Scontro tra Grasso e Cuffaro
Al seminario su I costi dell’illegalità il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha attaccato Salvatore Cuffaro: «È stato riconosciuto il comportamento dei singoli, come referenti di Cosa nostra: questa è la differenza sostanziale dal punto di vista tecnico-giuridico rispetto all’aggravante dell’articolo sette». Cuffaro avrebbe quindi favorito i singoli boss e non l’organizzazione.
Cuffaro ha replicato: «Probabilmente Grasso non ha letto la sentenza per intero. È stata studiata dai miei avvocati e sostiene che non solo non è stato favorito l’intero sistema mafioso ma neanche il singolo mafioso. Non ho motivo di non credere ai miei avvocati».
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