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domenica 14 dic
  • Presto due nuove Ztl in città

    Sono in via di attivazione due nuove Ztl che si estenderanno su un’area di oltre 700 ettari complessivi. La prima corrisponde al centro città ed è denominata Ztl A, nella quale potranno circolare solo veicoli con omologazione antismog Euro 3 e 4; l’altra, più esterna, è denominata Ztl B e sarà aperta anche a veicoli con omologazione Euro 1 e 2.

    Sono state definite le linee guida per il rilascio dei pass per l’accesso dei veicoli. Deroghe ai criteri generali potranno riguardare, nelle specifiche ipotesi e modalità determinate da una delibera della Giunta, unicamente i residenti, i domiciliati e alcune altre categorie tassativamente indicate.

    L’Amministrazione destinerà le proprie entrate derivanti dal rilascio dei permessi alle iniziative per combattere l’inquinamento atmosferico causato dal traffico veicolare e per migliorare la sicurezza. Continua »

    Palermo
  • Accordo Comune-Stato per edilizia sociale

    Più di cinquanta nuovi alloggi di edilizia sociale verranno costruiti a Borgo Nuovo, fra le vie Assoro, Comiso ed Erice, a seguito dell’accordo di programma firmato ieri alla presenza del sindaco Diego Cammarata e del ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro.

    Gli appartamenti, di dimensioni variabili (95, 80 o 46 metri quadrati), saranno costruiti in un’area non coltivata di circa due ettari utilizzando particolari materiali, secondo le tecniche della bioarchitettura. Sono previsti spazi destinati a verde pubblico (3830 m2) e a parcheggio (1484 m2), un ufficio postale ed una stazione dei Carabinieri (complessivamente 3072 m2). La variante al Piano regolatore generale riguarda solo un’area a verde agricolo (1800 m2) e una parte di sede stradale (400 m2).

    Il costo complessivo del piano si aggira intorno ai 31 milioni di euro.

    Palermo
  • Arrestato il boss Francesco Franzese

    La Polizia ha arrestato oggi pomeriggio a Palermo Francesco Franzese, 43 anni, ritenuto reggente del mandamento di Partanna Mondello e tra i boss più pericolosi. Franzese era in una villa in via Salerno insieme a una coppia di coniugi e a un altro pregiudicato. Nel covo sarebbe stata ritrovata una corrispondenza con il boss latitante Salvatore Lo Piccolo.

    Il questore di Palermo Giuseppe Caruso considera l’arresto «un nuovo colpo alla mafia».

    Il sindaco di Palermo Diego Cammarata si è congratulato con le forze dell’ordine dichiarando che si tratta di «un traguardo che incoraggia ancora di più tutti i cittadini impegnati nella lotta contro il potere mafioso, nel percorrere il cammino della legalità quale valore supremo contro ogni sopraffazione».

    Palermo
  • “Zaira della televisione”

    Ciao a tutti sono Zaira, nata a Palermo 26 anni fa, segni particolari palermitana orgogliosa di esserlo. Certo pian piano ci potremo conoscere meglio ma oggi per cominciare vi voglio parlare di un’esperienza vissuta ormai quasi 2 anni fa: la partecipazione ad un programma televisivo. Fin qui tutto ok, ma il programma in questione susciterà non pochi commenti. Vediamo se indovinate qual è, vi do qualche indizio:

    • va in onda durante l’orario del sonnellino pomeridiano post pranzo, orario in cui in tv (non che in altri orari sia tanto diversa la situazione veramente!!!) c’è il nulla;
    • è il classico caso di anonimato televisivo visto che nessuno lo vede…..o meglio nessuno o pochi riescono ad ammettere di guardarlo ma non si capisce come mai tutti mi riconoscono, sanno della mia storia e, a volte (attenzione) hanno anche informazioni personali sul mio conto che io stessa non conosco (!!!).

