare di buon mattino e sono tornata la sera tardi, sicura di avere portato con me tutto il necessaire per la mia sopravvivenza. Ore 24 e 12 minuti circa. Ho varcato l’ingresso del parcheggio condominiale, aperto per una coincidenza. Ho posteggiato l’automobile, e magia, il cancello automatico si è chiuso alle mie spalle. Lucina dello specchietto retrovisore accesa, ho rivoltato e svuotato lo zainetto sul sedile. Fazzoletti, monetine, trousse, agendina, tre penne senza tappo, patente, decine di scontrini. Niente da fare. Portachiavi di cuoio colorato a forma di fiore assente. Sono rimasta chiusa da sola nella notte in un parcheggio di periferia per quasi trenta minuti, fino a quando non è arrivato il controllore della security in perlustrazione nell’area… Continua »

    Palermo
  • Da “Più Libri Più Liberi”

    Lascio un salutino veloce da Più Libri Più Liberi, fiera della piccola e media editoria a Roma dove si svolge anche un convegno sui blog a cui ho partecipato come relatore.

    Oltre al salutino il post era per dirvi che Palermo è rappresentata (o almeno io ho visto solo questi) dagli stand di Flaccovio e di Sellerio. Tra gli stand ho incontrato anche un’altra palermitana: Valeria Katia de I racconti di Luvi.

    Palermo
  • Tappeto verde

    Prima o poi ci finiamo tutti, in una serata a “giocare”. Certe volte io tento di declinare l’invito con atti disperati: guarda che non so giocare, “ma te lo spieghiamo noi”, guarda che proprio mi si restringe il cervello davanti alla carte, sono un caso umano “e non devi fare niente, prima di mettere una carta in tavola ce la fai guardare a noi per decidere”. Ho passato intere serate accanto ad amici volenterosi che hanno deciso strategie per me, mentre io fingevo di non capire. A volte ho pensato di buttare lì, come scusa ultima: “ho i diti rotti, non posso reggere due carte da gioco in mano, scusate”. Ma pure in queste occasioni gli amici sono stati comprensivi: “e che problema c’è?, vieni, guardi, ci facciamo due chiacchiere”. I ricevimenti, appositamente regolati su questo proposito: carte, tombola, l’uruguacho Burraco, si aprono d’ufficio a Palermo in occasione della festività dell’Immacolata. Lo scenario è sempre lo stesso; stanze fumose e mazzi di carte da distribuire, orgoglioso sdoganamento di sabot e tappeti verdi con evidenti segni di bruciature da sigarette e scaccio, ovvero noci e semenza a volontà, da ingollare a quattro ganasce insieme all’avvertimento “portate qualcosa da bere”. Continua »

    Palermo
  • Wrestling al Palasport

    Oggi e domani dalle 18:30 al Palasport (via dell’Olimpo) si svolgeranno gli incontri di wrestling che vedranno protagonisti John Heidenreich, Matt Morgan, Juventud Guerrera, Orlando Jordan, Romeo Roselli, Ultimo Dragon, Vampiro, Kishi e Black. I biglietti possono essere acquistati sul circuito Box Office al prezzo di 20 euro per le gradinate, 30 euro per le tribune e 45 euro per il parterre (1,50 euro diritti di prevendita) o direttamente alla biglietteria del Palasport.

    Wrestling in Sicilia

    Si è chiuso il contest indetto da Rosalio per regalare tre biglietti. I vincitori sono Salvo p., Chiara e Groucho che potranno assistere all’incontro di domenica e sono pregati di contattare immediatamente Beatrice Pacillo per ritirare il biglietto.

    Palermo
  • La vita di Dolci in un film-documentario

    Oggi alle ore 21:00 verrà proiettato presso l’ex-cinema Edison (piazza Colajanni, quartiere Albergheria) il film-documentario Verso un mondo nuovo sulla vita di Danilo Dolci. Il film è realizzato da Koiné Film, in collaborazione con il Centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci. Interverranno al dibattito Alberto Castiglione, Giuseppe Barone, Pasquale Beneduce, Fabrizio Scibilia e Amico Dolci.

    “Verso un mondo nuovo”

    Palermo
  • Da lettore a lettore

    Te li ritrovi là, tutti seduti alla ricerca di un contegno, mentre prima di entrare nella sala avevi persino paura che non ci fosse nessuno. E già sbagli nell’approccio, quando ti senti – Dio, l’età, che ricordi che vado a tirare fuori ! – Arnoldo Foà nella televisione anni 50 a leggere Dickens o Mark Twain , in un’ambientazione implacabilmente da club londinese, sotto una luce che davanti ai teleschermi doveva passare per suadente e accattivante.
    Ed invece lo sai, te l’hanno detto subito, che non devi recitare, che non devi cercare effetti speciali, che la forza del tuo lavoro è legata alla parola scritta: è lei che deve uscire dal tuo libro tormentato di sottolineature ed entrare direttamente nella pancia delle signore sedute davanti a te. E già il primo gorgoglio dalle tue viscere, unico segno dell’avvio delle trattative tra la tua pancia e quella degli ascoltatori, si fa strada, mentre la sala si riempie. Si riempe? Ma che ci venite a fare, che diavolo pensate possa fare per voi, col mio librettino in mano, solo come un’annunciatrice della tv, in diretta da una biblioteca di Palermo, ho detto di Palermo, mica di Firenze o di Parigi, venuto in fondo solo per dirvi che il libro, il mio piccolo tascabile vi può regalare la libertà, non vi chiede niente, vi perdona pure se lo maltrattate, vi regala un sogno più grande di mille programmi televisivi. Continua »

