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sabato 27 apr
  • Archiviata la querela per “La mafia è bianca”

    La sezione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bergamo, nella persona del presidente Armando Grasso, ha disposto l’archiviazione del procedimento relativo alla querela per diffamazione di Salvatore Cuffaro, presidente della Regione Sicilia, a Michele Santoro e ai due giornalisti Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini, autori del film documentario La mafia è bianca, in quanto gli elementi acquisiti non sono sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio.

    “La mafia è bianca”

    La mafia è bianca, pubblicato da BUR “Senza filtro”, ha venduto oltre 80mila copie ed è stato trasmesso più volte dai canali Sky. Cuffaro aveva già chiesto senza successo al tribunale civile di Bergamo nel gennaio 2006 il sequestro del libro dvd.

    Nel merito «l’esame degli scritti e la visione del dvd rivelano, ad avviso del Gip, lo svolgimento di una indagine sulla realtà delle strutture sanitarie nella Regione Sicilia che, attraverso la trascrizione di brani di dichiarazioni rese alla autorità giudiziaria da parte di soggetti, in genere medici, già condannati o imputati in procedimenti penali per fatti di criminalità mafiosa non violenta, integrate da ulteriori informazioni, fornite dagli autori della pubblicazione, mostra le gravi inefficienze delle strutture pubbliche e la correlativa efficienza della nutritissima schiera di strutture sanitarie private, accreditate dalla Regione siciliana in misura di gran lunga eccedente quella delle altre regioni. In tale contesto emergono rapporti di personale conoscenza o di occasionale frequentazione tra il Presidente della regione, anch’egli medico, radiologo, e taluni di quei soggetti dichiaranti, che gli autori dell’indagine sottolineano al fine di evidenziare gli intrecci di interessi economici e politici».

    Sicilia
  • 22 commenti a “Archiviata la querela per “La mafia è bianca””

    1. ….e a proposito di film documentari vi segnalo che giorno 11 novembre in anterima nazionale al festival del cinema di Torino sarà proiettato “Un altra Storia” .
      Racconta di Rita Borsellino e del confronto con Cuffaro .
      Un altra storia..
      quando arriverà da Noi , spero presto non perdetelo
      è bello DAVVERO!
      ciao
      pequod

      p.s. sono molto contento di questa archiviazione ,chi lo ha attaccato NEGA L’EVIDENZA . MA COME FANNO??? MAH!

    2. I giornalisti hanno nelle proprie mani un’ama molto potente…la loro missione, che dovrebbe essere quella di cercare e far conoscere la verità, troppo spesso viene dimenticata o, quel che è peggio, viene usata come mezzo per distorcere la realtà. E’ facile montare un bel dvd a regola d’arte, omettendo elementi scomodi e creando storie a regola d’arte. Conoscono benissimo il libro-dvd la mafia è bianca, così come conosco benissimo il dvd di risposta “Cuffaro vs la mafia è bianca”. Quanti di voi hanno visto quest’ultimo? Io penso che una mente critica dovrebbe pretendere di avere tutti gli elementi per valutare dei fatti. Non scrivo questo commento per dire che cuffaro è un santo, che santoro è un mostro e che la sinistra perseguita il centro-destra..sarebbero commenti sterili e qualunquisti e nell’ultimo periodo se ne sentono fin troppi..scrivo questo commento soltanto per riflettere insieme a voi su quanto oggi le cose stanno sfuggendo di mano un pò a tutti…i giornalisti si ergono e giudici e accusatori, un presidente della regione deve difendersi dalle accuse che gli vengono mosse non solo in tribunale ma anche in pubblica piazza, i processi ormai non si svolgono più nelle aule dei tribunali ma sui mass media, l’opinione pubblica si accontenta di dare un giudizio superficiale delle cose…
      Ragazzi di destra, di sinistra, di centro, apolitici, che come me amate la nostra terra, cerchiamo di collaborare tutti in maniera onesta per la nostra sicilia..che di tutte queste polemiche e di tutti questi polveroni, è l’unica vittima…
      La sicilia continua a far parlare male di se nel mondo…credo sia una sconfitta un pò per tutti….

    3. Maria Pia, non si tratta solo di un dvd montato ad arte. Temo che con te sia inutile discutere, ma prova, magari, a leggere questo articolo di Attilio Bolzoni. Né Santoro, né Travaglio, così cattivi (anche se il secondo è uomo di destra, come ben saprai). Bolzoni, uno dei migliori giornalisti italiani.

