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lunedì 6 mag

Risultati della ricerca “terra”

  • È uscito il libro di Bernardo P.

    Grandissimi cornutazzi di lettori,
    voiattri che fate la bedda vita alla luce del sole e macari vi bronzate alla facciazza mia, voi tutti che vi riempite la bocca di questa cosa che si chiama mafia, che credete a quello che dice il televisore e parrate di pizzo e pizzini a mai finire, ma che minchia ne volete sapere voialtri?
    A mia che toccò di stare all’ombra della latitanza, in una barracca umida e fitusa in mezzo a capre, ricotte e cicorie, e ora mi tocca fari la muffa in questo puttuso di galera carcerata, io ciò i cabbasisi sputtusati di sentire tutti sti cristiani che babbiano a destra e ammanca, Bernardo P. di quà Bernardo P. di là.
    Per cominciare, io sono io e non mi devo presentare. Poi, siccome non solo cè chi jetta fango su di mia, ma anche cè che tutti cuntano la loro storia, pure se non tengono ungazzo da dire, allora mi feci deciso che è megghiu se in questo bisinès del libro ci entro pure io che di cose da raccontare ne tengo agliosa, e vi spiego come gira il mondo in cui caminate.
    Pecché vi dovete mettere ‘nta testa che iè propio grazzie a cuesti pizzini di carta che io in tanti anni ho messo apposto l’Italia e le cose vostre (che comuncue sono cose nostre di noialtri, se finora non l’avevate capito).
    Infine, amici miei, vi vogghiu inzegnare questa cosa: cè chi comanda e fa la storia, e chi la storia se la pigghia intera accussì comè. Il primo sa, non parra, e muto muto scrive;
    i secondi non capiscono, babbiano e quindi pace all’anima loro.
    Baciamo le mani,
    Bernardo P.

    “100 pizzini di Bernardo P. prima di andare a letto”

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    Ospiti
  • “Sacred voices” per “Anteprima (vera)”

    Oggi, domani e dopodomani alle 21:15 al Nuovo Montevergini (piazza Montevergini), per Anteprima (vera), si terrà il concerto Sacred voices, con il Gruppo Polifonico del Balzo e i Sun.

    Sacred voices è un progetto musicale che unisce il canto gregoriano alla musica etnica di derivazione siciliana. In questo percorso musicale s’inserisce la voce recitante di Rinaldo Clementi, che sarà parte integrante dello spettacolo, raccontando ciò che è stato cantato o dovrà cantarsi, leggendo testi tratti dalla Divina Commedia, Ecuba e dalle Laudes Evangeliorum Perugine.

    Ingresso 10 euro; prevendita: Box Office presso Ricordi Media Store (via Cavour, 113) o presso il botteghino del teatro, la sera dello spettacolo dalle 20:00.

    “Anteprima (vera)”

    Palermo
  • Collura all’Archivio storico comunale

    Oggi alle 17:30 si terrà un incontro-dibattito con Matteo Collura all’Archivio storico comunale (via Maqueda, 157). L’incontro fa parte di Voces, il ciclo di discussioni promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune. Saranno presenti, fra gli altri, Giovanni Pepi (condirettore del Giornale di Sicilia) e Luigi Brioschi (direttore editoriale di Longanesi). L’ingresso è libero.

    Palermo
  • La taliàta

    A dispetto della proverbiale cordialità dei siciliani c’è una caratteristica che, di norma, strania chi non ci conosce bene. Qualcosa che, certamente, deriva dalla nostra innata curiosità, una cosa a cui difficilmente il vero siciliano riesce a sottrarsi, un atteggiamento quasi spontaneo, talmente usuale da diventare naturale come bere, mangiare e respirare: LA TALIÀTA. Sissignori. Confessiamo. Tutti la subiamo e tutti ci caschiamo nel farla.
    Ma ci sono taliàte e taliàte.
    C’è la taliàta sdignusa: squadri o vieni squadrato dalla testa ai piedi, ma non direttamente, un po’ sott’occhio, accussì finge che non stai guardando e, contemporaneamente, alzi mezzo labbro superiore, pensando le più svariate cose: ma com’è cumminatu chistu? O ma s’a lavò a faccia stamatina? Ogni occasione è buona: uno che passa, uno che esce da un negozio. Si talìa e basta.
    La taliàta allisciante: di norma la ricevono le donne. Trattasi di sguardo lascivo, veloce approvazione con testa piegata e, naturalmente, taliàta nel didietro, dopo che l’oggetto osservato è passato. Continua »

