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domenica 19 mag

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  • PROMO A Palermo stanno arrivando i #TIMPersonalShopper

    A Palermo stanno arrivando i #TIMPersonalShopper

    Presto in esclusiva su Rosalio potrai scoprire chi saranno i tuoi #TIMPersonalShopper.
    Un divertente tour itinerante per conoscere i tre nuovi protagonisti del dicembre palermitano.
    A breve riceverai ulteriori indizi…:)

    Per ricevere in anteprima tutti i dettagli clicca sulla pagina facebook di Rosalio e seguici su twitter #TIMPersonalShopper.

    I Negozi TIM in cui a Palermo troverai i #TIMPersonalShopper sono:
    Via Ruggero Settimo, 19/21
    Via Marchese di Villabianca, 23/25
    Via Marchese di Roccaforte, 74
    Via Galileo Galilei, 29/31
    Via Cavour, 127

    Messaggi promozionali
  • #TIMPersonalShopper

    A Palermo stanno arrivando i #TIMPersonalShopper

    A Palermo, incontra i tuoi #TIMPersonalShopper nei Negozi TIM della città: tante sorprese ti aspettano!

    Per conoscere le date degli eventi seguici sulla pagina facebook di Rosalio o su twitter #TIMPersonalShopper.

    Nell’attesa ti ricordiamo che se sei già cliente TIM puoi scoprire le offerte dedicate a te cliccando QUI.
    Se non sei ancora cliente “Passa a TIM” e raddoppi le ricariche per due anni, scopri le promozioni cliccando QUI.

    MESSAGGIO PROMOZIONALE

  • Il vizio del palermitano

    Il mito, si sa, è assai vicino ad una fiaba e spesso le fiabe sono proiezioni della realtà, passate attraverso la lente di chi la racconta, così mi sono spesso trovato ad osservare il “narratore” che al termine di un gioioso momento conviviale come il pranzo o la cena esordisce con tono solenne al malcapitato di turno che, satollo, lascia parte del suo cibo nel piatto: «Tu hai ‘u viziu r’u palermitanu!»… Un po’ per abitudine, un po’ per convincimento indotto, un po’ per pigrizia da serotonina, ho sempre soprasseduto dal verificare le origini di questo mito… Continua »

    Ospiti
  • I lettori di Rosalio diventano arte

    In occasione della recente manifestazione Hip Hop Dayz 2011, dedicata alla danza e alla urban/street art, è stata esposta una videoinstallazione costituita da un filmato già al centro di un acceso dibattito inaugurato dalla pubblicazione del video su Rosalio. I commenti pubblicati dai lettori del blog, quasi tutti dai toni accesi e polemici, stampati ed esposti su un leggio accanto alla al video oggetto dello scandalo, completavano la videoinstallazione proiettata nello spazio Ducrot dei Cantieri culturali della Zisa. Pubblicato inizialmente su YouTube, il video originale dal titolo La potenza del delirio, si poneva due obiettivi fondamentali: 1) proporsi come un tentativo di dare voce e diffondere l’opinione di una cittadina permettendole di affacciarsi con il suo discorso ad un mondo, quello di Internet, a lei molto probabilmente non accessibile; 2) raccogliere le reazioni degli utenti di youtube e di Rosalio per presentarli insieme al video ad altri utenti, quelli degli Hip Hop Dayz, sotto forma, questa volta, di videoarte. Come vi è senz’altro noto, la maggior parte delle reazioni dei lettori di Rosalio, hanno mostrato, sorprendentemente, intenti a dir poco reazionari, feroci e censori. Le loro posizioni, infatti, tuttora leggibili nei commenti al post o, in versione cartacea nella videoinstallazione ai Cantieri, erano dominate da un sinistro spirito di protezione verso la signora, giacché secondo molti utenti, ella non avrebbe avuto la possibilità, in quanto non sana, di difendersi da attacchi cinici e derisori. Continua »

    Ospiti, Rosalio
  • Chiaracucina: crêpe finocchia

    Chiaracucina: crêpe finocchia

    Ingredienti

    • un finocchio;
    • quattro cucchiai di farina;
    • un uovo;
    • mezza cipolla;
    • sale;
    • 150 millilitri di latte;
    • olio d’oliva;
    • quattro fette di mozzarella.