    Avete capito? Continua »

    Ospiti
  • Viabilità: limitazioni in via Perpignano

    Oggi sarà chiuso al transito il tratto di via Perpignano (intera carreggiata) compreso fra via Arculeo e via Ruggerone da Palermo per alcuni sondaggi per la realizzazione dello svincolo Perpignano.

    La zona transennata sarà aggirabile svoltando prima in via Arculeo, poi in via Gubbio, quindi a destra in via Nina Siciliana e infine a sinistra per imboccare nuovamente la via Perpignano, fino alla circonvallazione. Un semplice restringimento sarà in vigore, invece, nel tratto di via Perpignano compreso tra via Ruggerone da Palermo e via Nina Siciliana. In tutte e due le aree di via Perpignano interessate dai lavori sarà vietata la sosta dei veicoli.

    Il progetto del nuovo svincolo prevede l’interramento delle carreggiate centrali di viale Regione Siciliana in corrispondenza di via Perpignano.

    Palermo
  • Abbietta zingara?

    L’agenzia Italpress la racconta così: «Sono una vittima. Con il rapimento non c’entro niente. Io amo i bambini, non gli farei mai del male. Ho sette figli». Si difende Maria Feraru, di 45 anni, la rumena accusata di avere tentato di rapire, sabato scorso, un bimbo di tre anni in un lido balneare di Isola delle Femmine. Arrestata e poi scarcerata, su provvedimento del gip del Tribunale di Palermo, dopo tre giorni trascorsi in galera, la donna racconta di avere avuto paura. «Una guardia – dice – mi ha anche picchiata. Non mi hanno dato neanche l’acqua e sono stata costretta a bere le gocce che uscivano dal rubinetto del bagno della cella» (bisognerà ascoltare con attenzione le repliche a questa versione dei fatti, nds).
    Il provvedimento di scarcerazione è stato disposto dal gip dopo che una testimone, il cui racconto era ritenuto decisivo dagli investigatori, ha parzialmente modificato la sua deposizione, raccontando di essersi spaventata, dopo avere visto la rumena (una zingara, nds) vicino al bimbo. Il magistrato nella motivazione ha evidenziato come la donna sia stata vittima di pregiudizi xenofobi e razzisti”. Continua »

    Quello che resta nel taccuino
  • Posto fisso

    È un buon lavoro il mio.
    Lo faccio da due anni e non posso lamentarmi.
    Del resto oggi potere vantare un posto da impiegato comunale a Palermo a soli 29 anni non è da tutti.
    Gli orari non sono un granché, ma il posto è tranquillo e poi qua è un porto di mare: incontri di tutto.
    Quello che più mi piace del mio lavoro è quella che in gergo noi chiamiamo “utenza”…e devo dire che l’utenza palermitana è un piscio. Se ne vedono di tutti i colori.

    “Signor Lei ma è mai possibile che mi avete tagliato la luce, per non parlare che davanti alla proprietà qualche cuinnutu si futtìu una balata di marmo”.
    “Signora le do un modulo per la segnalazione, lo compila, ché facciamo provvedere”.
    “Seee v’avissivu a signalare i corna c’aviti!”. Continua »

    Ospiti
  • “Le strade del mare” alla Baia del corallo

    Le strade del mare è la rassegna agostana curata da Francesco Calabria che nei giorni di mercoledì, giovedì e domenica propone, intorno al tema del mare, aperitivi, reading e appuntamenti musicali. Gli appuntamenti si svolgono alla Baia del corallo (Sferracavallo). Ingresso gratuito.

    Stasera suoneranno gli Urania, musicisti di origini italiane provenienti da Auckland (Nuova Zelanda) che suonano surf music.

    Domani toccherà ai Matrimia e domenica alla capoverdiana Jerusa Barros.

    Palermo
  • Incendio da Guajana, preoccupazione per la nube

    Stanotte è scoppiato un grosso incendio nel deposito di vernici della ferramenta Guajana. Dall’incendio si è sprigionata una densa nube che non dovrebbe essere tossica. Un campione è stato prelevato dalla protezione civile regionale per effettuare delle analisi.

