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venerdì 29 mar
  • Il Papa a Palermo, la cronaca

    Benedetto XVI

    Il Papa Benedetto XVI è arrivato a Palermo secondo i programmi pochi minuti dopo le 9:00 ed è stato accolto dal presidente del Senato Renato Schifani, dal ministro della Giustizia Angelino Alfano, dal presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, dal sindaco di Palermo Diego Cammarata e dall’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo. Circa un’ora dopo, dopo aver attraversato un percorso con i fedeli assiepati dietro le transenne, è arrivato al Foro Italico dov’è stato allestito il palco per la celebrazione della Santa messa (libretto).

    Sia nell’intervento del sindaco che nell’omelia del Papa c’è stato un riferimento a padre Puglisi, parroco di una chiesa di Brancaccio ucciso da Cosa nostra.

    Alcuni fedeli hanno accusato dei lievi malori per la temperatura (28 gradi). Non si segnalano particolari problemi per l’ordine pubblico ma gli agenti sono intervenuti in corso Vittorio Emanuele per rimuovere uno striscione («I ♥ Milingo») esposto da una libreria.

    «I ♥ Milingo»
    (foto di Michele Lo Forte)

    Secondo la Questura alla messa hanno partecipato circa 250 mila persone.

    Il menu del pranzo del Papa: antipasti a base di caponata, crocchettine al latte e verdure in pastella, involtini di melanzane ripiene di pasta e risotto ai frutti di mare, filetto in crosta, gelato al pistacchio e mandarino, cassata siciliana e paste di mandorle e pistacchi realizzati con formelle che riproducono la forma della Trinacria accompagnati dal passito di Pantelleria. Il Papa non berrà vino ma spremuta d’arancia.

    Pochi minuti dopo le 17:00 il Papa si è diretto a piedi in Cattedrale. Rivolgendosi ai religiosi il papa ha ricordato «l’esempio eroico di don Puglisi, un cuore che ardeva» e li ha invitati a «conservare viva memoria della sua feconda testimonianza sacerdotale imitandone l’eroico esempio» contro la mafia (citata esplicitamente).

    Piazza Politeama era già gremita da ore in attesa del Papa che è giunto poco prima delle 18:00. Anche nel messaggio ai giovani e alle famiglie non è mancata la citazione per padre Puglisi e su Cosa nostra ha detto: «Non cedete alle suggestioni della mafia, che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo».

    Sulla via per l’aeroporto il Papa si è fermato a pregare e ha deposto dei fiori sul luogo dell’attentato al giudice Giovanni Falcone.

    Diretta su Live Sicilia.
    Galleria fotografica della città su Mobilita Palermo.
    Speciale S sul Papa a Palermo.
    Omelia del Papa.
    Angelus del Papa.
    Galleria fotografica (di Guglielmo Francavilla).

    Palermo
  • 68 commenti a “Il Papa a Palermo, la cronaca”

    1. E c’è anche una palermo che è più grande di quanto sembra, e di cui al papa ovviamente non si parla che soffre per le condizioni sociali, economiche e per colpa di questa politica che fa’ solo passerella al grande evento ( vedi tutti i politici siciliani schierati al foro italico SINDACO in primis impegnati ad apparire ed a sorridere alle spalle dei palermitani come in una grande festa di una città che muore ogni giorno, e mai impegnati accanto ai palermitani ricevendo e ascoltando fisicamente ognuno nelle proprie sedi istituzioneli i probblemi e le necessità della gente.

    2. Complimenti ad Altroquando, che ancora una volta ha dimostrato di avere il coraggio di dissentire con ironia.

      Per il resto, aspettavamo il pontefice alla prova con il testo di “Come foglie” di Malika Ayane, nella sua omelia (E’ un inferno che fa fia..)ma siamo rimasti delusi. Non ci ha nemmeno provato.

    3. VIVA ALTROQUANDO!!!! ultimo baluardo di libreria indipendente nella nostra ottusa città!

    4. Come nelle dittature che non si può manifestare civilmente il proprio dissenso. Sottolineo civilmente perchè si tratta solo di uno striscione, nemmeno fosse una protesta più vivace ed eclatante.

    5. Chissà se ha creduto ad una sola delle parole pronunciate da Cammarata…

    6. VERGOGNA!!!! e’ STATA NEGATA LA LIBERTà DI MANIFESTARE IL PROPRIO PENSIERO!!! IN UNO STATO DOVE NON SI RISPETTA LA COSTITUZIONE, E’ INUTILE PARLARE DI DIRTTI CIVILI, E’ UNA VERGOGNA!!!

