19°C
venerdì 26 apr

Archivio di Dicembre 2006

  • Panico demenziale

    Sinonimi di dimenticare: scordare, trascurare, lasciar perdere, abbandonare. Ieri sera per l’ennesima volta ho abbandonato le mie chiavi di casa “a casa”. Sono andata a lavorare di buon mattino e sono tornata la sera tardi, sicura di avere portato con me tutto il necessaire per la mia sopravvivenza. Ore 24 e 12 minuti circa. Ho varcato l’ingresso del parcheggio condominiale, aperto per una coincidenza. Ho posteggiato l’automobile, e magia, il cancello automatico si è chiuso alle mie spalle. Lucina dello specchietto retrovisore accesa, ho rivoltato e svuotato lo zainetto sul sedile. Fazzoletti, monetine, trousse, agendina, tre penne senza tappo, patente, decine di scontrini. Niente da fare. Portachiavi di cuoio colorato a forma di fiore assente. Sono rimasta chiusa da sola nella notte in un parcheggio di periferia per quasi trenta minuti, fino a quando non è arrivato il controllore della security in perlustrazione nell’area… Continua »

    Palermo
  • Da “Più Libri Più Liberi”

    Lascio un salutino veloce da Più Libri Più Liberi, fiera della piccola e media editoria a Roma dove si svolge anche un convegno sui blog a cui ho partecipato come relatore.

    Oltre al salutino il post era per dirvi che Palermo è rappresentata (o almeno io ho visto solo questi) dagli stand di Flaccovio e di Sellerio. Tra gli stand ho incontrato anche un’altra palermitana: Valeria Katia de I racconti di Luvi.

    Palermo
  • Tappeto verde

    Prima o poi ci finiamo tutti, in una serata a “giocare”. Certe volte io tento di declinare l’invito con atti disperati: guarda che non so giocare, “ma te lo spieghiamo noi”, guarda che proprio mi si restringe il cervello davanti alla carte, sono un caso umano “e non devi fare niente, prima di mettere una carta in tavola ce la fai guardare a noi per decidere”. Ho passato intere serate accanto ad amici volenterosi che hanno deciso strategie per me, mentre io fingevo di non capire. A volte ho pensato di buttare lì, come scusa ultima: “ho i diti rotti, non posso reggere due carte da gioco in mano, scusate”. Ma pure in queste occasioni gli amici sono stati comprensivi: “e che problema c’è?, vieni, guardi, ci facciamo due chiacchiere”. I ricevimenti, appositamente regolati su questo proposito: carte, tombola, l’uruguacho Burraco, si aprono d’ufficio a Palermo in occasione della festività dell’Immacolata. Lo scenario è sempre lo stesso; stanze fumose e mazzi di carte da distribuire, orgoglioso sdoganamento di sabot e tappeti verdi con evidenti segni di bruciature da sigarette e scaccio, ovvero noci e semenza a volontà, da ingollare a quattro ganasce insieme all’avvertimento “portate qualcosa da bere”. Continua »

    Palermo
  • Wrestling al Palasport

    Oggi e domani dalle 18:30 al Palasport (via dell’Olimpo) si svolgeranno gli incontri di wrestling che vedranno protagonisti John Heidenreich, Matt Morgan, Juventud Guerrera, Orlando Jordan, Romeo Roselli, Ultimo Dragon, Vampiro, Kishi e Black. I biglietti possono essere acquistati sul circuito Box Office al prezzo di 20 euro per le gradinate, 30 euro per le tribune e 45 euro per il parterre (1,50 euro diritti di prevendita) o direttamente alla biglietteria del Palasport.

    Wrestling in Sicilia

    Si è chiuso il contest indetto da Rosalio per regalare tre biglietti. I vincitori sono Salvo p., Chiara e Groucho che potranno assistere all’incontro di domenica e sono pregati di contattare immediatamente Beatrice Pacillo per ritirare il biglietto.

    Palermo
  • La vita di Dolci in un film-documentario

    Oggi alle ore 21:00 verrà proiettato presso l’ex-cinema Edison (piazza Colajanni, quartiere Albergheria) il film-documentario Verso un mondo nuovo sulla vita di Danilo Dolci. Il film è realizzato da Koiné Film, in collaborazione con il Centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci. Interverranno al dibattito Alberto Castiglione, Giuseppe Barone, Pasquale Beneduce, Fabrizio Scibilia e Amico Dolci.