    Ospiti
  • 8 dicembre

    Sta per arrivare. Le prime avvisaglie si fanno sentire. Vedete le luminarie? Le vetrine lussureggianti, anche se sono quelle di un supermercato, che invogliano ad entrare, a comprare, ad affrettarsi perché…è già Natale. Non voglio presentare la solita pappardella sul Natale, ma voglio analizzare insieme a voi le dinamiche “palermitanesche” sugli affaccendamenti pre-natalizi.
    Prima questione fondamentale da affrontare e che arriva puntuale, inesorabile e acida come uno yogurt andato a male: le feste dove le passiamo?
    Natale dai tuoi, capodanno dai miei? E l’8? E la vigilia dell’8? E la vigilia del 25? E l’antivigilia? Roba da comprare un palmare per segnare tutti gli appuntamenti che sicuramente sfuggiranno.
    Cerchiamo allora di fare un vademecum per sopravvivere alle feste, ma non come quello che si legge in ogni rivista in edicola in questo fatidico mese dicembrino che sia “Caccia&Pesca”, “Ricamo facile” o “Io in cucina”, in questo momento tutti parlano delle feste, ma a Palermo si sa…è tutta un’altra storia. Continua »

    Palermo
  • Aiamola e la torre di Mondello

    Torre di avvistamento della piazza di Mondello

    Ha un qualcosa di “esortativo” il termine “aiamola” che, poco più di un anno fa, una decina di professionisti palermitani (tra cui il sottoscritto) hanno scelto per dar vita ad una associazione che si propone di recuperare un pezzo della storia di Mondello quale è la torre di avvistamento della sua piazza: “aMiamola”, facciamo qualcosa di personale e concreto per la nostra città, attraverso le nostre competenze professionali! È stato questo lo spirito con cui è nata l’Associazione “Aiamola”, come una scommessa per adulti socialmente responsabili e consapevoli che i “fatti” costituiscono l’argomento più convincente per aggregare altri. Continua »

    Ospiti
  • Ambrogio vs. Rosalia

    Oggi è S.Ambrogio! Milano è in festa. Ieri la città era tutta un brulichio di trolley e ventiquattr’ore; gli uffici si sono svuotati, la città si è svuotata, perché è arrivato il lungo ponte milanese. Torna, come ogni anno, il mercato degli “Obei Obei”, in cui si riuniscono tutti quelli che non hanno lasciato la città per il weekend. In realtà questo mercatino, che pare un tempo vendesse solo roba locale, adesso si è trasformato in una qualunque festa dell’Unità piena di gazebo, braccialetti portafortuna e cover suonate con lo zufolo delle Ande. C’è anche “Il Padrino”, non quello vero e neanche Marlon Brando, ma una società di “catering ambulante” che così si è battezzata. Il Padrino ferma i suoi lunghi camion neri ed inizia a vendere specialità siciliane, soprattutto dolciumi. Sulla fiancata dei lugubri e funerei mezzi leggi le sedi “mobili” della ditta, New York, Roma e Palermo. Sarà, ma io a Palermo questo “Padrino” non l’ho mai visto ed i suoi dolci non hanno neanche il gusto siciliano che ti aspetteresti di assaporare. La sede naturale degli Obei Obei è subito fuori la chiesa di S.Ambrogio; quest’anno, però, l’hanno sistemato intorno al Castello Sforzesco perché a S.Ambrogio stanno costruendo un maxiparcheggio sotterraneo. Continua »

    Cassate da Milano
  • “E-mood” a palazzo Asmundo

    Inizia oggi E-mood, un ciclo di attività culturali a palazzo Asmundo (via P. Novelli, 3) che da il via al restyling d’immagine di questo luogo. Stasera e per altre quattro serate (15, 21 e 29 dicembre) si svolgeranno eventi legati al mondo delle arti visive e multimediali, plastiche e figurative, coniugate a performance musicali e teatrali. Oggi dalle 19:30 sarà possibile visionare la mostra di fotografia di Giuseppina Filizzola, quella di sculture di Emanuela Fai e assistere alla video installazione di Ester Sparatore. Ingresso gratuito.

    L’iniziativa è il progetto conclusivo del corso di formazione per “Esperte in Comunicazione Museale”, organizzato dalla Server snc e dall’associazione Amici dei Musei Siciliani.

    “E-mood”

    Palermo
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