    Palermo, Sicilia
  • Forattini all’Archivio storico comunale

    Oggi alle 17:00 si terrà una conversazione con Giorgio Forattini all’Archivio storico comunale (via Maqueda, 157). Si parlerà del nuovo libro Regimen. L’incontro fa parte di Voces, il ciclo di discussioni avviate nell’autunno scorso dall’assessorato alla Cultura del Comune con personaggi del panorama culturale, teatrale e artistico. L’ingresso è libero.

    “Regimen”

    Palermo
  • Le interviste sulle elezioni

    Faccioni sorridenti, slogan improbabili, giochi di parole ammiccanti e carta, colori e scritte. Palermo è avvolta da cartelloni elettorali che inneggiano a uno o a un altro candidato, a questo o a quell’altro partito. Ma noi palermitani, quanto sappiamo di queste elezioni amministrative? Quanto saremo influenzati dai manifesti nel momento in cui ci troveremo faccia a faccia con la scheda elettorale? Mi sono posta la domanda quando, alla fila della cassa di un noto supermercato, ho ascoltato la vivace conversazione tra la cassiera e la signorona di turno: “Eeeh signorina ma che vuole sempre i soliti sono. Cammarata e Orlando speriamo che almeno non le facciano cadere lo stesso giorno di Pasqua che io me ne vado al villino con i suoceri”, “No signora ma che dice, sono a fine aprile e Pasqua st’anno cade alta”. Nella speranza che Pasqua cadendo alta non si faccia almeno male, mi sono resa conto che la maggior parte degli aventi diritto al voto, a Palermo, probabilmente non ha una minima idea di tre informazioni fondamentali:
    1) i giorni esatti in cui si terranno le elezioni;
    2) i candidati a sindaco;
    3) l’appartenenza dei vari candidati alla “fazione” di centro destra o di centro sinistra. Continua »

    Palermo
  • Tramvate

    Ieri parlavo con mia madre, che di anni ne ha 76, del tram a Palermo e dei suoi binari. Non c’era tanto traffico automobilistico al tempo del tram, anzi era scarsissimo. Era silenzioso e portava lontano, fino a Mondello. Mi ricordo dei suoi binari, furono tolti quando ero ancora piccolo ma delle tracce rimaste qua e là, col passare del tempo furono coperte. Mentre in altre città italiane la rete tramviaria veniva riadattata ed estesa secondo necessità, qui si abolì. Adesso si è deciso di rimetterla in piedi. Non ho idea se sarà realmente utile, chi ci governa ha le idee più chiare? A me piace la poesia e l’arte, ma nelle faccende pratiche voglio conoscere i dati, le fonti dei dati e i metodi usati per acquisirli. Quante persone saranno trasportate giornalmente dalla rete tramviaria, quante dal sistema integrato? C’è uno studio dei flussi di traffico veicolare in relazione ai luoghi occupati giornalmente per ragioni di studio e di lavoro, attuali e in proiezione decennale? Chi l’ha redatto? È disponibile? È stato discusso dalle opposte parti politiche? Il risultato del confronto è stato pubblicato da quelche parte ed è consultabile e comprensibile per i cittadini di cultura non dico elementare ma liceale? Il trasporto pubblico integrato può essere un’alternativa al privato in che percentuale e perché? Quali sono le soluzioni da qui a 10 anni, tanto sarà il tempo necessario per realizzare il sistema trasporti, per razionalizzare gli spostamenti di centinaia di migliaia di persone? Boh! Continua »

