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martedì 5 ago
  • Già, perché?

    Lui ha 8 anni e sta dormendo. Sembra sereno. Si starà sognando seduto al suo banco intento ad ascoltare la maestra, oppure mentre gioca spensierato, ma non a nascondino, di nascondersi non c’ha più voglia.
    L’espressione nel sonno cambia però. Adesso si starà immaginando supereroe mentre sconfigge i cattivi di turno e si sarà messo sicuramente quello stupido mantello nero, ma uno di quei mostri deve fare davvero paura perché si è pisciato addosso. Neanche nei sogni lo lasciano in pace. Ri nico e nico lo assicutano.
    Ora credo che abbia paura, si è nascosto sotto le coperte. Starà pensando al perché, al perché non può dormire con sua madre e perché al suo risveglio un estraneo, un estraneo che non ha risposta, prepara il lattecolcacao prima di accompagnarlo a scuola. Starà pensando al perché si trova in una comunità e “porca buttana ma l’assistente sociale ‘un si po’ fari ‘i cazzi sua”? “Mio padre tornava stanco a casa e io lo facevo incazzare”, “sugnu tintu e ‘i timpulate ‘un mi fannu niente”. “No Signor Giudice per i lividi sono caduto, ce lo può chiedere a mia madre”. Buttana di ca e di da.
    Sono le sette. Sveglia, lattecolcacao e scuola. E sempre i soliti perché. Già, perché?

    Ospiti
  • Lavori alla Cala, parte la seconda fase del piano traffico

    Viene avviata anticipatamente la seconda fase del piano traffico collegato ai lavori per il disinquinamento della Cala. Ieri pomeriggio è stato aperto un nuovo varco nello spartitraffico di via Cala per consentire, già in corrispondenza della via San Sebastiano, il rientro dei veicoli nella carreggiata lato monte. Contestualmente, è stato ripristinato il doppio senso di circolazione nella via Porto Salvo che, quindi, può nuovamente essere percorsa nelle due direzioni Cala-Vittorio Emanuele e Vittorio Emanuele-Cala.

    La disposizione contenuta nell’ordinanza integrativa riguarda i mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate che adesso possono raggiungere la via Cala esclusivamente percorrendo la corsia centrale di via Crispi e tutto il sottopasso. Quindi, per i mezzi pesanti in transito nella rotatoria di piazza XIII vittime è stato istituito il divieto di svoltare nella “bretella” secondaria che costeggia il sottopasso in direzione Cala.

    Resta a doppio senso di marcia e con un solo sbocco su via Meli, invece, la via San Sebastiano, dove la circolazione tornerà alla normalità dopo l’ulteriore arretramento del cantiere e la conseguente riapertura dell’incrocio tra la stessa via San Sebastiano e la via Cala.

    La zona è presidiata dagli agenti della Polizia municipale.

    Palermo
  • Antologica di Bonalumi al Loggiato San Bartolomeo

    Si inaugura oggi alle 19:30 al Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele, 25), l’antologica del pittore milanese Agostino Bonalumi. L’esposizione è promossa dalla Provincia Regionale di Palermo e organizzata da Il Cigno Galileo Galilei Edizioni.

    Bonalumi, nato nel 1935, compagno di strada di artisti come Lucio Fontana, Gillo Dorfles, Piero Manzoni è interprete di una visione personalissima della corrente italiana dello Spazialismo e presenta un collettivo di opere tra pittura e scultura eseguite tra i primi anni ’60 e i ’90 e dal 2000 al 2007.

    La mostra rimarrà visitabile fino al 1 aprile dal martedì al sabato dalle 16:30 alle 19:30; la domenica dalle 10:00 alle 13:00. Ingresso gratuito.

    Palermo
  • Lettera intimidatoria a Sonia Alfano

    Sonia Alfano

    Sonia Alfano, candidata alla presidenza della Regione Siciliana nella lista Amici di Beppe Grillo, ha ricevuto una lettera contenente ingiurie e calunnie indirizzate a lei e al padre, Beppe Alfano, ucciso dalla mafia nel 1993.

