Fascisti, oggi
(foto di Grazia Bucca)
Scontri stamattina davanti alla sede della Regione. Quello che sferra il calcio a un Carabiniere per me è ciò che può dirsi fascismo oggi.
(foto di Grazia Bucca)
Scontri stamattina davanti alla sede della Regione. Quello che sferra il calcio a un Carabiniere per me è ciò che può dirsi fascismo oggi.
È diventata un’impresa degna delle più ardue fatiche di Ercole, in particolare se la città in oggetto è Palermo. Stiamo parlando della difesa dei monumenti, una missione difficile da portare avanti e che sta diventando un problema sempre più attuale per la comunità. Centinaia di luoghi artistici sono stati “sporcati” da graffiti e messaggi di dubbia utilità sociale, con costi di rimozione che gravano, ovviamente, a bilancio comunale.
Questa volta abbiamo avuto l’occasione di osservare il caso del Monumento al Cinquantenario della Liberazione di Palermo, costruito agli inizi del 1910. La Statua della Libertà – uno dei beni architettonici più famosi della città, è stata “vandalizzata” da varie scritte disegnate da anonimi graffitari, tra le quali spiccano massime del calibro di «Peter ti adoro» o «Eros si a me vita». Non sappiamo se quest’ultima frase fosse riferita al celeberrimo cantante italiano, quello che purtroppo sappiamo è che il monumento adesso richiede una costosa pulizia per rimuovere le scritte in questione.
(foto di Giuseppe Romano)
Non sono riuscita a trattenermi. Scusate ma non potevo resistere a non denunciare una di quelle cose alle quali siamo così abituati che non ci fanno più effetto. Parlo delle condizioni vergognose di una delle numerose villette per bambini sparse per la città. Non parlo delle ville grandi e note (sulle quali potremmo parlare per giorni), ma di una di quelle micro villette dove i bambini possono, quasi, liberamente giocare. Dico quasi perché non sono recintate, come lo sono in Spagna per esempio, dato che lo capirebbe pure l’ultimo degli orchi che è meglio circoscrivere le aree per bambini. Probabilmente tutto ciò serve per fortificarli sin da subito: “se sopravvivi alla villetta diventerai un uomo/una donna”. Comunque non voglio aggiungere ulteriori commenti perché guardando queste foto appare evidente che c’è un problema, che chi dovrebbe fare un lavoro non l’ha fatto e chi dovrebbe controllare è girato da un’altra parte. Continua »
Realizzate una o più foto stile bimbominkia con qualsiasi mezzo, potete anche aggiungere grafiche orrende e scritte assurde e postatecela entro e non oltre il 9 dicembre 2012 sul nostro gruppo. La foto più divertente e che meglio rappresenta il BIMBOMINKIA style a giudizio insindacabile dei due presidenti imperatori di STOCAZZOaPARTE vincerà una favolosissima T-SHIRT di STOCAZZOaPARTE.
DATEVI DA FARE! confidiamo sul vostro essere persone di spirito!
Sponsor dell’evento:
Justin Bieber Fan club
One Direction groupy official
La foto è stata scattata da Alessandro D’Amico.
Oggi dalle 8:00 e fino alle 22:00 4426754 siciliani (2284380, donne e 2142374 uomini) potranno votare per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana e per la presidenza della Regione Siciliana. Si voterà in 5307 sezioni in 390 comuni. Lo scrutinio si aprirà domattina alle 8:00.
La scheda di votazione è unica e l’elettore dispone di due voti, uno per la scelta della lista regionale, il cui capolista è candidato alla carica di presidente della Regione, l’altro per la scelta della lista provinciale; nell’ambito della lista provinciale prescelta, l’elettore può altresì esprimere la preferenza per uno dei candidati alla carica di deputato regionale compreso nella lista medesima.
Nel 2008 l’affluenza fu del 66,68% ma si votava in due giorni e contestualmente alle politiche. Nel 2006 l’affluenza fu del 59,16%.
Tutti i candidati: listini e liste.
Rosalio seguirà lo spoglio delle elezioni regionali dalle ore 8:00 di domani con foto, video e dati in tempo reale dalle sezioni, dai comitati, dalla Regione e dal web.
AGGIORNAMENTO n.1: alle 12:00 l’affluenza era all’11,31%.
AGGIORNAMENTO n.2: alle 19:00 l’affluenza era al 37,66%.
Comunque la si pensi, Grillo ha rivoluzionato pacificamente il modo di fare politica in Italia incentrando la comunicazione e l’organizzazione in rete del suo movimento e raccogliendo, low cost, un notevole consenso.
Nel prossimo test siciliano, il M5S “rischia” seriamente di diventare il primo partito e, forse, di esprimere pure il presidente, smentendo così clamorosamente la tesi craxiana dell’ “incomprimibile costo della politica” che di fatto legittimava il finanziamento illecito dei partiti. Il costo della politica è quindi comprimibile e, come direbbe Grillo, poiché la politica si è ridotta ai soldi, bisogna togliere i soldi dalla politica per ridar spazio alle passioni civili. Continua »
Nicola Di Marco e Gabriele Trapani sono due ragazzi palermitani. Nella vita sono un po’ fotografi, un po’ designer, un po’ grafici, un po’ esperti di comunicazione: fanno tante cose e le fan bene. Hanno partecipato entrambi dell’esperienza del Blow-up che, con tutti i suoi limiti e difetti, è stata una delle più importanti realtà associative palermitane dal 2000 ad oggi. Poi Gabriele è partito per cercar fortuna a Bruxelles, Nicola è rimasto a Palermo. Continua »
La foto è stata scattata da Rosanna Maiorana.
