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lunedì 6 mag

Risultati della ricerca “abbiamo un sogno in comune”

  • Se l’intento era fare fallire le buttane della Favorita ci state riuscendo…

    Titolo a parte, come sta andando la pedonalizzazione della Favorita?

    Dopo una brevissima sperimentazione si era partiti davvero il 7 e l’8 giugno ed è stato il caos: automobilisti incolonnati e proteste sui social network. Il Comune ha dovuto fare dietro-front riaprendo in emergenza, riducendo gli orari della chiusura e correndo ai ripari anche con più bus e navette gratuite per Mondello.

    Com’è andata questo weekend? Leggiamo ciò che scrive l’ufficio stampa del Comune. Continua »

    Palermo
  • Una proposta per i mezzi pubblici a Palermo

    Se riflettiamo un attimo, la maggior parte delle auto vengono impiegate soltanto per spostare persone (andare al lavoro, fare compere, incontrare amici, andare in locali) e non per trasportate qualcosa.

    Non è un dettaglio da poco, poiché nella nostra concezione è normale utilizzare un auto (che ha comunque un suo costo) ma che alla fine ci da solo un servizio semplice quale lo spostamento di persone.

    Da lì si genera da un lato caos e stress del traffico e dall’altro costi per l’utilizzatore.

    Lo spostamento di persone dovrebbe essere inteso come un servizio e nessuno dovrebbe spendere ed investire privatamente su questo.

    Basterebbe utilizzare i mezzi pubblici,la soluzione giusta per lo spostamento all’interno della città. Continua »

    Ospiti
  • Analisi delle risposte al sondaggio su Palermo Smart City

    Smart City

    Il sondaggio è stato reso disponibile online dal 10 al 24 febbraio 2014 a questo link.
    Il risultato del sondaggio con i relativi grafici è visionabile, in pdf, a questo link.

    Uomini e donne
    I dati analizzati provengono da un campione di 154 aderenti, con una maggiore partecipazione da parte degli uomini con il 77% rispetto al 23% delle donne.

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    Ospiti
  • Spiegami la lagnusìa

    Istintivamente viene associata a svogliatezza o noia ma ci vuole di più per tradurne il senso originale, scoprendo qualcosa di più profondo su un aspetto complesso e stratificato delineatosi in secoli di storia. Anche se in realtà è una matassa intraducibile.
    Nei miei pensieri, provando a sbrogliare questa matassa, ho sintetizzato tre ingredienti cardini:

    • I siciliani per secoli dominati ma mai assoggettati interamente hanno convissuto a denti stretti con l’orgoglio della loro identità, seppur inquinata ed influenzata.
      Ma essendo per natura gente individualista ci siamo accontentati di gustar a modo nostro ed in piccolissime dosi ogni minuscola reazione o simbolo di rivalsa e di libertà.
      Ancora oggi nel nostro sangue brucia un latente sete di libertà, un bisogno egoista e personale, della quale sentiamo sempre la necessità e non sappiamo perché spinge dentro noi con tanta insistenza. Liberi e vincenti verso la vita quotidiana.
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    Ospiti
  • Che cosa sono gli Open Data e perché sono importanti

    Abito a Palermo. Sono impiegato in un panificio. La mia casa dista dall’ufficio circa 7 km. Prendere l’auto non se ne parla, la motocicletta non ce l’ho (e per la verità non ho neanche i soldi per l’assicurazione), la bicicletta è un ottimo mezzo, ma a volte con il caldo torrido o con la pioggia risulta un po’ scomodo. Poco distante dalla mia abitazione ci sono un paio di fermate di bus. Ma, che ve lo dico a fare, non c’è una volta che l’autobus rispetti un orario. Ogni volta, con i miei compagni di viaggio, ci troviamo a dover fare una scelta: aspettiamo oppure proviamo a tentare la sorte presso un’altra fermata…

    Abito a Palermo. Amo la mia città, mi sono laureata a Torino e, comunque, mi maledico ogni volta che ho deciso di tornare. Lavoro nel campo del marketing turistico. In questo settore la concorrenza è spietata… e, spesso si tratta di una concorrenza che prescinde dalla meritocrazia. Ho sudato per prendere un paio di commesse. Una Società che gestisce una catena di case vacanze mi ha chiesto di effettuare una analisi dei siti turistici di Palermo e valutarne i relativi afflussi. Fossi riuscita a cavare un dato dalla Camera di Commercio o dal Comune. E adesso che cosa scrivo? Mi baso su dati vecchi o invento?