    Tra i destinatari della missiva, indirizzata «a tutte le autorità» ci sarebbero anche esponenti politici siciliani, Fiorello e i genitori di Attilio Manca, giovane urologo originario di Barcellona Pozzo di Gotto trovato morto in circostanze ancora misteriose nella sua casa laziale nel febbraio 2004.

    La Alfano ha sporto denuncia e ha dichiarato: «Naturalmente queste abbiette manovre non mi faranno deflettere dal mio impegno, anzi lo rinvigoriranno. Piuttosto noto con pena il silenzio complice di coloro che ipocritamente auspicavano una campagna elettorale civile».

    Sicilia
  • Quando i morti andavano in carrozza

    Nel 1928 ci volevano duemila lire per un funerale decoroso: un ultimo viaggio in carrozza verso l’eterna dimora. Toccando ferro, diamo un’occhiata alle tariffe d’epoca che prevedevano:
    “Lit. 1.115 per carro semplice a due cavalli, di II classe.
    Lit. 2.015 per carro di lusso a quattro cavalli, di I classe.
    Lit. 2.160 per carro tipo Bombardone a sei cavalli.”
    Una vera fortuna essendo quella la bella epoca in cui si cantava “…se potessi avere mille lire al mese…”
    A Palermo l’appalto per i “trasporti funebri con carrozze a cavalli” venne affidato, sul finire dell’Ottocento, a Gioacchino Provenzale a cui, nel 1923, subentrò il figlio Giovanni.
    Le carrozze impiegate a quell’epoca avevano strutture a colonnine tornite e capitelli che le facevano rassomigliare a templi greci: il classicismo si faceva sentire anche lì. Il regolamento comunale prevedeva che l’appaltante tenesse in scuderia un minimo di ventiquattro cavalli di cui “sei bianchi per i trasporti su carro dipinto di bianco ad uso di minori e vergini”. Gli altri cavalli dovevano essere di mantello morello o baio molto oscuro. I cavalli timonieri di altezza al garrese “non inferiore a metro uno e settanta”. Continua »

    Ospiti
  • Un trattore dall’Emilia all’Alto Belice Corleonese

    I comuni di Campagnola, Correggio, Fabrico, Novellara, Rio Saliceto e San Martino in Rio insieme ad associazioni della zona di Reggio Emilia e alla Camera del Lavoro hanno donato un trattore alla Cooperativa “Pio La Torre Libera Terra” che gestisce terreni confiscati a Cosa nostra nell’Alto Belice Corleonese.

    La cerimonia di consegna ufficiale si svolgerà stamattina alle 11:00 presso l’agriturismo Portella della Ginestra di Piana degli Albanesi. Saranno presenti alcuni sindaci dei comuni emiliani, il prefetto Giancarlo Trevisone, il questore Giuseppe Caruso, il colonnello Teo Luzi del comando provinciale dei Carabinieri, il generale Francesco Carofiglio della Guardia di Finanza, rappresentanti dell’associazione Libera e del Consorzio Sviluppo e Legalità.

    Palermo
  • Concorsi a Palermo

    Alla fine del 2005 il Comune di Palermo ha bandito due concorsi (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana serie concorsi n. 16 del 25 novembre 2005):

    CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI A N. 20 POSTI A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI FUNZIONARIO DI POLIZIA MUNICIPALE
    (Categoria D, posizione giuridica ed economica D/3)

    CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI A N. 8 POSTI A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO
    (Categoria D, posizione giuridica ed economica D/3)

    Io, e credo molti altri, ho presentato presentato le domande per i due concorsi e pagato la famigerata “tassa concorso” di euro 5,16.
    Da allora non se ne sa più nulla! Continua »

