Palermitana anche lei
La foto è stata scattata da Davide Rizzo in via Vincenzo di Pavia, vicino via Dante, durante una festa rionale con una gruppetto di carretti siciliani…la protagonista osservava rapita la bellezza delle nostre tradizioni.
La foto è stata scattata da Davide Rizzo in via Vincenzo di Pavia, vicino via Dante, durante una festa rionale con una gruppetto di carretti siciliani…la protagonista osservava rapita la bellezza delle nostre tradizioni.
In tre minuti e mezzo giriamo Palermo di notte, vedendo alcuni suoi angoli caratteristici nella luce della notte.
Il video è di Giuseppe Cacciatore.
Si può capire che davanti alla morte ci sia una maschera che ognuno di noi indossa come meglio sa fare o come meglio intende, in fin dei conti le persone di fronte ad ogni mistero di solito reagiscono con paura, con diffidenza, ma anche, al tempo stesso, con curiosità. E questo atteggiamento è stato individuato da tempo immemorabile e ancora oggi si continua a rilevare ovunque e in tutte le culture e i popoli del mondo. Si tratta di una così detta reazione naturale, poiché mentre siamo in vita, da una parte si direbbe che la morte si trovi in un luogo molto lontano, dall’altra che addirittura non appartenga a noi esseri umani; addirittura possiamo andare oltre e darci a credere, ipocritamente, che essa appartenga soltanto all’altro, e non a noi. D’altro canto noi siamo “per natura” incapaci di inoltrarci nella realtà opposta che annulla e cancella quello che siamo adesso, quando il sangue circola nelle nostre vene. Continua »
Arriverà oggi al porto di Palermo l’unità a vela della Marina Militare Stella Polare.
La nave è destinata all’addestramento velico degli ufficiali e del personale della Marina, i suoi alberi di maestra e mezzana sono in duralluminio, è lunga 21,47 metri, larga 4,89 metri e con un pescaggio di tre metri.
Le visite alla Stella Polare, ormeggiata al molo Bersagliere/Cala, si svolgeranno dalle 17:00 alle 20:00.
Da ieri e fino al 5 settembre si svolge a Filaga (Prizzi; piazza E. Pintacuda) il settimo Stage di formazione socio-politica di Filaga – terzo Memorial padre Ennio Pintacuda S.J. organizzato dalla Libera Università della Politica. Il tema è Il crollo dei falsi idoli – La rinascita della comunità politica dopo l’era delle demagogie e degli egoismi.
Alcuni incontri sono aperti al pubblico.
Alle 20:30 va in onda su Tgs in diretta dal Teatro Orione “Pippo Spicuzza” Tgs StudioStadio per raccontare Fiorentina – Palermo. Conduce Alessandro Amato, affiancato da Eliana Chiavetta. Regia di Bebo Cammarata.
Gli ospiti di oggi sono i cantanti ed ex concorrenti del talent show di Rai Due XFactor Daniele Magro e Serena Abrami, l’attore Francesco Benigno, l’ex concorrente del Grande Fratello Claudia Perna, il percussionista Mimmo Cafiero e il professore Gaetano De Bernardis, uno degli autori dell’annuario del Palermo.
Il 29 agosto 1991, alle 7:30, Libero Grassi veniva ucciso dalla mafia in via Alfieri per essersi rifiutato di pagare il pizzo e avere denunciato i propri estorsori.
Stamattina alle 8:45 verrà ripetuta sul luogo dell’omicidio la cerimonia con cui i familiari di Grassi rinnovano un manifesto affisso. Si invita a portare un fiore da deporre. Alle 10:00 il sottosegretario al Ministero dell’Interno Alfredo Mantovano e il commissario antiracket Giuseppe Marino incontreranno i commercianti che si sono ribellati al pizzo.
Alle 16:00 Addiopizzo e il Coordinamento Palermo Ciclabile organizzano una pedalata in memoria di Grassi. Il raduno è a piazza Unità d’Italia.
Alle 21:00 da Al Bab (piazza XIII vittime, alle spalle della chiesa di San Giorgio dei Genovesi) l’attore Claudio Gioè leggerà brani tratti da I Siciliani, il giornale fondato da Pippo Fava, e verrà lanciato un appello a sostegno della Cooperativa Radar che ne è editrice. Saranno presenti Elena Fava e Graziella Proto.
Com’è strano passeggiare per i viali dell’Università in questo torrido agosto. Dal Santi Romano la voce di Vasco che si perde in una eco prolungata, qualche podista che nonostante l’afa non si arrende. Il solito cane mezzo appisolato sui marciapiedi stranamente vuoti. La memoria si assapora in un pomeriggio quieto di fine estate. Le principesse candeggiate nascoste dietro le grate di Agraria; l’assalto alla segreteria fin da due ore prima dell’apertura; gli alberi bottiglia con i loro fiori fuxia carnosi e la loro spuma lattiginosa che tanto mi hanno fatto compagnia in questi anni. La scritta che segna la Facoltà di Ingegneria, con il suo bianco e le sue scalinate; i vetri a specchio del Polididattico che quando ero piccola mi sembrava un’astronave. Gli omini dei cartelli che fanno gli esercizi nei giardinetti, le panchine di legno – quanti libri ho ripetuto su quelle panchine – a cui dovrebbero dare la laurea honoris causa. La Facoltà di Economia e il bar di Architettura, meta preferita per i pranzi frugali e l’acchiappo dei ragazzi. Continua »
Palermo, via Archimede, sono le 18:40 di martedì 7 luglio 2009.
