“Il volto nuovo”

Ricevuta da una lettrice che ha preferito restare anonima. Si fa per ridere. 😀
La prossima volta sfotto a sinistra.

Ricevuta da una lettrice che ha preferito restare anonima. Si fa per ridere. 😀
La prossima volta sfotto a sinistra.
I dipendenti della Regione Siciliana sono circa 16.000 con un rapporto dirigenti/dipendenti pari a 1/6-7: un esercito di ufficiali! Le retribuzioni, conseguentemente, ammontano a varie centinaia di milioni. Mi chiedo: rappresentano un costo o un investimento? Il personale regionale vale, in termini di qualità dei servizi resi, il suo costo o siamo solo in presenza di un gigantesco “stipendificio”, di una mera redistribuzione di redditi nella società? Sono domande oneste, senza pregiudizi o intenti polemici o demagogici, cui è importante dare (e darsi) una risposta. Costo o investimento? Il personale della Regione è da ascrivere allo “stato patrimoniale” o al “conto economico”?
La mia idea è che anche se, innegabilmente, rappresenti un costo pubblico, il personale regionale potrebbe sempre più diventare un investimento. Come? Conoscendo e valorizzando in termini più moderni tale “capitale umano”.
Una delega tipica degli enti locali è quella al Patrimonio e l’utilità della funzione di gestione delle risorse materiali è a tutti evidente: perché non creare allora anche un apposito Assessorato alle Risorse Umane? Continua »
Oggi verrà temporaneamente sospesa l’erogazione idrica nelle zone di Mondello, Valdesi, Partanna Mondello, Tommaso Natale e Sferracavallo a causa dei lavori di collegamento alla nuova tubazione in via Partanna Mondello. L’erogazione dell’acqua verrà ripristinata in serata e la distribuzione si normalizzerà nelle 24 ore successive.
Per ulteriori informazioni, gli utenti potranno contattare il servizio “Pronto Amap“, digitando il numero verde 800-915333.
Le deroghe alle chiusure domenicali quest’anno saranno diciotto ma, a differenza degli altri anni, sono previste quattro mezze giornate di apertura dei negozi, una mattutina e tre pomeridiane.
Queste le domeniche di deroga previste: 6 e 13 gennaio, 3 febbraio, 9 e 24 marzo (mezza giornata – mattina), 6 aprile, 11 maggio, 8 giugno (mezza giornata – pomeriggio), 13 e 20 luglio, 7 settembre (mezza giornata – pomeriggio), 5 ottobre, 1 e 30 novembre (mezza giornata – pomeriggio), 7, 14, 21 e 28 dicembre.
Domani alle 21:00 in occasione della Giornata mondiale della persona con sindrome di Down al Teatro Zappalà (via Autonomia Siciliana, 123/a) l’Associazione Famiglie Persone Down presenta uno spettacolo cabarettistico di beneficenza. Parteciperanno Gianni Nanfa, Toti e Totino, Ernesto Maria Ponte, Franco Zappalà, Mimmo La Mantia, Atropidi Sgattaiolati DD Borgonuovo II, Giovanni Parrinello e Salvo Piparo, Roberto Nanfa, Angelo Duro e Tiziana Martilotti.
L’intero ricavato della serata finanzierà i progetti dell’AFPD.
Info: via Maltese, 92 tel./fax 091 6882717; e-mail afpdpa@libero.it.
Vi chiedo scusa per il ritardo ma sono giorni un po’ complicati per la mia vita professionale. Però, malgrado tutto, sono qui a cazzeggiare sull’ennesima sconfitta “chiacchierata” del nostro amato Palermo. Non mi nascondo dietro un dito: rigori a parte, la difesa rosanero è imbarazzante e quando al 92’ lasci solo in area uno come Inzaghi è giusto che perdi. Specialmente dopo aver preso un gol analogo nel primo tempo. Per il resto, il Milan di questi tempi è ampiamente battibile e persino una squadra in crisi come il Palermo, fino a pochi secondi dal fischio dell’arbitro, un punticino prezioso se lo stava per portare via. Prezioso perché l’Udinese ha perso in casa e ha preso la strada del declino (come tutte le squadre di Marino, gironi di andata fantastici, gironi di ritorno pietosi), la Sampdoria è forte ma non così più forte del Palermo, e Atalanta, Genoa e Napoli, sulla carta, mi sembrano inferiori. Siccome il sesto e settimo posto dovrebbero aprire le porte dell’Europa, il Palermo può lottare per riconfermare il suo posto Uefa.