    Palermo
  • Ellepi

    Ciao Rosalio,
    ultimamente sono stata un’utente un po’ silenziosa, leggo giornalmente sì, ma ho poco da dire, sai, ho la tendenza al pessimismo cosmico. Più che altro sono basita per quel che sta accadendo, cannoli compresi e, appunto, preoccupata per il nostro futuro.
    Oggi però in una delle mie rare mattinate libere ho voluto “tampasiare” un po’ al centro e più che basita mi è proprio caduta la mandibola per terra davanti la vetrina di Ellepi, dove una decalcomania gigantesca annunciava una vendita al 50% della merce esistente per “cessazione attività”. Superato lo stupore e avvistata la mitica proprietaria, Alba D’Accardi, all’ingresso, ho chiesto spiegazioni, anzi, la vogliamo dire come “Sei di Palermo se…”?, ne “volevo a cento per davanti”. “Signora ma, mi dica la verità, è colpa degli mp3???” e ho sperato, non senza un tacito mea culpa, che lo fosse.
    Purtroppo la risposta è stata un’altra, esattamente specchio dei tempi che, ahimé, stiamo vivendo. Ellepi, la colonna sonora della nostra città dal 1973, chiude i battenti per sempre. Al suo posto arriverà un negozio di abbigliamento giovanissimi, monomarca, che può permettersi di pagare l’affitto dei locali. Continua »

    Ospiti
  • Buio in sala…o quasi

    A Palermo, anzi, nei cinema di Palermo, c’è da sempre un brutto vizio…no, non mi riferisco al fatto di tenere il cellulare acceso durante il film (spesso c’è anche chi risponde!), quello succede in quasi tutta Italia…..la mia ira funesta è rivolta agli esercenti cinematografici e non al pubblico! Si tratta di accendere le luci della sala in un nanosecondo subito dopo l’ultimo fotogramma. Spesso la luce in sala viene data addirittura con l’ultima scena ancora in proiezione!… Ok, capisco che in quanto operatore dello spettacolo vedere i titoli di coda è una cosa che può interessare solo me e pochi altri malati ma in quanto spettatore posso dire che molti film che mi sono gustato fino alla fine sono stati rovinati dalla rottura di…magia…dei neon che, fastidiosi come dei flash di macchine fotografiche, ti riportano alla realtà, un po’ come quando si andava al liceo e ogni mattina si sperava che fosse domenica per rimanere sotto le coperte ma tua madre alzava la serranda accecandoti e facendoti capire che era ora di alzarsi per andare a scuola!!!!… Non era piacevole!!!! Continua »

    Ospiti
  • Spicchiamo inglish

    Rendo partecipi tutti i lettori di Rosalio di una recente nuova avventura in cui mi sono imbattuta per caso. E, siccome, più siamo meglio è, invito tutti a partecipare!
    Vive a Palermo da 22 anni, David Abbott, musicista inglese che coordina una serie di incontri (a vari livelli) di conversazione in inglese. Il tutto si svolge un paio di volte a settimana, di solito il venerdi e il sabato, ad orario grossomodo di aperitivo, in vari locali della città (spesso il Byblos, in via Archimede e il Cha in via Velasquez, ma si organizzano anche cene e altri incontri). Il tutto in un clima informale, rilassato e divertente. Si beve qualcosa, si fanno nuove amicizie, si chiacchiera del più e del meno, ma in inglese! Ognuno come può e con il suo livello (c’è la possibilità, poi, di staccarsi e di seguire le conversazioni, in base al proprio livello). Per conoscere l’appuntamento più vicino si può consultare il sito: www.speakenglish.vze.com.
    Sottolineo che tutto è assolutamente GRATUITO e che in questo mondo becero in cui chiunque può tenta di sgubbare picciuli, l’iniziativa è davvero lodevole.
    Che faccio, vi aspetto?

    Palermo
  • Conflitto di interessi

    Anche per questa tornata elettorale non posterò come autore parlando di politica almeno da qui al 14 aprile. Sono nuovamente coinvolto nelle campagne elettorali online, stavolta di più candidati alle prossime elezioni.

    Anche stavolta si tratta di una mia libera scelta e continuerò a parlare di politica qui nei commenti.

    Da un punto di vista del format del blog Rosalio nulla mi vieterebbe di pubblicare riflessioni politiche, neanche nella mia attuale condizione. Ciascun autore di questo blog è libero di postare ciò che ritiene più opportuno su tutto ciò che riguarda la città di Palermo; nella sua coralità Rosalio rimane un blog non schierato e non aderente strettamente all’opinione del suo singolo autore, ospite o commentatore. Ciò nonostante ho deciso liberamente di procedere nel modo che vi ho già detto, anche per stroncare eventuali insinuazioni sul nascere. Parlerò di queste elezioni talvolta sul mio blog personale.