    4. Non ha funzionato il link all’articolo di Bolzoni, lo rimetto:
      http://www.terrelibere.org/terrediconfine/?x=completa&riga=1726

    5. caro xanto,
      mi sa che è inutile discutere con te..io avevo scritto un commento propositivo, aperto alla discussione…l’articolo di cui al link lo conoscevo e lo avevo già letto..fa parte di una delle “udienze giornalistiche” del processo Cuffaro. Chiedo a te una cosa adesso: tu sei sicuro che tutto (TUTTO) QUELLO CHE SCRIVE BOLZONI SIA VANGELO? E’ strano secondo te che un presidente della regione utilizzi tante schede telefoniche o parli da un sacco di cellulari? sai qual’è la versione di Cuffaro su quella scheda fantasma?…
      non stiamo più discutendo della colpevolezza o innocenza di una persona, perchè non sta a noi emettere giudizi di questo tipo, qui si sta parlando di monopolizzazione della verità..Non posso pensare che le cose che scrive un giornalista sono vere a prescindere quando si parla di accuse così gravi e infamanti.
      Ti faccio solo un piccolissimo esempio: Bolzoni nel suo articolo usa queste testuali parole:”(…)Mimmo Miceli che trama con il capomafia Guttadauro per scegliere un primario al policlinico (…)”. Tu lo sapevi che riguardo a quest’accusa mossa a miceli risulta che nessuno dei presunti “raccomandati” è mai diventato primario?…
      Forse non lo sapeva nemmeno che ha scitto questo articolo però ha deciso lo stesso di emettere le sue sentenze…
      E’ bello questo? E’ confortante? Non credo che sia costruttivo per una terra che cerca in tutti i modi di fiorire, di rinascere…demonizzare una classe politica non serve certo a progredire…

    6. in risposta a MariaPia e al suoprimo commento mi viene solo da dire…
      COSì SIA…SAN “NON CI SONO LE MEZZE STAGIONI” PREGA PER NOI.

    7. Proprio perchè volevo CAPIRE di persona senza dvd o articoli sono andato come CITTADINO PENSANTE alle audizioni del processo proprio quando veniva interrogato Cuffaro dai pm della Procura di Palermo e dalle risposte mi sono fatto la MIA IDEA che nessun articolo o dvd può modificare perchè è quella di un CITTADINO PENSANTE
      Adesso aspetto l’esito,la sentenza, ma POI non aspetterò appello,cassazione,controappello etc..
      almeno per un mio giudizio ,il mio.
      Certo non giudico in QUESTO MOMENTO innocenti dell’utri condannato a 9 anni o andreotti assolto con prescrizione poi…se volete convincermi del contrario,non ci riuscirete…io non aspetto l’appello ,certamento quando arriverà LO ACCETTERO’..
      dimenticavo la mia idea è assolutamente ovvia ,il vs presidente cuffaro è….

      CIAO
      PEQUOD

    8. mi viene il vomito quando mi si dice IL TUO PRESIDENTE DELLA REGIONE…
      e intanto non posso farci niente…
      che tristezza

    9. AH Maria Pia! Lo “strano” non è che un presidente di regione utilizzi molte schede telefoniche, ma che abbia interlocutori fior di mascalzoni.
      Secondo te se si intercettano due farabutti che pianificano un omicidio, che poi non avviene per motivi ignoti, i due farabutti diventano galantuomini?
      Se vuoi veramente far rinascere la nostra terra bisogna rimuovere i demoni dalla classe politica. Ma fino a che ci saranno molti che la pensano come te sarà dura.

    10. caro alessandro,
      adesso che tu mi paragoni una presunta raccomandazione ad un omicidio mi sembra davvero un’esagerazione…
      non ti conosco dunque non posso dare nessun tipo di giudizio su di te..per quel che mi riguarda posso dirti però che il mio impegno per la mia terra di certo non lo pubblicizzo, quello che faccio io giorno dopo giorno per cercare di dare un piccolissimo contributo al miglioramento della nostra sicilia è di svolgere i miei doveri onestamente. Per questo motivo non ti permetto di dare giudizi su di me o sui miei pensieri…
      ad ogni nuovo post qui su rosalio mi illudo che si possano accendere dibattiti costruttivi..ma mi accorgo che è davvero molto difficile. Non per questo smetterò di provarci.
      Per il resto cercherò di battermi come ho sempre fatto per la giustizia, la verità e la meritocrazia. qualunque sia il prezzo da pagare.