    7. scusate ma perchè il papa viaggia con un volo di stato italiano?

    8. Il Papa viene visto come un capo di stato e per questo la Digos deve esvitare qualsiasi manifestazione che possa essere di imbarazzo per lo stato Italiano.
      Detto questo trovo assurdo che il Papa che entra pesantemente nella vita politica ed economica italiana, debba essere considerato un capo di stato.
      Del resto in “I Love Milingo” non c’era alcuna offesa personale!
      Un ultimo appunto “tecnico”: la vetrina di un negozio NON è considerata, giuridicamente, come facente parte dell’interno del negozio bensì come esterna. Per questo motivo la Digos non ha fatto alcun illecito oscurandola.

    9. @Andrea:
      Il Papa, ed ingenerale il Vaticano, usa tutto quello che vuole dello stato italiano, senza però pagare un soldo. Ti invito a guardare l’ultima puntata delle iene, in cui hanno fatto vedere che stanno costruendo un intero ospedale senza chiedere alcuna autorizzazione. Poi però useranno le fognature e le strade pagate dagli italiani.

    10. La città festante non ha tenuto in alcun conto i ragli dei ‘contestatori’.
      La città e talmente stracolma di persone che amano il Papa in questo momento che sinceramente di quello che fanno i gay non gliene frega niente a nessuno!

    11. Hidalgo sprizzi odio, reprimi qualcosa? Ti invito a leggere il vangelo e la Bibbia, forse ti è sfuggito qualcosa. Studia!

    12. Io sto con ALTROQUANDO!!!!!!

    13. Il menu del pranzo del Papa: antipasti a base di caponata, crocchettine al latte e verdure in pastella, involtini di melanzane ripiene di pasta e risotto ai frutti di mare, filetto in crosta, gelato al pistacchio e mandarino, cassata siciliana e paste di mandorle e pistacchi + UN AUTISTA E DUE BIOCHETASI!!!!!

    14. Fabrivit ti invito a non utilizzare così il maiuscolo (equivale a urlare). Grazie.

    15. Cari amanti della libertà di espressione, vi sareste indignati in egual maniera se qualcuno avesse realizzato cartelli altrettanto goliardici contro i gay durante l’ultimo gay pride?
      O la libertà di espressione vale solo quannu nì cummiani???

    16. Che vergogna quello che è stato filmato nella libreria. Roba difficile da immaginare persino nel terzo mondo. In quale altro paese europeo qualcuno ha mai visto una cosa del genere?

    17. tutti questi poliziotti per uno striscione?
      roba da matti, o da stato di polizia.
      solidarietà ad AltroQuando.

      ps in inghilterra la protesta contro il vaticano, durante l’ultima visita del papa, ha liberamente manifestato il proprio dissenso con striscioni ben più espliciti.

    18. …e però io avrei voluto vederli quelli che oggi gridano allo scandalo se avessi messo uno striscione con scritto «I ♥ fi*a» fuori dall’ufficio per il gay pride. 😀

    19. magari si sarebbero fatti una risata

    20. …e poi non dimenticare, tony, che ai gay pride partecipano anche gli eterosessuali non intolleranti ed omofobici. 😉

    21. Francamente mi pare una grave violazione dei diritti di libertà di espressione.
      Il papa non può fare il “capo di stato a convenienza”. La visita era solo pastorale e si deve assuppare ogni critica. O vogliamo rimettere la santa inquisizione?
      Per il gay pride, su questo stesso forum, mi sono attirato anche offese per le mie posizioni critiche che potevano farmi passare per conservatore, e proprio per questo oggi ho tutto il diritto di dire che se il papa viene come “capo di stato”, massimo rispetto, ma allora parli solo di politica; se viene come “capo di una religione” l’importante è che nessuno vada a disturbarlo al Foro Italico mentre fa la messa. Il resto è totalitarismo.
      Ma poi perché è capo di stato? Perché Mussolini gli ha regalato il Vaticano? Ma il fascismo non è caduto? Perché allora non dare un piccolo stato all’arcivescovo di Canterbury, al Patriarca di Costantinopoli, all’imam de La Mecca, e così via?

