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sabato 4 mag

Archivio di Marzo 2008

  • “La ballata delle balate” al Nuovo Montevergini

    Oggi alle 21:15 (replica domani alla stessa ora) andrà in scena al Nuovo Montevergini (piazza Montevergini) La ballata delle balate, di Vincenzo Pirrotta con Filippo Luna; musiche eseguite dal vivo da Giovanni Parrinello.

    Lo spettacolo, che aveva debuttato al Palermo Teatro Festival, racconta di un latitante che nel suo covo recita un rosario dove i misteri dolorosi sono quelli della passione di Cristo e i misteri gioiosi (misteri di stato) sono quelli delle 5000 vittime di Cosa nostra. Contrastano la parola di Dio e la pratica dell’organizzazione mafiosa.

    Ingresso 7 euro. I biglietti si possono acquistare in prevendita presso il Box Office presso Ricordi Media Store (via Cavour, 113).

    Palermo
  • “La tre giorni cultura e arte”, seconda edizione

    Si svolge da oggi a domenica la seconda edizione de La tre giorni cultura e arte dedicata al compito della cultura nella società contemporanea e promossa dall’associazione culturale “Intona rumori” e dalla Provincia Regionale di Palermo.

    “La tre giorni cultura e arte”

    Oggi alle 18:30 in via Re Federico, 29 si svolgerà la cerimonia d’apertura con le autorità e rinfresco. Verranno presentate le collezioni di opere d’arte, si svolgerà la tavola rotonda Flue energie e verrà presentata la raccolta di poesie di Vito Rattoballi L’arancia e l’invisibile. Continua »

    Palermo
  • Piccoli segreti pubblici

    Circa due volte a settimana una delle mie letture preferite è Ateneo News. Per chi non lo sapesse, è la newsletter dell’agenzia di stampa dell’Università che informa le migliaia di persone nella mailing list delle magnifiche iniziative del nostro Ateneo, dalle grandi conferenze alle cose più minute – praticamente siamo a conoscenza anche di ogni volta che il Rettore si soffia il naso. La newsletter accompagna il sito Ateneo online, una testata giornalistica, che ha cura di informare proprio di tutto quello che succede in quel mondo. Rovistando negli archivi trovo che nel dicembre 2004 sia Ateneo News sia Ateneo online ricordavano che era ancora possibile per gli studenti iscriversi alle corse di trotto. Gli amanti dell’ippica prendano nota.

    Strano, dunque, che il fatto che l’Ateneo abbia bandito 42 posti per ricercatore sia passato inosservato ai curatori della testata, dei giornalisti professionisti. Sicuramente non leggono la Gazzetta Ufficiale (una lettura non molto amena) e forse non hanno accesso alle delibere del Senato accademico, ritenendole un’attività trascurabile dell’Ateneo. Forse pensano che i laureati e addottorati palermitani godano di livelli di piena occupazione e non abbiano bisogno di questa informazione, in questo caso dovrebbero leggere di più i giornali. O forse ci sono altre ragioni per una tale omissione. Certo, non è un obbligo di legge. Tuttavia, ora che ci penso, i bandi prescrivono l’affissione in via telematica sul sito unipa.it/concorsi, ma neanche lì c’è notizia dei concorsi (alle ore 11:00 del 12 marzo), l’ultimo aggiornamento risale al luglio 2007, eppure la scadenza per la presentazione delle domande è per il 7 aprile. Questa è una più grave omissione.

    Palermo
  • Ecco come (10): circolazione dell’informazione e della conoscenza

    “Where the press is free, and every man able to read, all is safe”, Thomas Jefferson (1743-1826). È incredibile l’attualità del pensiero di uno dei più autorevoli padri della rivoluzione americana circa il ruolo salutare, in una democrazia, di una informazione indipendente. Come potremmo tradurre oggi questa citazione? Penso così: “Laddove stampa e TV non fossero pienamente indipendenti, ma l’informazione potesse comunque circolare liberamente in rete, la democrazia è al sicuro, a condizione di una diffusa alfabetizzazione digitale della popolazione”.

