Festa del Cane a Mondello
Oggi e domani si svolgerà nella piazza di Mondello la prima edizione della Festa del Cane organizzata dall’assessorato all’Igiene e Sanità del Comune di Palermo, dall’Ufficio Diritti degli animali e dal Canile municipale.

Oggi e domani si svolgerà nella piazza di Mondello la prima edizione della Festa del Cane organizzata dall’assessorato all’Igiene e Sanità del Comune di Palermo, dall’Ufficio Diritti degli animali e dal Canile municipale.

Il locomotore del treno regionale Messina-Palermo 3875 partito da Messina alle 14:20 è deragliato circa un’ora fa nel tratto compreso tra Pollina e Castelbuono a causa di una frana che ostruiva i binari. Non ci sono feriti. La linea è interrotta.
AGGIORNAMENTO DEL 07/10: la linea è stata ripristinata oggi intorno alle ore 14:00 con velocità ridotta nel tratto dell’incidente.
Ieri sera, da Santoro, si sono dette cose importanti sulla nostra città e sullo stato della lotta alla mafia, cose che ci riguardano, insomma.
Ne vogliamo parlare?
“Ciò che facciamo per, con, a questa natura, il modo in cui viviamo la nostra vita ecologica si riflette sulla sostanza animale, vegetativa e minerale dell’anima. La vita ecologica è anche vita psicologica”.
James Hillmann
Così comincia il viaggio attraverso le regioni dell’anima, un viaggio che ha nell’esplorazione e nel gusto della ricerca il suo percorso e la sua meta.
L’oggetto d’indagine, la rappresentazione della natura attraverso le opere d’arte conservate nei musei siciliani, è una scusa diciamolo pure, malcelato si affaccia un altro obiettivo, più profondo, più vero.
Le regioni che si aprono davanti ai nostri occhi sono territori del se, del rapporto con il circostante, un rapporto che si sostanzia con la rappresentazione di ciò che ci circonda, con la sua interpretazione quindi, ancora una volta, la proiezione di se nel mondo e ciò che questo passaggio restituisce agli occhi.
La natura interpretata e raccontata, la natura supposta, quasi intuita, una natura che fa da sottofondo, a volte da rifugio. Sono tanti i volti di Natura che emergono dal viaggio che Davide Lacagnina propone nel suo “Geografie dell’anima. Natura e paesaggio attraverso le arti in Sicilia”, il libro, presentato oggi pomeriggio alle 18:00 all’Albergo delle povere verrà raccontato da uno storico dell’arte, Sergio Troisi, da un geografo, Vincenzo Guarrasi, oltre che dal direttore dell’Arpa Sicilia, Sergio Marino e dall’autore stesso. Continua »
Si è inaugurata mercoledì scorso la mostra fotografica Me too di Desideria Burgio delle Gazzere alla Vucciria. Dieci ritratti e un dittico sono collocati nel percorso di discesa Maccheronai tra lo spezzaro, il fruttivendolo, la Taverna Azzurra e piazza Caracciolo. La mostra è curata da Raffaella Guidobono ed è visitabile dalle 19:00 alle 22:00 fino al 14 ottobre.

Quante vasate ti vulissi dari
puru si mi ‘ngrasciu
Quanti cavuci ti rassi
pi fariti catamiari
E comu ti taliassi
pi trasiriti ‘nta mirudda
mentre tu ti ni futti
ca tanto Dio perdona a tutti
Ma non perdona a mia
ca m’annorbu la vista
p’un taliari la munnizza
p’un sentiri u to feto
e pi cantari comu un fissa
caminannu mmenz’a via
pigghiati stu cori, Palermo mia
Quartiere Zisa. Ore 7 del mattino. Mercoledì 20 settembre.
Come da 11 anni a questa parte scendo con la mia cagnetta per una passeggiata dalle finalità, come dire… decisamente intestinali.
Ho una scarpa slacciata. Per rimediare mi appoggio ad una macchina, abbandonata da mesi eppure ancora qua.
Riprendo a camminare, scanso con destrezza un sacchetto della spazzatura, depositato, per errore sicuramente, sotto al marciapiede.
Non riesco ad abituarmi, non riesco a rassegnarmi. Perché? Perché deve stare là, quel sacchetto?
Cerco di valutarne la distanza con il cassonetto, cercando di tradurla in passi.
10, direi, per andare, 10 per tornare fanno 20 passi.
20 passi, ….si fanno in 30 secondi? 30 secondi non valgono tenere pulita la tua strada?
Mi abbandono, insomma a tutti quei pensieri più o meno oziosi che frullano nella testa in circostante simili.
