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martedì 30 apr

Archivio di Dicembre 2007

  • Le mafie in 406 comuni italiani

    Secondo il rapporto sulla situazione sociale del paese del Censis sarebbero 406 su 1608 i comuni italiani in cui sarebbero presenti sodalizi criminali. Gli enti locali in cui risultano presenti beni confiscati alle organizzazioni criminali sono 396 mentre i comuni sciolti negli ultimi tre anni sono 25 e di questi di questi 8 si trovano sul territorio della provincia di Napoli, 4 in quella di Palermo e 3 a Reggio Calabria e Vibo Valentia.

    610 comuni delle quattro regioni meridionali (il 37,9% del totale) hanno un indicatore manifesto della presenza di criminalità organizzata (clan mafioso o bene confiscato o scioglimento negli ultimi tre anni); tra questi, 195 presentano due indicatori e 11 li presentano tutti.

    Circa 13 milioni di persone, il 77,2% del totale, vivono nelle quattro regioni a rischio. Se ci si riferisce alla popolazione italiana si tratta di circa il 22%. Le province che hanno quasi la totalità degli abitanti che convivono con le organizzazioni criminali sono quelle Napoli (95,0%), Agrigento (95,9%), Caltanissetta (95,2%), Trapani (91,0%) e Palermo (90,9%).

    Palermo
  • In arrivo le targhe alterne a Palermo

    Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha annunciato che, in attesa di varare un provvedimento organico e complessivo come l’istituzione delle due zone a traffico limitato, è in arrivo un provvedimento di circolazione a targhe alterne per fronteggiare l’inquinamento a Palermo.
    Il provvedimento dovrebbe partire già dalla prossima settimana e andare avanti sino a marzo, dal lunedì al sabato, con l’abolizione dell’isola pedonale in centro la domenica e limitatamente alla zona “A” della zona a traffico limitato.
    Cammarata ha parlato anche delle opere principali del trasporto pubblico: il cantiere per il passante ferroviario dovrebbe partire a marzo, i lavori per l’anello ferroviario dovrebbero partire a giugno e il progetto preliminare del primo stralcio della metropolitana è stato consegnato.

    Palermo
  • Nelle piazze le stelle di Natale dell’AIL

    Da oggi e fino a domenica tornano in piazza le stelle di Natale dell’AIL contro la leucemia, i linfomi e il mieloma.

    Basterà versare un contributo minimo associativo di 12 euro diventando così “sostenitore”.

    A Palermo le stelle di Natale sono a piazza Politeama, piazza Unità d’Italia, via Magliocco, viale Strasburgo e via Notarbartolo.

    Palermo
  • Petyx a Corleone…e voi?

    “Petyx a Corleone”

    È andato in onda l’altroieri a Striscia la notizia il servizio Petyx a Corleone in cui Stefania Petyx citofona a casa Riina a Corleone e dice che dovrebbero essere i siciliani a chiedere i danni ai Riina.

    Stefania c’ha promesso che scriverà per noi un reportage completo del backstage del servizio.

    Voi partecipereste a un’azione civile collettiva avverso l’ex capo dei capi per i danni arrecati all’immagine della Sicilia?

    Palermo, Sicilia
  • Assemblea straordinaria di Confindustria sul racket

    Oggi alle 15:30 si svolgerà un’assemblea straordinaria sui temi della legalità e della lotta al racket nella sede di Confindustria Palermo (via XX settembre, 53). Parteciperanno il prefetto, Giosué Marino, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Francesco Carofiglio, il comandante provinciale dei Carabinieri Teo Luzi e il questore Giuseppe Caruso. Interverranno il presidente di Confindustria Palermo Nino Salerno, il presidente di Sicindustria Ivan Lo Bello e il vicepresidente nazionale di Confindustria Ettore Artioli.

    Palermo
  • Insediato il “Forum della Legalità in Sicilia”

    Ieri mattina si è insediato a Palermo il “Forum della Legalità in Sicilia”, istituito Alleanza Nazionale e da Azione Giovani. L’organismo è presieduto da Fabio Granata, Pippo Scalia e Mauro La Mantia.