    “Verso un mondo nuovo”

    Palermo
  • Da lettore a lettore

    Te li ritrovi là, tutti seduti alla ricerca di un contegno, mentre prima di entrare nella sala avevi persino paura che non ci fosse nessuno. E già sbagli nell’approccio, quando ti senti – Dio, l’età, che ricordi che vado a tirare fuori ! – Arnoldo Foà nella televisione anni 50 a leggere Dickens o Mark Twain , in un’ambientazione implacabilmente da club londinese, sotto una luce che davanti ai teleschermi doveva passare per suadente e accattivante.
    Ed invece lo sai, te l’hanno detto subito, che non devi recitare, che non devi cercare effetti speciali, che la forza del tuo lavoro è legata alla parola scritta: è lei che deve uscire dal tuo libro tormentato di sottolineature ed entrare direttamente nella pancia delle signore sedute davanti a te. E già il primo gorgoglio dalle tue viscere, unico segno dell’avvio delle trattative tra la tua pancia e quella degli ascoltatori, si fa strada, mentre la sala si riempie. Si riempe? Ma che ci venite a fare, che diavolo pensate possa fare per voi, col mio librettino in mano, solo come un’annunciatrice della tv, in diretta da una biblioteca di Palermo, ho detto di Palermo, mica di Firenze o di Parigi, venuto in fondo solo per dirvi che il libro, il mio piccolo tascabile vi può regalare la libertà, non vi chiede niente, vi perdona pure se lo maltrattate, vi regala un sogno più grande di mille programmi televisivi. Continua »

    Ospiti
  • 8 dicembre

    Sta per arrivare. Le prime avvisaglie si fanno sentire. Vedete le luminarie? Le vetrine lussureggianti, anche se sono quelle di un supermercato, che invogliano ad entrare, a comprare, ad affrettarsi perché…è già Natale. Non voglio presentare la solita pappardella sul Natale, ma voglio analizzare insieme a voi le dinamiche “palermitanesche” sugli affaccendamenti pre-natalizi.
    Prima questione fondamentale da affrontare e che arriva puntuale, inesorabile e acida come uno yogurt andato a male: le feste dove le passiamo?
    Natale dai tuoi, capodanno dai miei? E l’8? E la vigilia dell’8? E la vigilia del 25? E l’antivigilia? Roba da comprare un palmare per segnare tutti gli appuntamenti che sicuramente sfuggiranno.
    Cerchiamo allora di fare un vademecum per sopravvivere alle feste, ma non come quello che si legge in ogni rivista in edicola in questo fatidico mese dicembrino che sia “Caccia&Pesca”, “Ricamo facile” o “Io in cucina”, in questo momento tutti parlano delle feste, ma a Palermo si sa…è tutta un’altra storia. Continua »

    Palermo
  • Aiamola e la torre di Mondello

    Torre di avvistamento della piazza di Mondello

    Ha un qualcosa di “esortativo” il termine “aiamola” che, poco più di un anno fa, una decina di professionisti palermitani (tra cui il sottoscritto) hanno scelto per dar vita ad una associazione che si propone di recuperare un pezzo della storia di Mondello quale è la torre di avvistamento della sua piazza: “aMiamola”, facciamo qualcosa di personale e concreto per la nostra città, attraverso le nostre competenze professionali! È stato questo lo spirito con cui è nata l’Associazione “Aiamola”, come una scommessa per adulti socialmente responsabili e consapevoli che i “fatti” costituiscono l’argomento più convincente per aggregare altri. Continua »

    Ospiti
  • Ambrogio vs. Rosalia

    Oggi è S.Ambrogio! Milano è in festa. Ieri la città era tutta un brulichio di trolley e ventiquattr’ore; gli uffici si sono svuotati, la città si è svuotata, perché è arrivato il lungo ponte milanese. Torna, come ogni anno, il mercato degli “Obei Obei”, in cui si riuniscono tutti quelli che non hanno lasciato la città per il weekend. In realtà questo mercatino, che pare un tempo vendesse solo roba locale, adesso si è trasformato in una qualunque festa dell’Unità piena di gazebo, braccialetti portafortuna e cover suonate con lo zufolo delle Ande. C’è anche “Il Padrino”, non quello vero e neanche Marlon Brando, ma una società di “catering ambulante” che così si è battezzata. Il Padrino ferma i suoi lunghi camion neri ed inizia a vendere specialità siciliane, soprattutto dolciumi. Sulla fiancata dei lugubri e funerei mezzi leggi le sedi “mobili” della ditta, New York, Roma e Palermo. Sarà, ma io a Palermo questo “Padrino” non l’ho mai visto ed i suoi dolci non hanno neanche il gusto siciliano che ti aspetteresti di assaporare. La sede naturale degli Obei Obei è subito fuori la chiesa di S.Ambrogio; quest’anno, però, l’hanno sistemato intorno al Castello Sforzesco perché a S.Ambrogio stanno costruendo un maxiparcheggio sotterraneo. Continua »

    Cassate da Milano
  • “Porte” di Aronica all’Agricantus

    Inaugura oggi alle 19:00 e rimarrà aperta fino al 28 dicembre all’Agricantus (via XX settembre, 82/a) Porte, la mostra fotografica di Domenico Aronica.

