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giovedì 12 dic
  • Che notte, quella notte

    Non oso immaginare. Giuro, non oso immaginare quello che si sarebbe detto e scritto dopo il cappotto di Torino se in panchina al posto del simpatico pelato di Anzio ci fosse ancora l’antipatico musone di Castelfranco Veneto. Perché poi uno si salva sempre con il sorriso, la battuta, l’occhiolino schiacchiato alla giornalista bellona di turno: “E’ stata una serata storta, dimentichiamola e ricominciamo”, ha ammiccato il nostro amico Colantuono. Ci fosse andato in video quell’altro, il ciclista tanto odiato, si sarebbe messo la faccia di circostanza, non avrebbe nascosto la delusione e si sarebbe fatto schifiare ancora di più di quanto i tifosi rosanero (non tutti, ma molti) hanno fatto per due anni e mezzo.
    Perché, diciamolo, noi davanti ai piacioni ci sciogliamo. La serietà ci opprime, meglio farsi una sana risata anche davanti a uno 0-5 che poteva anche essere 0-10, a una notte in cui siamo stati umiliati, a una partita in cui undici giocavano a pallone e gli altri undici sembravano in gita d’istruzione per imparare cosa significa essere una squadra. Provate a pensarci un attimo: Francesco Guidolin che piazza dieci giocatori dietro la linea della palla e il povero Amauri a sbattersi da solo in mezzo a quattro difensori avversari. Provate a immaginare che avrebbero scritto oggi i giornali. E che avrebbero detto le tv locali. “No, non si va a Torino con questo atteggiamento. Contro le grandi devi giocartela altrimenti ti massacrano”. E infatti negli anni passati il Palermo era andato a giocarsela a Milano e Firenze, a Torino, a Roma. E quasi sempre ne era uscito bene, se non benissimo. Adesso abbiamo l’allenatore simpatico, quello che ride e fa bene al cuore. Certo, poi ne prendiamo cinque ma vuoi mettere? Che stiano zitti i nemici della contentezza, tanto alla prossima si vince e tutto è dimenticato.
    L’ho detto, l’ho ridetto, lo riscrivo: da luglio a dicembre (quasi) sono passati cinque mesi. In cinque mesi il Palermo non è ancora diventato una squadra. I diciotto punti in classifica sono più di quelli che avrebbe meritato sul campo, perché ci sono dentro anche pareggi acciuffati al 93’ (e non sempre ti può andare bene) e vittorie come quelle con il Milan che sono arrivate in circostanze a dir poco fortuite. Continuo a non capire perché Cavani e Bresciano siano due riserve, mi domando anche se Giovanni Tedesco, dopo la prestazione con il Napoli, doveva tornare in panchina. Fatico a criptare certe mosse tattiche come la difesa a tre contro il miglior attacco del campionato, due giocatori sulle fasce (Diana e Pisano) che non saltano mai l’avversario, cinque milioni di euro spesi per tal Migliaccio (fotocopia di Guana, fotocopia di Caserta, fotocopia di Tedesco, fotocopia di Simplicio, etc.). Mi chiedo che fine abbia fatto Jankovic (altri cinque milioni e passa buttati), attendo con ansia che ritorni Miccoli che almeno ogni tanto la butta dentro. E penso che, tutto sommato, era meglio una faccia perennemente incazzata in panchina e nove punti in più in classifica (l’anno scorso). E una squadra che andava a San Siro senza paura, andava a Firenze e vinceva, e pur nel momento in cui girava tutto storto faceva soffrire la grande Inter costringendola a dare il meglio di sé per recuperare.
    Dite quello che volete: magari l’atmosfera era più cupa, ma almeno per un po’ riuscivamo a sognare.
    Con questo qui riuscite a ridere? Beati voi. Per me c’è solo da piangere. E da stare molto attenti perché la classifica è corta e basta poco per trovarsi invischiati nella melma. E pensare che c’è ancora chi parla di Champions League…

    Ghiaccioli...online!
  • 35 commenti a “Che notte, quella notte”

