Biografia: Tony Siino vive a Palermo, ha 47 anni, è laureato in Scienze Politiche e ha una passione per l'Information and Communication Technology, i nuovi media, la comunicazione, i blog, l'accessibilità e l'usabilità, l'information architecture e la radio.
È dottore di ricerca in Sociologia. Lavora come web strategist e web content manager ed è speaker radiofonico (a Radio Time). Scrive articoli sull'ICT per siti Internet e per riviste specializzate.
Ha ideato la directory italiana dei blog www.blogitalia.org e ha un suo blog (www.deeario.it). Ha ideato e coordinato l'ex blog ufficiale dell'Università degli Studi di Palermo (www.younipa.it).
Proseguiamo nel pubblicare le foto dei lettori del blog che documentano momenti della vita cittadina da citizen journalist. Questo è il quinto post della serie. Continuate a inviare le foto a info@rosalio.it. Grazie. 🙂
Cristina Cusimano ha fotografato ieri questa scritta sconcertante in via Antonio Ugo.
Già un anno fa abbiamo iniziato a pubblicare le foto dei lettori del blog che documentano momenti della vita cittadina da citizen journalist. Questo è il quarto post della serie con alcune delle foto ricevute. Continuate a inviarle a info@rosalio.it. Grazie. 🙂
Dario Bruno ha beccato prima del semaforo della confluenza di via dell’Olimpo un 806 un po’ affollato… Ha poi aggiunto:
«Peccato che nn sn riuscito a farla prima che cadessero altre tre persone!».
Accedendo al blog di Diego Cammarata (blog.diegocammarata.it) viene segnalata un’anomalia.
A chi accede con Firefox appare questa schermata (e si accede a un avviso).
Accedendo con altri browser, se l’antivirus fornisce la protezione, viene segnalata la presenza di un exploit (legato al sito www.governmetfunding.org).
Nel footer e nel codice sorgente sono presenti caratteri e codice anomali.
Tradotto: il blog potrebbe essere stato “bucato” (modifica del codice originario utilizzando vulnerabilità presenti) e potrebbe comportare una potenziale minaccia per la sicurezza di chi ci naviga.
Bill Gates è interessato ad acquisire alcune case nel centro storico di Salemi per ristrutturarle e destinarle a scopi sociali.
Gates, che finanzierà anche un sorvolo “dannunziano” della Sicilia da parte di aerei che lanceranno volantini (ennesima idea di Sgarbi), dovrebbe essere a Salemi ad agosto.
Facciamo una delegazione per andare a trovarlo e per parlargli di progetti web e ICT in Sicilia? Che cosa ne dite?
Il sindaco, che sta attraversando un periodo abbastanza burrascoso tra mancati soccorsi monetari dalla Regione, mancata approvazione (finora) del regolamento Tarsu al Consiglio e mancati inviti a cena (nessuno lo ha calcolato per la cena col presidente della Repubblica), ha parlato a una manifestazione elettorale per le europee. Ha detto: «Lombardo non è in condizione di dare lezioni di bon ton istituzionale perché mente quando dice di essere stato presente alla cerimonia che si è svolta ieri nell’aula bunker dell’Ucciardone. Il posto che gli era stato assegnato era al mio fianco, e prima dell’inizio dei lavori, Lombardo se ne è andato e si è fatto sostituire da Leonardi, che non è neppure un componente del governo».
Bravo! E bacchettiamoli questi “assenteisti”! Che poi se c’è uno titolato a parlare di assenze con cognizione di causa a Palermo è proprio lui: Diego Cammarata.
La parte di Palermo appena a monte di via Ruggero Settimo racchiude angolini che mi piacciono molto (non saprei spiegare perché, alcuni mi ricordano le città dell’Europa centrale). Penso a piazzetta Bagnasco o alla via Magliocco (pedonale). E tra via Magliocco e piazzale Ungheria si apre una piccola galleria deliziosa: la Galleria delle rose. Mi piacciono le tonalità di colore che la luce che filtra fa apparire in alcune ore del giorno.
E proprio in quella galleria c’è una bella frase di un poeta arabo del decimo secolo, Abu’l Hasan Ibn Abd-Ar-Rahman, che voglio condividere con voi:
«Godi degli aranci che hai colti, la loro presenza è presenza di felicità.
Benvenute le guaine dei rami, benvenute le stelle degli alberi!