Può lottare, certo, ma con una difesa del genere diventa tutto più complicato. Biava non è più quello di qualche settimana fa, Barzagli sta disputando la sua peggiore stagione da cinque anni a questa parte, Zaccardo tiene ma Guidolin si ostina a non farlo giocare centrale dove, secondo me, renderebbe di più. E Rinaudo è sempre più desaparecido, scelta cervellotica e incomprensibile visto che l’anno scorso a Siena ha disputato un’annata buonissima. Balzaretti e Cassani, poi, ormai giocano a centrocampo e difensori puri non sono stati mai. Continua »

Lo so che non scrivo da tanto tempo, vi chiedo scusa e vi prometto di rimediare in settimana, con un nuovo post.
Prendete questo intervento, allora, come un invito.
Martedì mattina alle dieci, in Aula Magna di Scienze della Formazione, presso la sede di via Pascoli, Paolo Fabbri, una delle figure più importanti della semiotica internazionale, interverrà sui linguaggi e i luoghi di Palermo, con una lezione intitolata “Teoria e metodi del passante”.
La lezione è organizzata in collaborazione con il dottorato di ricerca in disegno industriale, arti figurative e e applicate, la facoltà di Scienze della Formazione e il dipartimento di analisi dell’espressione dell’Università di Palermo.
Magari si chiacchiererà anche del nostro blog preferito.
Vi aspetto.
Il giardino dell’Alloro è in via Alloro, vicino un B&B che si chiama Giardino dell’Alloro, un panificio che si chiama Dell’Alloro e proprio di fronte c’è la sede dell’associazione Giardino dell’Alloro ma non è vicinissimo a vicolo della Neve all’Alloro. E allora? Direte voi…allora dico io (e non solo io) a quanto pare il Giardino dell’Alloro è destinato a cambiare nome e qualche mattina fa una popolazione di 12 esperti (vedi foto esplicativa) ha attaccato una targa con il nuovo nome vicino al cancello della villa e stamattina ci sarà l’inaugurazione. Ora dico io (e non solo io) perché cambiare il nome ad un giardino che ne ha già uno pieno di significato? Il giardino dell’Alloro è il simbolo della rinascita di una delle più antiche strade di Palermo, nasce sulle macerie di un palazzo dove alcuni avrebbero tirato su un bel condominio di 10 piani, ha il suo alberello di alloro strategicamente piantato al confine tra il giardino e la strada come a stabilire una continuità data proprio dall’Alloro. Si chiamerà Il Giardino dei Giusti. Ma invece di prendere un Giardino che è INDISCUTIBILMENTE dell’Alloro e dedicarlo alla comunità ebraica non sarebbe stato meglio risanare una area verde abbandonata e allestire un Giardino dei Giusti con un suo “certificato di nascita”?
Sentire i The Second Grace dal vivo mi ha offeso profondamente. Dico, ma stiamo scherzando? Ora uno si sveglia, a Palermo, e diventa famoso cantando in inglese e facendo buona musica? No no no, non ci siamo, non sconvolgiamo certi parametri.
Stasera comincia il Festival di Sanremo, kermesse canora che amo particolarmente perché adoro aPippobbaudo quando si prende così maledettamente sul serio per quattro melodie all’italiana preconfezionate dal Claudio Mattone di turno. Torno un attimo sui The Second Grace che si sono esibiti all’Auditorium Rai, in una sala che mi ricorda da sempre, non so perché, il set di una rete privata lituana. E proprio questo Auditorium così “ad est”, sfigurato l’altra sera dalle intelligenti consonanze della band palermitana, ospiterà in questi giorni festivalieri “il pubblico sovrano”. Proprio da quella sala, infatti, la giuria demoscopica composta dai vari “Checifaccioqui, io il Festival lo vedo solo con la Gialappa’s in cuffia” elargirà voti al Toto Cutugno di turno.
