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domenica 14 dic
  • “Il Gattopardo” è il libro più amato dai palermitani

    È Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa il libro più amato dai palermitani. Il contest lanciato da Libraria nell’ambito della manifestazione Aria di libri culminerà oggi con la lettura del testo vincitore a partire dalle 11:00 alla Biblioteca comunale (piazza Casa Professa, 1).

    Fra i lettori ci saranno gli scrittori Santo Piazzese e Vanessa Ambrosecchio, gli attori Gianfranco Perriera, Gigi Borruso, Maria Cucinotti e Maria Teresa De Sanctis, l’artista Anne Clemence de Grolèe, insieme ai curatori della manifestazione Beatrice Monroy, Salvatore Savoia e Luigi Fabozzi dell’associazione culturale Libr’aria. Darà il via Tommaso Romano, assessore alla cultura del Comune di Palermo. Continua »

    Palermo
  • Ammuccati puru chissu

    Bisogna avere compassione di un portiere di calcio. Bisogna avere pietà della sua fragilità intrinseca. La leggerezza che gli consente di volare da un palo all’altro provoca, nel rovescio della medaglia, scarsezza di peso e mancanza di superficie opponibile ai colpi del destino. Povero portiere, lieve foglia d’albero. I suoi salti sfidano il cielo. Ma disperatamente ricadono nell’autunno della zolla.
    Il mio amico Lillo mi ha raccontato la storia di un portiere più sfigato degli altri. Non fu mai pubblicata tra sport e cronaca. Peccato. Sarebbe stata più utile di un trattato sociologico sui malanni della categoria. Magari avrebbe favorito la nascita di un sindacato di estremi difensori. Di destra e di sinistra, a seconda del lato preferito dai suoi iscritti per il tuffo. Continua »

    Ospiti
  • Piazza Croci, trenta senza lode

    Le palme sono ancora qua, davanti ai miei occhi; trent’anni e hanno la stessa altezza di allora; no, non possono essere loro il mio metro del tempo, deve esserci un’altra unità di misura, deve essere in qualche modo misurabile questo tempo che oggi ripassa per piazza Croci.
    Piazza strana questa, mai stata lenta, solo veloce, difficilmente attraversabile a piedi, ma un tempo non era così.
    Il mio liceo, il Meli, era ancora là, all’angolo opposto, più o meno come le mille vite che dentro vi pulsavano, in cerca della direzione giusta in quel quadrivio di alberi, semafori e fermate di autobus da raggiungere con calma, che di fermarsi ancora non c’era nessuna voglia, ma nemmeno di andare: era un tempo fermo, tutto sommato rituale come le sigarette non godute. Piazza Croci era ancora solo uno spazio da attraversare, là di fianco. Continua »

    Ospiti
  • Inaugura “Piani di fuga”

    Oggi alle 18:00 il presidente della Provincia Francesco Musotto inaugurerà Piani di fuga, la personale di Antonio Micciché al Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele, 25). La mostra è curata da Emilia Valenza e organizzata da Officina della Memoria. Interverranno Antonio Micciché, Emilia Valenza, Roberto Alajmo e Domenico Sciajno, autori di due testi in catalogo.

    Sarà visibile l’intera opera pittorica dell’artista palermitano, realizzata dal 1990 ad oggi e dedicata al tema del paesaggio. L’esposizione, che rimarrà in allestimento fino all’11 febbraio, occupa tutti i saloni del Loggiato e potrà essere visitata gratuitamente dal martedì al sabato, dalle 16:30 alle 19:30, il giovedì, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30 e la domenica, dalle 10:00 alle 13:00.

    Palermo
  • Cacciatori di teste

    Dopo quasi sei anni i cittadini di Palermo saranno chiamati in primavera a confermare o sostituire gli attuali amministratori, sindaco e consiglieri comunali, in carica dal 2001. Se invece che comuni cittadini, fossimo gli azionisti di una società quotata, questi sarebbero giorni di valutazioni, bilanci e…di tanto lavoro per i cacciatori di teste.

