Ci sono i girovaghi della domenica, i frequentatori assidui di ogni dì, i mammi e les parents chique nouvelle vague, les scanazzè du quartier, i pensionati con lo sfilatino, gli universitari col tablet, le cosce delle donne in primavera (e meno male che qui la crisi non esiste), i critici, chi vuole fare solo un po’ di vucciria, chi vuole stare in compagnia, chi lo fa in coppia, chi da solo, chi in gruppo, chi in montagna, chi senza pudori in pieno centro! Non parliamo di visioni erotiche o di un filone del sociale legato alla schizofrenia suburbana. Parliamo di ciclisti. Pedalatori.
Siamo sempre più a Palermo (e ormai ogni volta che si scrive un pezzo legittimamente piovono sempre più acclamazioni e sempre più critiche perché siamo sempre più, una ruota…) ma nonostante ci siano state in questi anni varie organizzazioni che si siano occupate della mobilità ciclistica, quindi sostenibile, i ciclisti palermitani non hanno fatto gruppo compatto proprio ciò che è nel DNA del ciclista.
Aldilà delle centinaia di pedalate cittadine organizzate per far comprendere che Palermo è una città a misura di bici, non c’è mai stato tanto fermento come ora e proprio in questo contesto Coordinamento Palermo Ciclabile – FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) ha organizzato in collaborazione con la Scuola di alta formazione ambientale ORSA il convegno sul tema Problematiche e misure per una mobilità urbana sostenibile – Stato dell’arte e prospettive 2013. Continua »
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