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venerdì 26 apr

Archivio di Dicembre 2006

  • Wrestling: Rosalio lotta con voi!

    Dopo le tappe di Messina, Acireale e Ragusa nel weekend arriveranno a Palermo i giganti del wrestling della Federazione NWE. Il 9 e il 10 dicembre il Palasport (via dell’Olimpo) vedrà affrontarsi John Heidenreich, Matt Morgan, Juventud Guerrera e Orlando Jordan; a questi si aggiungono altri protagonisti che fanno parte del roster della tournée: Romeo Roselli e Ultimo Dragon. Ci saranno anche la star dark Vampiro, Kishi (di oltre 220 chili) e Black Pearl. Gli spettacoli, condotti da Dan Peterson e da Natalia Mesa Bush, inizieranno alle 18:30 e avranno una durata di circa due ore. I biglietti possono essere acquistati sul circuito Box Office al prezzo di 20 euro per le gradinate, 30 euro per le tribune e 45 euro per il parterre (1,50 euro diritti di prevendita) o direttamente alla biglietteria del Palasport.

    Wrestling in Sicilia

    Rosalio indice un contest per regalare a tre commentatori tre biglietti (validi per 3 coppie). I partecipanti dovranno scrivere nei commenti a questo post i nomi di personaggi noti che vorrebbero vedere fronteggiarsi come ipotetici lottatori di wrestling (ad esempio: Totò Cuffaro vs. Michele Santoro). Le tre sfide di fantasia più ironiche e meritevoli verrano premiate. Buon divertimento!

    Palermo
  • L’opinionista

    Deciso a dire la sua a qualunque costo, il siciliano vero ha sempre in serbo qualche perla di saggezza da elargire al bisogno. Questo accade in ogni campo: lo sport (‘u palluni è sempre un bell’argomento di dicsussione), il traffico, la sanità ma soprattutto la politica. Riporto fedelmente la conversazione accidentalmente ascoltata tra due mamme in attesa dei loro pargoli all’uscita di scuola:

    • Sabatu c’è sciopero, ‘u sintisti?
    • Sciopero?
    • Se, ‘u sciopero pi l’euro
    • Mah
    • Ma si ‘stu Prodi nni sta livannu puru ‘u pani!
    • Cachì…su tutti ‘na massa ‘i manciatari

    Ecco cosa registra il palermitano delle organizzatissime manifestazioni di piazza contro la finanziaria di turno. Poco importa chi organizza e contro chi. L’importante è dire la propria.
    Perché il vero siciliano è così: spontaneamente opinionista. Ogni luogo può diventare sede di dibattito: il bar, il barbiere, il macellaio, l’ufficio postale, la banca…e via col festival delle ovvietà, infiocchettate e fatte proprie! “Vi piacìu Prodi? Ora tinitivillu”; “È comunista perciò nni finisci come a Russia, tutti muorti ‘i fami”; “Pi mia su unu peggio ‘i l’avutru: tutti cuirnuti”; “Megghiu Bellusconi, almeno chiddu quacchicosa a fici”. Continua »

    Palermo
  • Sergio De Gregorio si candiderà a sindaco

    Sergio De Gregorio

    Il senatore Sergio De Gregorio, eletto con Italia dei Valori e passato al gruppo misto, si candiderà a sindaco di Palermo. De Gregorio è presidente della commissione difesa del Senato e leader nazionale del movimento politico Italiani nel mondo.

    Ieri era saltato il primo faccia a faccia tra Diego Cammarata e Leoluca Orlando in occasione della festa dei 60 anni di Confindustria Palermo.

    Palermo
  • Buon (primo) compleanno Rosalio!

    Un anno fa inauguravo questo blog che oggi è cresciuto molto più di come potevo immaginare. Rosalio non è più l’idea originaria e farei un torto alle centinaia di persone che c’hanno messo del loro (anche inconsapevolmente) stratificando suggerimenti, idee, complimenti e critiche se dicessi il contrario. Il miglior “bravi” che abbiamo ricevuto – e mi sembra di rappresentare il pensiero degli altri autori dicendo ciò – è stato nel sentirci dire che Rosalio è come Palermo: è esattamente quello che cercavamo di fare! Nella composizione dei fili che attraversano i nostri post si trova forse un po’ lo spirito della città, quello che un lettore una volta mi indicò quando mi spiegava (e ne era certo) che Rosalio sarebbe il “genius loci” di Palermo e che qui in qualche modo (seppur effimeramente) lo imprigioniamo. Rosalio è un modo di fare comunità in una città che sembra necessitare di spazi vitali per la discussione. Noi ci stiamo provando.