    Palermo
  • Come orologi

    Mi è capitato di entrare dentro una casa palermitana del centro storico. Certo, dire centro storico è come affermare l’esistenza della terra, non ho ancora chiari i limiti, ma insomma “intra muros” potrebbe chiarire la cosa, da-a. Palermo ha un centro storico che in realtà sono più centri, ognuno a sé e, come ricordo scriva Billitteri nel suo giallo, ognuno con una identità e una “proprietà”. Kalsa e Albergheria sono centro storico, così quanto Ballarò e Vucciria. Eppure, nonostante sia “extra muros”, alcuni pensano che anche via Libertà lo sia. Allora, cercherò di essere preciso: sono entrato in una casa nella zona dei Cintorinai. L’aspetto non era invitante, né tantomeno l’androne. Lo spazio di accoglienza ricordava le atmosfere kafkiane del Castello, oppure qualche cascinale da B-movie. Niente di tranquillizzante, e la scala d’ingresso ai piani superiori sottolineava se non l’abbandono perlomeno la sciatteria generale: pareti scrostate, polverose lanugini in terra, un odore di piscio di gatto. Eppure in quella casa abitava una persona che avrei dovuto incontrare, e non la sapevo sciatta né tantomeno decadente. Continua »

    Palermo
  • L’estetista

    Roma. Lettino dell’estetista.
    “Sciao, cosa devi da fa’?”.
    “Salve…gambe e…inguine…”.
    “Ahò, com’a facciamo, a farfalla, a cuore o a fiorellino? Le facciamo co’ lle formine de’ bbiscotti, pensa ‘n po’! Forte, eh? Oppure alla mohicana (che poi sarebbe a pista di atterraggio) o “anni ’80”?…dimme te…”.
    “A chiave di violino no?!” penso io, con aria di sfida, visto che andiamo sul difficile… Ma mi limito ad un: “Ehm, no, grazie, mi butterei sul classico…una cosa discreta… NORMALE insomma! È tanto difficile?!”.

    Palermo. Estetista.
    Un mese dopo. Tengo a sottolinearlo.
    Entro e faccio un cenno con la testa alle signore in sala d’aspetto. Discretamente saluto le ragazze che lavorano lì: camminano indaffarate per il locale, staccheggiando con passo sicuro nei loro stivali a punta neri, rigorosamente sopra i jeans. Sopra, il camice bianco. E lunghe, lunghissime chiome di capelli – finti, le famose estescion -. Continua »

    Palermo
  • Appaltato lo svincolo di via Perpignano

    È stato stipulato il contratto d’appalto tra l’Amministrazione e la ditta aggiudicataria per la realizzazione dello svincolo di via Perpignano che nei prossimi giorni riceverà in consegna le aree interessate.

    Il progetto, dell’importo netto di 13 milioni e 37 mila euro, prevede l’interramento delle carreggiate centrali di viale Regione Siciliana all’incrocio con la via Perpignano, dove la circolazione è ancora regolata da un semaforo. L’intervento durerà 730 giorni e comprenderà anche la realizzazione di un soprapasso pedonale.

    Palermo
  • Castello Utveggio golf club

    Recentemente il governo regionale, nel quadro di un programma di valorizzazione e di dismissioni del suo patrimonio immobiliare, aveva pensato di alienare anche Castello Utveggio, attualmente adibito a sede del Cerisdi. In seguito a perplessità espresse in ambito di dibattito parlamentare, tale decisione è stata ritirata mentre immobili molto commerciabili, come le sedi di vari assessorati, della Corte dei Conti o di enti come l’ESA o l’Istituto della Vite e del Vino, sono stati apportati o ceduti ad uno speciale fondo di investimento immobiliare appositamente costituito (la Regione ha mantenuto l’uso di tali strutture pagando un affitto).

    Personalmente, ho sempre pensato che una struttura frutto di un progetto “visionario” quale è Castello Utveggio, nato per essere un albergo di lusso più che una “scuola di eccellenza”, meritasse di ritornare alla funzione per la quale è stato costruito tra le due guerre mondiali. Il fatto, perciò, che il governo regionale abbia mostrato la disponibilità a cederlo, mi ha fatto ritornare in mente l’idea che, forse, sarebbe più utile affidarlo in concessione ad un operatore internazionale del turismo di alto livello. Palermo è una città d’arte, ma a tale tradizionale richiamo si potrebbero abbinarne altri. Continua »

