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venerdì 26 apr
  • La munnizza

    1) La Città ha battuto ogni record mondiale di zozzeria.
    2) La tassa sulla raccolta dei rifiuti è schizzata alle stelle nel giro di pochi anni.
    3) L’azienda che dovrebbe occuparsi della pulizia si trova in una fossa finanziaria da cui difficilmente riuscirà a riprendersi.
    Un triplice risultato formidabile, perché in uno stato di normale inefficienza e corruzione ognuna delle citate tre condizioni basterebbe a escludere le altre due: la città è sporca ma si paga poco e i conti sono in ordine. Oppure: L’Amia è un’azienda in crisi, ma almeno la tassa è minima e la città è pulita. Oppure ancora: a fronte di una tassa molto alta abbiamo un buon servizio e una situazione finanziaria normale.
    In particolare, la maggioranza dei cittadini sarebbe disponibile ad accettare un discreto livello di corruzione e incapacità gestionale, in cambio di un po’ di pulizia. Ogni fascismo ha sempre fondato il proprio consenso sul baratto: in cambio della rinuncia alla democrazia io ti garantisco sicurezza ed efficienza.
    Ma si vede che il modello mussoliniano classico aveva margini di miglioramento.

    (in collaborazione con www.robertoalajmo.it)

    Palermo
  • 32 commenti a “La munnizza”

    1. Ed in tutto questo sfascismo, la magistratura comunista stà a guardare ?
      Il problema è un altro e sarà ben visibile a tutti quando saranno licenziati gli esuberi di AMIA, AMAT, GESIP e simili.

    2. Il testo è molto duro, ma fotografa la realtà così com’è. Quella stessa realtà che molti palermitani non vogliono o non sanno vedere.

      Riguardo alla magistratura, è difficile che possa lavorare se il governo ha modificato il reato di falso in bilancio e chi dovrebbe presentare denuncia (il sindaco) non lo fa.

    3. Il 49 per cento della nostra comunità cittadina gradisce ancora nonostante tutto l’operato del suo sindaco e della sua giunta. Quindi non si tratta più di un problema politico ma di un problema culturale, se a questi vanno bene che le cose continuino in questo modo, il problema e di cultura civica, ed è difficilmente risolvibile.
      Infatti non può essere messo in causa il giustificare tutto con l’appartenenza alla sinistra o alla destra. L’appartenenza o la simpatia per una parte politica non esula ogni buon cittadino a scegliersi amministratori capaci, e a giudicare dai risultati prodotti.
      Quindi continuare a scrivere o insistere sulla cosa è come parlare ai sordi non serve a niente, purtroppo!

    4. A me veramente risulta che la magistratura – comunista o meno, non so – se ne stia occupando…

    5. Che l’AMIa sia in crisi non vi è alcun dubbio!
      Ma è pur vero che tutti i palermitani chi più chi meno siamo “ngrasciati”.

    6. @Full: mai buttata una carta per terra, mai sputata una gomma da masticare per strada. L’immondizia la butto solo negli orari stabiliti e mai fuori dai contenitori. Faccio la raccolta differenziata di plastica, vetro e carta e lotto con i contenitori per inserirla malgrado siano sempre pieni. Sono Palermitano e non sono “ngrasciato” per niente, anzi l’esatto contrario. Con ciò non voglio dire che non sia vero che a Palermo ci siano tantissimi “ngrasciati” perchè li vedo tutti i giorni e faccio parecchio sangue amaro. Ma questo non può essere un alibi per l’AMIA per non svolgere più che bene il suo compito che è quello di tenere PULITA la città.

    7. Per fare togliere il vizio di sporcare ci vogliono le giuste sanzioni da parte delle autorità che dovrebbero operare nel territorio.
      Gli ausiliari e/o i vigili hanno la competenza di multare in maniera salata chi getta carta, sacchetti, gomma da masticare, cicche o lascia gli escrementi del proprio cane sui marciapiedi invece che a casa sua?
      Pagamento immediato o raddoppio della sanzione.
      Appena si toccano le tasche le persone si auto-educano.
      Poi sarebbe meraviglioso che chi ha il compito di pulire la strada fosse investito di questa “incombenza”. Lo gratifichiamo moralmente

    8. Rilancio con una domanda: la cultura politica di maggioranza in questi anni è compatibile con forme di educazione civica avanzate? Cioè: l’andazzo generale fa venire voglia di buttare la carta nel cestino?