    1. Non ho capito ma che vuoi dire?
      Se fai un giro nei blog,non c’è nessuno che difende il cola o se la ride!
      Ricordi i bei momenti del guido omettendo (volontariamente,)i brutti.
      Non li elenco per non avere ancora incubi!
      Fino ad oggi era giusto aspettare cosa fosse capace di fare la squadra e il mister, adesso invece comincio a credere che si sono fatti degli errori sul mercato.Adesso è venuto il momento di cominciare a tirare le prime conclusioni e sopratutto giudicare se il nostro mister è all’altezza,ma proporre come unica alternativa il ciclista
      mi sembra un po’ leggerina come soluzione.
      Forza Palermo

    2. Perchè ogni volta che qualcosa va male dobbiamo sempre parlare di Guidolin? E non mi venite a dire che è l’uomo dei record perchè: 1) la nostra storia in serie A è cosi piccola da non poter dire una cosa del genere 2) e anche l’uomo del tracollo dello scorso anno 3) pensiamo che apparte lui nessuno ha iniziato e finito l’anno qui.

    3. Tutto giusto e sono d’accordo su molto del presente.
      Ma il confronto non regge col passato perche’ c’e’ sempre il fattore primavera di Guidolin.
      La sue squadre hanno sempre fatto una quantita’ di punti ridicola in primavera, indipendentemente dalla classifica d’inverno (dovresti ricordarlo pure col Palermo).
      Purtroppo il confronto e’ prematuro. Se vogliamo farlo dobbiamo aspettare l’ultima giornata, ma premetto che:
      1. E’ difficile battere il record di punti
      2. Colantuono non sta dando un gioco a questa squadra che il punto che calchi da un po’ e su cui mi trovi d’accordo.
      3. E’ molto piu’ facile avere un gioco ed usarlo piuttosto che puntare sempre sul cuore e sul carattere, perche’ questi li devi motivare continumente e non sempre dipendono da te. Ieri sono scesi in campo sperando che la Juve si accontentasse di vincere 1-0 e lasciare loro l’orgoglio sano.
      Contento che siano stati spietati.

    4. Coraggio, coraggio, il campionato è lungo. Vorrà dire che quando tornerete a Torino per giocare con (e non contro) il Toro, cercheremo di trattarvi meglio.Il Palermo mi è simpatico, così come il suo vulcanico presidente. Forse un pò troppo vulcanico. Auguri.

    5. ha ragione lucio, a questa squadra manca l’impronta dell’allenatore, ma per dirla meglio mancano gli attributi! quelli veri e soprattutto manca chi distribuisce e gestisce palloni per i piedi buoni anzi buonissimi del nostro reparto offensivo, che ieri doveva giocare in blocco: cavani, amauri e jankovic

    6. Zamparini: “Sono stanco e non parlo”. Controcampo preannuncia esonero Colantuono.
      Stasera l’annuncio del tanto atteso (ma non da me ) ritorno di Guidolin?

    7. Palermo, esonerato Colantuono
      per la quarta volta torna Guidolin

      PALERMO – L’avventura a Palermo di Stefano Colantuono si è conclusa. La sconfitta subita ieri sera per 5-0 a Torino, contro la Juventus, ha quasi costretto il presidente Maurizio Zamparini a sollevare dall’incarico il tecnico romano e a richiamare per la quarta volta al capezzale della squadra rosanero Francesco Guidolin. Quest’ultimo era già legato contrattualmente al Palermo, che ha guidato dal 2004 al 2005 e dal 2007 al 2007, dopo essere stato mandato via per poi essere richiamato dal club siciliano.

    8. Il sito di REpubblica da x certo l’esonero di Colantuono. Lucio, ne sai qualcosa?

    9. anticipato…
      🙂

    10. Come volevasi dimostrare… Ecco cosa volevo dire Nissa. Solo che lo dicevo a luglio, mica ora (ci sono i post su Rosalio, basta rileggerli). Adesso l’esonero di Colantuono è una sconfitta di tutti, di Zamparini, di Foschi che l’ha scelto, dei giocatori che non l’hanno aiutato. Comincia un altro campionato, cerchiamo di salvarci con dignità. Mi pare l’unica.

