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martedì 7 mag

Risultati della ricerca “Ira”

  • Roma Termini e Palermo Centrale

    Raccogliere uno a uno tutti i pezzi delle feste, infilarli in valigia e chiudere bene, digitando la solita combinazione: la data di nascita di Gilormino, il mio primo cucciolo (pace all’anima sua sempre).
    È così da anni ormai, da quando insieme “all’Epifania che tutte le feste porta via”, apparecchio sconsolata la tavola del mio ritorno in terra straniera.
    Come tutti gli “abbandoni” in grande stile “è forti a passari ‘u distaccu”. Me lo dice sempre mia nonna, “virgulto” novantenne, che concentra lo sguardo energico delle donne di una volta alla capacità di dissacrare se stessa, me e tutte le altre numerose donne della nostra famiglia.
    Ogni 7 di gennaio mi accoglie la solita stazione Termini, fumigante di respiri infreddoliti, odorosa delle migliaia di caffellatte e di cornetti alla plastica, assaggiati e lasciati a metà (come molti amori del resto, ma questa è un’altra storia).
    Mi faccio strada tra le centinaia di persone, che vanno e che tornano e che badano bene di non guardarsi in faccia. In mezzo alla fila indiana di voci, che si accalcano una sull’altra, non riesco mai a distinguere un apostrofo, un accento, un’inflessione che mi dica: “azzzò! Io sono: Esposito Pietro, destinazione Napoli Campi Flegrei”.
    Alla stazione centrale di Palermo è tutta un’altra storia. Continua »

    Ospiti
  • Via Ruggero Settimo

    Passeggiare in via Ruggero Settimo è gratificante e rassicurante come trovarsi nel salotto di casa propria, dove puoi da brava borghese o piccolo borghese, sentirti tra le tue cose migliori, conservate e protette o conquistate con sacrifici, quelle che ti rappresentano, secondo certi schemi sociali, al meglio, a te stessa o agli altri… Se non hai soldi pensi comprerò questo o quello, più in là, fiduciosa del tuo reddito fisso mensile o del tuo consolidato benessere, se li hai ti senti padrona del mondo ed entri ad acquistare l’oggetto del tuo desiderio nei negozi più rappresentativi di ciò che significa oggi essere “arrivati” o avere” potere”…una unica nota stonata, soprattutto durante le festività di fine anno, ti trafigge l’anima o più semplicemente (è soggettivo) ti può infastidire, stizzire, è l’inquietante presenza dei mendicanti…….non parlo dei musicanti, o degli stranieri con i cani cui ormai siamo più o meno abituati, e che trovi in ogni città d’Europa, ma delle ragazze inginocchiate per ore a testa bassa, le new entry degli ultimi tempi, che vengono dalla Jugoslavia o giù di li, e ancor di più, ahimé, di quel ragazzo, anzi ex ragazzo, pieno di tic, che parla da solo, con un cagnolino al guinzaglio, seduto di solito di fronte alla chiesa di S.Lucia…vicino alle gioiellerie più prestigiose… Continua »

    Ospiti
  • “Palermo, l’identità cercata” a Villa Zito

    Oggi alle 17:00 nella sala conferenze della Fondazione Banco di Sicilia a villa Zito (via Libertà, 52) verrà presentato il volume Palermo, l’identità cercata, pubblicato dalla casa editrice Libridine di Mazara del Vallo e curato da Pasquale Hamel.

    Introdurrà i lavori il presidente della fondazione Giovanni Puglisi. Seguiranno gli interventi del professor Alessandro Hoffmann dell’Università degli Studi di Palermo e di padre Gianni Notari, direttore dell’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe. Concluderà l’incontro, con un suo intervento, il curatore del volume, Pasquale Hamel.