    22. Che c’entra Tony, in quel caso sarebbe sicuramente stata opera di provocatori neo-nazisti-fascisti-guerrafondai-amicidiAuschwitz 😉

    23. @Luca:
      invita anche il Papa a leggere il Vangelo perchè deve essergli sfuggito qualcosa… in particolare non ricordo quando Gesù incita Pietro ad accumulare ricchezze nelle banche (leggi IOR) o ad ostentare ricchezza in ogni chiesa e ogni veste…

    24. per Tony: lo striscione di Altroquando era chiaramente satirico. La satira la fai contro il potere (in questo caso la chiesa), non contro una minoranza che ancora nel 2010 rivendica i suoi diritti. Detto questo, viva la libertà di espressione.

    25. Mette molta tristezza vedere lo sfarzo barocco nel quale il pontefice si crogiola ancora oggi, seppure continui imperterrito a ripetere che sì, d’accordo, siete poveri e senza lavoro, ma l’importante non sono i soldi.
      La sedia intarsiata sulla quale sedeva al foro italico è talmente fuori dal tempo da risultare offensiva. Poi, se mi venite a dire che Pietro usò quella sedia quando creò la sua prima chiesa…

    26. Solidartietà al proprierario della libreria Altroquando!!!

    27. ‎”Non lasciatevi suggestionare dalla mafia che è una strada di morte” (Benedetto XVI)

    28. stamattina un bambino ancora stranamente ingenuo si chiedeva come potesse essere che il papa fosse possessore di una mercedes! (troppe s?)

    29. Ho visto il Papa in tv stamattina su rai uno. Mi ha fatto effetto (negativo) vedere accanto a lui il sindaco col tricolore sopra la giacca e tutto sorridente.

    30. Quello che è successo da altroquando è vergognoso. Sono stati violati i primissimi articoli della nostra costituzione nonchè la libertà di espressione. Non c’era assolutamente offesa e il fatto che volevano togliere le locandine del libro satirico dimostra tutta l’ignoranza, la pena e la miseria che il nostro STATO ha raggiunto. Se uno conosce la nostra costituzione e ha un senso morale non esiterebbe un attimo a difendere la libreria. Solidarietà ad altroquando!!! Stato italiano e vaticano vergogna!!!

    31. @ dammiel (e tony): in occasione del gaypride c’era la città tappezzata di manifesti della Giovane Italia (Mazzini si rivolterebbe nella tomba se solo sapesse..) contro il gay pride e i diritti delle coppie gay. In più hanno fatto manifestazioni e volantinaggi. In occasione della visita di Josep Ratzinger non solo è stata vietata Piazza Verdi per una piccola manifestazione ma sono stati violati dei diritti sanciti dalla Costituzione, diritti, questi, che solo il nocciolo delle democrazie (il caso di Altroquando e uno striscione sequestrato facendo irruzione in casa di privati cittadini).

    32. Probabilmente la polizia poteva essere più discreta, ma dico io: giusto oggi la libreria Altroquando aveva bisogno di “comunicarci” il proprio affetto per Milingo?
      Dai… tutto calcolato per farsi pubblicità “a gratis”.
      Ottima trovata.
      Complimenti!!!

    33. A me piace sia la fiça che Milingo.
      Il comportamento della Digos è a dir poco scandaloso, è prepotente e oltraggia i diritti dei cittadini.
      Quel “lenzuolino” non è offensivo, non và contro nessuno, è solo pro qualcun’altro.
      Se vivessi lungo il papapercorso esporrei anch’io una scritta ” meglio il Dalai Lama”, e allora che succederebbe? scatterebbero le manette?
      Poi se qualcuno volesse colmare la mia ignoranza, piacerebbe anche a me scoprire qual’è il passo della bibbia ( visto che non lo trovo) dove è scritto che la chiesa di Pietro deve essere costituita da questa gerarchia, dalla politica, dalle ricchezze, le proprietà, l’omertà ecc ecc.
      E per concludere una domanda a chiunque di voi sia un vero e bravo cristiano; credete che Gesù avrebbe accettato la vicinanza di cammarata?
      *******************************************
      Soliderietà ad ALTROQUANDO!.

    34. Solidarietà a tutti coloro che dissentono civilmente. Fossero pure etero che non amano il gay pride. Purché il dissentire non sia offensivo e lesivo per la dignità umana. In quella scritta io non vedevo nessuna offesa lesiva. Spero che (almeno) questo polverone sia una bella pubblicità di ritorno per una libreria purtroppo poco conosciuta.