Si direbbe che il fuoco abbia piovuto oro puro e la terra ne abbia foggiato sfere lucenti».
Anche se vogliono che si chiami “romanzo televisivo popolare” c’è una vera e propria telenovela che sta coinvolgendo Agrodolce. Riassumendo: la convenzione da 12,7 milioni di euro con la Regione Siciliana è scaduta, non è stata rinnovata, era già bloccata a giugno dello scorso anno, doveva essere finanziata in un maxi-emendamento poi stralciato, ieri gli attori hanno fatto una conferenza stampa e allora ha parlato l’assessore Antinoro che ha ribadito: «Credo che entro la settimana si chiuderà positivamente la vicenda». Sarà la volta buona? Continua »
Mi chiedo: perché su facebook alcuni palermitani vengono indicati come appartenenti a due strane reti, cioè Bangor, ME (nel Maine) o Chico, CA (in California)?
Io la risposta non la so. Però ci sono una Palermo nel Maine e una in California.
Circa un mese fa ho scritto un post sul coworking (collaborazione tra soggetti diversi in spazi comuni nati appositamente per fare comunità) chiedendomi(vi) se fosse il caso di pensarlo a Palermo. Ancora una volta voi lettori di Rosalio mi avete fatto una bella sorpresa mostrando interesse, incoraggiandoci e fornendo aiuto. È il caso di ringraziarvi e di raccontarvi un po’ come stiamo procedendo.
Dopo il post Massimo, che gestisce i Cowo di Milano ci ha spinti a proseguire segnalandoci anche Nomadwork e altre risorse, Osvaldo ha messo a disposizione dei mobili, Lucia mi ha fatto vedere una possibile sede (un po’ troppo grande, almeno per ora) e abbiamo ricevuto manifestazioni di interesse anche da Catania e da Caltanissetta. Abbiamo parlato con europrogettisti, architetti, musicisti e (non a caso) gente che fa il web (magari nascerà una nuova web agency?) disposti a unirsi a noi. Non sono tutte rose: il proprietario dello spazio che avevo individuato, e che mi piaceva molto, dopo un mese non mi ha ancora richiamato per visitarlo… Continua »
I ragazzi di Torino Sistema Solare, movimento torinese molto vivace, hanno fatto un clip spettacolare sulle mafie e sui loro affari che non pagano la crisi partendo da un grammo di cocaina ed evidenziando a che cosa porta. Me l’ha segnalato Francesco. Contro la droga e contro le mafie. Notevole anche la colonna sonora tra la house e l’8 bit di Postal_m@rket.
Poco fa Massimo mi ha contattato su Live Messenger segnalandomi un SMS a dir poco stupido (e sgrammaticato) che starebbe circolando:
«ALLARME TERREMOTO IN SICILIA: Ragazzi oggi ha parlato lo scienziato quello K aveva previsto il terremoto in abruzzo, mercoledì E previsto il terremoto in tutta la sicilia, ma l’epicentro parte da palermo perciò il più forte sarà a palermo…Ha avvisato i cittadini siciliani di evadere dalle casee di non fare la stessa fine degli abruzzesi come topi schiacciati perciò cercate di inviare questo sms a tutti e mettere in salvo la vita del prossimo».
Ovviamente si tratta di una roboante cazzata – i terremoti non si prevedono – per non parlare del fatto che si potrebbe configurare un reato (procurato allarme) per chi scrive invia o soltanto ritrasmette questi SMS. Nei giorni scorsi una voce simile si era diffusa a Catania e in effetti un po’ di psicosi nell’aria c’è se oggi a Terrasini alcuni genitori allarmati sono andati a prendere a scuola i figli scambiando il vento per un terremoto…
Occhi aperti quindi e spezzate la catena di questi stupidi giochi che possono essere molto pericolosi.
A proposito di “perle” televisive, dopo l’altro video postato in settimana, vi sottopongo una versione trapanese di Stranamore: Stranuamuri Sicilianu. Il video su cui è caduta la nostra attenzione (ce ne sono altri) mostra due sorelle in cerca di pretendenti… Buona visione!