Il solito rewind mnemonico che mi fa nostalgico mi ha portato a una domanda: “Quali cantanti palermitani hanno calcato il palco dell’Ariston negli ultimi anni?”. Continua »

A differenza di Samuele io non sono riuscita a parlare a quattr’occhi con il mio mito, tantomeno a fare una foto con lui. L’ho visto di presenza, però, due giorni fa all’Hotel Villa Igiea, alla conferenza stampa di presentazione del suo film. Avrete tutti capito di chi sto parlando. Sì, Carlo Verdone. È uno dei pochissimi “vip” con cui avrei desiderato fare una foto ricordo (in altri casi chiedere una fotografia o un autografo mi sembra un’attività da “Enza”, chi ha visto “Grande, grosso e verdone” sa cosa voglio dire). Ma non è stato possibile. Era troppo stanco e io e un altro ragazzo siamo stati rimbalzati due volte, con la promessa che dopo una pausa dalle interviste a cui si è concesso generosamente, di dieci minuti, l’avrebbe fatta. I dieci minuti sono diventati venticinque e, con un po’ di amaro in bocca, ce ne siamo andati noi. Ma a Verdone si perdona tutto. Continua »
Da oggi è inibito l’accesso al pubblico alla vasca coperta della piscina comunale e degli ambienti sottostanti. Le altre aree della struttura continueranno a funzionare regolarmente.
Verranno svolti dei lavori di rifacimento della copertura della piscina olimpionica.
AGGIORNAMENTO: la piscina è nuovamente fruibile.
Stamattina alle 9:30 il giardino comunale di via Alloro n.80 verrà intitolato “Giardino dei Giusti”. Alla cerimonia parteciperanno rappresentanti dell’amministrazione comunale, l’ambasciatore in Italia dello Stato d’Israele Gideon Meir e i rappresentanti della comunità ebraica palermitana.
Sarà piantumato un albero di carrubo, simbolo di pace, e accanto al carrubo sarà scoperta una lapide in marmo per onorare i “Giusti” siciliani”. I giardini si trovano in ogni parte del mondo, per ricordare le persone comuni che hanno cercato di salvare degli esseri umani dalla persecuzione, che si sono opposti ai genocidi o alla cancellazione della loro memoria e verità. A seguire, a Palazzo delle Aquile, è previsto un momento di riflessione al quale parteciperà anche il presidente del Consiglio comunale Alberto Campagna.
Ho chiesto qualche giorno fa MediaMeter, che si occupa di monitorare le discussioni che avvengono su Internet, di confrontare le occorrenze online in Italia nell’ultimo mese relative a quelli che potevano essere (questa settimana) i candidati alla presidenza della Regione.
Ecco il grafico. In azzurro Raffaele Lombardo, in verde Anna Finocchiaro e in viola Gianfranco Micciché.
Gianfranco Micciché (Forza Italia) non sarà candidato alla presidenza della Regione Siciliana. Per lui si profilerebbe un incarico al ministero per il Mezzogiorno in un futuro governo Berlusconi.
Micciché ha detto: «Silvio Berlusconi mi ha chiesto di essere il garante, a livello di governo nazionale, del rinnovamento e del cambiamento nella politica siciliana: io fino a oggi mi sono sempre rifiutato per non dare l’idea di alzare il prezzo ma oggi quella partita è finita e la situazione è diversa. […] Sul piano siciliano sceglierò gli uomini della giunta Lombardo ed è possibile che presenti una lista composta da giovani, da nuove idee, per continuare la battaglia di rinnovamento. Al governo nazionale posso continuare questa lotta per un nuovo sviluppo della Sicilia e del Mezzogiorno in grado di governare al meglio l’importante capitolo del quinquennio di sviluppo Agenda 2007-2013. […] Sono molto soddisfatto dell’ultimo incontro con il presidente Berlusconi che ancora una volta ha dimostrato il suo interesse reale nei confronti di tutto il Sud e della Sicilia in particolare e della necessità di rafforzare gli strumenti di legalità. Su questa base ho garantito al presidente il mio rinnovato impegno nei confronti del suo progetto e di conseguenza di quello di Raffaele Lombardo, con cui spero di incontrami quanto prima per discutere, con lui, del programma per il futuro».