    Non è esclusa la pista del racket; in passato Rolando Guajana aveva trovato colla nei lucchetti della saracinesca.

    AGGIORNAMENTO n.1: Sergio Marino direttore dell’Arpa Sicilia ha detto che «il risultato sui prelievi richiederà un paio di giorni. L’aria nella zona, ovviamente, non è di qualitò eccellente ma non parlerei di pericolosita».

    AGGIORNAMENTO n.2: «Voglio esprimere anche a nome della città, la solidarietà e la vicinanza ai titolari e ai lavoratori dello stabilimento Guajana, la cui distruzione rappresenta una ferita nel tessuto economico cittadino, che sarebbe ancor più grave e drammatica se risultasse riconducibile al racket delle estorsioni. In questa eventualità l’Amministrazione comunale, che ha attivato, alcuni mesi fa, gli strumenti amministrativi e finanziari per aiutare e sostenere concretamente gli imprenditori vittime delle estorsioni, non farà certo mancare la propria presenza a fianco dell’impresa colpita»; lo ha detto Diego Cammarata, sindaco di Palermo.
    Addiopizzo (di cui Guajana è associato) ha espresso con una nota «solidarietà nei confronti dell’imprenditore e di tutti i dipendenti dell’azienda vittima, verosimilmente, di un grave atto di violenza la notte scorsa».

    Palermo
  • Grammatica siciliana

    Grammatica siciliana ter

    Prima di salutare Rosalio e suoi lettori per staccare la famosa “spina” e andare in vacanza per un mesetto, come deformazione professionale mi suggerisce, vi voglio lasciare i compiti per le vacanze. Roba facile, giuro.
    Partendo sempre dal principio che non c’è due senza tre, questo pezzo si intitola grammatica siciliana ter perché non si finisce mai di investigare questa lingua misteriosa. Stavolta però mi soffermo sul rapporto tra siciliani e lingue straniere.
    Il siciliano è uno tosto, non si arrende. Se non riesce a pronunciare la parola la sicilianizza, ma non demorde. Nella mia famiglia è tradizione: mio nonno era convinto che per andare da Messina a Reggio Calabria si usasse il ferrabotto (ferryboat=traghetto). Ma non c’è bisogno di andare così lontano. Per esempio, quest’anno in fiera una signora mi chiese: signorina me lo da un devian della radio? Posto che depliant della radio non ne abbiamo (chi c’avissimo a miettiri ‘a fotografia r’u giradischi?) la signora non ebbe neanche un minimo di tentennamento. Come un tizio che raccomandava a un altro no, non ti preoccupare non è cosa elegante, non è cunto che ci dobbiamo mettere lo smog, come può pure capitare di avere bisogno di prelevare contanti al bancomarchet o di fumare fili morri gialle o, meglio ancora, di indossare un giubbotto che è duble fass. Continua »

    Il meglio di, Palermo, Sicilia
  • Bergman

    È morto Bergman.

    Senza i suoi film
    film con titoli bellissimi
    senza di essi non so come avrei fatto ‘sto travagghio
    sarei stato più povero, questo è certo

    Una volta parlai con lui,
    Ingmar, ci addumandai, ma tu, uomo del bianco Nord, tu cosa ami davvero?
    e ìddu: “Davidù, è ovvio, il sud”
    quindi tifi p’u Palermo?
    “Nca chì”
    O forse era un mio sogno, ma tanto adesso non importa più

    Il posto delle fragole
    Il settimo sigillo
    Sussurri e grida

    adieu Ingmar, che tanto hai scaldato le nevi del mio cuore.
    Grazie.
    Davide

    Palermo
  • Inviaci i tuoi saluti: a…pure io!

    Molti stanno per partire per le ferie. Rosalio vi chiede di inviare per e-mail brevi video (anche girati con il telefonino) o foto in cui salutate il blog dai luoghi che visiterete.

