Martedì scorso, 15 luglio, la città di Palermo è stata sconvolta da un temporale estivo che, in pochissimo tempo, ha trasformato le strade in fiumi sommergendo decine di automobili. Miracolosamente, anche se per lunghe ore si è temuto il peggio, non ci sono state vittime, ma le immagini che abbiamo visto pongono interrogativi inquietanti.
Innanzitutto, ci chiediamo come possa essere possibile l’allagamento simultaneo di tutti i sottopassi cittadini, ed in particolar modo, di quelli della Circonvallazione. Questa fondamentale arteria cittadina, realizzata prevalentemente negli anni ’80, è dotata di un complesso sistema di allontanamento delle acque meteoriche, basato principalmente sul recapito delle piogge in apposite vasche di raccolta. Da qui, le stesse acque vengono reimmesse nella falda sotterranea attraverso appositi pozzi, ovvero allontanate tramite i collettori cittadini con l’ausilio, laddove occorre, di pompe di sollevamento. Un sistema in funzione, quindi, mediamente da 30/40 anni, ma che solo l’altro ieri abbiamo visto andare così pesantemente in crisi. Continua »
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