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domenica 14 dic
  • Iridyum su www.cornettoalgida.com!

    Colgo l’occasione per informarvi che il mio gruppo quest’anno partecipa alle selezioni on-line sul sito www.cornettoalgida.com per il noto concorso organizzato in collaborazione con Carosello/La Serra.

    Sono partite da pochi giorni le votazioni on line. È possibile votare una volta al giorno fino al 26 aprile, ed è possibile anche ascoltare alcuni dei nostri brani al link http://www.cornettoalgida.com/audition_home.jsp?idGruppo=224. Continua »

    Palermo
  • Giornata mondiale del libro

    Per una stupefacente coincidenza storica, il 23 aprile è l’anniversario della nascita nel 1564 di William Shakespeare, e della morte nel 1616 di Miguel de Cervantes, di Garcilaso de la Vega e dello stesso Shakespeare. Questa rara corrispondenza temporale rende il caso quanto mai simile al destino, e la simultaneità di queste quattro ricorrenze assume una straordinaria e irripetibile carica simbolica.
    Per questo motivo dal 1996, il 23 aprile è la Giornata Mondiale Unesco del Libro e del Diritto d’Autore, celebrata in tutto il mondo con incontri, dibattiti e rassegne.

    Quest’anno Palermo festeggia questa data proponendo alcuni incontri letterari. In particolare per tutta la settimana ogni pomeriggio alle 18:00, la libreria Idiomi organizza dibattiti, presentazioni di libri e incontri con Gregorio Napoli, Adriano Peritore e Benedetta Mannino. Sabato 22 alle ore 18:oo, Libr’aria, invece, organizza: “Era una notte buia e tempestosa”, dove a partire dagli incipit dei libri, si terrà un laboratorio di scrittura estemporanea.

    Tra gli altri eventi di questa settimana: giovedì 20 aprile alle ore 19:00 presso Libr’aria, Claudia Cincotta legge e racconta Il barone rampante di Italo Calvino; mentre sabato 22 aprile presso la Libreria Kalós alle ore 17:00, si tiene un pomeriggio di letture e animazione teatrale a cura di Marco D’Aleo.

    Palermo
  • Addiopizzo all’arresto di Provenzano

    Una macchina arriva ad alta velocità, un uomo ne esce confuso e disorientato, la folla inferocita lo riconosce. Gli urla, lo sbeffeggia e lo accoglie gridandogli “bastardo!” finché la sua sagoma non scompare tra due ali di poliziotti che lo accompagnano dentro la sede della squadra mobile di Palermo.

    11/04/06. Con la cattura di Bernardo Provenzano, l’ultimo capo dei capi di cosa nostra, termina la latitanza del ricercato numero uno in Italia, ma non solo. Con la presa del proprio capo un’ organizzazione potrebbe uscirne al breve termine confusa e disorientata, con ogni sua parte che agisce da sé senza coordinamento con le altre. La piovra è stata decapitata. Si rifletterà dopo che il risultato arriva dopo 43 anni, e la successione è pronta, che a lungo non lo si voleva prendere e che per la mafia non cambia nulla. La dietrologia di una latitanza, dopo. C’è qualcosa da festeggiare, c’è il lavoro nascosto e lunghissimo di tanti poliziotti, che avranno un grazie soltanto oggi.

    Tra la folla accorsa a partecipare all’evento c’erano curiosi, giornalisti di molte testate locali e nazionali, gente comune di Palermo venuta apposta dall’altra parte della città per ringraziare le forze di polizia e in prima fila (lo dico con una punta d’orgoglio) noi di Addiopizzo. Continua »

    Ospiti
  • Tempi mitici

    Stamani ho visto l’Etna dalla spiaggia di Mondello. Un mito arcaico ammantato di neve per chi ha commentato la visione con voce emozionata, solo un vulcano di ragguardevoli dimensioni per i tanti che l’hanno appena notato. Mentre contemplavo il mito, con la coda dell’occhio seguivo la comarca di bastasi che tiravano pallonate tra la folla sulla spiaggia a ridosso del borgo. Una delle pallonate ha colpito mia moglie in testa e ne ha modificato sostanzialmente l’umore, io l’ho messa giù dura e loro con tante scuse hanno solo modificato la direzione dei tiri. Le proteste montavano ma quegli spiriti liberi, per così dire, non smettevano. Ce ne siamo andati, mia moglie masticava risentimento e con lo sguardo cercava un vigile urbano. Un vigile urbano? Continua »

    Palermo
  • “Lavorare giusto, guadagnare bene”. Le elezioni politiche a Palermo

    Lavorare giusto, guadagnare bene

    Questo breve video è il materiale che proponiamo a NessunoTV per il documentario che sta collazionando il regista Stefano Mordini sulle elezioni politiche e che avrà il titolo de “Le mie elezioni”. L’idea è di raccogliere, per la prima volta i contributi “dal basso” di decine di “vloggers” da alcune città italiane facendoli diventare un vero e proprio documentario collettivo. Maurizio Giambalvo, Pietro Mancuso e il sottoscritto, con la collaborazione di Luca Lucchesi e Stefania Artuso, abbiamo curato la parte palermitana. Continua »

    Ospiti, Videoblog
  • “Violenza gratuita” per i Reflections…

    Ancora pochi, tra quelli che non seguono assiduamente la scena musicale palermitana, li conoscono, eppure tra i proseliti del metal sono già abbastanza noti: sto parlando dei Reflections.

    Nonostante i tatuaggi e l’aspetto aggressivo tipicamente metallaro, vi trovate di fronte a persone che, pur svolgendo nella vita quotidiana delle normali attività, inseguono con impegno, da diversi anni, anche il sogno della musica. Continua »

    Palermo
  • La coppa maledetta

    Quando andavo al liceo — praticamente un secolo fa — c’era una tipa con un corpo da favola, capelli biondi e occhi azzurri, sempre vestita alla moda, profumo da delirio. Era la più bella della scuola e non “cagava” nessuno di noi nemmeno di striscio. Nei discorsi di maschi si immaginavano notti (ma, volendo anche giorni) fantastici in compagnia di questa prova vivente dell’esistenza di Dio. Solo che per lei noi eravamo soltanto degli esseri insignificanti che sciamavano pietosi in attesa di un cenno che non arrivava mai. Verso la fine di marzo dell’anno della maturità, la tipa si avvicina e mi fa: “Senti, ma perché in cinque anni noi due non ci siamo mai parlati?”. Balbetto, sudo, divento rosso, mi manca l’ossigeno: “Ma sai, nessuno ci ha presentati…”. Non potevo trovare una risposta più idiota ma nel giro di una trentina di secondi netti c’era mezza scuola che parlava di questo incontro “ravvicinato”. Da quel giorno S. mi cominciò a salutare col bacetto (primo importante passo verso la beatificazione) e la mia popolarità al “Meli” crebbe a dismisura. Continua »

    Palermo
  • Lo spirito di servizio

    Ho visto la faccia di Provenzano. Come tutti. La tivvù me l’ha fatto intravedere, insieme alla folla insorta. Una faccia normale che conta 73 primavere nutrite a cicoria bollita e ricotta calda. Una faccia quasi rassicurante che avrei potuto vedere ovunque: in autobus, a piedi, in bicicletta. Una faccia che non mi avrebbe mai messa in allarme. Una faccia tradita da un pacco di biancheria pulita. Il procuratore antimafia Pietro Grasso ha dedicato l’operazione alla memoria di Falcone e Borsellino, l’abbiamo sentito tutti, abbiamo ricordato. La sorella di Borsellino, Rita – candidata come residente della regione Sicilia – intervistata in merito non snocciola nomi ma ricorda tutti quelli che si sono impegnati nella lotta. Sì, ha pensato al passato, dice “Paolo”. Ripete quel nome, ogni volta, come se lo carezzasse. Questa donna, con il suo senso pacato, inesorabile, di dovere e giustizia, ha il potere di emozionarmi profondamente.
    Intanto sfilano su raitre, a chiudere, le immagini di un’intervista a Giovanni Falcone. Una faccia paciosa, occhi sempre sul punto di ridere. “Ma chi glielo fa fare?” chiede il giornalista: rischi incalcolabili, sonno rubato, il sacrifico – quieto – di una vita normale. E lui minimizza, quasi sorride, come se la buttasse lì: “È lo spirito di servizio”.

    Palermo, Sicilia
  • La terra vista dal cielo atterra a piazza Politeama

    Ieri sera non avevo voglia di farmi ingurgitare dall’altalena di stati d’animo delle proiezioni delle politiche. Così ho deciso di andare a vedere la mostra allestita a piazza Politeama.
    Un bel viaggio, quello che mi ci voleva. Uscire per un attimo dall’angustia del proprio hortus conclusus e peregrinare attraverso le visioni di un altro paio d’occhi.

    Visioni enormi, di stupore, di meraviglia ma anche di sfacelo, di crepe incolmabili fra parti del mondo di cui ogni tanto ci giunge all’orecchio qualche nuova.
    Direi che la mostra, al di là degli intenti didascalici ed educativi, presa per la sua godibilità estetica, si divide grossomodo in due parti significative: una è quella che riguarda i paesaggi naturali laddove – sembra – che il soggetto sia così come lo vediamo sin dalla notte dei tempi. L’altra è la straordinarietà (nel senso letterario del termine, quindi connotato positivamente o meno di volta in volta) del paesaggio modificato dall’uomo. Continua »

    Palermo
  • Dell’indifferenza in materia di società

    Il titolo potrebbe far pensare alla recensione tardiva di un’opera del filosofo Manlio Sgalambro. Forse c’è un nesso ma qui si tratta di spazzatura. Giorni fa il portiere del condominio in cui abito, quartieri alti, mi ha raccontato di un suo colloquio con dei funzionari AMIA che informano gli utenti riguardo alla prossima istituzione di un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Ho cercato delle notizie sul web e non ne ho trovate ma, lo ammetto, ho dedicato pochi minuti allo scopo. Innanzitutto mi chiedo: cosa distingue la nuova raccolta differenziata dalla vecchia? Nel mio quartiere esistono già i contenitori per la raccolta della frazione organica, della carta, del vetro e della plastica, in qualche modo sono usati, magari in modo non ortodosso, ma non si può pretendere di più. Le pattumiere a 4 e più posti sono oggetti buoni per le genti padane, qui è ancora pratica corrente il lancio in lungo del sacchetto e non riesco ad immaginare un palermitano impegnato in un’attività più complessa. Il ritiro differenziato di 4 o 6 tipi di rifiuti su più turni?? Continua »