    Mentre la politica sembra sempre più fatta di leggi di natura finanziaria, di tagli e di numeri, quasi si parlasse della conduzione di un’azienda, nella selezione dei politici non si adottano mai i criteri tipici di una grande azienda quale, per analogia (dimensione del budget, numero di dipendenti, ecc.), potrebbe essere considerato un comune o una regione. Come mai, infatti, si è attenti alla scelta dei manager di società quotate in cui sono investiti i nostri risparmi e che sono accuratamente selezionati da società di executive search (es. Egon Zehnder) mentre si affidano invece, non i nostri risparmi, ma addirittura la qualità della nostra vita urbana (compreso il futuro e il benessere dei nostri cari), a persone che gestiranno budget enormi per il territorio, le infrastrutture, l’istruzione, la sanità, i servizi sociali, ecc. senza nessuna verifica di attitudini e competenze, se non quelle teoricamente derivanti dal consenso elettorale ricevuto? Non sarebbe il caso che, in una società complessa come la nostra che richiede capacità di visione lungimirante e indiscutibili attitudini manageriali, i profili dei prossimi candidati alle elezioni venissero vagliati anche, in modo indipendente, da società di cacciatori di teste? Continua »

    Ospiti
  • Piacere divino

    Sto imparando a bere il vino in una terra, la Sicilia, che te lo impone quasi per quella presenza frequente di vigneti nel paesaggio, di uva di mare mescolata al sole, di antichi bagli tornati a nuova vita. Sto scoprendo, nell’isola, il piacere unico di sorseggiarlo, e non tanto come accompagnamento ai cibi per esaltarne il gusto, quanto piuttosto come bevanda da godersi fuori pasto.
    Un accadimento mai programmato, un incontro in un viaggio, una pausa di riflessione, un compagno di ozio salutare e non negativo, un elemento che fa da contorno ai tramonti in spiaggia, allo sciabordio delle onde, alle notti in barca, alle terrazze nel centro storico, ai locali nelle ville patrizie, permettendo alla vita di entrarti dentro, è così che immagino ora il mio rapporto con il vino. Ho scoperto la sua straordinaria capacità di suscitare confidenza, quando ci si accomoda al suo cospetto, e di regolarla in una scala crescente a seconda dei sentimenti da accompagnare, amicizia, complicità, amore. Continua »

    Ospiti
  • Riapre il Nuovo Montevergini

    Riapre il Nuovo Montevergini (piazza Montevergini) che ospiterà spettacoli teatrali e musicali promossi dal Comune e dalla Provincia di Palermo. Riapre anche l’Atelier.

    Stasera alle 21:15 Stefania Blandeburgo leggerà brani tratti da testi di Salvo Licata con l’accompagnamento delle musiche eseguite dal vivo dal gruppo Al Madina per Girotondo di tradizioni natalizie, uno spettacolo teatrale che racconta la natività come metafora della rinascita di tutti i popoli.

    Domani alle 21:15 è in programma Incanti acustici concerto
    di musica popolare con i Fratelli Mancuso, Mario Incudine e il Gruppo Terra.

    Domenica alle 22:00 toccherà a Othello e all’hip hop del Combomastas’ Anniversary.

    Palermo
  • Le forme del tempo

    Alberi nello scirocco

    Come se fossero uno, tre alberi mi si pararono davanti nell’ultimo giorno di scirocco di un primo inverno di tanti anni fa. Li osservai e pensai che erano nati in un ambiente protetto ma una volta esposti al mondo non avevano potuto far altro che ripiegarsi su se stessi. Erano sani quegli alberi, così a me sembrava che fossero, ma da quando erano stati piantati lì ogni loro nuovo germoglio era soggetto al rigore del vento e sarebbe stato lentamente, costantemente, dolorosamente piegato o spezzato, se troppo rigido. Se fossero nati nella pianura padana sicuramente sarebbero cresciuti in condizioni più favorevoli epperò con radici meno profonde sicché, in una delle rare occasioni in cui lì il vento lì infuria, sarebbero stati strappati via dalla terra. Essi non potevano essere diversi da com’erano, nella loro nudità mi rivelavano un mistero. Continua »