    Le porte sono la metafora del centro storico di Palermo e delle sue storie, fotografate da Aronica proprio nelle vie più interne della città.

    “Porte”

    Palermo
  • “E-mood” a palazzo Asmundo

    Inizia oggi E-mood, un ciclo di attività culturali a palazzo Asmundo (via P. Novelli, 3) che da il via al restyling d’immagine di questo luogo. Stasera e per altre quattro serate (15, 21 e 29 dicembre) si svolgeranno eventi legati al mondo delle arti visive e multimediali, plastiche e figurative, coniugate a performance musicali e teatrali. Oggi dalle 19:30 sarà possibile visionare la mostra di fotografia di Giuseppina Filizzola, quella di sculture di Emanuela Fai e assistere alla video installazione di Ester Sparatore. Ingresso gratuito.

    L’iniziativa è il progetto conclusivo del corso di formazione per “Esperte in Comunicazione Museale”, organizzato dalla Server snc e dall’associazione Amici dei Musei Siciliani.

    “E-mood”

    Palermo
  • “Wintercase” al Blow up con gli Italoboyz

    Domani torna il festival di musica elettronica Wintercase – Happy clubbing for happy people! al Blow up (piazza S. Anna). Suoneranno gli ItaloBoyz, duo che opera soprattutto a Londra e che è stato chiamato da Piero Gazzarini a musicare le sfilate in passerella durante la settimana della moda a Milano. L’apertura è affidata ai dj resident G-Blaster & The Advocate (IndipendanceSoundSystem) che suoneranno con Carlo Tarantino. Sono previste installazioni video di Filippo Messina e di Dario Basile. Ingresso gratuito entro le 22:30, dopo 5 euro.

    “Wintercase”

    Palermo
  • Nasce “A favorire”

    Viene distribuito oggi per la prima volta in 32.000 copie A favorire, iniziativa editoriale che utilizza le tovagliette mensa come veicolo coordinata da Andrea Gullotta. Sulla tovaglietta, che uscirà settimanalmente, troveranno spazio l’argomento principale della settimana, approfondimenti e piccole inchieste, la mafia e l’antimafia e le iniziative culturali.

    Oggi alle 19:00 ci sarà un aperitivo inaugurale al Lulù pub (via San Basilio, 37).

    Palermo
  • “Ricostruzione Futurista dell’Universo” allo Steri

    Oggi alle 17:30 viene inaugurata a palazzo Steri (piazza Marina, 61) la mostra Ricostruzione Futurista dell’Universo. Giacomo Balla – Fortunato Depero. Opere 1912-1933.

    Per la prima volta verrà esposto Tamburo per il Teatro dei Piccoli, uno studio sul teatro che Depero realizzò nel 1918. Altri pezzi forti della mostra sono il Pappagallo, civetta e uccello meccanico di Depero e Motivi di forme rumore di Giacomo Balla

    La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 5 gennaio 2007, dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30 e la domenica dalle 10:oo alle 14:00.

    “Ricostruzione Futurista dell’Universo. Giacomo Balla - Fortunato Depero. Opere 1912-1933”

    Palermo
  • Dicembre

    Mi piace appoggiarti le labbra sulle palpebre, dicevi, eppoi però improvvisa, inattesa non parlavi più ma ti giravi e lasciavi che, in silenzio, dicembre si insinuasse piano tra noi, acqua di mare tra le dita dei piedi, una memoria di sabbia sottile tra ciglia non ancora addolorate, sale sulla bocca e l’offerta della pelle al sole
    ma è dicembre adesso
    è dicembre per questo nostro mancato aggrappo di corpi
    per queste nostre schiene girate
    per queste nostre dita disperate che intrecciamo l’uno all’altra
    i nostri occhi che cercano disegni nell’umido che cola lungo le pareti di questa piccola stanza in affitto
    è dicembre e fa freddo
    dita strette a quelle dell’altro come all’aquilone d’infanzia
    perderlo nel cielo, un dolore che nessun altro dolore al mondo sarebbe accussì lancinante
    tienilo saldamente ‘sto filo sottile del tuo fragile aquilone di carta, gioia mia
    non perdermi nel più profondo cielo lontano
    ti prego Continua »

    Palermo
  • Condannato a otto anni Mimmo Miceli

    Domenico Miceli

    Domenico Miceli, ex assessore comunale di Palermo, è stato condannato a otto anni di reclusione dai giudici della terza sezione penale del Tribunale di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta per le “talpe” della Procura di Palermo. Sette anni sono stati inflitti al coimputato Francesco Buscemi per associazione mafiosa.

    Palermo
x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram