Risultati della ricerca “ragazze”
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Le ragazze palermitane hanno freddo
(ragazza palermitana oggi)Sono bastati sette gradi in meno e già sento parlare di piumone, caminetto e brandy.
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Programma di incubazione Amazon-Develhope, le candidature entro il 14 gennaio
Fino al 14 gennaio 2024 sarà possibile candidarsi al nuovo programma di incubazione per startup di Amazon e Develhope che supporterà i giovani tra i 18 e i 25 anni residenti in Sicilia e in Campania per realizzare le loro idee innovative attraverso un programma di formazione specialistica e di supporto finanziario. Continua »
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Racconti ucronici, cronache di una Palermo possibile: il “Festival POP 70”
Raffaele finì di spazzolare la sua lunga chioma, indossò la camicia a rombi colorati e i pantaloni attillati color ruggine, prese il suo borsello di cuoio, dove custodiva tutto l’indispensabile per la sua vita libera e versatile, e uscì di corsa, saltellando giù per le scale dal terzo e ultimo piano del palazzo dove abitava. I suoi abiti sapevano di armadio in legno, di cassetti foderati di carta, di sapone da bucato, di terra. La sua era una vecchia casa in un quartiere popolare, con pochi mobili antichi, racimolati in giro, molti spazi vuoti, vestiti e scarpe buttati qua e là, ma aveva l’essenziale per essere vivibile. Quella sera doveva recarsi al consueto appuntamento con i suoi amici al bar, in via Maqueda. Aveva appena cenato con una bistecca, un’insalata e un bel pezzo di pane e il suo piede era veloce sulla strada che da via Danisinni attraversava il centro della città fino al luogo dell’appuntamento. Ogni sera si vedevano lì, per parlare del futuro, del lavoro, delle ragazze, della politica. Continua »
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A place called Sicily
Quando finisci il turno al ristorante e ti prende la nostalgia di qualcosa che somigli al cibo di casa. E allora ti infili nell’antro unto del take-away turco-scozzese, ti avvicini al bancone, chiedi: «A medium size vegetarian pizza«. Poi ti prende un poco di vergogna e aggiungi: «Without pineapple, please«.
È allora che un uomo con una bottiglia ti barcolla addosso spargendo birra tutto attorno. Ti dice: sorry. Ti chiede: «Where are you from?».
«I’m from Italy».
«Oh, Italy. Where about?».
«Sicily».
«Sicily? Oh my god, you’re from fucking mafia!».
Se è vero che in vino veritas, episodi come questo mi fanno pensare, mi fanno chiedere: cosa ne sanno i britannici della Sicilia? Come se la immaginano? Davvero la prima associazione e sempre con la mafia?
Provo a discuterne con Simone, quando alla fine della serata ci sediamo, io e lui, davanti la porta del ristorante dove lavoriamo, a guardare il cielo di Edimburgo ancora chiaro alle dieci di sera, quando l’aria è tiepida e l’odore di carne arrostita che si spande dalla cucina rievoca le scampagnate di casa nostra. Continua » -
La comitiva a Palermo negli anni ’80 e ’90
Adesso immaginate di ascoltare Bach, l’aria sulla quarta corda, quella di Quark per intenderci. Io avanzerò dal fondo dello studio televisivo in giacca e cravatta per parlarvi di un altro fenomeno traumatico di chi ha vissuto gli anni 80/90: la comitiva.
