Villa Trabia

La foto è stata scattata da Alessandro D’Amico.

La foto è stata scattata da Alessandro D’Amico.
Giovanni Ilardo, proprietario della storica gelateria al Foro Italico è morto. I familiari hanno deciso di esporre la salma nei locali della gelateria in cui aveva trascorso gran parte della sua vita.

I sogni si costruiscono piano piano, partendo dal basso per poi spiccare il volo. Peccato che, a volte, rimangano intrappolati tra le reti dell’incapacità, dell’impossibilità, della rassegnazione. peccato che, a volte, i sogni rimangano solamente sogni: sogni del passato, di fiducie perse, di sforzi insufficienti, sogni di macerie e detriti…è vero che “carta canta” ma qualcuno continua a dormire e di sogni abbandonati ad un cuscino non ce ne facciamo nulla. Per essere “veramente Protagonisti” abbiamo bisogno di sogni ad occhi aperti!!
A Palermo forse sarà presto operativo un nuovo registro: quello delle coppie di fatto.
Non ho capito cosa sarà esattamente: sicuramente un elenco di nomi e cognomi.
Va bene e non mi lamenterò: sono una coppia di fatto.
L’unica cosa certa è che le coppie di fatto presto saranno anche un “dato di fatto”.
Nel censimento della popolazione, che tutti stiamo compilando, per la prima volta verranno contate
quelle famiglie che normativamente non lo sono.
Palermo quindi stavolta arriva prima? Cioè, proprio i nostri politici hanno capito che il loro lavoro non è quello di decidere come le cose devono andare ma piuttosto partire da come le cose vanno realmente e da li cominciare. Un processo normativo che parte di nuovo dalla consuetudine: giusto o sbagliato ne riparleremo.
L’unica cosa che per ora mi sta facendo riflettere è questa: i partner costituiscono coppia di fatto perché non possono economicamente sostenere le spese di un matrimonio (qui il problema è un altro).
I partner non sono riconosciuti giuridicamente come possibili promotori di una nuova famiglia biologicamente generatrice (coppie omosessuali).
I partner seppur affettivamente vincolati e non particolarmente svantaggiati economicamente scelgono deliberatamente di non contrarre matrimonio per i più svariati motivi.
Sicuramente ci saranno anche altri casi ma a chi serve realmente un registro? Continua »
Da poche ore è possibile creare pagine aziendali su Google+, social network di Google. Rosalio ha già la sua pagina. Aggiungetela alle cerchie, fate +1 e seguite gli aggiornamenti se siete già iscritti e volete seguirci da Google+.

È emersa una nuova pista relativa all’omicidio dell’avvocato Enzo Fragalà aggredito e ucciso a febbraio 2010 davanti al suo studio in piazza V. E. Orlando da ignoti. Monica Vitale, compagna di Gaspare Parisi (piccolo mafioso del Borgo Vecchio arrestato nel luglio scorso nell’ambito di un’operazione antimafia), ha parlato di un episodio riferito da terzi relativo a un presunto comportamento irrispettoso tenuto da Fragalà nei confronti della moglie di un boss suo cliente. Si cercano riscontri.
Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato ieri con 19 sì, tre no e cinque astenuti una mozione con cui viene istituito il registro delle unioni civili.
La mozione fa riferimento al disegno di legge sulle unioni civili presentato all’Ars dal deputato regionale del Partito Democratico Pino Apprendi.
Domani dalle 11:00 alle 18:00 si svolgerà nella sede della Facoltà di Ingegneria a Palermo (viale delle Scienze; sala “Giuseppe Capitò”) il workshop InnLab & Venture Capital organizzato da ethyca e in collaborazione conl’incubatore Arca.
Il workshop mette insieme da un lato giovani aspiranti imprenditori, ricercatori e imprenditori, dall’altro la possibilità di apprendere come fare un pitch (ovvero come sviluppare un’istanza imprenditoriale a prova di venture capital) e, allo stesso tempo, avere l’opportunità di presentare (nel pomeriggio) una startup o spin off a Quantica, fondo da circa 80 milioni di euro per il Sud.
Chiunque abbia un’idea nel settore dell’Information and Communication Technology non deve far altro che proporla in sette minuti. Per partecipare basta inviare una mail con nome, cognome, email e cellulare a spataro.francesca@gmail.com facendo riferimento a InnLab.

L’altra mattina in via Magione, angolo con via Garibaldi, di fronte alla sede comunale dell’assessorato ai Servizi sociali, un automobile della Polizia municipale ha ostruito il flusso del traffico provocando disagio alla circolazione con una coda estesa fino a via Lincoln, con varie digressioni stradali che qui non sto a menzionare. Basterebbe la didascalia dell’immagine per raccontare l’accaduto, se non fosse che: era un parcheggio in controsenso, che nessun impiegato (o funzionario) del suddetto assessorato si è posto il problema (pur assistendo divertiti alla scena, affacciati ad un balcone della suddetta sede), e che, tornando al proprio automezzo con nonchalance, il vigile si è scusato dicendo, grosso modo: «Io non c’entro, ho dovuto parcheggiare qui perché il dirigente aveva fretta». Ha rimosso il mezzo in tranquillità, tra il borbottìo generale, ed è andato a parcheggiare altrove. Continua »
Per fango si intende comunemente una miscela composta da materiale solido finemente disperso e da una quantità relativamente piccola di liquido, derivata principalmente, ma non necessariamente, da sedimentazione. A Palermo non è un semplice nome comune di cosa, ma un’aggettivo di innegabile connotazione negativa che viene sovente indirizzato a una svariata e variopinta categoria sociale di scarsa nobiltà d’animo. Non si conoscono le origini dell’attribuire questa parola al presunto meritevole, tuttavia, l’evocatività di questa parola fuga ogni possibile dubbio sul perché del suo uso negativo. Potrebbe a tutto tondo sostituire altri termini sinonimi come “deiezione”, “rifiuto” o “massa fecale di svariata natura umana e non”. In senso figurato, il termine si usa per definire uno stato di abiezione morale o disonore (ad esempio nelle espressioni: cadere nel fango o coprire di fango). Continua »

