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mercoledì 24 apr
  • Analisi logica

    Lo leggo e lo rileggo, ma non lo capisco. Niente di importante, naturalmente. Solo un trafiletto del Giornale dei Sicilia che ho ritagliato qualche giorno fa (Sant’Erasmo, ai precari la bonifica della spiaggia, 23 giugno) e che mi dovrebbe spiegare come viene speso un milione di euro di soldi pubblici.

    Allora, il Comune sta affidando ad alcuni precari la “bonifica” del tratto di spiaggia vicino Sant’Erasmo. Per le spiagge libere di Barcarello, Vergine Maria e Arenella invece “nulla di fatto”. Perché? Perché i 60 LSU avrebbero bisogno di un corso di formazione «prima dell’attività pratica». Ma ci vuole un corso di formazione per pulire una spiaggia? E quelli di Sant’Erasmo allora? Lo hanno già fatto? L’assessore alle risorse umane Roberto Clemente dice che il corso partirà, ma, forse troppo tardi per la stagione balneare (spiega la cronista, Chiara Lizio). Costo? Clemente: «Circa un milione di euro che la Spo [che sta per?] aveva avuto dal ministero dell’Ambiente tramite la Regione, indirizzato agli ex Pip». Fine dell’articolo.

    Mi ci sono sfinniciato. Ho perso tempo a fare l’analisi logica di ogni frase, ma c’è molto che mi sfugge. Perché bonificare le spiagge dopo la stagione balneare, non si deve ricominciare da capo l’estate prossima? Chi fa le docenze del corso di formazione, come sono assegnate? Perché tutto costa così tanto, non percepiscono gli LSU già uno stipendio? Come fa il Comune a utilizzare fondi che dal governo erano andati dalla Regione? Perché Clemente è così sibillino? Perché la cronista non spiega un bel niente? È l’articolo che non va o è la condotta dell’assessore che non è trasparente?

    Palermo
  • 13 commenti a “Analisi logica”

    1. Nicola
      se ti sei “spinniciato” troppo a leggere quell’articolo e a fare l’analisi logica senza capirne nulla, e allora hai detto bene alla fine:
      la cronista non spiega un bel niente!
      Molte croniste locali, forse sognano un giorno di diventare tante Gabanelli palermitane, ma non si rendono conto che per fare giornalismo “vero”, “d’inchiesta”, devono snocciolare i dati e le informazioni andandosele a cercare soprattutto quando gli assessori non te le vogliono dare (quindi si avvia la procedura di accesso agli atti pubblici).
      Come una cronista di Repubblica che quando levarono le auto blu agli assessori comunali scrisse in un articolo che qualche assessore sentenzio’: “e ora come faremo a lavorare?” Bene mi spieghi perchè non pubblico’ il/i nome/i di quello/quegli assessore/i sull’articolo quando nei blog la gente pretendeva di sapere quei nomi, così da ricordarseli alle prossime elezioni ????
      Te lo dico io, Nicola, il perché di questi articoli non troppo dettagliati: perché il giornalismo locale non deve essere troppo pungente, non deve dare troppo fastidio al politico!
      Ormai l’ho notato da un po’ di anni! Ed è cosa trasversale al GdS e RepubblicaPalermo! (Se vuoi andare un po’ più a fondo su qualcosa di locale non ti resta che Siciliainformazioni.com)
      E’ questa la logica che ti mancava? Come mancava anche a me da tempo 😉

    2. non essendo giornalista e non avendo letto il GdS,
      apprendo qui una notizia
      che “mi ripaga”,
      essendo io quello che per primo ha sollevato il problema dell’arenile di S.Erasmo,
      pur non abitando in quel quartiere.
      .
      http://www.flickr.com/photos/48441769@N06/4603908431/
      .
      Barcarello
      Vergine maria
      Arenella
      .
      Non ho visto alcuna documentazione a riguardo

    3. farebbe bene l’assessore del ramo a spiegare come verra’ speso questo milione di euro:
      in retribuzioni?
      in premi?
      in mezzi di rimozione?
      in mezzi di trasporto?
      in attrezzature?
      in guantoni e sacchi?
      in cos’altro?
      .
      verosimilmente,essendo un intervento straordinario
      ed essendo l’Amia nelle condizioni in cui e’
      si deve ricorrere ai Privati
      ed ecco perche’ serve un milione di euro.

    4. Mi sembra chiaro, anzi accecante. Il milione di euro andrà all’AMIA, paro paro, meno l’elemosina che faranno agli LSU (elemosina che in ogni caso non meritano nemmeno!). La solita vergogna palermitana, un altra onda nella marea di melma che oramai d 10 anni sommerge questa nostra triste ed involuta città

    5. se i soldi vanno all’Amia,per un’operazione eccezionale,in cosa consisterebbe
      la vergogna?
      Li’ servono escavatori,ruspe,camion
      e poi il litorale va risistemato.
      Non sarebbe meglio chiedere quale progettino c’e’ dietro?
      Che non si tratti del solito intervento con le ruspe
      ed amen.

    6. La vergogna è ottenere denaro con finti progetti! Ridurre l’AMIA in condizioni da bancarotta e poi prendere soldi con operazioni truffaldine. Questa mi sembra vergognoso. M cristosanto! Un milione di euro, ma vi rendete conto???

    7. Eppoi guardiamo ai risultati, con un milione di eruo, beh dovrebbe venire davvero bene…o no?

    8. scusa,invece di tirare giudizi ancora prima di vedere il progetto e la sua realizzazione,perche’
      non ti organizzi con un gruppetto e vai a controllare passo passo i lavori in corso d’opera,
      fino alla consegna?

    9. io
      mi faccio carico di mostrare,a lavori finiti,
      in questo stesso post,
      lo stesso litorale di S.Erasmo
      con la stessa inquadratura mostrata sopra.

    10. Scusate, ho riletto di nuovo il pezzo e sembra proprio che il milione sia per il corso di formazione, ma naturalmente si tratta di giornalismo totalmente sconclusionato, quindi tutto e’ possibile. Riporto la frase incriminata di Clemente: “Un corso di formazione rapido sara’ indirizzato agli LSU non stabilizzati e non stabilizzabili per indirizzarli a questa iniziativa. Stiamo utilizzando un finanziamento di circa un milione di euro che la Spo aveva avuto dal ministro dell’Ambiente…”

    11. 60 x 15.000 = 900.000 euro
      Con 15.000 euro lordi si possono remunerare
      60 persone x 6 mesi di attivita’ di manovalanza.
      Ma,in quel luogo,c’e’ da rimuovere una montagna di sfabbricidi.
      Per questo non sarebbe male che “qualcuno” rompesse il silenzio e spiegasse che cosa si vuole fare a S.Erasmo litorale.

    12. su S.Erasmo nessuno si e’ fatto avanti
      x fare volontariato,per ripulire.
      Eppure,in tantissimi hanno lordato quella spiaggia.

    13. forse sarebbe il caso di cominciare a smetterla di chiamare cronisti (cronisti!!!!) persone che nulla hanno a che vedere col mestiere di cronista e che semplicemente chissà come e perché (?) appongono una firma sotto un comunicato trasformato in pezzo.I comunicati sono fatti per non essere capiti, sono fatti apposta, se non lo hai capito allora loro sono stati bravi, il cronista va,dovrebbe andare a fondo, spiega, non riporta, ma questa è un’altra storia. anzi, un altro mestiere!

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