    Sicilia
  • Installati 13 “totem” all’Università

    Sono stati installati tredici totem telematici nelle facoltà (in via d’attivazione) per permettere argli studenti dell’Università di Palermo di ricercare informazioni sulla propria carriera scolastica, iscriversi agli esami, stampare lo statino telematico e navigare nella rete Intranet di Unipa. È richiesta l’iscrizione al servizio. In futuro sarà possibile anche consultare lo stato dei pagamenti delle tasse e il certificato di iscrizione”.

    Palermo
  • Al Golden un tributo a Gianni Li Muli

    Stasera alle 21:00 al teatro Golden (via Terrasanta, 62) artisti, giornalisti, musicisti, attori, cabarettisti, renderanno un tributo a Gianni Li Muli. Nato a Palermo e cresciuto nel popolare quartiere della Vucciria, Li Muli può essere considerato a buon diritto il pioniere della pubblicità in Sicilia: basti ricordare il celebre manifesto per l’Azienda Monopolio Banane (1948) che gli valse numerosi premi e riconoscimenti. Dagli anni ’80 si è dedicato alle caricature, ma anche al teatro e all’arte in genere.

    Manifesto per l'Azienda Monopolio Banane

    È in fase di pubblicazione un’antologia delle sue opere.

    Gianni Li Muli

    Palermo
  • Un palermitano-seduttore al GF7

    Grande Fratello

    Oggi ritorna Grande Fratello, giunto alla settima stagione. Ci saranno 14 concorrenti che dovranno restare nella caaaasa per 92 giorni; conduzione affidata ad Alessia Marcuzzi e a Marco Liorni. Tra le novità la “discarica”, uno spazio a cielo aperto in mezzo ai rifiuti dove si sconteranno le punizioni con cibo razionato, temperatura ambiente, cucina a legna, acqua calda a gettoni e un vecchio autobus dove dormire e mangiare, una lussuosissima “suite” con soffitto di cristallo alto sei metri, rocce, sabbia bianca, palme e piante tropicali in stile Maldive e una lotteria per i telespettatori

    Le indiscrezioni sui concorrenti parlano di una fatalona, un imprenditore, una ragazza autista di autobus, un disoccupato ecc., provenienti da Lazio, Lombardia, Emilia, Veneto, Sicilia, Campania e Toscana. Ci saranno anche una ragazza spagnola, una slovena e una russa e nessuna coppia. Tra gli italiani, udite udite, è annunciato un “palermitano-seduttore” o, meglio, che si crede tale. «Partecipo per le fìmmine. […] Quando guardavo il Grande Fratello a casa non capivo come certe ragazze non venissero corteggiate», avrebbe dichiarato prima di essere recluso in albergo. Pare che lavori come operatore ecologico e si chiami Alfredo, dice la nostra talpa alla Endemol.

    Strabilio! Chi sa parli.

    AGGIORNAMENTO: «Forza Palermo» e «Miiinchia ch’è beeello!». Non luoghi comuni!
    😛

    Alfredo Lo Bianco

    AGGIORNAMENTO 2: ma allora ditelo che è un “attore“! :D

    AGGIORNAMENTO 3: un articolo di Roberto Puglisi nella sezione spettacoli del Giornale di Sicilia parlava di questo post e di alcuni commenti ricevuti attribuendoli ai rispettivi autori.

    Palermo
  • Un blog e una festa per le primarie

    Alessandra Siragusa utilizza anche un blog per la sua campagna per le primarie. Si chiama Diario delle primarie e al momento ospita due post in cui la Siragusa spiega i motivi della sua candidatura e parla dei patti di cittadinanza.

    Giusto Catania organizza per stasera alle 21:00 una festa a I Candelai (via Candelai, 65) una festa intitolata “Palermo è troppo cool”. Interveranno Mario Azzolini, Paride Benassai, Stefania Blandeburgo, Gigi Borruso, Gino Carista, Ciprì e Maresco, Davide Enia, Valentina Gebbia, Giorgio Li Bassi, Le Papole, Franco Scaldati ecc.