    Abito a Ficarazzi. Non ho uno straccio di lavoro sicuro e neanche una fidanzata. E che sia maledetto quando ho deciso di fare quel corso di informatica. Mi arrangio lavorando in un negozio in cui riparano computer, cellulari e macchine del caffè. E il meglio che questa città mi può offrire. Però ci so fare ed è per questo che il titolare mi ha affidato il compito di realizzare il programma di fatturazione del negozio (dato che quello spilorcio non vuole uscire un euro per comprarne uno). Mi avevano detto che l’informatica era il mestiere del futuro. Ma dove? Non qui in Sicilia… Se mi gira realizzo un’app per telefonino e divento ricco…

    Ogni volta che penso a questa faccenda degli Open Data mi viene in mente il film A beautiful mind quando Russel Crowe, che veste i panni del premio Nobel John Forbes Nash jr., vede il mondo circostante come una serie di formule matematiche. Già perché i dati, queste magnifiche scatole grigie, (per dirla con Tim Berners Lee, uno dei padri del web – guardatevi questo splendido TED Talk) sono attorno a tutti noi e, volenti o nolenti, condizionano la nostra vita nelle faccende quotidiane, ma anche nel lavoro, nell’informazione o nel divertimento. Continua »

    Ospiti
  • Liveblog dello spoglio delle elezioni regionali 2012 in diretta

    0:59: il liveblog dello spoglio delle elezioni regionali chiude qui dopo più di 17 ore dalla sua apertura. Gli aggiornamenti continueranno con post ordinari. Il 29 ottobre il blog ha avuto più di 19000 visitatori che hanno visualizzato quasi 45000 pagine anche grazie a un link in homepage su L’Huffington Post. Grazie a tutti voi e, in particolar modo, a Tony Siino che ha effettuato la maggior parte degli aggiornamenti avvalendosi anche della collaborazione di Walter Giannò e di Alessandra Rossi, a Michael Tabolsky (Thymely) per il supporto tecnico, ai comitati elettorali di Giancarlo Cancelleri, Rosario Crocetta, Gianfranco Miccichè e Nello Musumeci che ci hanno supportato con informazioni e chiarimenti e a tutti coloro che colpevolmente dimentichiamo e che ci hanno inviato informazioni con tutti i mezzi possibili. Grazie!

    00:42: i seggi vengono così ripartiti: 15 al MoVimento 5 stelle, 14 al Partito Democratico, 12 a Il Popolo della Libertà, 11 all’Unione di Centro, 10 al Partito dei Siciliani – Mpa, 5 a Movimento politico Crocetta presidente e Grande Sud, 4 a Cantiere Popolare e Nello Musumeci presidente. I restanti seggi andranno al listino del presidente e al primo sfidante. Crocetta potrà contare su 39 deputati. Tutti i dati.

    Rosario Crocetta

    00:42: 5308 sezioni su 5308 (dato definitivo). Rosario Crocetta è il nuovo presidente della Regione Siciliana con il 30,48% dei voti. Musumeci ha ottenuto il 25,73%, Cancelleri il 18,18%, Miccichè il 15,42%, Marano il 6,06%.

    00:35: un’analisi dei candidati sui social media di Vincenzo Cosenza per Blogmeter.

    Grafico presidenti sui social media

    00:16: 5307 sezioni su 5308. In vantaggio Crocetta con il 30,48%, Musumeci ha il 25,73%, Cancelleri il 18,18%, Miccichè il 15,41%, Marano il 6,06%. La sezione mancante è a Catania.