    La pubblicazione racconta Palermo nelle riflessioni di studiosi ed intellettuali, accademici e non, che, da sempre, hanno avuto un occhio attento alle vicende del capoluogo siciliano. Nel volume sono presenti contributi di Vincenzo Scalia, Maurizio Rizza, Nino Alongi, Giuseppe Notarstefano, Salvatore Sacco, Giuseppe Pellitteri, Gioacchino Lavanco, Giovanni Tessitore, Aldo Gerbino, Salvatore Ferlita, Renata Prescia, Antonino Barraco, Michela Schillaci, Vittorino La Placa e Antonio La Spina.

    Palermo
  • Barbie vs. Winx

    Samuele ha 11 mesi: non parla ancora…è un simpatico frugoletto con la faccia da cartone animato. Mi sono sempre chiesta a che cosa pensino a quell’età i bambini. A niente. O forse esistono dei pensieri che solo a quell’età si possono fare. Devono esistere. E i bastardi lo sanno. Ora vengo e mi spiego.
    I bastardi sono quelli che ideano i giocattoli per i bambini, devono avere mille lauree, master e quant’altro, in psicologia infantile perchè altrimenti Samuele non si sarebbe bloccato davanti a un pupazzo orrendo (che costa 35 euro) facendo un discorso. Ebbene si. Il frugoletto passa davanti a un TELETUBBIES e fa un discorso. Certo tutto pieno di nghé, nghé, nghé, ma pur sempre un discorso, con gli occhi che gli brillano. E un cuore di mamma può impedirsi di spendere 35 euro per un coso che non si sa cos’è? Giammai. I bastardi lo sanno. Come sanno pure che le bimbe di soli 4 anni sono attirate da ‘ste famose WINX. Praticamente delle zoccolette sotto forma di bambole.
    Mah, sarà la vecchiaia ma a me pare che l’evoluzione dei giocattoli abbia seguito l’evoluzione (o l’involuzione) della società. Continua »

    Sicilia
  • Iniziano i saldi

    Iniziano oggi e proseguiranno fino al 15 marzo i saldi estivi a Palermo.

    Promemoria (fonte Confcommercio)
    Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 128 e ss. del Codice del Consumo d.lgs. 6 settembre 2005 n. 206). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

    Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

    Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.

    Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Salve specifiche disposizioni regionali, è possibile porre in vendita capi non appartenenti alla stagione in corso.

    Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

    Palermo
  • Chiediamo i danni a Cosa Nostra

    Un gruppo di siciliani ha lanciato una petizione per il danno di immagine subito, il danno materiale derivante dal ritardato sviluppo economico nonché di tutte le sofferenze morali causate dalla condotta degli appartenenti all’associazione criminale “Cosa Nostra”.

    Ecco il testo:

    Quanto è costato in termini di immagine, di ostacolo allo sviluppo economico e anche in termini di sofferenze morali il condizionamento criminale in Sicilia? Uno studio del CENSIS del 2003 ha quantificato gli effetti, per le imprese meridionali, in 7,5 miliardi di euro l’anno negli ultimi 20 anni: senza questo condizionamento, il divario Nord-Sud quasi non esisterebbe. Senza la presenza parassitaria di Cosa Nostra e delle sue contiguità politiche ed economiche, ci sarebbero in Sicilia un maggiore benessere civile e materiale, maggiori occasioni di lavoro e di indipendenza economica, premessa di un voto democratico libero. Se tanta violenza è motivata dalla brama di arricchimento e di potere, colpire questo arricchimento è la madre di tutte le battaglie. Questa petizione nasce li dove è nato il problema per esportare, questa volta, la soluzione con un appello rivolto a tutti gli italiani, siciliani e non. Continua »

    Palermo
  • I Precari dello spettacolo occupano lo Spazio Zero

    È prevista per oggi l’occupazione del capannone Spazio Zero ai Cantieri culturali alla Zisa da parte del collettivo Precari dello spettacolo. Il collettivo raggruppa giovani compagnie teatrali e artisti palermitani. L’occupazione durerà fino a domenica 6 e prevede dibattiti, spettacoli, concerti, video e musica. Stasera ci saranno una performance di teatro e musica alle 21:00 con Davide Enia e Giovanni Sollima e un concerto con Gente Strana Posse e altri gruppi.