    11. Repubblica sono io… sorry

    12. Lucio,
      come abbiamo detto da questo blog, la stessa gente che l’anno scorso tifava contro Guidolin, adesso gioisce per il suo ritorno…
      scusami, ma sono senza parole…
      Chiaramente non faccio riferimento a te, ma a scene viste allo stadio…

    13. colantuono via…dai ke rigioka guana cm la nno scroso e va in nazionale

    14. Ma la colpa è sempre dell’allenatore?
      Si faccia un esame di coscienza Sig. ZAMPARINI !!!

    15. Zampa è davvero l’unico teatrante che può rivaleggiare con l’ex presidente del consiglio… Spettacolare!

    16. luca toni é luca toni per un certo francesco guidolin, mi sembra che anche amauri era diventato imprendibile e imbattibile con un certo francesco guidolin…
      la squadra era una squadra…adesso sono felice che ci sia di nuovo qeull’allenatore.

      a lui come a quello storico gruppo voglio un sacco di bene…sono legato al passato ahimè…e che passato! la gioia della seria A le partite contro la juve, il palermo rivelazione, luca toni gol, corini super, e poi zaccardo grosso barzagli, massimo mutarelli!

      guidolin riuscì a far capire cosa significa giocare per una maglia!!

      sono felice che tu sieda di nuovo in quella panca…vabbene cosi!

      ricominciamo!

    17. Ci sono tanti bei ricordi legati a Guidolin, ma il girone di ritorno dell’anno scorso non lo scorderò mai. Forza Palermo
      P.s.: I faccioli spuntano come i funghi.

    18. Certo è che Guidolin ama tantissimo la nostra città per accettare il quarto invito…

    19. guidolin riuscì a far capire cosa significa giocare per una maglia!!

      Ma la parola girone di ritorno ha un significato per qualcuno?
      Boh…

      Comunque, torna Guidolin?
      Alè Guidolin. Sperando per il bene del Palermo.

      E solo per quello.
      Il mio giudizio su Guidolin l’ho già dato e non potrà far niente per cambiarlo.

    20. Wawe, lo so che non ti riferisci a me. Io su questo blog ho firmato un post dal titolo “Ode a Guidolin” quando tutti (o quasi tutti) gli tiravano melma… quindi, sinceramente, non me la sento proprio. Io certe cose non le dimentico, come quelle che ha scritto li donni, per esempio…

    21. Quando sarà esonerato Guidolin? Ma soprattutto, quando tornerà?

    22. Se non mi sbaglio i guai per guidolin sono iniziati quando si è fatto male Amauri e quindi considerando che Amauri adesso sta molto bene ……diciamo che dovremmo essere un tantino ottimisti, e poi, cifre alla mano,puntualizzando che il cola mi sta simpatico oltre al secondo tempo con la Roma la partita con il Napoli quanti di voi hanno visto giocare bene i rosa quest’anno.
      Certo però per quello Zampa ha scaricato in faccia al ciclista prima di andarsene ……,ci vuole proprio un gran coraggio!!!!!

    23. Adesso si scatena la rivincita di quelli che “l’avevano detto”.
      Se si è cosi Clairvoyant (non trovo la parola in italiano)bisognerebbe cambiare mestiere e darsi al business del calcio.
      Io credo che se si crede su un’allenatore non si deve licenziarlo dopo 13 partite.
      E adesso che facciamo?Guidolin fino a giugno e poi si ricomincia?
      Almeno abbiamo trovato il nostro traghettatore per interim!!
      Comunque Forza Palermo

    24. Ma perché stupirsi? Per il presidente il Palermo Calcio è un giocattolo con cui divertirsi… giocattolo che gli apre tante porte, permettendogli di fare affari, affari, affari, e ancora affari, in tutti i settori.
      Piuttosto, mi stupisce un po’ Guidolin… sarà che a certe cifre tutto è più sfumato, gli insulti, le offese, probabilmente anche la dignità.

    25. E’ come se uno va al ristorante, mangia un’orrenda pasta col pesto, poi ci torna e prende un disgustoso risotto con frutti di mare avariati.
      E perchè dovremmo rimpiangere e addirittura riprendere la pasta al pesto? Cambiamo pietanza, o del tutto ristorante, che è meglio.
      Invece è appena ufficiale il ritorno del ciclista. Che farà meglio, certamente, che non ha fatto la preparazione estiva, e forse non crolleremo al ritorno, ma con il quale non si può costruire nulla. Ammesso che Zampa voglia costruire qualcosa.

