Ars respinge mozione di sfiducia su Cuffaro
Ieri pomeriggio l’Assemblea Regionale Siciliana ha respinto la mozione di sfiducia presentata dai deputati del centrosinistra nei confronti di Salvatore Cuffaro, presidente della Regione condannato a cinque anni in primo grado per favoreggiamento semplice e violazione di segreto d’ufficio.
La mozione è stata respinta (voto nominale) con 53 voti contrari. I presenti erano 87 su 90, i votanti 86 e c’è stato un astenuto e 32 voti a favore.
Cuffaro era intervenuto in aula non escludendo l’ipotesi di dimettersi: «È maturata in me in questi ultimi giorni un’inquietudine fortissima, sento una grande confusione perché capisco il valore in negativo della sentenza che mi ha condannato. […] Adesso devo decidere se assecondare la giusta protesta che sta montando, anche se spesso strumentalizzata, o se dar corpo all’altrettanta forte volontà dei siciliani che mi hanno eletto e che mi chiedono di continuare. Per farlo ci vuole più forza e coraggio di prima. […] Ho ascoltato con grande interesse tutti gli interventi in aula, che faranno parte del bagaglio di riflessioni che mi porterà a decidere sulle mie eventuali dimissioni».
In città sono apparsi dei manifesti di Rifondazione Comunista e Sinistra Arcobaleno che raffigurano Cuffaro con un vassoio di cannoli e lo invitano alle dimissioni.
È prevista per sabato una manifestazione alle 16:00 a piazza Politeama.




































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