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martedì 19 mar

Archivio del 5 Dicembre 2015

  • Rosalio come Instagram, Palermo attraverso i filtri

    Rosalio è stato il primo vero sito locale. Prima non c’era nulla. Era ed è rimasto per qualche anno la prima e unica voce che raccontasse Palermo sul web. E non la narrava in un modo qualunque, non la dipingeva con i colori scelti da un solo autore, secondo la concezione dei primi anni duemila, del “blog come diario personale”.
    È stato uno dei primissimi blog multiautore in Italia, nello stesso anno nasceva in America l’Huffington Post.
    Restituiva la città ai lettori, oggi diremmo, vista attraverso dieci filtri, tipo quelli di Instagram. Continua »

    Palermo, Rosalio
  • Rosalio, 3650 giorni dopo

    Nello scrivere questo post per il decennale di Rosalio che cade oggi mi sto chiedendo: che cosa si aspettano che io scriva i lettori? Me lo chiedo per non scriverlo, ovviamente. 😀 Ho pensato anche che un ottimo modo per festeggiare poteva essere quello di chiudere il blog, proprio oggi: fare trovare una pagina bianca e poi il dominio che scade e viene preso dai venditori di Viagra. E invece no, cari amici. Continueremo a scassare la minchia, una frase che mi sono sentito ripetere tante volte e che peraltro non mi ha mai fatto desistere dal farlo. Continua »

    Palermo, Rosalio
  • Palermo dentro

    L’anno è il 1993. Il film Lezioni di piano. Quando Tony mi ha chiesto un contributo per festeggiare i 10 anni di vita del blog insieme agli altri componenti della nostra comunità, mi è venuta in mente quest’immagine: di me, ragazzino, insieme al mio amico Giulio, che studio la mappa degli autobus cittadini per trovare un modo di arrivare in autobus fino a Tommaso Natale. Ci sono posti in città che difficilmente entrano nella retorica cittadina, fatta di straordinari monumenti e indecorose rovine, pacchiane celebrazioni ed esclusivissime serate di gala, lutti neri come la pece e volontà di riscatto, macchine in doppia e tripla fila, munnizza a tinchité ma anche scenari da favola, bellezza e sublime. Nella retorica palermitana – dopo dieci anni di letture rosaliane, dovrebbe essere chiaro – c’è molta merda insieme a tantissimo sublime. Continua »

    Palermo, Rosalio
  • Minchia, dieci anni?

    Minchia, dieci anni? Chiedo scusa per il francesismo, ma se a colpi di “vaffa” si può diventare presidenti del Consiglio, se in Vaticano circolavano lobbiste in guepiere, se un cantautore può dire che la Sicilia è un’isola di merda (con molte ragioni, tra l’altro) in un posto sacro come l’aula magna dell’Università, un “minchia” più o meno non credo possa turbarci più di tanto.
    E dunque, dove eravamo rimasti? Dieci anni fa c’era Cammarata, oggi Orlando. Cambia qualcosa? C’era Zamparini che licenziava qualcuno e c’è ancora. C’era la munnizza per strada e quella, ringraziando a Dio non manca mai. Continua »

    Palermo, Rosalio
  • Sono passati dieci anni ed eccoli lì: Rosalio continua

    C’è stato un tempo, mi dico, in cui non esisteva il “mi piace”, ma come caspita comunicavano senza il mi piace?, e confessiamolo chi, in chat, non ha lanciato un mi piace, ovvero un pollicione alzato, incidentalmente? Partono che è una bellezza.
    Il mi piace ha velocizzato la comunicazione web, vuoi mettere l’utilità rispetto alla fatica di pensare e vergare un commento?.
    La stessa domanda, come comunicavano prima, me l’ero già posta una volta riguardo gli sms e giusto qualche anno prima per le email, la domanda era sempre la stessa, come facevamo a comunicare a dovere prima, senza l’sms, e addirittura senza la posta elettronica? Domande precedute solo dalla comparsa del cellulare – che tutt’ a un tratto designava il telefonino portatile, mentre prima era la camionetta dei galeotti – e dava il via a un incredibile quesito: Ma veramente siamo sopravvissuti fino agli anni Novanta senza telefonino?.
    Ecco, sono passati dieci anni e mi chiedo, ma come faceva Palermo prima, senza Rosalio? Continua »

    Palermo, Rosalio
  • Rosalio: dieci anni e tremila chilometri dopo

    Le origini di Rosalio ci riportano indietro a un tempo ormai remoto nella storia di Palermo e della civilizzazione occidentale. YouTube era una novità; i telefonini erano molto phone e poco smart; Zuckerberg alloggiava in un dormitorio di Harvard e pensava in grande. A Palermo erano i tempi d’oro della prima giunta Cammarata, quella della ‘città più cool d’Italia’. Era il 2005, ma sembra preistoria. Continua »

    Palermo, Rosalio
  • 10 anni di me, di Palermo, di Rosalio

    Quando Tony Siino mi ha chiesto di scrivere un pezzo su Rosalio per festeggiare i 10 anni del blog mi è venuto il panico tipo coniglio con fari puntati e occhi abbagliati. Cosa potevo scrivere su Palermo? Sono anni (dal 2012!) che non scrivo su Rosalio. La mia vita in questi dieci anni è cambiata moltissimo. Ma anche Palermo. La mia vita come quella di tutti noi in dieci anni ha subito molti cambiamenti e la stessa cosa è capitata alla nostra terra. Ho iniziato a scrivere su Rosalio nel 2006 per gioco, per mettermi alla prova e perché mi divertiva moltissimo. Nel 2006 mi chiedevo ancora cosa volessi fare da grande ma scrivere era certamente qualcosa che mi piaceva fare. Continua »

    Palermo, Rosalio
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