    35. Piena solidarietà ad AltroQuando e like a stalker per l’ottimo link. A mente fredda non riesco a trovare offese o turpiloqui in quello striscione. Difficile quindi negare che in questo caso l’articolo 21 è stato fatto a pezzi.

      PS: quoto anche il “magari si sarebbero fatti una risata”

    36. @Tony se è per questo durante la sfilata di giugno c’erano, in via roma, delle belle scritte fresche fresche (puzzavano ancora di vernice) contrarie al matrimonio tra omosessuali e amenità simili. Fatte ovviamente per provocare, ma alla fine le abbiamo viste, magari avremo mandato a quel paese l’autore e si è passati avanti. E poi di esponenti che ci piace la fi*a (dove l’asterisco non sta per F) eravamo vari anche lì… Quello di oggi era un manifesto ironico, che esprimeva dissenso sulla visita del Papa, sulle sue modalità, su tutto quello di cui si è parlato qui anche in questi giorni… tra l’altro sono state tolte le locandine di quella mostra sulla papamobile che nulla aveva a che fare con lo striscione.
      Inoltre, a quanto ho letto, la libertà di espressione è stata compressa (se non annullata) anche altrove in città, non so se avete letto questa notizia, anche più inquietante: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=2771&ID_sezione=524&sezione
      Qui si parla di abitazioni private, di vigili del fuoco che arrivano sul balcone di un appartamento per strappare uno striscione con una frase tratta dal Vangelo (noto testo scomodo in moti punti al Vaticano)…

      Io non dico che dietro tutto ciò ci sia il Papa in persona, sono certo che quello non ne sa nulla… Qui si tratta di un servilismo più che acuto, lo stesso che, andato via l’ospite importante, ad esempio, ci porterà nuovamente a sporcare la città, a posteggiare dove non si può e quant’altro. Abbiamo rispetto per i potenti e ci mortifichiamo da soli.

    37. Stento proprio a credere che ci sia stata una tale censura.

    38. OH caxxo, il link di Albo è agghiacciante, qui è morto lo stato di diritto.
      DE PROFUNDIS per lo stato italiano

    39. Soltanto per pura curiosità: secondo voi in un’altra città italiana sarebbe accaduto il medesimo fatto ai danni di “Altroquando”?
      Attendo DOCUMENTATE smentite. Grazie.

    40. I Love Fica
      I Love Jesus Christ
      I Don’t Like The SPA vaticano
      I Don’t Like The similpaeseitalia

    41. Io nn sono andato a vedere il Papa, perche’ mi irrita l’ipocrisia un Papa che viene in una citta , dove c’e’ gente che nn riesce a mangiare lui viene a fare sfogio di abiti con pietre preziose ,nostro Signore nn andava tra la folla in marcedes se il Papa vuole rappresentare nostro Signore lo faccia in poverta’ indossi un saio di stoffa smettiamola perche’ alla presenza di Cammarata non cercava di farlo riflettere, nn accetto la chiesa come si rappresenta, lontana mille miglia da nostro Signore

    42. si sarebbero incazzati perchè è palese che menti!

    43. Tra un commento e l’altro le foto del Papa a Palermo: http://www.flickr.com/photos/frenghino/sets/72157624963907615/

    44. ..suvvia,basta un poco di zucchero.MEttiamoci una bevuta di sopra.
      il vostro Belzebu’ (il mio Papa) e’ ripartito.Per un po’ non vi mordera’ piu’.Dormite sonni sereni.

    45. folklorista, chissà se è la volta buona che TU te ne torni nella tua cella e finalmente ti fai sonni tranquilli…che è un mese che TI hanno incatenato al pc e ci ammorbi a raffica col tuo santo padre.
      meno male che è finita!

    46. scusate …ma come siciliano sono orgoglioso di cio’ che ho visto ….una palermo , una volta tanto felicissima , in eurovisione palermo dava l’impressione di essere un paradiso (e potenzialmento lo e’)…il Papa ha tenuto tre discorsi che passeranno alla storia , i giovani di piazza politeama sono stati semplicemente meravigliosi….e’ stata la Sicilia migliore e giovane a fare festa ..una volta tanto il mondo ci ha ammirato ….il Palermo ha pure vinto fuori caso (saranno intervenute Santa Rosalia e Santa Lucia…Sant’Agata non penso)….ma di che ci lamentiamo …pure Cammarata ha fatto una figura mezza decorosa (incredibile ma vero)…la Prestigiacomo era splendida (ma aveva il velo nero o no?)…ma ki jemu circannu ? W Palermo , W Santa Rosalia e W il Papa (i palermitan sono riusciti pure afarlo commuovere …un si vulia iri cchiu)

