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martedì 19 mar
  • Passante e Anello ferroviario di Palermo

    Il passante ferroviario di Palermo: come saranno le nuove stazioni

    In questi giorni abbiamo assistito finalmente alla corsa del primo treno sul Passante ferroviario, avvenuta giorno 11 agosto scorso, come preannunciato con largo anticipo dalla pagina Facebook Palermo in Progress. Si tratta, per il momento, di convogli destinati alle verifiche tecniche, mentre l’apertura all’esercizio viaggiatori è prevista per il prossimo 9 settembre. Da quel giorno i cittadini potranno finalmente usufruire di un servizio destinato a cambiare la mobilità dell’intera area metropolitana, grazie ad un totale di 21 stazioni. In realtà, la maggior parte di esse, destinate esclusivamente alla sosta dei treni, rientra nella categoria delle “fermate”. Le stazioni vere e proprie, infatti, permettono il “movimento”, ovvero manovre fra i convogli, come le precedenze: ciò che avviene quando un treno si ferma e si fa sorpassare da un altro nella stessa direzione. Utilizzeremo comunque per tutte il termine “stazione” come, d’altronde, è in uso fare anche la stessa RFI.

    La prima stazione che si incontra partendo da Notarbartolo in direzione Punta Raisi è Francia, situata al termine del viale omonimo, in una delle zone residenziali più importanti della città. Nel progetto originario questa fermata doveva rimanere in superficie, ma su richiesta del Comune venne previsto lo spostamento sottoterra (interramento) della tratta Belgio-San Lorenzo in cui essa ricade. Per raggiungere le banchine dall’ampio parcheggio presente in superficie, realizzato in occasione dei mondiali di calcio 1990 e capace di 600 posti auto, occorre quindi imboccare le scale o l’ascensore. Al livello dei binari il viaggiatore sarà colpito dalla vista degli spettacolari puntoni in cemento armato: sette lunghe travi a doppia “coda di rondine” che attraversano da parte a parte la trincea in cui è collocata la stazione. La loro presenza, pur conferendo alla stazione una valorizzazione estetica tutt’altro che trascurabile, è dovuta a precise esigenze strutturali di natura geotecnica. La banchina, come in tutte le fermate, è lunga 125 metri, in modo da poter ospitare anche treni con capacità doppia rispetto a quelli attualmente in circolazione, ad esempio, tra Palermo Centrale e Giachery: si sopperirà, in tal modo, alla maggiore affluenza di viaggiatori. A Francia vedremo in opera, per il momento, soltanto un binario, lato piazzale. L’altro non è stato ancora posato in quanto coinvolto nell’ultimazione, attualmente in corso, della galleria di raddoppio Notarbartolo-Francia.

    La stazione San Lorenzo, anch’essa in trincea, è situata all’interno di quello che fu il piazzale della vecchia stazione di San Lorenzo Colli. Oggi la fermata occupa spazi più ridotti della preesistente, che gestiva un certo traffico merci proveniente dai numerosi raccordi ferroviari, ormai dimessi, verso le industrie circostanti. Ciò ha liberato ampi spazi che sono stati destinati a parcheggio: una scelta opportuna, in senso intermodale, visto il posizionamento della stazione all’estremità settentrionale della parte più densamente abitata ed attiva della città. L’ampio spazio ricavato dal vecchio piazzale e dall’interramento della linea consentirà di ricavare ben 220 posti auto e 36 posti moto, oltre ad un sensibile allargamento di via della Ferrovia.

    Le due successive stazioni, La Malfa e Cardillo, si trovano in superficie: entrambe sono dotate di parcheggi, di dimensioni ridotte rispetto a San Lorenzo, ma sufficienti a garantire un certo livello di intermodalità. Sono stati realizzati, in queste come in tutte le fermate in superficie, sottopassaggi con scivoli per l’accessibilità totale.