Ieri mattina a Villa Igiea Anna Finocchiaro (centrosinistra) ha presentato la sua candidatura per la presidenza della Regione Siciliana. Il manifesto ha come slogan «Cambia il volto della Sicilia». Era presente anche Rita Borsellino.
Raffaele Lombardo (centrodestra) apre oggi alle 16:30 la campagna ad Acireale (palasport) con diretta televisiva sui canali 830 e 873 di Sky, dalle tv private Rete8 Telejonica di Catania e TeleOne di Palermo e in via streaming sul sito dell’MpA.
Domani cade la giornata mondiale della lentezza e a Palermo già stasera ci si prepara a viverla con una serata al Nuovo Montevergini (piazza Montevergini) a partire dalle 22:00.
L’attore Massimiliano Geraci accoglierà il pubblico (40 spettatori per volta) in Atelier e lo accompagnerà tenendo una lezione magistrale su come salire lentamente le scale, tratta da Istruzioni per salire le scale di Julio Cortazar. Nel loggiato il pubblico sarà accolto da una mini-performance-musicale-lenta di Domenico Argento (fisarmonica), Gabrio Bevilacqua (contrabbasso) ed Eldo Lauriano (clarinetto) e poi Geraci concluderà con una vera riflessione sul tempo e sul suo trascorrere dello stesso Cortazar.
Saranno visibili in teatro le installazioni “audiovisive” Quardi+cromies di Hector Zazou e Cosmofonie/Preview di Domenico Sciajno.
Le città che aderiranno sono più di 90 in 11 paesi tra i quali Germania, Polonia, Portogallo, Spagna, Gran Bretagna e Nuova Zelanda.
Alle 20:00 va in onda su Tgs in diretta dal Teatro Orione “Pippo Spicuzza” Tgs StudioStadio per raccontare Milan – Palermo. Conduce Alessandro Amato, affiancato da Eliana Chiavetta. Regia di Bebo Cammarata.
Gli ospiti di oggi sono il vice questore vicario di Palermo Giuseppe Cucchiara, il sosia di Modugno Lino Zinna, il farmacista Domenico Simonetti, l’attore Dario Veca, il regista e autore televisivo Massimo Romano (che presenta il suo primo libro Quando parlano le nuvole), l’inviata speciale della Rai Rosa Ricciardi e la conduttrice tv Cinzia Gizzi.
Francesco Giacalone, direttore artistico del teatro Savio, ha denunciato di avere ricevuto una richiesta di pizzo. Giacalone, che ha ribadito la sua intenzione di non pagare, sarebbe stato anche fermato per strada e la vetrata del suo ufficio è stata imbrattata di vernice nera.
L’amministrazione comunale ha manifestato solidarietà.
Raffaele Lombardo (Movimento per l’Autonomia) è il candidato del Popolo della Libertà alla presidenza della Regione Siciliana.
L’accordo riguarda anche l’apparentamento del PdL e dell’MpA per le elezioni nazionali in relazione al sud Italia e alle isole. L’Udc sosterrà Lombardo.
Silvio Berlusconi ha espresso il suo ringraziamento a Stefania Prestigiacomo per la disponibilità che aveva fornito.

Il sindaco Diego Cammarata ha chiesto al comandante della Polizia municipale la predisposizione di un apposito servizio di vigilanza per il palchetto della musica di piazza Castelnuovo, volto a prevenire atti che possano arrecare danni. Il palchetto è stato recentemente riconsegnato dopo lavori di manutenzione.
Il Settore manutenzioni e al Settore centro storico del Comune ha ricevuto incarico di individuare interventi per regolamentare l’accesso del pubblico all’interno del palchetto, con misure in grado di rispettare il decoro del monumento.
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