    47. Non morderà più? E i quattro miliardi di euro che si fotte ogni anno da parassita sulle spalle dello stato italiano, lui che appartiene, addirittura, a un altro stato? La spa vaticano. 4 miliardi che da esperti di finanza poi moltiplicano chissà quante volte. Senza il parassitismo sulle spalle degli italiani dovrebbero andare a lavorare. E ricordo che solo il 40% vogliono dare l’8X1000 ma loro se ne fottono oltre il 90%. Truffa. Cosa hanno fatto e detto oggi al foro italico lui e quei quattro pseudo-politici seduti davanti a lui che sbavavano? Quattro fesserie retoriche. Terra di santi; la stessa cosa la può dire, e la dirà in tutte le regioni, no, è terra affossata da quelli che leccavano davanti a lui. Perché non l’ha detto? Il polacco venuto prima di lui si scaglio’ a parole (perché i soldi dentro lo IOR ci entravano) contro la mafia, da allora la mafia è la prima “azienda” italiana; BLA BLA BLA, senza fatti concreti. Hanno perso tempo, ci hanno fatto perdere tempo, da domani riprendono “l’opera” di distruzione della Sicilia. Anzi, ora sappiamo che viviamo in una città fascista dove oltre alla decadenza generalizzata non c’è diritto di esprimere dissenso in presenza dei poteri forti. Falsi, bigotti e fascisti. Infine, il polacco era presente durante la bancarotta del banco ambrosiano e qualche morte misteriosa, conosceva i movimenti dello IOR…

    48. P.S. col nuovo look, il nuovo taglio di capelli, la nuova pettinatura, peppuccio cammarato è … censura…

    49. Bella Palermo, bella l’Italia!
      MEGLIO TAGLIARE LA CORDA!

    50. Gigi, città fascista? Quale città? Meglio definirla una non-città ossia un’accozzaglia di borgate unite in maniera disordinata e cementilmafiosa (vero Lima, Ciancimino, Vassallo, etc?) che pretende di farsi chiamare città!

    51. Per precauzione lo ripeto, e chiudo:
      I Love Fica
      I Love Jesus Christ
      ma tutti questi che hanno dato vita a questo teatrino squallido c’entrano poco con Gesù Cristo.
      Anche quei ragazzi ingenui che con la loro credulità e le loro illusioni legittimano con la loro presenza e il loro entusiasmo tutti quei furbi che raccontano loro storielle retoriche sulle soluzioni per un futuro migliore. Intanto pappano.

    52. Gigi gradirei un linguaggio più consono. Grazie.

    53. gigi, il linguaggio non sarà consono, come giustamente dice rosalio, e come disse giorni fa anche il fini presidente della camera al di pietro che gli dava giù come un toro scatenato, ma il concetto è chiaro, e lo condivido.
      *
      Fini:
      “Onorevole Di Pietro, la prego di usare termini che siano consoni al luogo in cui si trova E’ amessa ogni espressione, non l’ingiuria”
      Di Pietro:
      “Non è ingiuria, è la verità!”
      *
      e doversi trovare in sintonia con tonino è dura!

    54. Stalker ti invito a rimanere in tema e ti ricordo che questa non è una chat. Grazie.

    55. non è una chat detto a me è davvero folkloristico, ma son donna di spirito e cercherò di non chattare più.
      bacini.

    56. Rosalio, spero che anche tu provi rabbia ad assistere a tanta ipocrisia davanti allo scempio che hanno causato nella nostra terra. E ti ricordo che la rabbia è maggiore in quelli che vorrebbero viverci ma se ne vanno per non impazzire. Quanto alla fiha (in toscano forse è meglio?) l’ho scritto riferendomi a un post sopra dove si parlava di censura, io lo scriverei pure al gay pride ma ho simpatia per il gay pride. E poi, i bigotti hanno paura della fiha ed io ho scritto che si possono amare la fiha e Gesù Cristo, anzi si deve, è più bello.
      Comunque, la censura, della quale sono stati vittime diversi palermitani ai quali è stato impedito di esprimersi, segno del lecchinaggio ai poteri forti (e da questo si conferma che la spa vaticano è un potere forte, al contrario di Gesù Cristo), misto a ipocrisia tipica del connubio dc-parrina, è il momento più triste e inquietante della storia palermitana recente, essa che è già tristissima da 150 anni, dal similpaeseitalia in poi per intenderci.

