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martedì 19 mar
  • Giusto Catania ipse dixit

    «Se il sindaco di Palermo non riesce nemmeno a partecipare al Festino di Santa Rosalia e fugge dalla Cattedrale perché è incapace di affrontare le giuste proteste dei senza casa o le manifestazioni contro le tasse inventate per fare cassa vuol dire che è delegittimato anche dal popolo che lo ha eletto. Cammarata farebbe bene a trarne le ovvie conseguenze e a dimettersi».

    Così Giusto Catania nel luglio del 2008, dopo la decisione dell’allora primo cittadino, Diego Cammarata, di non partecipare alle celebrazioni del Festino di Santa Rosalia, criticato aspramente, tra l’altro, per due ZTL dal costo di 15 euro l’anno per tre auto dei residenti e 30 euro l’anno per un’auto di tutti gli altri.

    Oggi, a distanza di sette anni e mezzo, Giusto Catania, intervistato dal Giornale di Sicilia, ha detto:

    «I 100 euro di pass per entrare nelle zone a traffico limitato non sono una tassa inventata, ma un deterrente per ridurre il traffico veicolare».

    Peccato, però che, per citarne uno, il capogruppo degli orlandiani al Consiglio Comunale, Pier Paolo La Commare, abbia, invece, ammesso che:

    «l’ingresso a pagamento all’interno della Ztl non poteva essere oggetto di trattativa perché sarebbe stata compromessa la tenuta finanziaria dell’Amat chiamata a gestire il rivoluzionario servizio del tram, ma anche la funzionalità stessa della Ztl».

    Lo stesso sindaco Orlando (che, nel giugno 2012, bollò come illegali le zone blu, promettendole di toglierle), poi, parlando a Sala delle Lapidi «ha difeso la scelta di affidare il tram al pubblico e di fare cassa con le Ztl, chiedendo di non rivedere al ribasso le tariffe».

    A Giusto Catania, quindi, almeno la richiesta di non prendere in giro l’intelligenza dei palermitani, in quanto non esiste verità che quella di un tram che costa 22 milioni di euro all’anno e una ZTL che, stando alle previsioni/scommesse della Giunta, dovrebbe portare nelle casse comunali almeno 30 milioni.

    Anche perché, se tutti i palermitani domani si svegliassero “ambientalisti” e decidessero di usare solo i mezzi pubblici per andare al centro, dove si troverebbero i soldi per coprire i costi?

    P.s.: pugno chiuso alzato con la mano destra e sorriso smagliante, nel giorno dell’ok a una tassa occulta che costringerà perfino i residenti a pagare 100 euro per tornare nelle proprie case, a prescindere dal fatto che guidino un SUV o una Fiat Panda. Non esiste più il comunismo di una volta…

    Palermo
  • 20 commenti a “Giusto Catania ipse dixit”

    1. Se quella foto è stata veramente scattata in occasione dell’approvazione della tassa sulle ZTL, grazie al voto di Tantillo e soci, è certamente grave. E’ la prima volta che i nostri ,cosi detti ,amministratori “festeggiano” in maniera così sbracata l’approvazione di una tassa che colpisce i loro cittadini. Ormai la situazione è grottesca. Il sindaco Orlando ci dice che è d’accordo con il cantautore Vecchioni quando sostiene che Palermo è ” una città di m….” mentre l’assessore all’immobilità festeggia come un ultras, con lo sguardo allucinato l’approvazione di una tassa impopolare.
      Ci chiediamo, cosa abbiamo fatto per meritare il loro odio?

    2. La differenza con l’epoca Cammarata sta nel fatto che qui almeno c’è l’idea un sistema di mobilità integrata che può convincere o meno, essere o no ritenuto funzionale e sicuramente ancora incompleto fino alla realizzazione dell’anello ferroviario del centro, ma comunque esistente. Non vedere questa differenza vuol dire essere politicamente ciechi.

    3. @Fabrizio: Il progetto del tram non è nato con Leoluca Orlando ma con Diego Cammarata…

    4. Sto parlando dell’integrazione tram.bike/car/taxi sharing, ztl, passante e anello ferroviario. Un progetto nato in epoca Orlando i cui costi sono lievitati a dismisura in epoca Cammarata con lavori spesso bloccati (tanto che c’è un’inchiesta in corso) e che finalmente sta vedendo la luce.

