Castello a mare

La foto è stata scattata da Lillo Sorrentino.

La foto è stata scattata da Lillo Sorrentino.
Fabrizio Corona, che interpreterà un mafioso catanese nella prossima serie di Squadra antimafia – Palermo oggi, è stato scelto come testimonial dei Vini Gennaro di Corleone. Mi riservo di commentare, lo fate voi? (grazie a Giuseppe per la segnalazione)

È la constatazione, amara, della sua assenza e del fatto che non rideremo mai più insieme. Lui ed il suo scooter giallo!! Ci eravamo conosciuti 15 anni fa. Era scattata, immediata, una simpatia speciale. Il tempo poi, ha fatto il resto trasformando la simpatia in affetto puro. È stato mio “fratello”, quello su cui poter contare sempre, la persona speciale che comunque sai che ci sarà. Ci sarà in ogni caso, a prescindere. La sua generosità, poi, era quasi commovente. Per 15 anni – un tempo che adesso mi pare piccolo – il nostro rapporto ha riempito le nostre vite. Abbiamo riso tantissimo, a volte fino alle lacrime, e compiuto delle incoscienze che poi ricordavamo con il sorriso. Ci siamo visti, l’ultima volta, qualche mese fa. Era il nostro solito appuntamento: stesso posto, stessa ora. Era visibilmente provato, molto dimagrito ed improvvisamente invecchiato. La malattia non ha concesso grandi tregue, ecco quello che pensavo mentre lo osservavo. Le nostre cene, i pranzi a Mondello…ed ecco che adesso L’EVENTO si è portato via tutto quanto. mi manca il suo sguardo, il suo abbraccio fraterno. Mi manca lui, ecco. Mi manca, adesso più di prima, la possibilità di dirgli ancora una volta GRAZIE.
Giuseppe Giambrone ha girato il video ufficiale di Ti rumpu a face. Regia di Francesco Collura.

Feste in spiaggia? Grigliate nei villini? Giro in camper? Capitali europee? Vacanze esotiche? Al lavoro?
Scrivete nei commenti dove sarete stanotte e domani. 🙂
Dopo una lunga estate di novità e colpi di scena in casa Palermo, rieccoci pronti al campionato di Serie A 2009/2010. Sapete cosa è la cosa che mi dà più fastidio? È che su Facebook ci sono dei “tifosi” che continuano ad aprire gruppi contro, e sottolineo “contro”, il nuovo allenatore Walter Zenga. Non voglio immaginare cosa ne pensi il diretto interessato con il quale avevo già affrontato l’argomento durante il ritiro, di sicuro la tifoseria non sta facendo una bella figura. O meglio, qualcuno, anche se sono pochi, sta danneggiando l’immagine del Palermo a livello nazionale, perché neanche nel resto d’Italia riescono a capire il motivo di questo astio. Continua »
È in distribuzione Balarm magazine, il bimestrale gratuito che si occupa di musica, teatro, arti visive, cinema, editoria, cibo, itinerari e delle realtà storico-culturali della nostra città e provincia, partendo dall’esperienza di Balarm. Il giornale è scaricabile qui. Il cartaceo si può trovare a Palermo, Mondello, Monreale, Bagheria e comprensorio in circa 250 punti tra librerie, caffè letterari, wine bar, spazi espositivi, cineteatri, pub, cinema, circoli nautici e culturali, centri benessere, palestre, agenzie di viaggio, punti istituzionali e maggiori luoghi di aggregazione culturale e mondana.
In questo numero è in copertina l’attrice Barbara Tabita che reciterà nel nuovo film di Leonardo Pieraccioni e si parla anche del drammaturgo Franco Scaldati, del registra Giuseppe Tornatore e di come fare la “valigia perfetta”.
L’articolo Quanti amici ha Totò Riina di Giorgio Bocca su L’espresso in edicola parla di «coesistenza» tra mafia e Carabinieri in Sicilia riferendosi anche a Carlo Alberto Dalla Chiesa e a Massimo Ciancimino.
Il Comando Generale dell’Arma ha diramato una nota in cui si legge: «Il settimanale “L’Espresso” pubblica oggi un articolo a firma di Giorgio Bocca dal titolo “Quanti amici ha Totò Riina” nel quale si proietta, in modo sconcertante, sui Carabinieri che operano in Sicilia l’ombra della collusione e della pavidità, ombra che il Comando Generale respinge con fermezza e con indignazione. […] Basterebbe a confutarla la menzione dei 33 caduti per mano della mafia, tra i quali il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sorprendentemente accostato a figure come Totò Riina e Massimo Ciancimino, entrambi arrestati dai Carabinieri. All’eroica testimonianza dei caduti si affianca quella delle migliaia di Carabinieri che in Sicilia continuano ad offrire quotidiane prove di abnegazione e di riconosciuta efficienza. Sono i Carabinieri che ieri hanno arrestato lo stesso Riina e oggi hanno stroncato sul nascere il tentativo di riorganizzazione di Cosa Nostra. […] Sorprendono le ingiustificate accuse che si risolvono nella delegittimazione dell’operato di fedeli servitori dello Stato. Il Carabiniere è pienamente consapevole del rischio che corre ed è invero “innaturale” insinuare che risponda a “tacite regole di coesistenza”, perché obbedisce con coraggio e lealtà unicamente all’imperativo del dovere, per la difesa della legalità e l’affermazione del bene comune. E sulla via di quel dovere muore a Palermo come a Monreale, a Vicenza come a Pagani, a Platì come a Nassyria, a Torre di Palidoro come alle Fosse Ardeatine».
AGGIORNAMENTO: il Consiglio di base della rappresentanza militare della Legione Carabinieri Sicilia ha diramato un documento in cui si legge: «La storia dell’Arma di Sicilia narra dei durissimi colpi inferti alle organizzazioni mafiose operati con impegno ed abnegazione fino all’estremo sacrificio. L’articolo lascia indignati i Carabinieri ed in particolare quelli di Sicilia e con essi il Co.ba.r. chiede il giornalista a fare pubbliche scuse, ancor prima che all’Arma dei Carabinieri, ai loro caduti ed alla Nazione tutta».
I periti nominati per stabilire le cause dell’incendio dello scorso 29 maggio nel garage della motonave Florio della Tirrenia proveniente da Napoli hanno individuato le auto incendiatesi per prime. Non è stato ancora stabilito se l’incendio sia partito da un’auto o dalla nave.
La Florio è all’ancora alla diga foranea.

