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martedì 23 apr

Archivio del 2 Febbraio 2010

  • Calciomercato Palermo: delusi?

    La scorsa settimana abbiamo parlato qui su Rosalio del calciomercato del Palermo e oggi torniamo a parlarne per fare un bilancio dopo la chiusura ufficiale di ieri. L’atteso colpo ad effetto, quello che stupisce tutti, non è arrivato se per “colpo” intendiamo per esempio un Pazzini alla Sampdoria o un Toni alla Roma.
    Di seguito vi riporto l’elenco con le operazioni di mercato in entrata e in uscita dei rosanero, come vedete, per quanto riguarda gli acquisti, si tratta di giocatori sconosciuti ai più. Ovviamente in queste ore ho avuto modo di leggere tanti commenti da parte di tifosi delusi e penso sia naturale visto che “il popolo” chiedeva e si aspettava altro. Ma va fatta una considerazione: il presidente Zamparini ha scelto questa politica, Sabatini ha eseguito. La politica è quella dei giovani. Si tratta di giocatori (ripeto…in molti hanno saputo della loro esistenza ieri per la prima volta) che a livello internazionale sono molto stimati dagli addetti ai lavori. Però resta un punto interrogativo, anzi più di uno: quanto ci metteranno questi ragazzi ad essere pronti per la Serie A? Sono veramente dei campioncini? Si riveleranno dei fallimenti come per esempio Melinte o saranno invece dei futuri Kjaer?
    Per questo non mi sento di poter esprimere un giudizio adesso, forse è giusto aspettare. Se alla fine del campionato non sarà Europa ne riparleremo…

    Acquisti
    CRISTOFARI GIOVANNI DEFINITIVO (ROMA)
    RADU IONUT FLORIN DEFINITIVO (CHIEVO VERONA)
    CALDERONI MARCO TEMPORANEO (PIACENZA)
    ACQUAH AFRIYIE DEFINITIVO (DC UNITED)
    BENUSSI FRANCESCO TEMPORANEO (LIVORNO)
    CAROPPO ANDREA TEMPORANEO (BRESCIA)
    CELUSTKA ONDRES TEMPORANEO (SLAVIA PRAGA)

    Cessioni
    RUBINHO MOEDIM FERNANDO TEMPORANEO (LIVORNO)
    SUCCI DAVIDE TEMPORANEO (BOLOGNA)
    MELINTE CRISTIAN COSTEL TEMPORANEO (PIACENZA)
    DI MATTEO LUCA PARTECIPAZIONE (VICENZA)

    Palermo
  • Dichiarazioni dirompenti di Ciancimino al processo Mori

    Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco di Palermo Vito, ha deposto il aula ieri e oggi al processo Mori.

    Ieri Ciancimino ha parlato di presunti investimenti dei boss palermitani in Milano 2, centro residenziale di Segrate. Sulla presunta trattativa tra Cosa nostra e parti dello Stato si è parlato di una presunta immunità territoriale goduta dal boss mafioso Bernardo Provenzano. Nel 1992 sarebbero stati nel mirino della mafia anche Grasso, Mannino e Vizzini. Nel 2009 un presunto componente dei servizi segreti avrebbe intimidito Ciancimino a Bologna.

    Oggi Ciancimino ha detto che la cattura di Riina venne agevolata dal padre: «Diede indicazioni per la cattura di Totò Riina e convinse Bernardo Provenzano. Non fu facile, Provenzano non amava il tradimento». Si è parlato anche di una figura che avrebbe pressato Riina per proseguire nella strategia stragista. Ciancimino ha dichiarato che il senatore Marcello Dell’Utri conosceva Provenzano e che secondo il padre gli sarebbe subentrato nei rapporti con Cosa nostra. In un pizzino letto in aula si parla di un interessamento di Dell’Utri e di Cuffaro per un provvedimento di clemenza verso i detenuti.

    La deposizione proseguirà lunedì prossimo.