A Partinico si tiene all’eleganza, l’abbigliamento è importante, si conoscono a memoria le prime cariche istituzionali (sempre che non si chiedano troppe cose insieme ché possono confondere), non ci sono talloni d’Achille e vanno forte Dolce e Gabbana («però sempre nel campo degli occhiali»). Non sono però certo che questo aspirante tronista sia un partinicese tipo…
Ricorderete che qualche settimana fa Tommaso Santoro, uno degli ospiti più burloni di Rosalio, aveva pubblicato un testo modificato di Sincerità, la canzone con cui Arisa ha vinto Sanremo nella categoria proposte 2009. Ispirato dalla recente vicenda che ha visto coinvolti il sindaco di Palermo e l’Amia (querela sì/querela no) la canzone è diventata Ca mma ra tà. 😀
Il testo è molto divertente e c’hanno messo le mani e la voce i musicisti di Palermo Art Ensemble (che hanno risuonato e riarrangiato la base; complimenti) e Veronica (ha una bellissima voce e promette molto bene…ricordatevi il suo nome!).
È stata fatta una piccola modifica a una strofa per rendere il tutto più facilmente comprensibile anche a chi non è di Palermo. Non c’è cattiveria e ci piacerebbe che il testo facesse un po’ pensare e che potesse stimolare l’azione amministrativa nella città di Palermo.
Buon divertimento e, se vi piace, dateci una mano a diffonderla! 🙂
Più volte mi sono trovato a parlare del paradosso per cui noi siciliani, così bravi a fare rete in contesti come quelli delle cosche, siamo invece molto meno bravi (per non dire piuttosto scarsi) a collaborare in reti virtuose, ad esempio in contesti lavorativi (in Sicilia, appena lasciamo l’isola è diverso).
Volendo fare un po’ di sociologia spicciola (e non sono certo il primo a dirlo) sarebbe un bene che si generasse capitale sociale gettando ponti (bridging) tra soggetti eterogenei che si arricchiscano a vicenda scambiandosi conoscenza, contatti e altre risorse.
In quest’ottica ho pensato a un fenomeno che si sta diffondendo un po’ in tutto il mondo e che mi sembra molto interessante: il coworking. Si tratta della collaborazione tra soggetti diversi (liberi professionisti, artisti, comunicatori, sviluppatori ecc.) in spazi comuni (non necessariamente con postazioni fisse) nati appositamente per fare comunità. Si trova uno spazio, si condividono le spese, si utilizzano delle aree comuni (sale riunioni, cafè area ecc.) e servizi comuni (segretariato, pulizie, telefono, connessione Internet ecc.), non si hanno orari prestabiliti e si parla, si parla, si parla. In aggiunta è possibile fornire una scrivania o uno spazio per un appuntamento anche per un solo giorno a soggetti che ne hanno bisogno, anche di passaggio in città. Continua »
Sulla copertina del nuovo numero di Playboy, da tre mesi in Italia, c’è una palermitana: la modella e attrice Eva Riccobono. Le foto sono di Alan Gelati, autore di tante copertine con celebrità e non solo. Riccobona.
Da un po’ di tempo nelle discoteche palermitane (e non solo) avrete notato delle magliette con un personaggio stilizzato: si tratta di DUD e della collezione urban che rappresenta un abitante della metropoli cosmopolita, vagamente cyborg. La campagna di comunicazione vede un gorilla nero scappato da uno zoo aggirarsi per la città. Presente su YouTube, facebook e MySpace.
Volevo dire che mi ha emozionato la citazione che il presidente della Camera Gianfranco Fini ha riservato ieri, nel suo intervento conclusivo al congresso che scioglie Alleanza Nazionale, a Paolo Borsellino.
Fini ha detto: «Paolo Borsellino è un esempio da seguire non perché in gioventù sia stato militante del Fuan, ma perché ha sacrificato la sua vita in nome del dovere».
Ecco: sacrificare la propria vita in nome del dovere. Di questa etica del dovere mi sembra ci sia bisogno come della pioggia nel deserto oggi in Italia.
Ho trascorso buona parte della scorsa settimana a Barcellona (ho volato benissimo con Clickair che vi consiglio) e devo dire che il disagio che si prova a confrontarsi con le capitali europee è molto forte se vieni da Palermo.
Fuorviandomi qualcuno mi ha detto che Palermo e Barcellona si somiglierebbero. Eppure io non riesco a trovarle queste somiglianze. Continua »
Mi sono imbattuto un paio di volte nel segnale orario di Rgs e, pur senza volerlo (con quella distorsione professionale che infastidisce anche me), ho pensato che forse no, non era il caso di lasciare in onda proprio questa settimana uno spot che dice:
«’U culuri c’a taliari!…e quattru gol c’amu ‘a fari!».
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