    23:49: 5227 sezioni su 5308. In vantaggio Crocetta con il 30,48%, Musumeci ha il 25,8%, Cancelleri il 18,17%, Miccichè il 15,4%, Marano il 6,04%.

    23:25: 5218 sezioni su 5308. In vantaggio Crocetta con il 30,45%, Musumeci ha il 25,8%, Cancelleri il 18,17%, Miccichè il 15,41%, Marano il 6,05%.

    22:41: 5038 sezioni su 5308. In vantaggio Crocetta con il 30,56%, Musumeci ha il 25,61%, Cancelleri il 18,18%, Miccichè il 15,38%, Marano il 6,1%.

    21:21: 4754 sezioni su 5308. In vantaggio Crocetta con il 30,78%, Musumeci ha il 25,49%, Cancelleri il 17,99%, Miccichè il 15,5%, Marano il 5,99%.

    21:15: 4749 sezioni su 5308. In vantaggio Crocetta con il 30,79%, Musumeci ha il 25,5%, Cancelleri il 17,99%, Miccichè il 15,48%, Marano il 5,99%.

    20:58: 600 sezioni su 600 a Palermo (dato finale). Primo Cancelleri con il 24,11%, Crocetta ha ottenuto il 23,86%, Musumeci il 22,39%, Miccichè il 15,21% e la Marano il 10,81%. Voti di lista. Voti dei singoli candidati.

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    Sicilia
  • Ordinanza anti movida da rivedere?

    Si fa un gran parlare in questi giorni di ordinanze legate alle attività notturne. A decorrere dal 27 agosto fino al 30 settembre, infatti, ai titolari delle licenze prescritte per l’esercizio di attività di pubblico spettacolo o pubblico intrattenimento, ai titolari di esercizi pubblici di somministrazione, ai titolari di stabilimenti balneari ed ai titolari di sale da biliardo e giochi leciti è consentita l’attività di intrattenimento musicale negli spazi aperti al pubblico, preventivamente autorizzati, di rispettiva pertinenza fino e non oltre le ore 1 e fino alle ore 2 nelle borgate marinare (Bandita, Romagnolo, Foro Italico, Acquasanta, Vergine Maria, Arenella, Addaura, Mondello, Sferracavallo).

    In più sono state stabilite delle prescrizioni insindacabili: rispettare scrupolosamente le norme di inquinamento acustico, rispettando i limiti di emissione previsti dalla legge vigente; vigilare che gli avventori non arrechino disturbo, mediante schiamazzi e rumori, alle occupazioni e al riposo delle persone; interrompere l’intrattenimento musicale negli spazi aperti negli orari prescritti dalla presente ordinanza. Continua »

    Ospiti
  • Palermo, bella

    Si parla spesso della “irrecuperabilità” di Palermo, della sua “ostinazione” a mantenersi lontana da standard che in altri posti costituiscono la normalità: standard di efficienza, di buona amministrazione, di una “cultura” della legalità basata sui diritti e sui doveri di ciascuno, anziché sulla sopraffazione e sui servilismi: una cultura che privilegi il buon vivere, la tolleranza, il rispetto delle persone e dell’ambiente; una cultura che renda giustizia ai deboli, ma che non diventi schiava delle debolezze, ed in cui pertanto le debolezze non la facciano da padrone.

    Il tutto, nel vortice di una crisi economica generale che non è altro che specchio di crisi di valori condivisi; valori che tempo fa, almeno nella concezione comune, erano ritenuti acquisiti ed intoccabili, una volta per tutte: l’eguaglianza dei cittadini, la solidarietà, l’attenzione ai “bisognosi”.