    11. Parola di Cuffaro:

      Il pentito Campanella, un suo amico…
      «Un mio amico intimo, affettuoso, cresciuto con me. A Roma dormiva a casa mia, non aveva i soldi per andare in albergo. Era amico di mia moglie, dei miei figli».
      Campanella è un mafioso…
      «Beh, insomma, un mafioso…».
      Ha detto lui stesso di aver fornito documenti falsi a Provenzano…
      «Ha camuffato la carta di identità di Provenzano, sì».

    12. Nella stessa intervista Cuffaro dice anche «La mafia fa schifo e fanno schifo i mafiosi». E allora?

    13. E allora impariamo a distinguere i FATTI dalle PAROLE

    14. Non dovrei completamente intervenire in questo dibattito, perché non solo sono ignorante, ma non mai (purtroppo) fatto nulla veramente per interessarmene, ma vorrei solo dire una cosa…é utile accanirsi contro una persona? Morto un papa non se ne fá un altro? Non cambia tutto per non cambiare nulla? LA Borsellino sarebbe state veramente meglio anche se porta un cognome cosi importante?

    15. Continuo a citare Toto’ (anche se a me non importa di difenderlo…ma non e’ questa la sede per processarlo): «Io non mi limito alle parole. Io agisco contro la mafia. Ho chiuso 300 discariche abusive. Ho requisito i pozzi d’acqua di Palermo. Pensa che la mafia fosse contenta? Ho costruito questure, commissariati, caserme dei carabinieri».

    16. Purtroppo non credo che questo dibattito possa portare a qualcosa di costruttivo. Da quel che leggo siete tutte persone che ancora credono nel futuro della Sicilia. Allora è inutile intervenire in discussioni sulla politica, in cui entra in gioco qualcosa che non ha mai aiutato la sicilia, ha solo alimentato i favoritismi e lo sfruttamento del potere. Dedichiamoci a costruire una Sicilia ogni giorno allora, lottando per piccole cose.
      Ho appena visto il servizio alle iene sull’ndrangheta, non è molto diversa la situazione, no!
      Ma perche, alla fine, la mafia esiste veramente?

    17. mao,
      tu dici che siamo tutte persone che ancora credono nel futuro della sicilia come se fosse una cosa negativa…anche se fossimo solo in 3 a crederci io penso proprio che questa sia una cosa meravigliosa!

    18. Non ho detto il contrario, mi hai interpretato male, o forse mi sono spiegato male io

    19. vecchia vecchia 🙂

    20. miiiii…non era politically correct…e che sarà mai…..

    21. Sarei voluta intervenire prima a questo dibattito. Adesso tutto mi sembra superfluo. Non credo che questo sia il luogo adatto per assolvere o condannare una persona. Tuttavia è giusto che se ne parli. E’ giusto perchè parliamo di persone che rivestono una carica pubblica e che comunque sono state votate dalla gran parte dei siciliani che sicuramente mafiosi non sono. Penso che per lottare contro la mafia occorra prima di tutto far propri dei concetti come quello della democrazia e se qualcuno viene eletto diventa presidente di tutti. Anche a me vengono i brividi a pensare ad un Prodi, e non solo per quello che ha fatto con l’IRI o anche ad un Crisafulli per rimanere in Sicilia. Però Prodi è anche il mio presidente del Consiglio. Il problema è che in tutti noi, e questo favorisce la mafia, si sta perdendo il senso delle istituzioni. Così ad esempio un leoluca orlando preferisce parlare attraverso i giornali e non presentarsi all’ARS dove si affrontano veramente i problemi dei siciliani. ormai il luogo per processare i cittadini non è più il tribunale così come i luoghi per fare politica non sono più le assemblee regionali nè i consigli comunali. meglio stare dietro le scrivanie delle proprie segreterie, aspettare passi falsi degli altri e gridare allo scandalo. Mi chiedo quante di questi abbiano mai dato soluzioni a problemi concreti.

    22. Ambedue dicono che la mafia fa schifo.
      Chiddu lo dice in sigiliano, l’altro lo dice in sornionese.
      In fondo la stessa cosa dicono, non capisco il motivo della querelle e della querela.

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