    Palermo
  • In edicola l’ottavo de I racconti di Luvi

    I racconti di Luvi, quadrimestrale di incursioni letterarie, è in distribuzione in edicole, libreria, caffè letterari e associazioni culturali con il suo ottavo numero al prezzo simbolico di un euro. In copertina un disegno di Tommasina Squadrito.

    Apre il numero la riproposizione di alcune pagine del diario letterario-cronachistico di Giuliana Saladino sulla Palermo degli anni ’70; si prosegue con le silloge poetiche di Federico Italiano e Marco Giovenale, un testo di Domenico Conoscenti analizzato da Giacomo Cacciatore, un racconto di Lorenzo Mazzoni, la poesia dialettale di Salvatore Giarrusso, un’intervista con Marco Vespa, le immagini della calligrafa cinese Chen Li e le foto di Fiorenza Dado. Katia Tamburello, direttrice del giornale, parla della fiera della piccola e media editoria di Roma.

    I racconti di Luvi

    Palermo
  • Prossime letture di “Aria di libri”

    Proseguono le letture di Aria di libri, la manifestazione letteraria curata da Libraria e organizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Palermo e la Biblioteca Comunale.

    Oggi Luigi Fabozzi legge e racconta Memorie del sottosuolo di Fedor M. Dostoevskij alla biblioteca comunale di Pallavicino (via G. Spata, 10/20; ore 16:30). Domani Marco Pomar legge e racconta Se la luna porta fortuna di Achille Campanile alla sala multimediale di Palazzo Ziino (via Dante, 53; ore 17:00) e venerdì Gianfranco Perriera legge e racconta 1984 di George Orwell alla biblioteca comunale di Villa Trabia (via Salinas, 3; ore 17:00).

    Palermo
  • Incubo d’Autore

    Troppo pane con frattaglie ieri sera. Ho la bocca impastata. Forse ho bevuto troppo vino mischiato con la Sprite o saranno state le uova sode. Certo è che mi sento come preda di una leggera sensazione di vomito. Troppi giri tra vecchie pietre, troppe chiacchiere con gli amici passeggiando sulle lastre di marmo della strada. Ricordo a malapena che, dovendo attraversare, mi ritrovai a chiamare un cieco per farmi accompagnare. Ma che egli aprì gli occhi facendomi sussultare. Un incubo. Continua »

    Palermo, Rosalio
  • Il rosso sta bene col blu

    Come è ormai consuetudine anche tra i casati più importanti d’Europa, il sangue blu dei nobili e il borghese sangue purpureo si miscelano (dando vita, speriamo di no, a rampolli dall’improbabile colorito livido…?). Lei in un vestito bellissimo e semplice in shantung di seta, il viso incorniciato dai capelli corvini e con un eleganza, è il caso di dirlo, principesca: la principessa Maria Amalia Licata di Baucina e Diego Straguzzi sono convolati a nozze qualche giorno fa. La cerimonia è stata celebrata sabato mattina alla Chiesa di S. Domenico, mentre il ricevimento si è svolto a casa della sposa, a Palazzo Alliata, in via Bandiera. Non ero presente al matrimonio, ma ciò che la nostra “talpa” ha trovato più bello era l’atmosfera suggestiva e un po’ retrò, creata dal connubio tra l’eleganza degli ospiti (in particolare le “dame” in lungo fasciate da abiti raffinati e ricercati) e la cornice di quel palazzo antico e sontuoso. Dopo la cena, naturalmente curata in tutti i dettagli e buonissima, seguita dal taglio della torta, quattro ballerini di una famosa compagnia teatrale parigina, contattati dal fratello della sposa, Antonio, hanno dato il via alle danze cantando e ballando, nei loro costumi di scena color oro. I giovani sposi, non ancora trentenni, sono partiti ieri per le Seychelles.

    Palermo
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