    La serata trascorsa domenica al Nuovo Montevergini è stata davvero una bella serata e io non sono ancora riuscito a metabolizzarne le sensazioni. Riesco soltanto a ringraziarvi tutti per averla resa possibile per come è stata: GRAZIE!

    Nel prossimo anno puntiamo a fare incursioni fuori dal web, sia sui media tradizionali (radio e tv), sia nelle piazze e nei locali di Palermo. Sarà un altro anno a Palermo, “a Palermo pure noi”!

    Ancora come un anno fa, buona lettura e buon divertimento! :)

    Palermo, Rosalio
  • Puellae

    Cari amici di Rosalio, anzitutto auguri e complimenti per il vostro primo anno di vita. Purtroppo non ce l’ho fatta a venire a trovarvi al Montevergini, ma tengo famiglia e quando i due terzi della famiglia medesima sono inchiodati a letto dalla febbre tutto diventa più complicato. Ci sarò alla festa per il secondo compleanno, promesso.
    Sono felice di ritrovare il blog più ricco e bello di quando l’ho lasciato, Tony ha fatto un gran lavoro e sono il primo a rendergliene merito. Ero tra i fondatori, ma ragioni di lavoro mi hanno costretto a lasciare Rosalio dopo qualche mese. Il giornale, certo, ma soprattutto due progetti editoriali che, tra alti e bassi, sono riuscito a portare a termine. Il primo è uscito ad aprile: “Prove tecniche di trasmissione”, edito dalla Sigma Edizioni, raccontava i trent’anni delle radio e delle tv locali della città. Rosalio pubblicò all’epoca un bellissimo articolo di Mario Di Caro e, forse anche grazie a questo, il libro è stato un successo. Bontà vostra.
    Tra qualche giorno (se tutto va bene da giovedì 7 dicembre) troverete in libreria un altro libro che, spero, possa piacere come “Prove tecniche”. Si intitola “Puellae… non donne di provincia” e, ancora una volta, è stato pubblicato dalla Sigma di Maria Elena Vittorietti. Di che si tratta?

    “Puellae”

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    Ospiti
  • Diario per “Aria di libri”

    Camminiamo in fila indiana nel caldo.
    Le nostre teste scottano per il sole o per il peso del compito che ci aspetta.
    Lento io vado in avanscoperta verso gli avamposti.
    Li sistemo, porto le vettovaglie e i generi di conforto.
    Dei lupi mi guardano affamati. Girano intorno al carro ma i cavalli spingono.
    I primi avamposti sono vicino casa.
    Sono belli, così solitari, sembrano torri luminose.
    Uno si chiama Pallavicino.
    Dentro l’aria sembra serena, ma i volti degli abitanti dell’avamposto sembrano chiedermi cosa ci fanno lì. Come se sperassero che io fossi il Generale Caster o giù di lì.
    Come se potessi dargli il cambio e portarli via.
    Siamo nella Frontiera delle Frontiere penso. E Caster sta dalle parti di Torino non qui. E forse è proprio questo il bello.
    No, non mi sento un eroe, certo posso parlare per me ma…
    La stanchezza comincia a rodere le ossa e piano arrivo a Borgo Nuovo.
    La montagna sovrasta questo villaggio e l’avamposto dove devo consegnare le provviste è nascosto, reso invisibile quasi a forza.
    Anche qui i coyote mi guardano. Il loro sguardo è famelico ma c’è nella loro ferinità una genuina cattiveria, mista a riconoscenza. Per cosa e per chi non so. Continua »

    Ospiti
  • In memoria di Tonio

    Si chiamava Tonio e quando arrivò a Villaciambra io avevo 11 anni e lui tre mesi. Io due gambe e lui quattro zampe. Villaciambra era una frazione di campagna dove non c’era niente. Quattro case, due piazze: Villaciambra di sopra, dove faceva capolinea il “30”, e Villaciambra di sotto dove c’era il frantoio e la Chiesa di padre Bruno che somigliava a Celentano. C’era il bar tabacchi del signor Lupo, il pollaio dei Vaglica, una microsalumeria. E basta. Poi: 250 abitanti, 300 polli, sei o sette cani di tutti e Tonio, il maiale. Continua »

    Palermo
  • Palermo: difetto di memoria?

    Palermo: difetto di memoria?