    57. Temo di non essermi spiegato. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema e chattanti. Saluti.

    58. oramai gli unici bigotti sono gli anticlericali …poverini sono rimasti ai tempi di francesco crispi e compagnia bella….ieri Palermpo e’ stata splendisa e un c’e’ chi ddiri

    59. E il prato come finì ?

    60. @Isaia Panduri
      Mi hai tolto le parole di bocca!!! Per fortuna ieri ero fuori città, lontano da tutto questo, però ho guardato uno speciale sul TGS che mi ha fatto cadere le braccia a terra… Anche io ho notato lo sfarzo di quella sedia e mi sono chiesto: ma il messaggio del Signore non era un messaggio di povertà e umiltà? Ma sta gente che lo acclama, l’ha mai letta la Bibbia? Ora il papa sta seduto pubblicamente su una sedia che probabilmente avrà un valore tale da sfamare migliaia di bambini. Quegli stessi bambini a cui il papa ha intimato di non usare il preservativo… Roba da matti. Per non parlare delle successive interviste ai “ggiovani”, tante belle parole, un messaggio di speranza ai nostri cuori, no alla mafia ecc, ma magari l’indomani vanno a dare l’euro al posteggiatore abusivo… Ipocrisia allo stato puro. Ma purtroppo, e forse non è del tutto un male in fondo, ci sono tantissime persone che per sentirsi meglio hanno bisogno delle scontate parole del papa, che per lo meno ha dato un po’ di allegria a chi non ha i mezzi per migliorarsi da solo. Riguardo al discorso di altroquando, sicuramente era una provocazione che ha raggiunto il suo scopo, ma a mio avviso la reazione della digos è stata assolutamente controproducente, il filmato ora lo hanno visto tutti, ormai oggi con internet queste cose non sfuggono più. E meno male.

    61. @quozca
      quando viene il Papa?

    62. Viva Altroquando e… a mai più rivederci, Ratzinger!!!

    63. La libertà di espressione la si può fare sempre 365 giorni,mettere quello striscione giusto quel giorno è stato un atto cosciente di provocazione. Per chi l’ha fatto abbia almeno il coraggio di dire che l’ha fatto intenzionalmente.

    64. Sofia qual’è il problema della provocazione? Certo che è stata una provocazione! E allora?

    65. chi non era favorevole alla visita del Papa a Palermo poteva liberamente manifestare il proprio dissenso andando a mare e non cercando di disturbare la festa della Chiesa e dei suoi credenti.Se gli insegnamenti della Chiesa non convingono si è liberi di non seguirli, non c’è obbligo, ma non si può pretendere, in nome della presunta libertà di espressione intrufolarsi in una festa che non si ritiene propria. Era la festa della Chiesa e gli intrusi potevano fare a meno di disturbare. Si pretende rispetto ma non si rispetta la fede degli altri. Inoltre, l’atteggiamente del proprietario dela libreria è stato deliberatamente provocatorio: ha appeso lo striscione in occasione della visita del papa e teneva la videocamera a portata di mano.Infine, concordo con damniel: cari amanti della libertà di espressione, vi sareste indignati in egual maniera se qualcuno avesse realizzato cartelli altrettanto goliardici contro i gay durante l’ultimo gay pride. O la libertà di espressione vale solo quando conviene??? Complimenti alla Digos

    66. AlexPa hai ragione, infatti alla prossima manifestazione gay, cattolici fastisci e compagnia allegra andassero a mare! Invece di cercare di bloccarla. Tu vuoi bloccare me? E io provo a bloccare te. Ma e’ UNA CONSEGUENZA. Poi, la vita è una, è corta e andrebbe vissuta in modo migliore… vogliamo giocare così a rimpiattino finchè morte non ci separi?
      Evviva la digos che stacca un inutile manifesto e permette ai mafiosi di governare. EVVIVA!

    67. Io al gay pride non ho ostacolato nessuno ne’ contestato.Cosa ci sara’ da contestare poi non lo capisco,ne’ mettero’mai cartelloni.Il dibattito va fatto nei luoghi opportuni,non per strada dove puo’ essere facilmente travisato.E comunque sul tema non trovo granche’ da dibattere, semmai si devono arginare le ottusita’ e le intolleranze.

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