Nel mio caso uno stormo di colombe che si riuniva nel pomeriggio davanti Collica in viale Strasburgo. Attività principale? Il nulla, il fancazzismo più totale. Continua » -
Presunto stupro di Firenze, uno dei carabinieri è palermitano
Sarebbe palermitano uno dei due carabinieri coinvolto nel caso di presunto stupro di due studentesse americane avvenuto a Firenze la scorsa settimana. Il 32enne, è stato sospeso dal servizio con il collega. Continua »
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Palermo in mutande all’appuntamento con la storia
Caro J. Wolfgang Goethe,
anche ai vostri tempi si usava dire che agli “appuntamenti con la Storia” bisogna arrivarci decorosi, ben preparati, e non in pigiama o in mutande? Quindi a Palermo oggi secondo Lei, c’è davvero il Nuovo che avanza, o il Morto che afferra il vivo, quando sindaci smandrappati si riciclano per stanchezza collettiva, nella mancanza tragica di “alternativa”? Quando Lei era in gioventù, è stato molto felice della gita al capoluogo tout port ma oggi sopravviverebbe a una ulteriore capatina, e soprattutto riuscirebbe a scriverci qualcosa senza farsi incenerire da cittadini e giornalisti nativi, prima di rientrare a Weimar? Così tra imbarazzo e disillusione capita di dover parlare di città inabissate ma convinte del contrario, in cui le misure antirapina si applicano persino alle edicole votive: l’occasione è un articolo, Palermo capitale della cultura 2018. Basta con le liti, raccogliamo la sfida, agito mutuando dal lessico calcistico, poi arrivato fino al politichese, con Berlusconi e Renzi, e adesso fin giunto qui, a parlare ancora di ‘lanciare’, ‘raccogliere’, ‘pescare’, ‘tirare’ – e chissà che altro – tenzoni. Allo scritto pubblicato sul Corriere, è conseguito un trabocchetto ecumenico che sollecitava sui social a ‘farsi interpretare’ da lettori-allocchi, scopo del gioco comprendere il possibile e implicito schieramento celato, che invece era proprio lì esposto come pomodori a seccare al sole. Continua » -
I sacchi di patate
Negli scorsi giorni è avvenuta presso il canile in via Tiro a segno una 48 ore di follia. Uno scontro di carte ma soprattutto di principi tra l’amministrazione comunale, il cui comandante in capo annuncia l’intenzione di fare squadra con i cittadini ormai da settimane, ed i cittadini stessi con cui dal prossimo mandato intende fare squadra.
Il tema è quello della ristrutturazione del canile sul quale pende un finanziamento di due milioni di euro e che giustamente l’amministrazione ha interesse a rendere operativo prima delle elezioni. Dico giustamente e legittimamente perché fa parte della retorica del consenso che non ha inventato il sindaco di Palermo, ma che è nell’ordine quasi naturale delle cose politiche in Italia. Non è questa la sede per giudicare questo andazzo, che prevede di fare le cose sempre e solo a ridosso delle elezioni. Continua » -
Mimmo Fini, Sperone Blues
Siete mai stati allo Sperone?
Non passati, proprio stati intendo, non credo, non penso, non so.
C’è gente che ci vive, ci abita, ci muore, come in tutti i posti, pure il mare c’è allo Sperone, sei sai trovarlo.
Ci si passa in macchina, per andare al Forum, e spesso quando ci si passa in macchina si commenta, mai per lodare, questo pezzo di terra, in riva al mare, a sud di nessun nord, dove i numeri civici sono scritti a mano libera, tremolante, sulle pareti di case che nessun piano regolatore ha mai previsto.
È qui che nasce, Mimmo Fini, uno che fa blues, anche se periferici. Continua » -
Fenomenologia del turista eoliano
Se ne stanno lì sospese tra mare e cielo, davanti la costa nordorientale della Sicilia, proprio di fronte Milazzo. Sette isolette che quest’estate, ancor più che negli altri anni, sono state prese letteralmente d’assalto. Eolie: sette isole, sette vacanze diverse, sette tipologie di turista differente. E visto che un po’ per studio, un po’ per lavoro, un po’ per puro piacere, questi sette scogli sul mare me li sono girati tutti, in diversi periodi dell’anno, se esistesse il gioco del “dimmi in che isola vai e ti dirò chi sei”, io (con qualche eccezione del caso) le indovinerei tutte.
Il viaggio in aliscafo (o in traghetto se porti la macchina) è il momento più divertente, quello in cui mi piace fare una vera e propria ricognizione di volti, outfit, atteggiamenti, linguaggi e accenti, scommettendo sulle mete di arrivo dei miei compagni di viaggio. Continua » -
Roberta Bella, Beyoncé del popolo
Nei quartieri dove i mezzi, come le speranze, fanno capolinea, è più famosa di Beyoncé.
Roberta Bella, al secolo Roberta Maranzano classe 1995, figlia dello Zen, tre album in tre anni, sembra lanciata verso lo stardom. Continua » -
Palermo “Città educativa” per l’empowerment dei bambini
La Giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo che traccia le linee guida per elaborare un progetto esecutivo che coinvolga l’intera amministrazione comunale con le sue aree, i servizi e gli uffici ad esse collegati: Palermo Città educativa.
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Cultura cattiva
Ieri mattina mi sono imbattuta in questo cartellone pubblicitario.
Erano le due del pomeriggio, sul marciapiede ci potevi friggere le panelle e per strada c’eravamo io con il mio gelato nocciolaepistacchio e un gatto disperato in cerca di un triangolino d’ombra.