    9. A me l’andazzo generale fa venire voglia di buttare le cose per aria

    10. La città è di tutti, destra o sinistra, magistrati e non, assistiamo impotenti all’abbandono e al degrado totale o ci uniamo per darle il decoro che merita???

    11. “L’andazzo generale fa venire voglia di buttare la carta nel cestino?”. Per quanto mi riguarda è normale buttare la carta nel cestino e bestiale non farlo, qualunque sia l’andazzo generale. Quì il problema sta proprio in una forma mentis completamente “deviata” che reputa normali dei comportamenti che neppure i selvaggi della Papuasia si sognerebbero di adottare.

    12. sono d’accordo con molto di quello che ha scritto Spleen e in particolare con la frase:

      “appena si toccano le tasche le persone si auto-educano”

      Non vivo più a Palermo da quasi dieci anni. Quando ritorno mi sembra che sia sempre peggiore rispetto alla volta precedente ed è un vero peccato che una città così bella curi così poco la sua immagine e il decoro urbano.

      Problema immondizia.
      Soluzione: iniziare gradualmente (a zone e per tipologia di rifiuto) con la raccolta differenziata. Così si è fatto dove abito. Con il tempo l’abitudine a separare l’immondizia viene introiettata così come sembrerà normale che ad esempio il giovedì passeranno a svuotare il contenitore della carta a lunedì quello del vetro. I contenitori dei rifiuti dovrebbero essere condominiali, proporzionati alle esigenze, integri e ragionevolmente puliti. Probabilmente in alcune zone potrebbero non imparare mai a fare la raccoltà differenziata, ma se solo il 60% del territorio cittadino recepisse questa modalità (non dall’oggi al domani ma in un paio d’anni) la città cambierebbe aspetto e l’azienda avrebbe finanze più solide. La tipologia abitativa più diffusa a Palermo è il condominio di dimensioni medio-grandi: quando sgarra paga (salato e contribuisce alla stabilità finanziaria).Forse si vedrebbero meno indecenze in giro. Se funziona altrove non vedo perché a Palermo debba fallire questione di un pò di buon senso, questione di lavorare un poco sulla pigrizia mentale. Ci si può abituare gradulamente.

    13. …capisco bene? Alaimo vuole dirci che il modello “mussoliniano classico” (o più in generale dittatoriale), dove almeno c’è efficienza, è preferibile ad un modello pseudo-democratico dove nessuno risponde di niente e l’inefficienza è massima!!??
      Se è così è tristissimo…siamo arrivati ad una conclusione estrema: che non è posto da democrazia. (Uomo forte? Commissariamento con svedesi al governo?)
      Dovrebbe intendersi così.
      Ma mi sa che non è questo che ci vuole dire Alaimo.
      Mi sa che non ne fa un fatto legato al territorio, alla specifica classe politica locale e alla sua popolazione, ma all’attuale governo centrale (evidentemente neo-mussolinano per lui) con cui tuttavia non ci sono neppure i vantaggi di “sicurezza ed efficienza”.
      A Belluno le cose vanno come qui a Palermo o a Napoli? Non credo…e allora da che dipende il locale sfacelo?

    14. …chiedo scusa: Alajmo

    15. Ancora una volta si torna a parlare di munnizza,anche perche’ la munnizza e’ aumentata sulle strade.
      Intanto l’aumento Tarsu 2006 verra’ restituito “d’Ufficio”,come invocato da gente benpensante.
      Perche’ si accumula la munnizza?
      In primis per quanto ha sottolineato NUMEROPRIMO,
      e cioe’ ci sono “troppi esuberi”.
      Esuberi che non realizzano maggior lavoro ed in alcuni casi fanno anche da freno a chi vorrebbe svolgere correttamente il proprio ruolo (testimonianza da me raccolta parlando direttamente con un gruppo di operatori ecologici,messi alle strette).Esuberi che prosciugano comunque le casse comunali ed impediscono di disporre dei fondi per mezzi ,dotazioni ed attrezzature.
      Vedere cassonetti insufficienti e montagne di sacchetti a terra che poi vanno raccolti uno per uno,alla meno peggio, senza guanti ne’ mascherine e’ veramente disarmante.
      La produttivita’ va a farsi benedire.
      Altro sostanziale elemento e’ l’ingovernabilita’
      della popolazione aziendale.C’e’ chi si sottrae al proprio dovere,che non ha spirito di servizio,che sparisce.
      Passando alle utenze,moltissimi cittadini sono convinti che e’ inutile fare la RD perche’ poi tutto finisce egualmente in discarica.Finche’ non si fa chiarezza su questo aspetto della questione,e’ inutile parlare di RD.
      Nonostante le discariche cittadine in crescendo,non si e’ vista alcuna seria inchiesta dalla stampa locale sul tema Rifiuti,e cioe’ a che punto siamo con Rd ,Discariche e Termovalorizzatori,che come dovrebbe essere ormai chiaro,fanno parte di un sistema-ciclo
      smaltimento rifiuti.
      In questo scenario abbiamo appreso alcune cose.
      Uno che i 4 termovalorizzatori progettati dieci anni fa
      sono stati stoppati.
      Due che non c’e’ una visione chiara di come svolgere l’esercizio (o,se volete,io non ho chiaro cosa si intende fare da parte di chi ha la responsabilita’ di
      questo settore,e non e’ solo il Comune ad essere chiamato in causa)
      Tre che non ci sono dati affidabili sulla RD
      Quattro che sicuramente non ci sono i soldi.