(foto di Piera Mandalà)
Un incendio molto esteso si è sviluppato ieri nella zona del Monte Grifone vicino ai quartieri di Bonagia e di Villagrazia. Le fiamme hanno lambito la centrale elettrica Terna facendo esplodere alcuni trasformatori a olio. Alcune case sono state evacuate e si sono verificati tafferugli tra abitanti e soccorritori a causa di un presunto ritardo nelle operazioni di spegnimento.
Oggi si svolge in tutto il mondo il Park(ing) Day, manifestazione mondiale in cui artisti, designer e cittadini trasformano parcheggi delimitati in parchi pubblici temporanei. Anche a Palermo dalle 8:00 alle 20:00 l’associazione culturale per la promozione della vivibilità urbana Officina urbana realizzerà un’installazione nel tratto di via Libertà vicino al Politeama.
AGGIORNAMENTO: le foto.
Vi scrivo in merito all’articolo del Sig. Vinci, che ho conosciuto personalmente perché mio cliente per l’affitto di motociclo. Voglio solo evidenziare che ho fatto visitare la mia trattoria “Trattoria Ariston da Angelo” e dopo avergli fatto vedere il pesce pescato nella mattinata, ha prenotato un tavolo per la sera. Per un disguido dovuto al cameriere che ha comandato un tavolo che era arrivato dopo di lui lo stesso si è alzato spostandosi in altro ristorante. Tutto ciò si è verificato in quanto io, che normalmente prendo le comande, mi sono dovuto allontanare per emergenza pochi minuti. Il cameriere non ha notato chi fosse arrivato prima e il Sig. Vinci si è allontanato.
Voglio dire, che se il Sig. Vinci non fosse stato convinto che il pescato era fresco naturalmente non avrebbe prenotato il tavolo per la sera. Debbo sottolineare che nessuna richiesta mi è stata fatta relativa alla carne, preciso che nella nostra Trattoria e nelle altre attività di ristorazione c’è anche la carne, perchè non tutti gli avventori mangiano il pesce. Se il Sig. Vinci avesse voluto mangiare della carne la sera che ha prenotato il tavolo, non avrei fatto altro che chiedergli se preferiva solo un controfiletto o anche qualche involtino o salsiccia. Discriminare solo per il piacere di farlo mi sembra poco corretto e lascia il tempo che trova.
Questa osservazione è la pura santa verità. Continua »
La foto è stata scattata da Renato Magazzù.
Mi alzai con gli occhi ancora pieni di sonno. Dalla finestrella vedevo gli ulivi sulla collina dietro casa già illuminati dalla luce del sole del mattino, sullo sfondo le montagne verdi di boschi. La voce della mamma: «Dormiglione, vestiti, lavati la faccia e vai a prendere il latte». Quell’incombenza toccava a me: non mi dispiaceva stare per un po’ in mezzo agli animali; noi avevamo solo il mulo e la cagna Gemma. Il podere di zu’ Ninu, dove andavo per il latte, oltre alla vecchia casa, c’erano una grande stalla, il fienile, una piccola costruzione cadente e dei recinti con mucche, vitelli, conigli, galli, galline, oche, capre, un branco di cani, anche un cavallo panciuto e tranquillo. Un mondo per me diverso e affascinante. Feci presto, indossai in un attimo pantaloncini e zoccoli di legno. Passai alla stanza d’ingresso adibita a soggiorno e cucina. Diedi un’occhiata alla cartolina fissata sopra la cornice di uno specchio a muro, riproduceva un treno in corsa coi soldati affacciati ai finestrini e stipati anche sui tetti delle vetture, tutti festanti; al margine della foto la scritta: «Macchina avanti a tutto vapore a casa ritorniamo dal nostro amore», ce l’aveva inviata zio Manè dal fronte albanese. Degli zii Gioacchino e Santo non avevamo notizie; zio Pinù era disperso in Russia. La stanza, come al solito, era in perfetto ordine, il tavolo ricoperto da una tovaglia a fiori, la cucina lustra, la pentola di rame, sul fornello a legna, luccicante, gli altri due fornelli ripuliti dal carbone e dalla cenere. La mamma era una fanatica dell’ordine e della pulizia; non sopportava neanche uno sportello della credenza lasciato aperto. Continua »
(foto di Giorgio Sbacchi)
L’ARPA Sicilia ha comunicato i valori della diossina presente nel campione relativo all’incendio nella discarica di Bellolampo prelevato alcuni giorni va. I valori sono nella norma e viene esclusa in via indicativa la presenza di contaminazioni significative ma il fax evidenzia che alcuni valori si riferiscono a campionamenti non ottimali perché non specifici per l’incendio.
Ieri è stato effettuato un nuovo campionamento i cui dati saranno resi pubblici tra qualche giorno.
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