    5. Fabrizio, non rendersi conto che queste ZTL sono una “tassa” significa essere politicamente orientati nel giudizio e quindi… ciechi 🙂 Quale sistema di mobilità integrata? Per caso quello che vorrebbe collegare le periferie verso i centri commerciali senza prevedere la possibilità di raggiungere il centro? Lo chiami SISTEMA INTEGRATO? Da Bonagia, dove abito io, è impossibile raggiungere il centro della città con il Tram! Non passerà proprio. Io farò parte della schiera degli ecologisti migliori. Non pagherò le Ztl, non inquinerò e non metterò mai più piedi in Centro. Invito i palermitani a fare lo stesso 🙂

    6. @Piero, non capisco: il progetto fu approvato nel 2005 e in quell’anno era sindaco proprio Cammarata.

    7. Ciao @Laurora, esistono i bus 243 e 241, che possono portarti in centro o in alternativa alla stazione guadagna di prossima attivazione 🙂

    8. oouuuu, ma chi ssiete tutti alluccuti????
      Unu chi si chiama Catania pò mai fari quaiccosa ri bbonu ‘n Paliemmo??
      lassamu pieddiri và ch’i miegghiu!!!!

    9. le basi del progetto furono gettate durante la gestione ollando nel 2000. Nel 2001 Serio bloccò il bloccabile ma nel 2005 cammarata non potè non ratificare quanto stabilito dalle precedenti amministrazioni. stavolta non è colpa sua!

    10. @ Chiddici: “date una medaglia a quell’uomo!” 🙂

    11. Flegias, grazie ma lo sapevo già visto che abito in zona da 31 anni. Mi riferivo al Tram e non alle linee autobus.

    12. @Piero: ok, grazie per la precisazione utile 😉

    13. @ walter: de nada! 🙂

    14. @Laurora per questo una delle tre nuove linee di tram passerà proprio da Bonagia http://palermo.mobilita.org/2015/06/05/le-mappe-delle-tre-nuove-linee-tram-di-palermo/. Intanto con la fermata metro di brancaccio e quella metro/tram di Roccella dovrebbe già andare meglio che in passato.

    15. Ztl, politica, cittadini inalberati? L’improduttività di una stupenda Palermo, non può che sfociare in una amministrazione arraffata e, a mio modesto parere, contro i cittadini stessi.
      Partendo dal principio che la regione Sicilia e il Comune di Palermo hanno migliaia di ex dipendenti con pensioni d’oro, ma che dico, di “platino”, come pretendiamo d’avere un bilancio sano e positivo? 35 anni fa le fs provarono a far attecchire una realtà chiamata METROPOLITANA. Il tutto fu abbandonato e lasciato marcire (portarono pure le vetture e si persero alle intemperie). Il tram è (se tutto andrà bene) un palleativo molto costoso che non avrà la capacità di trasporto per una città da 1.000.000 di abitanti. Ma lasciamo che il comune pensi alla ZTL, ai pass ingiusti e a farci pagare l’inesistenza della differenziata (dove mancano totalmente le infrastrutture per adempirla). Una stupenda Palermo, che galleggia in un mare di preistorica inciviltà, agonizzante. Poveri i nostri figli, semmai rimarranno qui.

    16. Accodandomi a @Luca, aggiungo che comunque il tram non è l’unico mezzo di locomozione pubblico esistente, ma si integra a bus e metro, perché è impensabile che raggiunga tutta la città.

    17. Fabrizio le inchieste sembrerebbero due e una sembrerebbe incentrata su questioni molto più contemporanee…

    18. Non sono “addentro” le notizie che vengono dalle procure come potete esserlo voi che lo fate di mestiere, io quando le ho lette, sul vostro blog come altrove, ho sempre letto date comprese fra il 2003 e il 2011. Sarebbe interessante che diffondeste ulteriori notizie su altri periodi e in particolare su questa amministrazione, se le avete.

    19. […] “Se il sindaco di Palermo non riesce nemmeno a partecipare al Festino di Santa Rosalia e fugge dalla Cattedrale perché è incapace di affrontare le giuste proteste dei senza casa o le manifestazioni contro le tasse inventate per fare cassa vuol dire che è delegittimato anche dal popolo che lo ha eletto. Cammarata farebbe bene a trarne le ovvie conseguenze e a dimettersi”. (QUI TUTTO L’ARTICOLO TRATTO DA ROSALIO.IT) […]

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