    16. paga il cittadino e basta.

      tutto il resto pippa la cocaina.

    17. Vi è una legge che determina la percentuale di rd da parte dei comuni. CHI controlla che ciò avvenga? Signori, a Palermo ( e per certi versi in Italia centro-sud ) son più dell’immaginabile i tavolini col gioco delle tre carte: sembra lo sport più praticato in assoluto. Regna grandemente la confusione affinchè gli imbroglioni, i lavativi e i corrotti passino inosservati. Almeno avessimo servizi umani. Si darebbe un minimo di ricompensa a chi paga.

    18. Roberto Alajmo ha scordato il quarto risultato formidabile di tutta la faccenda. Quello conseguito da colui che dalle indagini (comunque in corso nonostante la mancata querela) potrebbe risultare il principale responsabile del crack finanziario. Il Dott. Vincenzo Galioto è infatti oggi Senatore della Repubblica (nominato tra le file del PDL) nonchè membro della “Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla efficacia e l’efficienza del servizio sanitario nazionale” e membro del “Comitato parlamentare per i procedimenti d’accusa”. Poi dicono che c’è la disaffezione alla politica….

    19. C’é una straordinaria impotenza a liberarci di un amministratore inefficiente da cittadini coscienti, che questa amministrazione sia inutile. Non abbiamo nessuno strumento per liberarci di un’amministrazione così inefficienti su problemi così sostanziali così a lungo.
      L’opposizione fa finta di protestare, ma é connivente, la Giunta distribuisce i fondi utili a soddisfare i piccoli elettorati di questa opposizione, che così non é più opposizione.
      Credo sia da chiederci, che strumenti possiamo avere per ricusare un’amministrazione così inefficiente. Nel privato sarebbe già fallita e scomparsa. Ma siccome é pubblica, non capisco perché questa caratteristica debba garantirne la prolungata inefficienza.

    20. uma, scusa, ma quale è la posizione di chi ha votato questo sindaco come te? Come? Non potevi sapere? Facile, con la munnizza davanti agli occhi. Ah, vero, colpa di orlando. Vabbe

    21. Uma, ma che stai a dì’? Boh! Sarà il sonno, l’ora tarda? Fisiognomica, basta guardare per capire. La maggioranza dei palermitani l’ha riconfermato, ci evitino le lamentele anzi lo votino ancora una volta così porta finalmente a compimento la sua missione.

    22. rinfrescando la memoria,nel 2007,alla II rielezione,
      questa situazione di degrado non c’era,altrimenti altro che rielezione!
      Lo stesso aumento tarsu + 75% sul 2006 arrivo’ dopo le elezioni del sindaco.
      Con Orlando,purtroppo,nacquero gli LSU,la cui disposizione di legge prevedeva contratti a termine.
      Qui si continua ad esprimere commenti da una presa di posizione politica,mentre il nostro compito dovrebbe essere dire pane al pane e vino al vino,senza fare sconti a nessuno.

    23. Nel 2007 c’era già stato il caso dei cartelloni con Palermo città più cool d’Italia e i commenti sarcastici erano piuttosto unanimi. Oggi la situazione è evidente anche ai ciechi ma le previsioni sono facili a farsi: Scoma prossimo sindaco e Cammarata in parlamento (come suo campare Galioto). Scommettiamo?
      Il popolo pecora si indigna e poi alle votazioni e sempre pronto a dare il didietro in cambio di promesse clientelari; gli astensionisti (complici) fanno il resto!