    Può mai essere veramente indipendente dal potere politico e/o da quello economico un mezzo di informazione il cui bilancio dipenda dai contributi della legge sull’editoria e dalla pubblicità degli enti pubblici e delle imprese? Continua »

    Sicilia
  • Facce (2)

    Cosa vogliono da noi le facce? Le guardo sbocciare in questa nuova primavera elettorale sui cartelloni di via Libertà. E mi chiedo come sia possibile non accorgersi del sentimento complessivo di ridicolo che suscitano. Chi ha scelto di essere crocifisso per effigie – e c’è l’imbarazzo nell’elencazione dei ladroni buoni e di quelli cattivi – non ha previsto l’indignata reazione dell’occhio degli altri? Ridicoli, perché la politica tout court ha meritato questo aggettivo nel sillabario dell’opinione pubblica, perfino sfrondata dal qualunquismo che l’accompagna come un avvoltoio. Ridicoli, perché i mandatari della pubblicità da urna spesso ci mettono del loro, accoppiando alla ripulsa generale e generica posture particolari che la sollecitano ancora di più. Perciò, è un fiorire mediatico di risate grottesche, pupille dilatate, ammiccamenti al confine con l’osceno. Talvolta, pure le orecchie mentono in fotografia. Forse alle facce non importa nemmeno convincere la cosiddetta opinione pubblica. Continua »

    Palermo
  • Riscursi ri màsculi

    Arriva il tempo che ti guardi giù, sì lì proprio lì, e vedi comparire un po’ di peluria. Se sei maschio, palermitano e vai alla scuola media vuol dire che stai spicando e stai diventando uomo. O , quanto meno, ti sembra di cominciare a sentirti meno picciriddru. I guai cominciavano quando ti confrontavi con il ripetente e ti accorgevi di quanto eri “calvo” e della montagna di peli che aveva lui. Insomma più eri peloso e più eri masculo.
    Se poi avevi uno schizzo di peli sul petto non potevi chiedere di più dalla vita, neanche un Lucano.
    Peli e barba andavano in parallelo, se avevi il viso come carta vetrata grana 0,50 eri un macho perfetto, andavi a traino con le picciotte e ti godevi la vita.
    In terza media, quarto ginnasio era lo sbocciare e il fiorire del pelo ma anche dell’acne in viso ricca di maionese, di racconti di avventure improbabili, di ostentazione di schiniàte spesso inventate spudoratamente. Quando si sapeva che uno si era ingrizzato, nella comitiva, la prima domanda che gli si faceva era che ci hai fatto, le minne le ha e come le ha, il bacio con la lingua com’è stato? Continua »

    Ospiti
  • Nuove chiusure al traffico alla Favorita

    Fino a lunedì prossimo resterà chiuso al traffico viale Ercole nel tratto compreso tra Case Rocca e piazza Leoni per i lavori di riqualificazione ambientale del parco della Favorita. È chiuso anche il tratto di strada che collega viale Diana a viale Ercole all’altezza del campo a ostacoli.

    Le opere all’interno del Parco, nel loro complesso, riguardano la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione nei viali Diana ed Ercole e la sistemazione delle reti idriche e fognarie. La nuova rete idrica sarà agganciata a quella cittadina e servirà anche per portare l’acqua a tutti gli edifici all’interno del parco con l’obiettivo di creare, successivamente, una serie di opere a vantaggio dei visitatori della Favorita. La rete fognaria consentirà di realizzare servizi all’interno degli immobili del parco che, in una fase successiva, verranno anch’essi recuperati. Il nuovo impianto d’illuminazione prevede la sostituzione dei pali stradali (in particolare in viale Diana) con luci ad alta tecnologia e a basso impatto ambientale.

    Palermo
  • Cammarata ha nominato tre assessori

    Il sindaco Diego Cammarata ha nominato ieri gli assessori Sebastiano Bavetta, Lorenzo Ceraulo e Francesca Grisafi. Ceraulo assume le deleghe alle Opere pubbliche, Mare e coste, Espropriazioni, Mobilità e traffico, Piano del trasporto pubblico di massa, Polizia municipale e Grandi infrastrutture sportive; Bavetta Società ed enti controllati e Grisafi, Ambiente, verde e arredo urbano, Parchi e riserve.

    A Carlo Vizzini, già assessore, va anche anche la delega al Bilancio e ai Servizi tributari.

    Palermo
  • “Stanze en plein air” ai Cantieri culturali alla Zisa

    Oggi alle 18:30 s’inaugura nello spazio Grande Vasca dei Cantieri culturali alla Zisa la mostra Stanze en plein air che fa parte del progetto Le officine dell’arte promossa dal Comune di Palermo in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Palermo.

    L’esposizione raccoglie dieci lavori realizzati dagli studenti Cobaslid.

    La mostra rimarrà visitabile fino al 22 marzo dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 (domenica chiuso). Ingresso libero

    Palermo
  • “La dimensione giuridica della libertà religiosa” a Palermo e Bagheria

    Si apre oggi presso l’aula Di Maggio della Società Siciliana per la Storia Patria (piazza San Domenico, 1) il convegno nazionale su La dimensione giuridica della libertà religiosa che prevede anche la presentazione del volume degli atti del convegno su Il contributo di Francesco Scaduto alla scienza giuridica tenutosi due anni fa.