    Il forum chiede l’insediamento della commissione regionale antimafia, misure contro il racket e a sostegno degli imprenditori che denunciano gli estorsori e l’applicazione integrale della legge regionale 20 del 1999 su vittime della mafia e familiari.

    Palermo
  • “Insemina” al Teatro Orione

    Oggi e domani alle ore 21:00 al Teatro Orione “Pippo Spicuzza” (via Don Orione, 5) si svolgerà Insemina, progetto artistico multimediale ideato dal musicista Mario Bajardi insieme a eSicily e 500g.
    Reduce dal successo dell’edizione 2007 del Popkomm di Berlino, il festival internazionale di innovazioni musicali, “Insemina” lancia il proprio laboratorio di ricerca artistica anche a Palermo, per dar vita ad uno spazio vivo e permanente di confronto multiculturale e interdisciplinare.

    Insemina vuole diventare un libero mezzo di interazione performativa ed estemporanea, propulsore di fecondi innesti culturali e di relazioni umane basate sullo scambio, sulla partecipazione e sul reciproco rispetto. Questo primo appuntamento presenta live set musicali, teatro, danza, pittura e video art, uno spettacolo ricco di fermenti e molteplici commistioni artistiche per far rivivere nella memoria dello spettatore l’emozione della creazione, di quel viaggio ancestrale dall’incubazione del seme fino al travaglio della genesi.

    Tra i partecipanti ci sono Orchestra Giovanile Mediterranea (OGM), Isobel Blank, Juan Perno, Gialuca Scuderi, Manlio Noto e Philippe Berson.

    Dopo il concerto gli artisti incontreranno il pubblico da 500g (via Bara all’Olivella, 67).

    Palermo
  • “Palermo. Cento chiese nell’ombra” a S. Giorgio dei Genovesi

    Oggi alle 17:30 Giulia Sommariva presenta nella chiesa di S. Giorgio dei Genovesi (piazza S. Giorgio) il libro Palermo. Cento chiese nell’ombra. Parleranno anche Piero Longo, Ferdinando Russo e Vincenzo Scuderi. Interverranno Roberto Clementini, Raffaele Mangano e Mario Milone. Sarà proiettato un video di Andrea Ardizzone.

    L’autrice indaga sulla storia di centosei chiese “minori”, poco note o del tutto nascoste agli occhi dei visitatori, illustrandone il valore artistico e ragguppandoli secondo criteri topografici.

    Palermo
  • Buon (secondo) compleanno Rosalio!

    Praticamente a fine giornata, da un albergo di Milano, riesco a postare qualcosa su quello che oggi festeggiamo insieme (anche se lo abbiamo fatto lunedì alla radio e lo rifaremo domenica al Nuovo Montevergini): il secondo compleanno di Rosalio.

    Due anni fa nasceva questo blog. Siete sempre di più ad aprire queste pagine ogni giorno e noi crediamo di dovervi dire oggi e sempre GRAZIE! Durante l’anno trascorso abbiamo commentato scemenze e fatti importanti (penso alle catture di tanti mafiosi che ammorbavano la nostra città), ci siamo sdraiati a terra al Politeama (e giù polemiche) e abbiamo sfilato con Lirio Abbate, ci siamo divertiti con alcuni post e commossi per altri, abbiamo canticchiato Palermo is burning e abbiamo parlato nel forum sul piano strategico della città, abbiamo scovato anticipazioni e seguito le elezioni. Tutti insieme: non mi sembra poco.

    Si riparte, sono in arrivo un restyling del sito e tante iniziative: “a Palermo pure noi”!

    Ancora come uno e due anni fa, buona lettura e buon divertimento!

    Palermo, Rosalio
  • Nuove minacce al pm Domenico Gozzo

    Il pubblico ministero di Palermo Domenico Gozzo ha ricevuto nuove minacce. Inoltre nel fondo di Terrasini appartenente alla moglie del giudice sono stati compiuti danneggiamenti e furti.

    Pare che ci sia un collegamento tra le minacce e l’arresto dei boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Gli autori potrebbero trovarsi tra i fiancheggiatori, forse tra quelli arrestati la scorsa settimana.