    Continua »

    Palermo
  • Ma tutti a mezzanotte nascono?

    Stamatina, primo giorno del vostro anno, chiamavi a mio cugino Eugenio e ci dissi: Eugenio, vieni senti sta telefonata che c’è di ridere. Noi, da quassopra possiamo intercettare tutte le telefonate che vogliamo tanto non è conto che possiamo scrivere rapporti e fare altre sbirritudini, Insomma la telfonata era la seguente: Pronto, lei è ildottore ics dellospitale ipslon? Ma vero è che stanotte è nato un picciriddu a menzanotte e un minuto? Sì? Ma che va dicendo? Io sono il dottore Nonsochì dello spitale Nonsodove e ci posso assicurare che qui è nato un picciriddu a menzanotte e trenta secondi quindi senza mentere a cominciare che vi volete ammuccare il primo nato in Sicilia perché quello è nostro e non ce lo può levare nessuno. Continua »

    Il taccuino di Giafar
  • Il Capodanno per Addiopizzo è stato a novembre

    Capodanno per Addiopizzo è caduto lungo cinque giorni, tra il 5 e il 10 novembre.
    Sono stati giorni di indicibile euforia, dalla cattura di Salvatore Lo Piccolo alla nascita di “Libero Futuro” al teatro Biondo. Giorni, quelli, in cui tutta Palermo ha sentito la scossa non violenta di qualcosa di buono, sano, che promette un cambiamento. Lento, certo, come tutto in Sicilia; ma potremmo raccontare tra qualche anno, di come quell’onda di rifiuto, quell’accordo tra gente della città separata “come strati di una cipolla”, senza strazi e avventi sovrannaturali avrà semplicemente prevalso.
    Nulla di facile in tutto questo. Penso a Vincenzo Conticello, come racconta ogni giorno di quanto nel suo percorso dopo la denuncia abbia pesato la paura e quanto la dignità. Penso a Rodolfo Guajana e ai suoi figli, a come la loro ricerca di normalità si deve adeguare a convivere con una scorta. Penso a Damiano Greco, che non resse all’emozione di essere presentato al teatro Biondo come l’unico ribelle al pizzo del Borgo vecchio; ma che ha paragonato il presente al resto della sua vita, e ha deciso che era il momento di denunciare l’aguzzino. Continua »

    Ospiti
  • “Ouverture duemilaotto” al teatro Politeama

    “Ouverture duemilaotto”

    Oggi alle 18:00 al teatro Politeama si svolgerà il concerto Ouverture duemilaotto, promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale di Palermo e organizzata dalla Presidenza dell’Accademia musicale di Palermo in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana, la Provincia Regionale di Palermo, Confindustria Palermo, il Cerisdi, la Bnl ed altri sponsor privati. Il biglietto costa 35 euro per poltrone e palchi e 20 euro per il loggione.

    Il concerto, diretto da Janos Acs, si aprirà con una soave preghiera: l’Ave Verum Corpus di Mozart, orchestrato da Tchaikowsky. A seguire anche brani di Rossini, Bizet, Chopin e Strauss.

    Programma completo del concerto.

    Palermo
  • Sei di Palermo se…

    Laura e Maria mi hanno girato una lunga sfilza di condizioni rivelatrici della palermitanità. Circola per blog ed e-mail, con lievi varianti. Non sono riuscito a trovare la fonte originaria ma se ce la segnalate siamo prontissimi ad attribuirla. Sembra che tutto sia partito dal wall del gruppo Sei di Palermo se… su Facebook. Buona lettura.

    Sei di Palermo se…

    AGGIORNAMENTO: i contenuti dell’e-mail sono stati rimossi dal post poiché è stato appurato che erano presenti su Facebook e la loro pubblicazione richiederebbe il consenso degli utenti che li hanno postati.