    Paradossalmente, il venir meno di questi valori quasi dappertutto ha reso meno emarginato il nostro Sud, ed in particolare la nostra Palermo; non ce ne dobbiamo gloriare, ma dobbiamo anzi ricavarne una nuova spinta per emergere e per dare a tutti segnali di “inversione di tendenza”. E questi segnali già ce li danno alcuni eventi recenti: l’annunciata beatificazione di padre Pino Puglisi e il premio europeo a Biagio Conte. A Palermo. Nella nostra città. Accanto a noi. Si sta parlando di persone da noi conosciute, con cui siamo venuti a contatto, con cui abbiamo parlato e parliamo. Non li sentiamo lontani e “beati”, per favore. Sentiamoli quali sono stati e sono, fra noi, con noi, con i loro limiti umani accanto ai nostri, segno di un modo diverso di vedere la vita, un modo “possibile” di vedere la vita. Un modo possibile ed insieme alternativo, e proprio per questo affascinante e propositivo. Un modo, lasciatemelo dire, vincente. Convinciamocene. Continua »

    Ospiti
  • Da Palermo a Catanzaro per “ItaliaCamp”

    Venerdì scorso siamo partiti da Palermo diretti a Catanzaro per gli Stati generali del Mezzogiorno d’Europa di ItaliaCamp, una bella iniziativa per supportare e valorizzare le idee del Sud. Eravamo una combriccola eterogenea composta da universitari attenti come Emanuela Perinetti, dal professor Umberto La Commare del Consorzio Arca e dal professore Antonio La Spina, da una parte dei ragazzi del Movimento Cinque Stelle, da imprenditori come Donato Didonna e Alessia Milella e da giornalisti come Arturo Motti.

    Dopo un rocambolesco viaggio in pullman a due piani durato troppo e non privo di fenomeni di rollio e beccheggio siamo finalmente arrivati. Ero un po’ scettico ma mi sono ricreduto: 1200 partecipanti, un bel teatro, un ambiente stimolante e opportunità di contatti (ad esempio ho conosciuto Lucia Annunziata, che moderava la sessione di apertura e che mi ha raccontato di come sta lavorando alla versione italiana di The Huffington Post, online dal 26 settembre).

    In apertura c’è stato un momento emozionante con la proiezione di un video basato su un “palindromo” che cita e ribalta molte frasi che ho (tristemente) sentito qui a Palermo troppe volte.

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    Palermo, Sicilia
  • È iniziata la stagione balneare: Mondello come Rio?

    È da circa metà maggio, da quando è iniziato il caldo, che io e mia figlia 15enne frequentiamo la spiaggia di Mondello: ho viaggiato molto nella mia vita e posso dire senza timore di essere smentita che la spiaggia di Mondello è una delle più belle del mondo, ma la sua gestione da parte del Comune di Palermo è una delle più folli e assurde che ci siano.
    Finché non inizia la stagione balneare è una meraviglia (sorvolo per il momento sulla storia della pulizia dell’arenile e delle aiuole antistanti di cui s’è parlato più volte, anche in questo blog) e tutta a disposizione dei cittadini e dei turisti di passaggio, ma appena inizia “la season” è tutto finito: se non paghi niente bagno, a meno che di non fare a pugni (letteralmente) per un metro quadro di sabbia dove piazzare l’asciugamano. Ormai, da Lauria fino alla piazzetta di Mondello paese la spiaggia è tutta lottizzata e assediata da baraccopoli (come le ha meravigliosamente definite un nostro lettore) più o meno di lusso, fatta eccezione per un fazzoletto di pochi metri quadrati subito dopo il Charleston e ovviamente la fascia di tolleranza dei fatidici cinque metri dalla battigia. Continua »

    Ospiti
  • L’ABC…del ciclista palermitano

    Oggi il mondo è un piccolo grande villaggio globale in cui la cura del proprio territorio, di tale villaggio, passa attraverso l’attuazione delle regole civiche che diano un senso di collettività attiva, epurata da divisioni da relegare al passato. Il pianeta Terra chiede un po’ di pace, l’ascolto silenzioso dello spirito, del tempo condiviso: umanità. Ed è forse questo il motivo per cui proliferano movimenti, associazioni, comitati, gruppi sui principali social network, dal virtuale della mente o della rete. Vi chiederete quale sia la novità visto che di robe simili se ne parlava già dieci anni fa.