    Ospiti
  • Loungeness e Bertallot a palazzo Bonagia

    Per Le terrazze alla Kalsa a palazzo Bonagia (via Alloro) stasera aprono la serata sonorizzazioni ambientali, suoni minimali e atmosfera con Loungeness, un collettivo di dj e musicisti che si esibiscono nel suggestivo salotto lounge/fusion di palazzo Bonagia. A seguire il dj set di Alessio Bertallot, poliedrico conduttore di B-Side su Radio Deejay. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

    Alessio Bertallot

    Palermo
  • “Da nessuna parte”, la personale di Lo Cascio

    Inaugura alle 18:30 nei locali della Galleria dell’Arco (via Siracusa, 9) Da nessuna parte, la mostra personale del fotografo Emanuele Lo Cascio curata da Paola Nicita. In mostra una selezione di dittici fotografici che affiancano l’immagine di un paesaggio e un ritratto, realizzati durante un viaggio in Sud America (Argentina, Patagonia, Cile, fino al lembo estremo della Terra del Fuoco).

    La mostra rimarrà visitabile fino al 12 aprile tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30;
    la domenica soltanto la mattina, il lunedì soltanto il pomeriggio.

    “Da nessuna parte”

    Palermo
  • Palermo su Meridiani

    Meridiani

    È uscito il numero di marzo di Meridiani, il mensile di viaggi edito dalla Editoriale Domus (la casa editrice di Quattroruote). Si parla di Palermo e della Sicilia Occidentale. Le pagine sono piene di meravigliose foto a tutta pagina, che rendono giustizia alla nostra città. Senza nulla togliere alla estrema bravura di chi le ha scattate, sono orgogliosa di poter dire che siamo belli dentro. Mi spiego: per ottenere foto ammalianti di Palermo, basta semplicemente farle, senza troppi artifici, chessò, sulla luce migliore o sull’angolazione… Il paragone non è originale ma, se una ragazza è bella, basterà scattare delle foto in modo naturale e senza artifici; se è “un tipo” bisognerà renderla intrigante con il trucco, con giochi di luci e ombre, trovare la bellezza dove non c’è e trasformarla in “personalità”. Palermo no. È bella in senso classico. La mattina e senza trucco. Acqua e sapone (anzi, “pane e acqua”, come diceva quello…). Continua »

    Palermo, Rosalio
  • Partiti i lavori per il tram

    Il sindaco di Palermo ha dato il via nel quartiere Roccella ai lavori per la realizzazione delle linee del tram. Le tre linee collegheranno le zone periferiche al centro città con 15,3 chilometri di strada ferrata e 40 stazioni. Il sistema tranviario sarà pronto tra circa quattro anni, nel dicembre 2010. Il piano integrato del trasporto pubblico comprende anche un anello ferroviario sotterraneo (appalto dei lavori in fase di aggiudicazione), il raddoppio del passante ferroviario Palermo-Punta Raisi (lavori già appaltati) e la metropolitana leggera automatica (progetto elaborato e attualmente in fase d’approvazione).

    Il tram costerà 234,9 milioni di euro e fra le opere accessorie inserite nel progetto spiccano tre soprapassi pedonali lungo la circonvallazione cittadina (viale Regione Siciliana, tratto fra piazza Einstein e corso Calatafimi) e due depositi per il materiale rotabile con annesse officine.

    Palermo
  • La signora Pina

    Chi si appresta a leggere sappia che ogni riferimento a fatti e persone non è casuale. Chi ha deciso, pertanto, di proseguire nella lettura, non si aspetti di trovare rivelazioni eclatanti. Chi è ancora impigliato tra queste righe, qualora continui, credo debba sentirsi in dovere di giungere fino all’ultima sillaba, se non altro per vedere come va a finire.
    A quei pochi rimasti racconto che la signora Pina di Palermo si è trovata, per volere del destino, a recitare una parte da protagonista sul palcoscenico della parentesi panormita della mia vita.
    Signora d’età, ultraottantenne per la precisione, dall’aspetto distinto, dotata di loquacità superiore alla norma, con timbro di voce elevato, come capita spesso a chi registra, con il passare degli anni, un abbassamento dell’udito che è direttamente proporzionale all’accrescimento della convinzione che anche gli altri non sentano, depositaria di una quantità immensa di ricordi e di saperi, in sintesi fimmina di casa, e non solo, sperta, come direste dalle vostre parti. Continua »

    Ospiti
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