    …continua (continuate voi? ;))


    Il meglio di, Palermo
  • “Invettiva contro il Natale” al Nuovo Montevergini

    Stasera alle 22:00 al Nuovo Montevergini (piazza Montevergini) Giorgio Li Bassi e Vincenzo Ferrera, accompagnati dalle musiche di Gianni Gebbia, faranno la loro Invettiva contro il Natale. Seguirà una festa di fine anno…in anticipo. Ingresso libero.

    Palermo
  • “Tutti per uno”, l’estrazione al Kalhesa

    Oggi alle 18:00 al Kursaal Kalhesa (foro Umberto I, 21) si svolgerà l’estrazione dei vincitori della lotteria Tutti per uno organizzata dalla circoscrizione Sicilia di Amnesty International.
    Saranno presenti i Li Vigni & Li Vigni e si esibirà il gruppo musicale The Genius Blues Band.

    Lotteria “Tutti per uno”

    Palermo
  • L’ufficione di Cuffaro, City, il calendario delle signore ed Harry Potter

    Cuffaro, o meglio il presidente della Regione, (mi correggo perché potrebbe non rimanere tale ancora per molto…) avrà un nuovo ufficio di rappresentanza in via Magliocco con annessa sala conferenze (i lavori inizieranno a gennaio). Bagni in marmo pregiato degni di uno sceicco, arredi nuovi, porte in vetro, quadri di Antonello Blandi e divani in pelle (non umana) Matteo Grassi accoglieranno gli ospiti. Le (male) lingue dicono che servirebbe (anche) a evitare le manifestazioni. Non c’è spazio lì davanti.

    City

    Circola in città uno “speciale Natale” di city, quotidiano free press distribuito nelle principali città italiane. È un test ma molti sognano l’approdo in città. Lo sognano anche al Giornale di Sicilia: è un incubo.

    Calendario delle signore della “Palermo bene”

    Dodici signore tra 38 e 52 anni della “Palermo bene” hanno realizzato un calendario “seduttivo” con foto scattate da Maurizio Console e rielaborate da Blandi (sì, quello dei quadri di sopra). In vendita 500 copie numerate. Il messaggio è: «Lasciate stare le ventenni con bei corpi e poco testa. Le vere donne sono altre». Magari tra qualche anno. Continua »

    Spigolature palermitane
  • Jingle bells su Radio Due, con Rosalio

    Inizia oggi alle 18:00 su Radio Due e proseguirà fino a venerdì 4 gennaio 2008 la trasmissione radiofonica Jingle bells.

    Il format del programma parte dal fatto che «nessuno, nel ricco occidente, sfugge alle feste natalizie. Ma sopravvivere si può. Quali sono le strategie possibili? Ce lo raccontano Fabio Rizzo e Matteo Caccia per le strade di New York – perché a New York c’è tutto, Sabrina Provenzani in studio da Roma – perché a Roma è sempre stato tutto uguale, Tony Landolina dai vicoli di Palermo – perché a Palermo c’era tutto già nel XII secolo. Vacanze di Natale da tre luoghi lontani e con tre punti di vista diversi, fra festoni, luminarie, stereotipi e varia umanità. Su tutto, il suono delle campane a festa, le Jingle bells del titolo».

    Rosalio fa da base a Palermo. Idee? Scriveteci. I contatti diretti della trasmissione sono 800050002 (numero verde) e 3358480791 (SMS).