    Palermo qualche anno fa non era abituata all’”apparizione” di gruppi tanto maturi da investire tempo e risorse nell’apertura di un parco, nello spingere verso gli acquisti eco-solidali o collettivi, nel divenire tra le principali voci dell’antimafia e da qualche anno fa da capofila tra le città italiane che pretendono una mobilità ciclistica.
    I ciclisti, in primis cittadini, che per amore dell’ambiente e di sè, che per sport e svago, o per pura poesia si ritrovano in tale dolce cammino, stanno aprendo le menti dei concittadini e connazionali verso un ecosistema vivibile e una diversa prospettiva d’osservazione.

    A Palermo l’associazione senza fini di lucro Coordinamento Palermo Ciclabile-FIAB da circa sette anni ha fatto miracoli, ha dato battaglia in campo aperto, con tutte le avversità fisiche, politico-burocratiche, la mancanza di volontà, che circondano la città e la Sicilia. Essendo associata alla FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, e con l’interattività della rete si è creato un movimento intorno a un tema, che prima si disconosceva: la mobilità sostenibile, attraverso pedalate in città, con gite fuoriporta nella provincia siciliana, in incontri tra pochi indios o in pedalate-adunate oceaniche.

    Ora il gruppo spesso è manifestazione itinerante tra la città, durante la pedalata serale Selle di Stelle, al suo sesto anno di vita. Continua »

    Ospiti
  • Marzo 1992 – maggio 2012

    Marzo 1992
    Hanno ucciso vicino casa mia un signore per strada. Erano le nove di sera, non abbiamo sentito nulla. Soltanto dal filo rosso che arginava la zona in cui è caduto il cadavere e le facce sconvolte dei vicini ho capito che era successo qualcosa di brutto. A mamma non l’ho detto, ma ho paura.

    15 aprile 1992
    Mamma è tornata da scuola a Brancaccio alle sette di sera. A volte mi chiedo se non voglia più bene ai suoi alunni che non a me. Quando mi lamento mi dice: «Non essere gelosa, Laura. Tu hai mamma e papà, una famiglia quasi normale e non vivi in mezzo alla mafia».

    23 maggio 1992
    Dicono che è successo qualcosa di grave. Parlano di strage e di morti ammazzati. Il nonno doveva tornare da San Vito nel pomeriggio. Era andato a pescare come un sabato qualunque e invece adesso è fermo in autostrada all’altezza di Capaci. Non fanno passare nessuno; ovunque detriti e tanta confusione. Dicono che è morto Giovanni Falcone, un giudice importante che lotta contro la mafia. Continua »

    Ospiti
  • Liveblog dello spoglio delle elezioni comunali 2012 in diretta

    23:59 del 9 maggio: il liveblog dello spoglio delle elezioni comunali chiude qui dopo più di 50 ore dalla sua apertura. Gli aggiornamenti continueranno con post ordinari. Dal 7 al 9 maggio il blog ha avuto più di 37000 visitatori che hanno visualizzato più di 65000 pagine. Grazie a tutti voi e, in particolar modo, a Tony Siino che ha effettuato la maggior parte degli aggiornamenti, a Michele Lo Forte (kifulab) e a Michael Tabolsky (Thymely) per il supporto tecnico, ai comitati elettorali di Alessandro Aricò, Massimo Costa, Fabrizio Ferrandelli e Leoluca Orlando che ci hanno supportato con informazioni e chiarimenti, ad Alessandra Rossi per gli aggiornamenti, a Pietro Rossi per le fotografie e a tutti coloro che colpevolmente dimentichiamo e che ci hanno inviato informazioni con tutti i mezzi possibili. Grazie!

    00:52: ancora non pervenuti i dati di due sezioni. Il liveblog viene sospeso.

    1:51: i dati di Rosalio di ieri: visite 14252; visitatori unici 11407; visualizzazioni di pagina 20851, pagine/visita 1,46, durata media visita 2 minuti e 38 secondi.