    Preparazione delle crêpes
    In un recipiente mettiamo l’uovo, la farina e un pizzico di sale e mescoliamo con una frusta manuale, oppure se non l’abbiamo va bene anche una forchetta. L’impasto verrà un po’ denso e duro, lo ammorbidiremo quindi versando il latte poco per volta, facendo sciogliere bene il nostro impasto finché non risulterà di una densità sufficientemente liquida ma non troppo. Mettiamo sul fuoco una padella media antiaderente e dopo un minuto circa, quando sarà ben calda, prendiamo un mestolo non troppo pieno (o un cuppino, come si dice dalle mie parti) e versiamo, sollevando la padella dal fuoco e inclinandola, l’impasto sulla padella calda facendo in modo, con dei movimenti di polso di distribuire in maniera compatta sulla padella in modo da ottenere un disco (con meno pirtusi – buchi, in italiano – possibili). Continua »

    Ospiti
  • Coppie di fatto a Palermo

    A Palermo forse sarà presto operativo un nuovo registro: quello delle coppie di fatto.
    Non ho capito cosa sarà esattamente: sicuramente un elenco di nomi e cognomi.
    Va bene e non mi lamenterò: sono una coppia di fatto.
    L’unica cosa certa è che le coppie di fatto presto saranno anche un “dato di fatto”.
    Nel censimento della popolazione, che tutti stiamo compilando, per la prima volta verranno contate
    quelle famiglie che normativamente non lo sono.
    Palermo quindi stavolta arriva prima? Cioè, proprio i nostri politici hanno capito che il loro lavoro non è quello di decidere come le cose devono andare ma piuttosto partire da come le cose vanno realmente e da li cominciare. Un processo normativo che parte di nuovo dalla consuetudine: giusto o sbagliato ne riparleremo.
    L’unica cosa che per ora mi sta facendo riflettere è questa: i partner costituiscono coppia di fatto perché non possono economicamente sostenere le spese di un matrimonio (qui il problema è un altro).
    I partner non sono riconosciuti giuridicamente come possibili promotori di una nuova famiglia biologicamente generatrice (coppie omosessuali).
    I partner seppur affettivamente vincolati e non particolarmente svantaggiati economicamente scelgono deliberatamente di non contrarre matrimonio per i più svariati motivi.
    Sicuramente ci saranno anche altri casi ma a chi serve realmente un registro? Continua »

    Ospiti
  • Workshop “InnLab & Venture Capital”

    Domani dalle 11:00 alle 18:00 si svolgerà nella sede della Facoltà di Ingegneria a Palermo (viale delle Scienze; sala “Giuseppe Capitò”) il workshop InnLab & Venture Capital organizzato da ethyca e in collaborazione conl’incubatore Arca.

    Il workshop mette insieme da un lato giovani aspiranti imprenditori, ricercatori e imprenditori, dall’altro la possibilità di apprendere come fare un pitch (ovvero come sviluppare un’istanza imprenditoriale a prova di venture capital) e, allo stesso tempo, avere l’opportunità di presentare (nel pomeriggio) una startup o spin off a Quantica, fondo da circa 80 milioni di euro per il Sud.

    Chiunque abbia un’idea nel settore dell’Information and Communication Technology non deve far altro che proporla in sette minuti. Per partecipare basta inviare una mail con nome, cognome, email e cellulare a spataro.francesca@gmail.com facendo riferimento a InnLab.

    Palermo
  • Comune di Palermo parte civile contro il sindaco per il caso skipper

    Molla 2 - Spirit of papavero blu

    Il Comune di Palermo è stato ammesso come parte civile nel processo contro il sindaco Diego Cammarata per truffa e abuso d’ufficio in relazione a Franco Alioto, dipendente Gesip che faceva da skipper sulla barca dei Cammarata.

    Anche la Gesip è parte civile.

    La vicenda è stata resa pubblica da un servizio di Stefania Petyx andato in onda a settembre dello scorso anno a Striscia la notizia.

    Palermo
  • “Questo progetto non ti renderà nulla…”

    «…se non la sensazione di esser un uomo libero in una città che aspira solo alla normalità».
    Così scrivevo poco più di un anno fa, proprio su questo blog.

    Rileggere queste parole oggi, quando il primo capitolo di questa esperienza volge al termine, provoca in me, ed in tutti noi, che fin qui abbiamo contribuito, una enorme emozione.