    26. Marco, essere tornati in A dopo 32 anni sarebbe un’orrenda pasta al pesto. Essere andati tre anni di fila in Coppa Uefa sarebbe il disgustoso risotto con frutti di mare avariati. E giocare in modo pietoso come avviene dall’inizio di questo campionato che roba è? Non lo so, dimmelo tu…

    27. Non giochiamo con le parole e le metafore. Io ti stimo molto, sin dai “ghiaccioli” che rimpiangiamo, ma su questa cosa che io chiamo fissazione su Guidolin non siamo d’accordo. Niente di male, ci mancherebbe. Solo che forse in serie A dopo 23 anni ci sarebbe arrivato anche l’odiato Baldini, esonerato mentre era in testa, e in coppa uefa con quei giocatori anche. Ma non voglio togliere i meriti al ciclista. Solo mi sembra che come accadde a Bologna, abbia ad un certo punto perso il feeling col pubblico e coi giocatori. E’ un delitto sognare un tecnico diverso dai 2 e iniziare magari un ciclo?
      Al primo anno di A Zamparini ironizzava sulla Roma allo sbando e sulla sua potenza economica al confronto. Adesso vediamo dove stanno le due squadre…

    28. .. e comunque il risotto avariato era Colantuono, non la Uefa di guidolin.
      ciao

    29. Io non capisco perchè bisognerebbe avercela con Guidolin? i fatti stanno tutti dalla sua parte., è fuori di dubbio e non capisco come si possa negare l’evidenza.
      E’ un allenatore serio e competente, che riesce a far giocare il Palermo a dei buoni livelli..boh? Non vi capisco!!
      La verità è che noi tifosi palermitani ci stiamo abituando troppo bene e non ci accontentiamo più!!! Io per fortuna sto riuscendo a conservare quell’entusiasmo di “piccola” squadra che gioca con le GRANDI in serie A, e mi sembra ancora un SOGNO!

    30. @MARCO P.
      “Solo che forse in serie A dopo 23 anni ci sarebbe arrivato anche l’odiato Baldini”
      Ma che ragionamento è?
      Non abbiamo prove per dirlo, mentre guidolin l’ha dimostrato con i fatti!!

    31. Ma questa l’avevo quasi dimenticata !!

      ” Che notte, che notte quella notte,
      se ci penso mi sento le ossa rotte,
      beh m’aspetta quella bionda che fa il
      pieno al Roxy Bar
      l’amichetta tutta curve del capoccia
      Billy Car
      Che nebbia, che nebbia quella notte !
      me le semino, tre auto poliziotte
      ma per un appuntamento, se c’è zucchero
      da far,
      quando esiste l’argomento, lo sapete,
      so rischiar

      ………………………….
      ( continua )

      :)))))

    32. Sono veramente contento del ritorno di guidolin, allenatore irrinunciabile: avrebbero dovuto incatenarlo alla panca, anche quando decise lui di andare via;

      Francesco è una persona seria, moderata, rappresentativa e secondo me adotta l’unico modulo, il famoso “alberodinatale” che una squadra di medio valore (quale, non dimentichiamol mai, è finora il Palermo)può utilizzare per rivaleggiare con le grandi. ancora ho gli incubi pensando al 4-4-2 di Del Neri.

      e poi, il palermo, a mio modestissimo parere, ha i giocatori adatti, per il gioco di Guidolin.

      Non dimentichiamo, infine, che Guidolin vive attivamente e conosce lo sport, quello vero, in cui si fatica per inerpicarsi sui tornanti di una montagna, e dove i risultati non si improvvisano con un colpo di genio (che ci sta pure nel calcio!), ma si ottengono solo allenandosi duramente, parola di maratoneta!.

      Forza palermo, sempre!, e forza guidolin, teniamolo a vita, i risultati arriveranno.

    33. Lucio Luca.
      Incarni la giuve.

      purtroppo.

    34. buuuu buuuuu buuuuuuu

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