Questa ricetta mi è stata consigliata dalla mia collega Giovanna e la trovo una buona soluzione alternativa su come cucinare la zucca rossa.
Ingredienti
Preparazione
Priviamo la nostra zucca della scorza. Tagliamola a fettone e poi a fettine spesse circa 5 mm. Poniamole in una teglia già unta con olio d’oliva (poco) con un minimo di sovrapposizione tra una fetta e l’altra. Diamo una spruzzatina di olio e una spolverata di sale, e di pangrattato. Inforniamo in forno preriscaldato a temperatura medio-alta, per circa 15 minuti.
La nostra zucca rossa si ammorbidirà e avremo così un ottimo contorno, ma va bene anche come secondo, rapido, semplice e poco calorico.
(in collaborazione con chiaracucina)

Il Comune di Palermo è stato ammesso come parte civile nel processo contro il sindaco Diego Cammarata per truffa e abuso d’ufficio in relazione a Franco Alioto, dipendente Gesip che faceva da skipper sulla barca dei Cammarata.
Anche la Gesip è parte civile.
La vicenda è stata resa pubblica da un servizio di Stefania Petyx andato in onda a settembre dello scorso anno a Striscia la notizia.
Secondo i dati di EasyStanza Palermo (insieme a Lecce) sarebbe la città universitaria più economica per le locazioni con un canone medio mensile di 180 euro. Milano e Roma sarebbero le più care con una media mensile di 450 euro.
Il sottosegretario Gianfranco Micciché, leader di Grande Sud, ha annunciato: «In Sicilia alle prossime amministrative andremo da soli. Grande Sud avrà propri candidati, anche a Palermo. […] Abbiamo la volontà e la forza di potere avere nostri candidati».
Si svolgerà da oggi fino a giovedì all’ex deposito delle locomotive Sant’Erasmo (via Messina Marine) Orienta Sicilia 2011, manifestazione sull’orientamento universitario e professionale dall’associazione Aster. La fiera è la prima manifestazione del sud Italia sull’orientamento universitario e professionale grazie alla presenza delle più importanti università di tutta Italia, quest’anno anche estere, accademie e di numerose altre realtà attive nel campo della formazione professionale.
«…se non la sensazione di esser un uomo libero in una città che aspira solo alla normalità».
Così scrivevo poco più di un anno fa, proprio su questo blog.
Rileggere queste parole oggi, quando il primo capitolo di questa esperienza volge al termine, provoca in me, ed in tutti noi, che fin qui abbiamo contribuito, una enorme emozione.
Il processo partecipativo che abbiamo innescato e che ad oggi conta decine di attivisti nel comitato, oltre 6000 firme ed oltre 7000 tra amici e fan su facebook, sta diventando sempre più una macchina di contagio positiva e solare. Continua »
Per quanto mi riguarda, ittassi vuci, non è solo l’azione del gridare ma un vero e proprio stato d’animo.
Tutto comincia con un pantalone sparito…
Una settimana fa il pantalone era dentro l’armadio… Io l’ho visto… Vado a prenderlo, mi dico, ma niente… Cerco, ricerco, ricontrollo… Boh… Niente da fare, non si trova… Da qui l’affermazione ITTASSIVUCI che racchiude in sé la rabbia del momento non esternata, del resto, con chi litigo, con l’armadio????
E meno male, penso, che la casa è piccola: 47 metri quadrati, al momento, per quattro persone… Mah…
Torno però allo stato d’animo, sì perché secondo me, per noi palermitani, una parola, un’espressione non ha mai solo il senso letterale ma si estende, si espande, riunisce, coinvolge, ecco perché ittassivuci, diventa un’unica parola espressione di ben altro.
Faccio una premessa: io grido da quando sono nata, penso, e tendo ad infastidirmi specialmente quando ritengo che non ci sia linearità nelle azioni, questa cosa del gridare mi ha fatto conquistare in famiglia l’appellativo di “muzzicata dalle api” (altro termine che indica il fatto che qualcuno appena punto abbia uno scatto istintivo per il dolore, ma da noi per estensione indica un soggetto sempre agitato). Continua »
«Palermo è in procinto di cambiare». Con questa frase finivo l’ormai lontana seconda puntata e anzi, alcune righe prima, spiegavo che si trattava di un vero falso cambiamento. Ma è lontano dal mio proposito fare riferimento alla ricorrente frase di Tomasi di Lampedusa, ormai nella memoria di tutti i siciliani e non solo. La mia intenzione è di inoltrarmi nel presente della nostra città (anche mia perché vissuta e a volte amata e a volte odiata, como accade con le persone che più ci stanno a cuore) in questo momento non tanto cardinale, poiché ogni periodo della vita e della storia è importante per qualsiasi motivo, ma quanto cruciale perché peggio di così c’è solo lo sfinimento a vita e fino alla fine dei tempi. Pensate che sono troppo pessimista? Continua »
Dopo voci e smentite il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Francesco Cascio (Il Popolo della Libertà) ha dichiarato: «Non vorrei essere il candidato sindaco».
Durante la settimana sarà ufficializzato il nome del Terzo polo. Potrebbe essere Caterina Chinnici, già assessore regionale.
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