    Il processo partecipativo che abbiamo innescato e che ad oggi conta decine di attivisti nel comitato, oltre 6000 firme ed oltre 7000 tra amici e fan su facebook, sta diventando sempre più una macchina di contagio positiva e solare. Continua »

    Palermo
  • C’era una volta…la festa dei morti

    Ieri, mentre ero imbottigliata nel solito traffico di rientro, passando con l’auto davanti ad una ludoteca nei pressi di casa mia, ho visto dei bimbi di diversa età giocare all’interno del cortile della suddetta ludoteca, tutti mascherati, con cappelli da strega ali di pipistrello, volti truccati a simulare un pallore cadaverico, tipo zombie, denti da vampiro in bella vista … e sopra le loro teste campeggiava un grosso striscione con su scritto “FESTA DI HALLOWEEN”. Attorno a loro zucche sulle quali erano disegnati lineamenti grotteschi, ragni di plastica e giovani donne festanti (forse le baby sitter), anch’esse adeguatamente abbigliate per l’occasione: un’allegro “sabba” di streghe variopinte. Guardai la scena in realtà distrattamente abbozzando un sorriso e pensai che fosse “normale”. Continua »

    Ospiti
  • Via Chiavettieri, io c’ero

    La sera del 27 ottobre 2011 venuto a sapere che erano in corso sequestri preventivi dei locali presso via Chiavettieri mi recai subito nella stessa a vedere di persona. Le forze dell’ordine avevano già apposto i sigilli e io provvedevo a fare foto, che postavo immediatamente su facebook, della protesta spontanea, o meglio degli effetti della protesta spontanea.

    Via Chiavettieri, io c'ero

    Posso assolutamente confermare che nessun cliente dei locali presenti in via Chiavettieri ha partecipato al blocco di via Vittorio Emanuele e della stessa via Chiavettieri. Piuttosto molti proprietari degli esercizi commerciali additati come “facinorosi” e autori del blocco stradale si sono subito adoperati per far cessare i disordini e successivamente a sgombrare, per quanto possibile, il blocco. Continua »

    Ospiti
  • Il nuovo che avanza…

    Qualche giorno fa Bersani ha lanciato la candidatura di Rita Borsellino a sindaco della città di Palermo. E prontamente si è passati al diktat. Tecnicamente: un’ingerenza della direzione centrale di un partito con sede a Roma e leader romagnolo che “decide” cosa è giusto per il capoluogo della Sicilia. Nel frattempo cos’era accaduto? Già da qualche settimana, si erano registrate fibrillazioni pre-elettorali dalle quali sono spuntati alcuni nomi. I soliti dei soliti noti. Con una novità: Davide Faraone, giovane rappresentante del PD palermitano, palermitano egli stesso, da sempre impegnato nella realtà locale. Inevitabili i primi ostruzionismi contro l’ipotesi di una sua presenza addirittura alle primarie con cui il PD ammanta di democrazia la scelta del suo candidato di ogni elezione. Dietro, in realtà, persiste un dirigismo centralista di cultura irrecuperabilmente sovietica. Continua »

    Ospiti
  • Dieci indagati al Cto per il cartellino timbrato dai colleghi

    Dieci dipendenti del Cto dell’azienda Villa Sofia-Cervello sono indagati dalla Procura di Palermo per truffa aggravata. Si tratta di un medico (Roberto Matracia, medico sociale del Palermo), infermieri, tecnici di ortopedia e radiologia e personale amministrativo. Pare che gli indagati facessero timbrare il cartellino da colleghi per risultare in servizio.

    Palermo
  • Che cosa voglio io?

    Ho una bambina di due anni, da un po’ di tempo quando vuole ottenere qualcosa mi guarda e mi chiede: «Mamma che cosa voglio io??» ed insiste con la stessa domanda fino a quando non le chiedo: «Che cosa vuoi?», soddisfatta e felice mi indica l’oggetto dei suoi desideri. Capisco che la sua è una tattica per indurmi ad accontentarla, però ogni volta che mi fa questa semplice domanda è come se in me risvegliasse dei sentimenti contrastanti. Rifletto e mi chiedo: «E io che cosa voglio?».
    E pensare che due anni fa il desiderio mio più grande è stato quello di accettare un incarico a Roma, fuori dalla mia Palermo, lontano dalla mia famiglia e soprattutto da mia figlia di soli dieci mesi. Detta così la mia scelta sembrerebbe una mostruosità, ma pensavo che il raggiungimento della felicità fosse un posto nella pubblica amministrazione, come precaria, dandomi una possibilità di realizzazione professionale. Ammetto anche che, in quel periodo, nutrivo un profondo risentimento verso Palermo, perché nonostante le avessi dato molte chance, rifiutandomi di ascoltare tutti coloro che appena laureata mi consigliavano di scappare dalla Sicilia, dopo aver speso cinque anni di vita professionale avevo la sensazione di fare un passo avanti e dieci indietro. La mia vita privata andava alla grande, quindi, perché non tentare? Continua »