    Siamo andati a rintracciare la memoria pubblica, ufficiale, inscritta nelle lapidi (quando esistono), e la memoria individuale, “locale”, di alcune delle vittime della mafia negli ultimi trent’anni, nei luoghi dove sono stati compiuti gli omicidi.

    Segnando con un puntino rosso su una piantina tutte le uccisioni e unendo idealmente tali punti si disegnerebbe una topografia alternativa della città, funesta e dolorosa, e una storia parallela degli ultimi trent’anni, che non si ricorda, non si vuole ricordare o si ricorda da soli, nel silenzio. Continua »

    Ospiti, Videoblog
  • Vip & Spip

    Cosa fa un vip, quando si trova in branco con i suoi simili? Ovvero, quando pascola con altri vips che vengono interrogati quotidianamente, alla stregua dell’oracolo di Delfi, sull’esistenza di Dio, sulla finanziaria, sul quattroquattrodue, sul triangolo delle Bermuda e sul corretto modo di portare gli slip al giorno d’oggi? Semplice: soffre caninamente. Esemplificazione pratica dell’assunto. Terrazza piena di vips. Un giornalista televisivo importante, una contessa importante, un mangiatore a ufo importante, un politico importante, camerieri importanti, tartine disgustose. Eppure importanti. Arriva il primo vip e si guarda in giro, proprio come un vip. Continua »

    Ospiti
  • Bastoni da…

    Domenica mattina sono andato a passeggiare a Mondello con mia moglie. Mare piatto, nuotanti un paio di coraggiosi di entrambi i sessi. Un’artista di strada, anzi di spiaggia, esponeva un’enorme aquila senatoria che aggranfa il dio pallone e corte di numi tutelari panormiti. Ad un certo punto abbiamo incontrato tre signore alquanto mature che corricchiavano sulla terra sabbiosa a margine del marciapiedi. Erano abbottonatissime, truccatissime, elegantissime nel loro abbigliamento sportivo quasi invernale, mancava solo la giacca a vento ma ciascuna teneva nelle mani un paio di bastoni…da neve o da spiaggia? Da come armeggiavano con i bastoni sembrava stessero ripetendo una lezione di sci. Ne è nata una discussione con mia moglie, lei sosteneva che era “tutto brodo” io che Palermo non offre nulla a chi vuole prepararsi per la stagione sciistica. A quelle signore non restava altro da fare che allenarsi su una pista di sabbia.

    🙂

    Palermo
  • Una domenica con il FAI

    La Delegazione di Palermo del FAI propone una visita culturale in città con partenza alle 10:45 in Piazza all’Olivella.

    Si inizierà con la visita alla mostra Pulcherrima res. Preziosi ornamenti dal passato al Museo Archeologico Regionale A. Salinas. Il costo del biglietto sarà scontato del 50% per gli aderenti FAI ma anche per tutti coloro che in questa occasione visiteranno la mostra. Alle 12:00 nella Sala degli Stemmi del Teatro Massimo si svolgerà un incontro con lo scrittore Roberto Alajmo che presenterà il suo ultimo libro: Enciclopedia della memoria irrilevante. A seguire sarà offerto un aperitivo ai visitatori nella bouvette del Teatro.

    Palermo
  • Luminarie di Natale a Palermo

    Circa 130mila lampadine vestiranno a festa la città per il periodo natalizio per un costo di 200mila euro.

    L’asse via Libertà – via Ruggiero Settimo avrà più allestimenti. Ci saranno duecento festoni a luce bianca per gli alberi di piazza Vittorio Veneto, fasci di luce posti a sei metri per il tratto da piazza Vittorio Veneto a piazza Croci e 3500 cordoni a effetto giorno per gli alberi tra piazza Croci e piazza Politeama. A piazza Politeama, oltre al tradizionale albero di Natale, verranno installati 1200 filari luminosi e lungo la via Ruggero Settimo tornano i drappeggi luminosi arricchiti da sculture in vetroresina raffiguranti i famosi putti e gli angeli di Giacomo Serpotta, i cui elementi scultorei addobberanno anche piazzetta Bagnasco, via Principe di Belmonte, via Magliocco e via dell’Orologio, con l’aggiunta di decori floreali. A piazza Vigliena i Quattro Canti saranno decorati con gruppi scultorei e arcate luminose. A piazza Sant’Anna saranno realizzate due installazioni sospese a cinque metri d’altezza con quasi 1300 lampadine.

    Altre luminarie artistiche saranno collocate al Foro Italico e in altri punti individuati d’accordo con i rappresentanti delle attività produttive.

    Palermo
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