    24. Giorgio, c’erano tutti gli elementi per giudicare, altroché se c’erano, se poi alla maggioranza delle persone non basta vedere che le fondamenta sono, come dire … inconsistenti e per decidere hanno bisogno di veder crollare la casa, questo E’ il vero problema 🙂

    25. Non dimentichiamoci che anche nel suo piccolo, il sistema Palermo appartiene al sistema mondo.
      Siccome non siamo stati mai un’isola felice, non vedo perchè l’attuale stato di crisi mondiale non debba colpire anche la nostra città.
      E’ facile scagliarsi contro un gruppo di persone che stà facendo brutta figura ma siamo realmente convinti che chi critica abbia le capacità di fare nettamente meglio?
      Se sino a qualche anno addietro era possibile avviare migliaia di assunzioni inutili perchè tanto i picciuli c’erano, non vedo perchè oggi non ci si debba aspettare il contrario con mia notevole soddisfazione.
      Questo perchè, non solo certe persone hanno lo stipendio assicurato a fine mese ma ugualmente non svolgono il proprio dovere siano essi poliziotti, vigili, uscieri, spazzini o politici.
      Ci vuole UNA PENA CERTA pure per chi sputa a terra se gli italiani vogliono diventare un’ isola felice altrimenti allenta di quà e allenta di là fra qualche giorno saremo nell’ ANARCHIA TOTALE.
      Buona domenica a tutti.

    26. Io sono stanco.

    27. nell’ANARCHIA TOTALE già ci siete.Vi auguro un mondo migliore.

    28. Il modello mussoliniano avrà avuto margini di miglioramento, ma non fu barattato con la democrazia. La democrazia in Italia nasce con la DC. Ma anche quest’ultima è una bella battuta spiritosa. (im)Morale della favola: in Italia non è mai esistita democrazia.

    29. A memoria e Pepè, come Orlando ha pensato di risolvere certi problemi della città promuovendo un enorme precariato, così, gli altri l’hanno ereditato, imputandogliene le colpe della nascita, ma sfruttandolo elettoralmente.
      Come la seconda giunta Orlando era alla frutta, così lo é questa. Per una ragione davvero pratica. L’irresponsabilità personale e politica di un possibile continuità.
      Vale per Orlando e vale per Cammarata. Con un’amica ci siamo dette, non si ricandida nessuno al secondo mandato, perché siccome non ne possono prendere un terzo, per legge, si sentono autorizzato a non fare più niente. Da cittadini, ci siam detti. Votiamo anche contro le nostre ideologie con l’unico scopo di non garantire sicurezze di conferma, e quindi irresponsabilità di azioni di un secondo mandato.
      A questo si é arrivati.

    30. Percorrendo il viale di dx,venendo da via dell’Olimpo,la carreggiata stradale,poco piu’ di un mese fa risultava letteralmente ricoperta di fango,col bagnato si transitava a fatica,e,nella stessa zona,a sx,un terreno di almeno 2000 mq accoglieva una grande discarica.
      Sull’altro ideale semicerchio,tutti i piazzali disponibili sono grandi discariche,asfalto e marciapiedi disconnessi molto vetro rotto a terra e via dicendo.
      Ora,si conferma una vecchia regola,che quando un bene viene praticamente regalato come le case dello Zen,che sono case popolari,e’ facile
      che subentri l’incuria.
      Eppure ci sono anche a Palermo esempi di agglomerati di case popolari che
      invece vengono ben curati.
      Certo la Palermo delle periferie di oggi e’simile al quartiere Zen ed anche molto ma molto peggio
      in alcuni casi.
      Ho visto la corsia laterale dell’autostrada che consentiva l’uscita per il porto,intransitabile,totalmente bloccata per i cumuli di rifiuti,rovesciati fino ad invadere e sbarrare il transito.Ora questi rifiuti sono solitamente sfabbricidi,quindi nascono dalla irresponsabilita’ di qualcuno che viene pagato per il trasporto del materiale di risulta ed invece di andarlo a trasportare nelle discariche autorizzate,sceglie le vie brevi.
      .
      Tutti i giorni quelli del Camper del GdS sono in qualche zona per dare una mano a segnalare qualcosa che non va.
      Credo che la migliore cosa da fare sia la
      SEGNALAZIONE.

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