Due ragazzine di circa 10 anni, di cui una più grande dell’altra, attirano l’attenzione dei pochi accaldati passanti con le loro urla, apparentemente immotivate.
«Papà, papà, papà» continuano ad urlare guardando in alto apparentemente verso il nulla; davvero uno strano comportamento, chiunque passa si gira a guardarle, dove sarà questo misterioso padre?
Solo pochi minuti ed un’eco né lontano né vicino solca l’aria approfittando di un momento in cui non transitavano vetture.
«Giovannella, Giovannella, ca sugnu». Ed all’improvviso un fazzoletto bianco spunta da una finestra sita all’ultimo piano del carcere Ucciardone. Continua »
Gli iscritti per i test d’ingresso per l’accesso agli 85 corsi a numero chiuso dell’Università di Palermo sono 25155. L’anno scorso erano 21993 (84 corsi).
Il rettore Roberto Lagalla ha detto che l’incremento «conferma la fiducia nell’Ateneo e testimonia un nostro rinnovato appeal sui giovani».
Il test è obbligatorio per tutti i corsi di laurea triennali o a ciclo unico che non erano a numero chiuso anche con finalità non selettive per l’avviamento a corsi di recupero nel caso in cui vengano individuate carenze formative. Le iscrizioni si sono svolte esclusivamente online e non si sono riscontrati problemi significativi.
Oggi alle 21:00 inaugura a Terrasini Torre Alba. Il taglio del nastro è affidato a Claudia Andreatti (Miss Italia 2006) e seguirà un concerto del tenore Pietro Ballo e dei solisti dell’Accademia Lirica del Mediterraneo.
AGGIORNAMENTO: foto dell’inaugurazione di Daniele Li Volsi.
Ha ragione Bossi, le radici cristiane dell’Italia vanno difese strenuamente e proprio per questo può mandare affanculo la Chiesa quando si permette di paragonare le stragi di disperati nel Mediterraneo con la Shoa. Le nostre radici sono sì cristiane, ma Cristo (ed il suo messaggio di pietà verso ultimi, diseredati, falliti) non c’entra proprio nulla. Basta con le ipocrisie. Le radici cristiane del nostro paese affondano altrove, in una orgia di violenza e spettacolo a basso costo che risale all’antica Roma. Questo, Bossi lo sa bene: le radici cristiane dell’Italia sono quelle del circo romano, laddove pezzenti chiamati “cristiani” venivano sbranati dai leoni davanti ad un pubblico gioioso, sazio ed urlante. L’indice di ascolto era altissimo, i sondaggi dicevano che il gradimento per il regnante ai massimi storici. In fondo, cosa può volere di più il popolo del buon vecchio panem et circenses? Vincere al lotto, certo, ma ci sarebbero voluti poco meno di duemila anni per comprenderlo appieno.
Con queste radici cristiane è importante recuperare i sani valori di un tempo. Il perdono, per esempio, è un valore, infatti al Padrone si può e si deve perdonare tutto, e chi è senza peccato, chi non ha mai scopato uno stuolo di ragazzine nella propria tenuta in Sardegna, scagli la prima pietra.
E adesso scusatemi, ma devo riprendere la mia partita su Facebook a “rimbalza il clandestino”, magari faccio un fottìo di punti e coi tempi che corrono mi fanno pure ministro, hai visto mai.
Stasera alle 21:00 si presenta alla pizzeria Impastato di Cinisi (S.S. 113, Km 288) il libro di Giovanni Impastato (fratello di Peppino) e Franco Vassia Resistere a Mafiopoli. Interverranno Roberto Saviano, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso e il giornalista Francesco La Licata.
I piloni di due viadotti dell’autostrada A29 Palermo – Mazara del Vallo sono parzialmente scrostati e affiorerebbe l’armatura in ferro. Uno si trova all’altezza di Alcamo e l’altro nel tratto Campobello – Mazara del Vallo.
L’Anas è stata informata ma al momento non sono note situazioni a rischio strutturale.
Stamattina si è svolta una singolare protesta alla Facoltà di Lettere e Filosofia. Un gruppo di studenti si è presentato con attrezzatura da spiaggia (ombrelloni, sdraio, tavolini) e in costume e ha preso il sole per protestare contro la mancata pubblicazione di molte date degli esami di settembre.
Gli studenti hanno utilizzato la protesta goliardica con l’intento di sottolineare la disorganizzazione della facoltà usandola come luogo “balneare”.
Mentre un altro scaglione rientra dalle ferie imprecando c’è chi prepara il pranzo al mare. Con la padella e la bombola a gas!
Il video è di Antonio Vassallo.
Arriva inaspettatamente e spesso ci mettiamo un po’ a prendere consapevolezza delle nostre emozioni. Sentiamo che c’è qualcosa di diverso: siamo stranamente euforici, distratti, con lo sguardo sognante. Abbiamo voglia di fare, di sperimentare, il mondo ci appare improvvisamente meraviglioso e le persone accanto più cordiali e solidali. Desideriamo prenderci cura di noi nel tentativo di apparire più belli e un pensiero dolce e ancora non chiaro continua a girovagare nella mente, fino a quando affiora prepotentemente, travolgendoci con le più disparate emozioni e facendoci prendere piena consapevolezza dell’accaduto: ci siamo innamorati! Continua »
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