    00:46: Orlando: «Quando io ero sindaco quegli lsu lavoravano, se dopo di me sono stati utilizzati come skipper dall’altro sindaco questo non è mio costume».

    00:46: Orlando: «La maggioranza degli elettori del Pd questa volta a Palermo ha votato me».

    00:44: Orlando: «Un’intesa tra il futuro sindaco di Palermo se dovessi essere io e il Pd che sostiene Lombardo non ci sarà».

    00:41: Orlando: «Io voglio licenziare chi non lavora».

    00:41: Orlando: «Non esistono precari al Comune di Palermo. I lavoratori della Gesip com’è noto sono con contratto a tempo indeterminato e sono stati assunti dal commissario Serio e da Diego Cammarata. Altra cosa sono gli lsu interamente a carico del bilancio dello Stato. Si fa una grande confusione».

    00:40: Orlando: «Voglio licenziare un dipendente comunale che non lavora, così finisco in prima pagina sul New York Times».

    00:39: Orlando: «Centrosinistra è opportunamente diviso perché c’è una parte che sostiene in maniera inaccettabile il governo Lombardo e dall’altra una parte che sostiene la mia candidatura».

    00:36: Orlando: «Una cosa è certa…abbiamo un’amministrazione allo sfascio, un bilancio fallimentare, una città che non è più attraente non per i turisti ma per i palermitani. Mi sembrava un atto di vigliaccheria il fatto che nessuno dei leader ci abbia messo la faccia e che potesse essere utile che mi impegnassi. Rispetto alla mia età vorrei ricordare ciò che diveva Pablo Picasso, che per diventare giovani ci vuole molto tempo».

    00:35: Orlando a Matrix: «Sono un segnale per una politica che non sopporta il carrierismo delle caste».

    00:30: Ferrandelli e Orlando separati a Matrix.

    00:23: Ferrandelli: «I partiti sono liberi di orientarsi come desiderano, sono forte dell’affermazione della mia lista. Ha avuto il 7%. Vengo da riunioni che ci fanno ben sperare, starò in un contatto diretto con la città. Mi candido a essere il sindaco dei palermitani, non dei partiti».

    00:20: Ferrandelli a Matrix: «I mostri sacri non mi fanno impressione, ho battuto la Borsellino e lo stesso Orlando alle primarie».

    23:27: il servizio di Stefania Petyx andato in onda stasera a Striscia la notizia.

    23:10: Palermo in tv, prima Ballarò (Rai Tre) poi Matrix (Canale 5) con Ferrandelli e Orlando. Continua »

    Palermo
  • La mia denuncia è sotto gli occhi di tutti

    La mia denuncia è sotto gli occhi di tutti! O forse solo agli occhi di noi persone con difficoltà motoria.

    Gli autobus non solo non funzionano bene – in genere – ma non sempre hanno pedane mobili e ove esistono o non le fanno funzionare o sono rotte. Molto raramente sono funzionanti!

    Noi due, cioè io e il mio accompagnatore facciamo molta fatica, anche se ci arrangiamo, ma non è giusto visto che abbiamo leggi che ci dovrebbero favorire e che le istituzioni non le rispettano.

    Perché dobbiamo sempre faticare? Anzi far faticare chi ci troviamo disponibili ad aiutarci?

    Come nel mio caso che non potendomi gestire da solo ho la necessità e bisogno dell’accompagnatore.

    Perché a Palermo vige il principio dell’arrangiare? Se vivessi a Londra o a Stoccolma o in un paese del Nord Italia ciò non accadrebbe! Continua »

    Ospiti
  • Online blog, petizione e pagina facebook per Caselli candidato

    Il movimento Senza Ombra di Dubbio ha messo online un blog, una petizione e una pagina facebook per lanciare la candidatura a sindaco di Palermo del magistrato Giancarlo Caselli.

    Senza Ombra di Dubbio

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    Palermo
  • Gesip: che cosa hanno da dire gli aspiranti sindaci?