    Ospiti
  • Mental coaching a Palermo

    Incuriosita dai risultati che molte persone hanno ottenuto in ogni ambito della propria vita mi sono avvicinata al mental coaching e da qualche tempo me ne occupo facendo diventare il mio interesse un mestiere. La voglia di cambiare, di superare i miei limiti, che vi assicuro sono tanti, di fare sempre meglio e di non fermarmi al primo ostacolo, mi accompagnano ogni giorno e mi fanno trovare, nonostante le numerose difficoltà, le risorse necessarie per essere migliore rispetto a quanto lo fossi ieri. Per questo motivo vorrei sottoporvi alcune domande, le stesse che mi sono posta io prima di iniziare la mia storia d’amore con il coaching. Avete mai pensato che potete migliorare la vostra vita? Pensate di poter ottenere più di quanto avete? Credete che sia arrivato il momento di assumere il controllo del vostro destino o volete continuare ad essere spettatori dei successi altrui reagendo agli eventi che vi capitano in modo passivo? Volete ancora continuare a ripetervi fino a farvi sanguinare le orecchie che il lavoro al Sud non c’è, che questa meravigliosa città non offre nulla a chi non ha santi in paradiso, che ce l’hanno tutti con voi, che l’intero universo congiura contro di voi, che i soldi sono pochi, che le porte sbattute in faccia sono sempre molte, anzi troppe, ma le opportunità poche, che ce la fanno sempre e solo gli altri? Continua »

    Ospiti
  • Buon compleanno futuro

    Un nuovo parco per Palermo

    Il 13 ottobre di un anno fa lanciavo su questo blog l’idea di realizzare a Palermo un parco in fondo Gelsomino. L’area di oltre otto ettari a ridosso della rotonda di Leonardo da Vinci. È stato un anno ricco di vicende personali e professionali, che mi ha portato a rivoluzionare la mia attività, chiudere l’azienda, aprirne un’altra, scommettermi con nuovi soci in nuovi progetti, e mentre questi cambiamenti segnavano la mia vita ho dovuto allentare la mia attenzione al progetto sul parco.

    Ma le idee giuste appartengono a tutti e non a chi per caso le tira fuori; così un’iniziativa nata da un post su un blog è diventato il progetto di più persone, ha camminato grazie al determinante contributo di altri: tra attivisti, simpatizzanti, collaboratori siamo diventati tanti, decine probabilmente, ed ogni giorno nuovi concittadini si uniscono a noi, mettendo a disposizione tempo e competenze, ciascuno finora ci ha messo del suo, un piccolo pezzettino di un puzzle straordinario che vede collaborazione e sinergia tra tanti individui indirizzata al bene comune. Continua »

    Palermo
  • IM*MEDIA ha vinto l'”Interactive Key Award” 2011

    Palermo
  • Chiaracucina: crêpes con crema di zucchine e formaggio

    Chiaracucina: crêpes con crema di zucchine e formaggio

    Ingredienti

    • otto cucchiai di farina 00;
    • due uova;
    • due pizzichi di sale;
    • 300 millilitri di latte;
    • una grossa zucchina;
    • mezza cipolla;
    • olio d’oliva.

    Preparazione della crema
    Laviamo e tagliamo la zucchina in quattro parti per la parte lunga e poi in piccole fettine di circa tre millimetri di spessore. Affettiamo finemente anche la cipolla e mettiamola a soffriggere leggermente in una padella ampia con dell’olio d’oliva, aggiungiamo la zucchina e un pizzico di sale e mescoliamo. Continua »

    Ospiti
  • È il Massimo

    C’ero stato anni fa, e mai per ascoltare musica. Che poi sarebbe il suo esito naturale.
    Nascosto in un palchetto scricchiolante, ci ho visto Francis Ford Coppola girare una scena di avvelenamento da cannoli, con Eli Wallach che faceva la fine del topo, durante un galope della Cavalleria Rusticana. Il parterre era ancora divelto: un campo di battaglia di ristrutturazioni tardive ricoperto da un sudario di cellophane.
    Ci sono tornato da alunno stagionato, in visita con un corso regionale da accompagnatore turistico (ottomila lire al giorno di indennità). Anche quella volta non ho sentito una nota: solo le nostre voci che si nutrivano dell’acustica nella rotonda di mezzogiorno, abitata da fantasmi ottocenteschi di fumatori di sigaro. Qualche sera fa, il mio battesimo con la sinfonica. Continua »

    Palermo
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