    Palermo
  • “Muri, lacrime e za’tar” al Kalhesa

    Oggi alle 18:00 al Kursaal Kalhesa (foro Umberto I, 21) il Ce.S.I.E. organizza la presentazione del libro Muri, lacrime e za’tar di Gianluca Solera. Il libro parla di storie di vita e voci dalla Palestina.

    Interverranno l’autore, il direttore dell’Istituto Arrupe Gianni Notari e il presidente dell’associazione Cooperazione Internazionale Sud Sud Sergio Cipolla.

    Gianluca Solera - “Muri, lacrime e za'tar”

    Palermo
  • Ecco come (4): turismo di qualità

    “Potremmo vivere di turismo” è il luogo comune dei siciliani che non hanno la più lontana idea di come viene vista la Sicilia dall’esterno. Mi capita abbastanza frequentemente di fare da guida ad amici di altre regioni o stranieri che vengono a visitare la Sicilia o anche, più semplicemente, di predisporre per loro degli itinerari redatti in base al tempo che intendono trascorrere nell’isola, alla stagione e ai diversi gusti e interessi. Mi ha sempre colpito registrare, alla loro partenza, reazioni opposte. Quelli che assisto personalmente (prelevandoli all’aeroporto, conducendoli in auto per strade meno trafficate, portandoli in giro per monumenti seguendo percorsi particolari e scegliendo oculatamente tempi, luoghi, tragitti, ristoranti degni della licenza, ecc.) al momento della partenza, con un tantino di sincera invidia, mi dicono: “vivi in un paradiso!”. Quelli invece che si avventurano per proprio conto, prima di ripartire, mi chiedono sconcertati una sola cosa: “ma come fai a vivere in quest’inferno?”. Il problema/opportunità del turismo in Sicilia è tutto qui. La Sicilia, salvo che per qualche yacht in transito o per alcune dimore per vip nelle isole minori, non rientra tra le prime dieci destinazioni in Italia del turismo di fascia alta, nonostante le sue innegabili potenzialità. Come in un circolo vizioso, sappiamo attrarre (salvo poi lamentarcene) solo turismo “mordi e fuggi” oppure tentiamo una competizione, persa in partenza per via dei prezzi, con mete turistiche “low cost” (Tunisia, Croazia,…). Il nostro mercato potenziale va riorientato verso la fascia medio-alta, con un’adeguamento delle idee strategiche, delle strutture ricettive, dei contenuti dell’offerta e della professionalità degli operatori. Il c.d. “turismo relazionale” potrebbe da subito trasformare in un’opportunità imprenditoriale ed occupazionale la situazione in cui attualmente versa l’offerta turistica di qualità, colmando, in termini di servizio, molte delle lacune socio-ambientali. Continua »

    Palermo, Sicilia
  • “Palermo felicissima…atto secondo” alla Feltrinelli

    Oggi alle 17:30 verrà presentato presso la libreria Feltrinelli (via Maqueda, 395) il nuovo libro di Gaetano Basile Palermo felicissima…atto secondo. Insieme all’autore parlerà dei vizi e delle virtù dei siciliani il giornalista Mario Azzolini.

    Basile racconta una Palermo fuori dal mito, attraverso devozioni, luoghi fuori porta o pezzi del suo cuore antico. Avvenimenti storici e piccoli fatti della vita d’ogni giorno, di ieri e di oggi, descrivono una società con tutti i suoi splendori, orrori, incubi e sogni.

    Gaetano Basile - “Palermo felicissima...attosecondo”

    Palermo
  • Fabrizio Bentivoglio a Palermo

    Il regista Fabrizio Bentivoglio è oggi a Palermo. Alle 11:30 incontrerà gli studenti presso l’aula Cocchiara della Facoltà di Lettere e Filosofia (viale delle Scienze). Il dibattito sarà coordinato dal prof. Rino Schembri (docente di Storia e Critica del Cinema).