Passeggiavo. Un rivoletto di sudore tra maglietta e schiena e una specie di gioia speranzosa nel cuore pensando che, in fondo, nonostante tutto, nonostante i miliardi di problemi, nonostante l’immondizia, le strade che si sgretolano sotto le nostre scarpe e i nostri pneumatici, nonostante i politici pasciuti rimpinzati dai nostri soldi, nonostante i posteggiatori e tutte le assurdità e i paradossi che disegnano i contorni di questa città, Palermo, a me, mi fa impazzire. Mi piace proprio tanto. Anzi, mi piace a tal punto che a volte non riesco a immaginarmi in altri posti se non qui. Vabbe’, direte voi, arriere con un altro tormentone dal tema evviva la bellaggente, i cannoli, le arancine, il sole e il mare tutto l’anno. No. Non sto parlando né di gastronomia, né di meteo né della tanto narrata solarità di cui noi siculi siamo portatori sani e inconsapevoli fin dalla nascita. Sto parlando di Cultura. Continua » -
“Il navigatore siculo”
La mini webserie Il navigatore siculo nasce dall’idea “malsana” (o “flash” come si direbbe a Palermo) di far parlare i dispositivi elettronici, come un navigatore GPS, in dialetto stretto. Così, io e Giuseppe Greco, mio collega di corso in “Tv, cinema & new media” presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, videomaker palermitano come me, ci siamo inventati questa breve mini-storia, una sequenza di 31 puntate da 30 secondi l’una, che andrà in onda per tutto il mese di maggio sulla pagina facebook ufficiale della Pigeon Pictures. Continua »
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Unipa, viale delle Scienze come set fotografico con nudità
Questa ancora non l’avevo vista.
Prima di andare avanti, però, ci tengo a precisare due cosine due: A, non sono bigotta, repressa, insoddisfatta, e a scanso di equivoci nemmeno troppo cessa quindi levatevi tutti e non ditemi che sono invidiosa. B, non mi sconvolgono gli svilimenti di istituzioni varie e soprattutto non credo che l’Università di Palermo sia un luogo sacro, anzi, che ansia.
Adesso il succo del discorso.Qualcuno che, vorrei avvertirvi, è ancora a piede libero, ha scelto l’Ateneo di Palermo come set fotografico per dare vita ad un elegantissimo e sobrio book che ritrae
battoneragazze in poseda battonesexy, immortalate, appunto, tra i disagiati esterni di Unipa. Continua » -
“La propaganda omosessualista nelle scuole”
Da circa tre mesi una formazione di estrema destra ha avviato in alcune città italiane una campagna che invita a “denunciare la propaganda omosessualista nelle scuole”.
Lanciata a novembre a Milano, la campagna è stata rilanciata a dicembre a Siracusa, e a gennaio è arrivata anche a Palermo: pochi giorni fa, di notte, alcuni militanti di questo movimento hanno affisso abusivamente sui cancelli di tre scuole medie dei manifesti in cui invitavano i genitori a segnalare le iniziative contro il bullismo omofobico e le discriminazioni eventualmente realizzate nella scuola.
Nei manifesti viene indicato un numero verde, che risulta però non operativo, oltre a un numero urbano per i cellulari, a cui risponde una segreteria telefonica. Non si sa bene cosa succede alle scuole “segnalate”, ovvero quali siano le contromisure adottate da questi improvvisati censori. Continua » -
Chi l’ha detto che le farfalle non possono attraversare i mari?!
Domenica 19 Ottobre alla Real Fonderia della Cala di Palermo, i minori stranieri non accompagnati della città di Palermo si sono raccontati attraverso un video curato e diretto da Yousif Latif Jaralla, appassionato narratore e regista iracheno, in Italia da oltre 35 anni. L’isola che (non) c’è, attraversare il mare ieri ed oggi ha rappresentato un prezioso momento di incontro e confronto tra gli operatori delle comunità di accoglienza della nostra città, i docenti di lingua italiana per stranieri dell’Università degli Studi di Palermo e le istituzioni che si occupano del fenomeno della immigrazione in Sicilia. Continua »
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“Italian Doc Screenings” 2014
Si svolgerà da oggi a domenica 12 Italian Doc Screenings, il più... Continua » -
Inaugurazione dell’expo-lab di Liber e mostra “Liber Ludum”
Verrà inaugurato alle 19:00 l'expo-lab di Liber (via Grande Lattarini, 14), uno... Continua »
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