    L’ideale sarebbe modificare lo slogan «Rosalio…a Palermo pure io!» cambiando il nome della città con quella in cui vi troverete (es.: «Rosalio…a New York pure io!») ma il contest è libero e potete mettere al lavoro la vostra fantasia.

    Buone vacanze!

    Palermo
  • L’uomo invisibile

    A Palermo, in sella al mia bici, sono l’uomo invisibile.

    La donna di mezz’età in una “Lupo” fresca di concessionaria che svolta tagliandomi la strada; l’autobus che mi costringe a stringermi sulla destra facendomi sfiorare il marciapiede con un pedale; il ragazzo dell’auto posteggiata che apre di botto lo sportello, invitandomi così a entrare nell’abitacolo con tutta la bici… Non sono invisibile perché ho poteri sovrannaturali, è che proprio non mi vedono.

    Vado in bici da quando sono tornato ad abitare a Palermo. In altre città europee attraversare la città pedalando può essere un’esperienza rilassante, qui ci vuole caparbietà. Innanzitutto, in quattro anni ho cambiato, per forza maggiore, quattro bici e altrettante catene e lucchetti. Una, nuova fiammante, che aveva le borse di cuoio laterali è durata soltanto due mesi. Ora vado, di proposito, in giro con questa, ma molti mi hanno detto che comunque “per quanto vecchia è, te la fottono lo stesso”. Continua »

    Palermo
  • Lavori in via Partanna Mondello

    Da oggi e fino a venerdì verranno chiusi al transito tratti di via Partanna Mondello (tra via Amarilli e piazza Simon Bolivar) e di via Carbone (tra l’incrocio fra le vie Galatea e Pazienza e Cortile Carbone) per la realizzazione del manto stradale.

    I lavori fanno parte della realizzazione della rete idrica di Mondello e Partanna.

    Palermo
  • 24 anni dall’assassinio di Chinnici

    24 anni fa il giudice Rocco Chinnici veniva ucciso dalla mafia insieme ai due Carabinieri della scorta Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta e al portiere dello stabile Stefano Li Sacchi.

    Stamattina il presidente della Provincia di Palermo Francesco Musotto deporrà una corona di fiori in via Pipitone Federico. Atteso anche il ministro della giustizia Clemente Mastella.

    Alle 11:30 nella cappella della Caserma Bonsignore si svolgerà una messa.

    Palermo
  • Paparcuri, chi era costui?

    Ci sono i morti e i vivi. Ci sono vittime avvolte nel sudario che viene squarciato una volta all’anno, per le commemorazioni. Ci sono vittime che rimangono sepolte nella tomba dell’indifferenza. Alcuni scontano la colpa di essere sopravvissuti.
    Giovanni Paparcuri era con Rocco Chinnici, quel giorno. Il suo racconto spicca su http://web.tiscali.it/g.paparcuri/. Non c’è bisogno di altre parole. Solo di qualche taglio, per la lunghezza tremenda e nitida del dolore.
    «Scrivo perché voglio fare conoscere alla gente come lo Stato tiene in considerazione un sopravvissuto ad una strage mafiosa. Scrivo per riuscire a capire il perché di assurdi comportamenti da parte delle istituzioni, comportamenti che hanno del paradossale e dell’incredibile. Scrivo perché mi aspettavo una risposta da alcuni politici ai quali ho chiesto di darmi delle spiegazioni. Scrivo per me stesso. Sono Giovanni Paparcuri, rimasto gravemente ferito in quella circostanza (l’attentato che uccise Chinnici, il maresciallo Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere del palazzo dove abitava il magistrato, Stefano Li Sacchi). Ero addetto alla guida dell’autovettura blindata. Mi sono salvato per una serie di circostanze. Sono trascorsi 24 anni, circa un quarto di secolo, e a distanza di tutti questi anni, di recente, lo Stato, quello stesso Stato per cui ho rischiato la vita, mi tratta ancora una volta in malo modo. Continua »

    Quello che resta nel taccuino
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