    Palermo
  • Appuntamenti di Letteralmente fino al 15 aprile

    Tra elezioni politiche, che appaiono dividere l’Italia in due, e i riti delle feste pasquali, che chiamano a raccolta i fedeli, questa seconda settimana di aprile si presenta alquanto “spoglia” di incontri letterari. Operatori culturali, scrittori e case editrici sembrano avere rimandato a tempi migliori l’organizzazione di presentazioni di libri, incontri o dibattiti su temi letterari a Palermo.

    La prevedibile e scontata concentrazione mediatica sui risultati delle elezioni, accompagnata dai tradizionali servizi di società e costume su uova di pasqua, agnelli e fine settimana fuori città, ha forse giustamente respinto i progetti di comunicazione e promozione del settore editoriale e librario. Nessun evento letterario si frapporrà inoltre alle celebrazioni della Settimana Santa, seguite come ogni anno da tante famiglie palermitane.

    L’unico evento previsto è, non a caso, oggi martedì 11 aprile alle ore 17:00 da Biotos (via XII Gennaio, 2), dove Lino Piscopo presenterà il suo nuovo volume dedicato al teatro: “La drammaturgia siciliana”. Lino Piscopo ha già scritto con Nino Aquila il libro “Il teatro di prosa a Palermo”.

    Palermo
  • La terra vista dal cielo

    Domani alle 11:00 viene inaugurata a piazza Politeama la mostra La terra vista dal cielo di Yann-Arthus Bertrand.

    Si tratta di un’esposizione di forte contenuto sociale e ambientale già vista in 34 paesi di quattro continenti. Sarà accessibile gratuitamente fino al 16 luglio, 24 ore su 24, e verrà illuminata di notte con un suggestivo gioco di luci. La mostra propone 120 spettacolari fotografie (ciascuna di 180 per 120 centimetri) scattate nel mondo intero, riprodotte in imponenti dimensioni su 62 pannelli bifacciali, accompagnate da testi di contenuto ambientale e da un gigantesco planisfero calpestabile di 6 metri per 12. In piazza sarà, inoltre, allestito un padiglione che ospiterà un video (proiettato senza interruzioni) del documentario sul progetto del fotografo, un piccolo centro d’informazione sullo sviluppo sostenibile, un bookshop e un punto informazioni.

    Palermo
  • Sempre le solite cose a Palermo?

    “Primomaggio tutto l’anno”. Cosa fa venire in mente?
    Il nome richiama una tradizione spiccatamente romana, quella del super-mega-concerto che si ripete, per l’appunto, l’uno maggio di ogni anno. Centinaia di migliaia di persone lo seguono dal vivo e, probabilmente, anche di più lo seguono via cavo.
    Uno spettacolo grandioso, un’organizzazione che vede a capo di tutto CGIL, CISL e UIL.

    Ma una novità per noi. Perché? Perchè quest’anno Palermo ha avuto la sua occasione. La possibilità di mandare in rappresentanza alcuni dei suoi gruppi emergenti, tramite il concorso che prende il nome di Primomaggio tutto l’anno. Concorso che si sta svolgendo a livello nazionale e che ha selezionato, inizialmente tramite demo, tutto il materiale pervenuto da migliaia di gruppi. Continua »

    Palermo
  • Quote rosa…

    It’s appalling, direbbero in America. Fallite le quote rosa, chi volesse vedere più donne in Parlamento ha una sola possibilità: votare quei partiti che mettono le candidate donna in posizioni che danno buone probabilità di essere eletti. Facile, no? As a matter of fact, per niente. Dall’analisi delle quote rosa nei due schieramenti effettuata dal sociologo Luca Ricolfi (www.polena.net), risulta che in più di una regione non c’è una donna che abbia possibilità di essere eletta. Per esempio. Mettiamo caso che io votassi in Sicilia 1 per il centrosinistra. Per trovare una donna che abbia buone possibilità di essere eletta dovrei votare Prc. Con tutti gli altri partiti – dalla Rosa a Di Pietro, passando per Verdi, Udeur, Ulivo e Pdci – niente, nada, zip: neanche una donna da votare. E a destra è ancora peggio: niente donne, in nessuno dei partiti. Un po’ meglio va in Sicilia 2, dove i Verdi eleggeranno forse da 0 a 1 donna (!) e l’Ulivo addirittura da 1 a 2, mentre a destra Forza Italia e An potrebbero eleggere, udite udite, una donna a testa. Ma in Italia c’è anche chi sta peggio. Come la Basilicata ed il Molise, dove da sinistra a destra di donne non ce n’è nemmeno una.

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