    La stazione di Tommaso Natale, analogamente a San Lorenzo, sorge nell’ex piazzale della storica stazione che svolgeva sia servizio passeggerei che merci. Anche qui RFI ha mantenuto i due soli binari di corsa che, adesso, si trovano ubicati in profondità, all’interno di una trincea. Questa tratta, infatti, da Cardillo a Sferracavallo è stata interrata consentendo l’eliminazione di tre “storici” passaggi a livello (via Tommaso Natale, via Partanna Mondello e via Sferracavallo). Anche Tommaso Natale è raggiungibile con scale ed ascensori, ed è dotata di un ponticello pedonale che collega le due banchine scavalcando i binari.

    Le rimanenti stazioni del passante in direzione aeroporto saranno nell’ordine: Sferracavallo, Isola delle Femmine, Torre Ciachea, Carini, Piraineto ed Orsa; esse sono tutte in superficie, tranne Piraineto, che si trova in trincea e costituisce la stazione di interscambio per i treni da e per Trapani. La stazione capolinea di Punta Raisi, che non è stata interessata dai lavori, si trova in galleria ed è raggiungibile comodamente dall’aerostazione del Falcone-Borsellino.

    Un cenno merita la stazione di Capaci, situata in corrispondenza dell’ex passaggio a livello di via Kennedy. Essa ricade in una tratta in galleria, realizzata a seguito di una precisa richiesta del Comune in fase di approvazione del progetto. In questo caso, la complessità dei lavori da svolgere ed il ritardo nella acquisizione delle aree di cantiere, inserite in zona fortemente urbanizzata, hanno rallentato le opere. Ciò impedisce, per il momento, l’entrata in esercizio della fermata, la cui ultimazione è prevista per l’anno prossimo.

    Passante ferroviario di Palermo

    Passante ferroviario di Palermo

    Passante ferroviario di Palermo

    (in collaborazione con Palermo in Progress)

    Palermo
  • 10 commenti a “Il passante ferroviario di Palermo: come saranno le nuove stazioni”

    1. Ciao, desideravo sapere, se possibile, due cose:
      1) la stazione di Tommaso Natale è dotata di parcheggio?
      2) prendendo treno a Tommaso Natale, per raggiungere Palermo Guadagna sarà necessario cambiare a Notarbartolo oppure il treno proseguire dritto fino a Palermo Centrale? Ciao e Grazie mille.

    2. Provo a rispondere, Cesare

      1) La stazione di Tommaso Natale è dotata di un ampio parcheggio, collegato sia a via Partanna Mondello che a via Sferracavallo.
      2) Per Guadagna da T. Natale non sarà necessario cambiare.

    3. In quali stazioni sarà possibile prendere il tram?

    4. Giuseppe, le stazioni di interscambio con il tram sono Palermo Centrale per la linea 1 e Palermo Notarbartolo per le linee 2-3 e 4.

    5. La stazione lolli sarà raggiungibile sia in arrivo che in partenza da questa linea già dal 9 settembre?

    6. Si, la stazione Lolli è già in esercizio e funzionerà regolarmente in entrambi i sensi.

    7. Salve , alla fine quando diventerà di Nuovo operativa la stazione di Piraineto ? Grazie

    8. Mirko, in parte è già operativa, ma solo per i treni da e per Trapani. Per Palermo e l’aeroporto sarà operativa non appena entrerà in funzione il passante ferroviario che, come sai, ha subito uno slittamento a causa di problemi di documentazione. Speriamo si risolva tutto in pochi giorni.

    9. le fermate nelle zone marittime tipo sferracavallo, isola delle femine e capaci sono distanti dal mare?

    10. Rosalia, Sferracavallo ed Isola delle Femmine sono distanti qualche centinaio di metri dal mare, raggiungibile, se si vuole, anche a piedi. Capaci non è ancora entrata in esercizio, essendo stata “stralciata” e rinviata ad altro appalto sulla base degli accordi tra RFI ed impresa esecutrice.

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