    Domani dalle 10:00 il convegno proseguirà a Bagheria a palazzo Aragona-Cutò (via Consolare).

    Palermo
  • Discorsi di femmine

    Giorni or sono conversando del più e del meno con un giovane uomo, mi confida tutto candido che la sua fidanzata è fortunata (e lui di conseguenza) perché, udite udite, ha pochissimi peli sulle gambe e se li leva ogni tanto con un colpo di rasoio! Dopo 20-25 minuti di risate, ho provato a spiegargli che è una fissaria bella e buona ma non ha voluto credermi, anzi forse si è un po’ risentito.
    Il punto è che certe cose noi femmine non le diciamo agli uomini, sono tabù. Sono invece spesso oggetto di discussione in riunioni al femminile e costituiscono uno dei cosiddetti discorsi di femmine.
    E io qua apposta sono. Non me ne vogliano le mie consorelle, ma sto per svelare alcuni di questi segreti che dovrebbero essere tramandati di madre in figlia. Se anatema mi coglierà pazienza!
    Se è vero che, a livello mondiale, il 98% delle donne ha i peli, è anche vero che nel caso delle donne sicule la percentuale sale all99,9%. Per cui a partire diciamo dai 12-13 anni le piccole sicule devono trovare il modo di estirpare il problema alla radice. Dopo quel momento la tua vita non sarà mai più la stessa. Tutto sarà subordinato a lui. Il pelo. È una lotta che si ingaggia presto e dura fino alla menopausa. Specie d’estate, tutto dipende dal pelo. Continua »

    Palermo
  • Cassonetto giallo

    Mi guardo in giro, con il mio sacchetto in mano.
    Sono sola all’angolo, il solito angolo della strada. Non c’è, non c’è più il cassonetto giallo. Torno a casa con il mio sacchetto pieno di plastica e mi sento una povera idiota. Che fare? Buttare tutto insieme? No, da incivili. Scrivo. Innanzi tutto all’Amia. Non rispondono, lorsignori….e allora decido di scrivere alla redazione palermitana di Repubblica. Loro sì che pubblicano e l’altra mattina ecco che, come per incanto, appare pronta la replica dell’ufficio stampa dell’Amia. Roba da non crederci! La raccolta differenziata a Palermo, e in Sicilia, non funziona. I cassonetti che devono essere messi in ordine, non vengono sostituiti, vengono rimossi e basta.
    Mi pare sintomatico di un sistema che non funziona. Secondo questa logica, se avessi la macchina con la gomma a terra il gommista sarebbe autorizzato a togliermi la gomma e lasciarmi la macchina scassata, senza ruota.
    Questa è la politica dell’Amia in politica di raccolta differenziata?!
    Sono letteralmente basita.

    Ospiti
  • “Padri e padrini di Cosa nostra” a Palazzo dei Normanni

    Oggi alle 17:00 a Palazzo dei Normanni (piazza del Parlamento; sala gialla) si svolgerà il convegno sulla storia della mafia Padri e padrini di Cosa nostra promosso dalla Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli.

    Interverranno i docenti Gabriella Portalone e Alfredo Li Vecchi, il saggista Tommaso Romano e il magistrato Gaspare Sturzo. Modererà il giornalista Riccardo Arena.

    Palermo
  • “Il Senso del Vuoto” da Biotos

    Inaugura oggi alle 18:30 allo spazio B quadro da Biotos (via XII gennaio, 2) la mostra fotografica Il Senso del Vuoto di Dario Bruno.

    In mostra 13 immagini che ruotano attorno al tema del vuoto. La mostra rimarrà visitabile fino al 22 marzo dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Ingresso libero.

    “Il Senso del Vuoto”

    Palermo
  • Presidio sull’endometriosi sotto ai portici del centro

    In occasione della settimana europea della consapevolezza sull’endometriosi organizzata dall’Associazione Progetto Endometriosi stamattina dalle 9:00 alle 13:00 sotto i portici di via Ruggero Settimo le volontarie dell’APE distribuiranno materiale divulgativo e daranno informazioni sulla malattia.

    L’endometriosi è una malattia cronica originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, endometrio, in altri organi quali ovaie, tube, peritoneo, vagina,intestino, provocando sanguinamenti interni, infiammazioni croniche e tessuto cicatriziale, aderenze e infertilità.

    Palermo
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