    Palermo, Rosalio
  • ‘u Picciriddu

    Ci dissi a Eugenio che dopo tanti anni di firriare Palermo Palermo, quasi mille a pensarci bene, non mi sono ancora abituato a questa storia del Natale. Ora vengo e mi spreco: non è conto che noi dell’islam siamo arrivati qua e abbiamo ammazzato a tutti i cristiani. Ma quale: ficimu strate, iardini, palazzi bellissimi. Certo gli infedeli non ci piacevano tanto assai ma chiese non ce na abbiamo abbruciato e i monasteri bizantini non li toccava nessuno. Ai tempi di mio padre Yusuf c’erano trecento maestri che ci insegnavano a leggere e scrivere a mezza Palermo. Forse di più di come succede ora. Continua »

    Il taccuino di Giafar
  • Esperienze romane

    Sono stata a Roma il 15 dicembre…temperatura di 0 gradi, ma una voglia matta di arrivare finalmente nella capitale, dopo avere atteso a lungo. L’intento era unicamente UNO: MOSTRA DI GAUGUIN, POP ART e MARK ROTHKO.
    Gauguin al Vittoriano: premesso che non avevo mai visto opere di Gauguin dal vivo e nonostante mi fossero giunte alcuni voci maligne sul cattivo allestimento della mostra, l’effetto affascinante – secondo la vera etimologia della parola – l’ho subito anch’io, e son caduta a piombo in un mondo coloratissimo e incontaminato. Non solo pitture ma anche ceramiche realizzate dall’artista e lettere autografe, e diverse opere degli altri di Pont- Aven, i discepoli, i “seguaci” di Gauguin. Una lunga carrellata di pitture, intervallate da opere grafiche – xilografie e alcuni acquerelli – e piccoli schermi sui quali era possibile vedere scorrere le pagine dei diari e dei quaderni, ricchi di schizzi e di pensieri. Affascinante è proprio quella pennellata, che accostando finemente una gran quantità di colori, rende quasi impossibile una visione del dipinto da vicino, e si è costretti a scostarsi di almeno 1metro per coglierne tutta la magnificenza. Non solo guardare il quadro, ma VEDERLO. Continua »

    Ospiti
  • Il sindaco parla del 2008 di Palermo

    Ieri pomeriggio si è svolto il tradizionale incontro tra il sindaco e i mezzi di informazione per gli auguri.

    Cammarata ha parlato dell’anno che arriva: «Il 2008 sarà un anno importante per la città, sarà il momento delle grandi sfide. […] Ci troviamo – ha detto il sindaco – al confine tra la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo. Negli anni del primo mandato abbiamo programmato e iniziato a realizzare alcune opere e alcuni interventi, adesso è il momento delle grandi sfide. Proprio per questo motivo, con spirito positivo e propositivo, ho aperto un tavolo di confronto con i sindacati, i commercianti, gli industriali per arrivare a siglare un patto per lo sviluppo della città: con sindacati, commercianti e industriali stiamo ragionando per capire qual è il percorso di cui la città ha bisogno per crescere. Assieme si può fare molto. […] Si apriranno i cantieri del passante e dell’anello ferroviario. Speriamo anche di ottenere la parte rimanente del finanziamento per la metropolitana leggera in modo da mandare in gara il primo stralcio in project financing. Sarà, insomma, una vera svolta per la città anche per la contestuale concretizzazione del piano di sviluppo».

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    Palermo
  • PentaDramma

    Noi Musicisti «SIAMO FATTI DI CARNE, OSSA E CARTILAGINE» (Totò)
    LETTERA A UN AMICO MUSICISTA

    Ho scoperto che abbiamo avuto un amore in comune. Mi sento meno solo!
    Ci stavo appizzando la testa sai? Forse anche tu hai corso il rischio….
    Una voce che mi ricorda un Leslie*, un viso angelico, un fisico possente ma sanguigno…ha capito di chi parlo no?
    Per me la cosa è finita abbastanza di recente per motivi vari (come le compilation di natale “artisti vari”) ma non ti nascondo che da qualche parte del mio ipotalamo ancora qualche tizzone di brace è addumato.
    Io m’innamoro anche dell’amore, e più la realtà è diversa dal mio ideale più mi c’incaponisco. Quando un artista s’ innamora di un’altro artista sembra che tutto debba essere più semplice….maimaria! Hai la vaga sensazione che puoi conquistarla non solo col fisico, con le parole, con gli sguardi, ma anche con la musica…rimaimaria! Continua »

    Ospiti
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