Un clacson mi riporta alla realtà. Un’auto, intrappolata da un’altra in seconda fila, urla forte il suo dolore, sotto lo sguardo livido del proprietario. Da un bar esce un tale, con l’immancabile ditino indice alzato. C’è un fumetto sopra la sua testa. “Un minuto! Stò arrivando!!”. Continua »
Oggi viene inaugurata al Carrousel du Louvre di Parigi un’esposizione delle ceramiche di Caltagirone raffiguranti la Cappella palatina di Palermo (il Cristo Pantocrator e il particolare della Sala della Regina che rappresenta Dionisio e una ninfa danzanti). La presentazione è organizzata dalla Fondazione Federico II e dalla Ceramiche d’arte Floridia Salvatore di Caltagirone. L’esposizione rimarrà visitabile fino a domenica.
Parte oggi la nuova programmazione di Officine Bier Garten (viale Regione Siciliana, 6469) con la direzione artistica di Terza Riva ed Exodus Agency.
Tra le serata degne di nota ad ottobre si segnalano l’inaugurazione con il dj set dei The Feel Good Productions e le serate con Giuliano Palma & the Bluebeaters (venerdì 20, ingresso 12 euro) e i Toretta Stile (venerdì 27). La maggior parte delle serate sono a ingresso gratuito.
Palermo accoglie Ottobre con la sentita riverenza.
Il rispetto che si ha per il parente alto che scùppa a to casa da lontano.
Che porta regali dai nomi esotici.
Un parente dagli occhi ca hanno visto cose che tu nemmanco sapevi esistessero.
È ottobre, gioia mia.
E ottobre esige il rispetto che merita. Porta lo scirocco. Sabbia e sale nell’aria, mica minchiate.
Ottobre regala sensualità a Palermo.
Uno scialle trasparente, rosa lo sfondo del cielo.
Le prime pioggie, veloci e già scordate.
È dolce l’amore a ottobre.
Poi sarà il ricordo dei morti e le pioggie invernali che minchia ma quando finisce ‘sto sdilluvio?, ‘un ne posso più…
Ma, nell’intanto, è ottobre.
A ottobre la sera inizia a mostrare di sé i silenzi, le corti nascoste dall’arsura dell’estate, si lavora ma con la memoria ancora presente nel clima della stagione passata e non ancora tramontata, è ottobre, principi di onde nel mare venerato davanti una erotica Palermo, un abbraccio che sorride, aperti pure i palmi delle mani. Continua »
Ora io non so se ho aperto un vaso di pandora da cui si scatenerà un sabba di minchiate internettiane o se, più probabilmente, rimarrò in attesa di qualche post che non arriva, come uno scrittore rimasto solo in libreria, seduto dietro a una scrivania, in mezzo a due pile di libri da autografare che nessuno è interessato a comprare. L’immagine-incubo di chiunque abbia mai pubblicato un romanzo.
Il fatto è che da ieri sul mio blog si trova il primo capitolo del nuovo romanzo. Il romanzo che ho cominciato da qualche mese e sto ancora scrivendo. L’idea è quella di offrire il corpo del mio libro in pasto ai lettori e fare una sorta di editing pubblico, sulla scorta delle osservazioni che chiunque lascerà fra i commenti. Non ci sono censure: valgono anche gli insulti. Continua »
Dopo avevano optato per trascurare la cosiddetta “guerra delle magliette”, i tabloid inglesi sono stati tipicamente sensazionalistici nei loro servizi sulla violenza prima e dopo la partita di Coppa Uefa tra il Palermo e il West Ham.
Secondo The Sun, i fan londinesi “hanno temuto per la propria vita”, con un astante che sosteneva che i palermitani li avrebbero colpiti con qualcosa simile a dei missili, molti dei quali lanciati dai tetti delle case. The Daily Mirror (Il sarcasmo sulla mafia porta al terrore) è stato un po’ più critico sul comportamento aggressivo dei tifosi inglesi ubriachi, mentre The Evening Standard, un quotidano londinese, (I tifosi del West Ham scatenati) è stato l’unico giornale che ha notato che il “disordine” della sera prima del match era scaturito dopo che alcuni Hammers avevano iniziato ad azzuffarsi tra di loro. Continua »
È operativa da oggi la zona blu P17 racchiusa fra via Sampolo, piazza Giachery, la linea ferroviaria, via Autonomia Siciliana, via Sadat e via Imperatore Federico. Un’ora di parcheggio costerà 0,75 euro.
Il pass a residenti, dimoranti e ulteriori aventi diritto viene rilasciato dagli sportelli dell’Ufficio traffico (via Dogali, 29; aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e il mercoledì dalle 15:30 alle 17:30). In attesa del rilascio del pass sarà possibile esporre la fotocopia del libretto di circolazione omettendo i dati anagrafici e lasciando in evidenza il numero di targa dell’auto e la residenza. Sono previsti anche abbonamenti e permessi a tariffa agevolata per cui ci si può rivolgere all’Amat.
Il modulo per il rilascio del pass è disponibile anche sul sito del Comune.