    Credo che questo post vi fosse dovuto per motivi di trasparenza.

    Rosalio
  • Bella giornata

    Oggi ho assistito ad un altro dei tanti segnali di cambiamento della Sicilia che ultimamente si stanno facendo strada e sono stato fiero, fiero di essere di quella terra che si sta finalmente stancando di dover sottostare a tutta quella serie di logiche e di meccanismi folli tipici di una mentalità prettamente mafiosa.
    Da un po’ di tempo ho deciso di non pagare più i posteggiatori, “figura professionale” del tutto “normalmente” diffusa in Sicilia che però fa rimanere allibiti già gli italiani che vivono da Roma in su e fa letteralmente rabbrividire gli stranieri. Stamattina stavo avvicinadomi alla moto posteggiata in via Cavour e vedo di fianco al mezzo appunto il solito piantone che stava parlando col giovane padrone di uno scooter accanto. Appena visto ho cominciato subito a pensare il modo di aggirarlo, ma avvicinadomi ho sentito la seguente conversazione abbastanza accesa. Continua »

    Ospiti
  • Di siciliani e macchine tedesche

    Un tempo bastava solo mettere in moto, ingranare la marcia e partire. Ora è tutto più complicato.
    Bisogna, primo, azzeccare il giorno giusto, poi bisogna controllare di essere à la page (senza filtro antiparticolato non si va da nessuna parte) ma i veri casini arrivano, per l’appunto, dopo aver messo in moto.
    Perché le automobili, ma un po’ tutti gli oggetti tecnici, direbbe Bruno Latour, sono sociali, sono strumenti di comunicazione a volte pure prepotenti. Se non ci credete, provate a fare un giro in una macchina di recente fabbricazione, per esempio, senza avere indosso le cinture di sicurezza: è impossibile. Ancor prima di partire comincerà a trillare tutto, fino alla resa senza condizioni, fino al momento in cui, così come prevede il codice della strada, le cinture non saranno allacciate. Le macchine, in questo senso, ci fanno-essere-etici. Ci impongono la loro morale, impedendo il libero arbitrio, con strumenti anche molto affilati. Se ci fate caso, infatti, da quando esse hanno deciso di “farci rispettare” la norma di indossare le cinture di sicurezza, le campagne di sensibilizzazione sul tema sono scomparse dalla nostra tv: non c’è più bisogno di sensibilizzare qualcuno che è giocoforza costretto “dal meccanismo” della propria vettura a tenere un determinato comportamento. Si sottrae sempre più spazio all’etica personale, affidandola a dispositivi senza volontà, che non ascolteranno le vostre scuse (“ma sono due passi!”, “ma da qui non passa mai nessuno!”, “mi viene da vomitare!”). Continua »

    Sicilia
  • Cambia ancora la viabilità alla Cala

    Cambia ancora da oggi la viabilità nella zona della Cala per i lavori per il collettore fognario.

    Gli scavi interesseranno per una decina di giorni la corsia lato monte di via Cala nei pressi della via san Sebastiano. Verrà istituito il doppio senso di marcia nella corsia lato mare di via Cala, nel tratto compreso tra la via San Sebastiano e la via Porto Salvo. In via San Sebastiano, nel tratto compreso tra piazza Fonderia e via Cala, verrà istituito il doppio senso di marcia per consentire ai residenti l’accesso alle proprie abitazioni da piazza Fonderia. Le auto provenienti da piazza Fonderia in direzione Cala potranno accedere nel tratto di via Cala in doppio senso di marcia da piazza Fonderia sino in prossimità dell’incrocio di via Cala con via San Sebastiano. Ciò consentirà l’accesso nella zona ai residenti e alle varie attività pubbliche e commerciali presenti nello stesso tratto stradale. Le auto provenienti da piazza Fonderia, via Meli e via Cassari, saranno deviate in direzione di via Porto Salvo dove saranno istituite due corsie di marcia in direzione di corso Vittorio Emanuele con divieto di fermata ambo i lati. Continua »

    Palermo
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