    L’incontro, organizzato in collaborazione con Giovannella Brancato per la Medusa Film e l’Associazione Studentesca Gruppo Cine04 (diretta da Sergio Nuzzo), si inserisce nel quadro delle attività volte a mettere a confronto gli studenti con gli autori del cinema italiano. Un gruppo di studenti, già attivi come critici cinematografici, assisteranno all’anteprima del film e presenteranno al regista domande sul suo operato. Continua »

    Palermo
  • Stasera Rosalio a Radio Time (secondo compleanno)

    Rosalio a Radio Time. Lunedì 3 dicembre, dalle ore 21:00 (FM 94:00.

    Ci siamo quasi! L’appuntamento è dalle 21:00 a mezzanotte su Radio Time (FM 94.00 e 106.90 per Palermo; streaming cliccando su “live radio” e webcam nel sito) per celebrare due anni di Rosalio. Chi volesse intervenire alla trasmissione può contattarci con un’e-mail a info@rosalio.it.

    A dopo!

    Palermo
  • The Second Grace – Rosalio, in tour pure io/2

    Ci sono cose che in tour ti abitui a considerare normali ma che nella vita ordinaria sono da pazzi scriteriati. Se uno ti dice: “dai, suoniamo ad Amburgo, poi smontiamo gli strumenti, ci mettiamo in furgone all’1 del mattino e partiamo subito per Parigi (900 km)”, tu che rispondi? In un modo solo: “Tu sbattisti ‘a tiesta”. Eppure spesso in tour una cosa come questa è l’unico modo per arrivare in tempo al concerto successivo.
    Anyway, per il momento facciamo un passo indietro per raccontarvi questi primi tre giorni di debutto europeo.
    Ci eravamo lasciati belli comodi e assistematelli a casa di Christoph (il nostro manager tedesco palermitanizzato), nato e cresciuto nella zona della Ruhr, a 60 km da Colonia. Per prima cosa andiamo a recuperare i “rinforzi”: queste prime date le facciamo insieme a The Niro, cantautore emergente romano che sta raccogliendo crescenti consensi come dimostra anche una clamorosa pagina intera su Repubblica dedicata a lui qualche settimana fa. Coi ragazzi si crea subito un bell’affiatamento a forza di battute cazzone e goliardia tardo-adolescenziale, anche perchè da adesso in furgone saremo in 8 a viaggiare e non più in 5: insomma, tutti più scomodi ma almeno si ride più del solito. Continua »

    Ospiti
  • Cronache della disabilità

    Una persona disabile accanto a te è come gli uccelli di Battiato: cambia le prospettive al mondo. Siamo usciti in tre con l’idea di comprare qualcosa per Natale. Un fine settimana di fine novembre tra due normodotati (sic) e un ragazzo diversamente abile. È la definizione impacciata che si usa. Nessuno ha ancora trovato una parola in cui dolcezza ed esattezza compongano una mistura bevibile per chi vive, ad esempio, su una carrozzina. Magari potremmo cominciare a chiamare tutti, individualmente, per nome. Dunque, M (per ragioni di privacy) sia l’iniziale che descrive il terzo convitato di pietra, fra due normodotati impegnati nelle gimkane festive.
    Io mi reputo un cittadino democratico – come dice Volontè – con una moderata fiducia nelle istituzioni e in concetti basilari quali tolleranza e rispetto. La seguente avventura ha cambiato definitivamente le prospettive del mio mondo. Al “Grande Migliore” di via Generale Di Maria abbiamo dovuto rinunciare subito. Le macchine posteggiate componevano un’invalicabile muraglia di lamiera. A stento ci sarei passato io, cosiddetto normodotato di cento e passa chili. Figuriamoci M col suo guscio a rotelle. Con l’ottimismo e gli zebedei già lievemente incrinati ci siamo perciò diretti verso il “Grande Migliore” sulla Circonvallazione. Abbiamo trovato i posti auto per i diversamente abili occupati da autovetture di acquirenti che non dovevano stare lì. È bene descriverli questi posti: uno appiccicato all’altro. Sicché un uomo in carrozzina avrà sempre bisogno di un accompagnatore che lo faccia scendere, prima di incunearsi nella feritoia. Mai potrebbe posteggiare e sbrigarsela da solo con la carrozzina. Manca lo spazio vitale. Continua »

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