Oggi alle ore 18:00 sarà presentato al Kursaal Kalhesa (foro Umberto I, 21), il libro di Paola Angelo Le ragioni della libertà. Introdurrà e coordinerà l’incontro Sveva Alagna, giornalista; oltre all’autrice interverranno la professoressa Ida Rampolla del Tindaro, critico letterario, e l’assessore alla cultura del Comune di Palermo Tommaso Romano.
Palermo è tappezzata di adesivi listati a lutto con su scritto:
Assunzioni di amici e parenti nelle aziende pubbliche
È morta la dignità!!!
Vogliono uccidere anche la speranza!Non sono un raccomandato.
Cerco un lavoro!!!e-mail: nonsoloraccomandati@libero.it
Ripeteranno l’exploit della prima campagna di adesivi di Addiopizzo?
Ovviamente gli ho scritto.

Ci sono tre mondi che si incontrano, e si scontrano, durante una grande kermesse: chi la organizza, e concretamente la fa, chi ne è ospite, e si lascia andare a giudizi e opinioni, chi la critica, e ha il dovere etico di sporgersi di là dei detti fronti per guardare avanti, e immaginare, più degli altri, gli sviluppi e le attese. Va anche tenuto in considerazione un menage intermedio le cui sfumature sono labili, e lascio altri al divertimento di dipanare la matassa. Palermo apre le porte, per dirla con un noto riff, alla Biennale di Venezia. Sarà una Biennale veramente palermitana, o ne verrà fuori una versione vicaria della rassegna lagunare? Ancora è presto per dirlo, l’appuntamento è per il 13 ottobre prossimo. Vediamo allora di aprire un’altra porta. I temi generali, individuati da Rinio Bruttomesso (responsabile di questa sezione della Biennale) e dai suoi collaboratori, indagano principalmente la questione del rapporto, non sempre idilliaco, tra le città di mare e il loro mare e, con maggiore attenzione, tra le città e i loro porti. Il tema “Città-Porto” cambia, anche e se si sta attenti, il paradigma a cui siamo stati sinora abituati: città portuali. Evidentemente ci sarà un’accezione differente, degli accenti particolari, delle questioni che le città portuali non sono riuscite a dipanare, e risolvere. Ma, e la domanda spero non sia troppo capziosa, le città-porto che relazione hanno con il corpo e, come si scrisse in un lontano CIAM, con il “cuore delle città”? Continua »
In termini semplici, la questione è appunto semplice. Se uno vibra un fendente col coltello nel corpo di un altro, il vibratore è il carnefice, il vibrato la vittima, a norma di codici e di buonsenso comune. Ma i termini dell’equazione possono cambiare. Se l’accoltellatore si chiama Gigi Burruano, la semplicità si complica. Il fendente rimane sullo sfondo come mero effetto collaterale e la vittima assurge quasi al ruolo di carnefice. Sentite le chiacchiere della gente nella piazza di Mondello e dintorni, tra una ventata di scirocco e una forchettata di ricci. Che fu? Burruano accoltellò il genero. Sì, però quello gli ha detto cose innominabili. Sì però Gigi non voleva mica ammazzarlo, solo sottolineare il suo disappunto. Sì, però, Gigi che grande attore che è. Questo accade perché a certe categorie di persone si applica la clausola privilegiata del “Sì (virgola) però” (puntini, puntini). È la stessa storia della testata di Zidane che è diventata una piccineria, mentre l’offesa risiedeva senz’altro nel labiale di Materazzi peraltro rimasto ignoto, nonostante la gagliarda opera di decrittazione di una task-force di sordomuti. Materazzi reprobo, Zidane galantuomo che risponde a cornate a chi gli diede forse del cornuto. Morale della favola nel mondo alla rovescia? Anche il lupo che divorò nonna e Cappuccetto rosso si sarebbe salvato dalla sempiterna e ignominiosa qualifica doc di “Cattivo” se avesse potuto contare sull’attenuante Zidane (o Burruano), se avesse avuto una laurea o almeno una particina di doppiatore nei film di Lassie. Non tutti gli errori gridano vendetta allo stesso modo. I patrizi sono sempre parte offesa. Ai plebei che sbagliano, tocca immancabilmente in sorte un biasimo coronato di spine. O, più prosaicamente, un calcio in culo.
Newcastle, Celta Vigo, Eintracht Francoforte, Fenerbahçe. Mamma mia che avversarie! Sono le sfidanti del Palermo nel girone di Coppa Uefa. Girone all’italiana con gare di sola andata, passano al turno successivo le prime tre.
Non è stato fortunato il Palermo, le sono capitate squadra forti, esperte e con stadi molto “caldi”. I rosa infatti giocheranno le due trasferte a Francoforte (19 ottobre) e Istanbul (23 novembre). Al “Barbera” invece saranno ospitate Newcastle (2 novembre) e Celta Vigo (13 dicembre).
Andiamo a dare un occhio alle nostre avversarie. Continua »
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