    Si può non prendere posizione sulla Gesip? È una domanda assolutamente retorica: non solo non si può ma si deve. Le elezioni comunali si avvicinano e Gesip, a nostro modesto parere, può diventare l’argomento chiave per valutare un candidato sindaco. Ben vengano dunque le discussioni e le prese di posizione dei cittadini e, soprattutto, dei candidati, che vanno “snidati” al fine di ottenere una chiara risposta. Perché Gesip è così importante per le prossime elezioni? Riteniamo ci siano due motivi principali:

    1. In Sicilia in generale, e a Palermo in particolare, il settore pubblico è il principale datore di lavoro (forse sarebbe meglio scrivere: erogatore di stipendi), A Palermo i dipendenti pubblici, considerando solo Comune, Provincia e Regione sono circa 40 mila, un dato che fa riflettere su una città la cui popolazione è stimata in 655 mila abitanti. Milleottocentosettanta persone in più o in meno, tanti sono i lavoratori Gesip, fanno una gran differenza, specie per il bilancio di un’amministrazione comunale che destina quasi 325 milioni (circa il 20 per cento del bilancio) al pagamento degli stipendi (Fonte: Bilancio Sociale 2010 del Comune di Palermo). Ecco perché Gesip è un tema fondamentale.
    2. Continua »

    Ospiti
  • La Palazzina cinese di Palermo

    Nell’ultimo post in cui avevo parlato delle architetture panormite vi ho lasciato mentre ci aggiravamo per la Piana dei Colli tra i vialetti del Teatro di Verdura. Beh, visto che ci troviamo lì oggi ci facciamo anche un bel giretto alla Palazzina cinese.

    Palazzina cinese

    Giusto per chiarirci subito, la Palazzina, di cinesi, probabilmente non ne ha visti mai; il suo nome come molti di voi sapranno, è dovuto allo stile architettonico in cui è stata costruita.

    La sua storia inizia ad opera del barone Benedetto Lombardo della Scala, che all’interno dei suoi terreni nella Piana dei Colli, aveva costruito, nel 1790, una casina di legno in stile cinese. Ci si potrebbe domandare da cosa nascesse questa passione per la Cina (è vero che ve lo state domandando??? :)). Continua »

    Ospiti
  • Fate l’amore non fate munnizza

    «Make love, not waste», così Paul Connet ha chiuso domenica a Capannori in Toscana il suo incontro al seminario sui rifiuti organizzato dal Comune.

    Che occuparsi di rifiuti fosse importante ne ero già convinto, ma non avevo ancora riflettuto che in se celasse un forte vento rivoluzionario, l’ho appreso in via definitiva in questa due giorni.

    In realtà è stato come vivere dentro un documentario di Report. Molte scene le immaginavo commentate dalle voci di denuncia dei giornalisti che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere. Era la rubrica delle buone notizie. Continua »

    Ospiti
  • C’è un grande prato verde (aggiornamento)

    Alle associazioni ed ai cittadini di Palermo per l’istituzione di un “Giardino della creatività e della memoria” a fondo Uditore/Gelsomino.

    C'è un grande prato verde (aggiornamento)

    Una città è l’insieme delle singole visioni degli individui che la popolano e contestualmente la capacità che questi hanno di condividere e sostenere a vicenda queste visioni. La città che ci è stata consegnata porta con sé i segni indelebili delle capacità di visione di quanti ci hanno preceduti. Siano questi edifici unici quali il Teatro Massimo o la Cattedrale, o l’inqualificabile assetto urbanistico che dobbiamo al cosiddetto sacco di Palermo. Esprimere una visione collettiva ed adoperarsi per realizzarla è quanto distingue una collettività da un’altra; è un compito che svolgiamo per noi ma anche e soprattutto per i nostri figli e per quelli che seguiranno. Palermo è una città forte, con una grande storia e con un grande passato anche civico. Quanto siamo stati, la nostra identità civica, la nostra capacità di visione va ricostruita e recuperata. Continua »

    Ospiti
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