    Palermo
  • Pino Pooh

    Albergato nella mia fantasia…c’era un paesino, piccolo piccolo, da educare per far crescere bene…”Brancucciolo…paesino che per ideologia si trovava in un’unica strada dritta dritta…per evitare inclinazioni politiche, ossia né svolta a destra né a sinistra…unico piccolo difetto di Brancucciolo era una tremenda puzza di calzini sporchi nell’aria……..dovuta certamente alla situazione logistica, perché situato ai piedi della montagna…

    Gli abitanti erano il cardine ed il futuro di Brancucciolo, abitanti con un nome, un cognome, ma soprattutto un soprannome, apparentemente dettato dal periodo musicale ma che realmente nascondeva un significato preciso e profondo……

    Ad esempio c’era Antonio detto “buongusto”, chiamato così perché era un gran bel ragazzo, futuro da attore…che si andò a sposare con Rosetta, la più brutta del paese, non solo brutta ma ignorante e completamente squattrinata…ed ecco che tutti quando lo vedevano gridavano “buongusto” hai avuto……
    Poi c’era Raimondo detto la “tigre di Cremona”, chiamato così perché tornato dalla guerra senza la gamba destra…praticamente aveva poggiato il piede in una mina…..ed ecco mina “la tigre di Cremona”…poi c’era Cicco detto “leali” per via che era volato da un dirupo ed era rimasto paralizzato…ed ecco se avesse avuto “le ali”…
    Uno dei più chiacchierati era un certo Pino, che per il coraggio che aveva…sputava in faccia chiunque facesse del male a qualcun altro…sputava in faccia mafiosi, verità…infatti veniva chiamato…Pino “Pooh”. Continua »

    Palermo
  • Teresa non s’arrende

    Incontro Teresa nella sua casa dei “Piani”. È una donna di settant’anni. Indossa un vestito blu a fiori, fermato da una cintura bianca, un velo di rossetto sulle labbra, la pelle fresca e chiara. Il suo aspetto è quello di una donna distinta; i colori appropriati, il sorriso le dona dieci anni di meno. Mi accoglie, insieme al marito Tonino, 82 anni ben portati, corpulento, una bella pancia, in camicia celeste e pantaloni lunghi. L’appartamento, al primo piano, è luminoso, ha tre porte che danno sul terrazzo. Al pianterreno una famiglia di palermitani, riunita a mangiare attorno ad un tavolo zeppo di piatti, fa un gran baccano con le posate, il chiacchiericcio e le risate. Prima di entrare in casa mi soffermo sul terrazzo per uno sguardo al panorama. La casa sorge oltre la strada statale, a cinquanta metri dal mare. La striscia dei giardini ai margini della spiaggia è una serie ininterrotta di ville. Quest’anno il mare è stato generoso: ha depositato sulla spiaggia una grande quantità di sabbia per la felicità dei bagnanti. Anche tra gli antichi frutteti, a sud della casa, sorgono ville e villini; ciononostante il verde prevale ancora e la vista di questa grande piana rimane gradevole. Ad est lo sguardo arriva allo stabilimento balneare della Vetrana ed, in fondo, alla punta della Rocca di Cefalù. Sulla striscia di sabbia, lunga un paio di chilometri, dalla Vetrana ai Pilieri, si affollano i bagnanti che bivaccano, giocano a tamburello, si rincorrono, si tuffano, i giovani, e nuotano con vigorose bracciate, a beneficio delle ragazze che a gruppetti chiacchierano in acqua o sulla spiaggia, apparentemente noncuranti.

    Teresa è l’unica componente, rimasta in Sicilia, di una famiglia emigrata in America. Continua »

    Ospiti
  • Convegno su risorse umane e fondi europei all’Istituto Arrupe

    Alle 17:30 si svolgerà all’Istituto di formazione politica Pedro Arrupe (via F. Lehar, 6) il convegno Una sfida da cogliere – Risorse umane altamente professionalizzate per la gestione dei fondi europei..

    Interverranno l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana Mario Centorrino, il dirigente generale del Dipartimento di Bruxelles e degli affari extraregionali della Regione Siciliana Francesco Attaguile, il dirigente generale del Dipartimento della programmazione della Regione Siciliana Felice Bonanno e il dirigente generale del Dipartimento dell’istruzione e della formazione professionale della Regione Siciliana Patrizia Monterosso. Modererà padre Gianni Notari.

    Palermo
  • Terzo Memorial Raciti

    Si svolgerà dalle 15:00 allo stadio di atletica “Vito Schifani” il terzo memorial sportivo intitolato all’ispettore Filippo Raciti contro la violenza negli stadi e per educare alla legalità.

    Nel segno del motto Uniti contro la violenza corriamo insieme alcuni giocatori del Palermo e del Catania parteciperanno e si scambieranno le maglie.

    Palermo
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