Torno raramente ormai a Palermo perché la pace del lago di Piana è proprio una lagodipendenza, ieri però passando da EXPA per prendere dei documenti ho avuto l’ennesima conferma che il mondo giri proprio al contrario.
La corte su cui si aprono gli ingressi della galleria, oggetto del contendere nei confronti del vicinato, nel periodo d’oro Kals’art o durante la Biennale di Venezia era un vero e proprio salotto culturale, sede di eventi, conferenze, musica, presentazioni di libri, con divani, luci artistiche, candele e quant’altro di meglio ci fosse per allestire uno spazio esterno, compreso purtroppo il brusio, ma oggi, seppur area pedonale, “qualcuno” l’ha trasformata in un parcheggio abusivo di sera ed in un ricettacolo di immondizia, compreso gatto morto in decomposizione, di giorno.

Speranzoso di evitare la classica polemica sull’utilità del post (questo non è “utile” ed è pure un po’ nerd…embe’?) posto la foto del server che ospita Rosalio. Quello che vedete è il rack nel nuovo datacenter dove è stato spostato (ecco perché l’altroieri siamo rimasti offline per qualche ora). Il nostro è il terzo dall’alto (quello con le lucine verdi accese). 🙂

(foto di Michael Tabolsky)
Secondo uno studio della Camera di Commercio di Monza e Brianza un trentenne che viva da single a Palermo spende circa 860 euro in media al mese (escluse spese personali, per il tempo libero e per la cultura). Le famiglie contribuirebbero per 228 euro in media.
Vivere a Milano costa il 56% in più (la metà della spesa è soltanto per il canone di locazione).
Cgil, Cisl, Uil, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Cna, Confartigianato, Adiconsum, Adoc, Federconsumatori, Legacoop e Confcooperative hanno dato mandato all’avvocato Alessandro Dagnino di presentare un ricorso al Tar del Lazio contro l’ordinanza del Governo che autorizza la Giunta comunale di Palermo ad aumentare l’addizionale Irpef senza l’approvazione del Consiglio comunale.
Oggi alle 19:00, nell’ambito di Provincia in festa, inaugura nell’ex cavallerizza di Palazzo Sant’Elia (via Maqueda, 82) la mostra Vintage. Si esibirà La Kommare.
Saranno visibili gli oltre 1200 pezzi della collezione di Ninni Arcuri (che ne è anche ideatore e organizzatore, mentre l’allestimento è di Alessandra Cerrito): oggetti, immagini, dischi, riviste e giornali, accessori di moda e abiti, cibi, bevande e prodotti per la casa degli anni ’70. Tra le “chicche” ci sono una cabina telefonica e le due ruote in mostra nell’atrio: due Honda Four del ’70 e del ’78, una Laverda 1000 del ’76, una Ducati Scrumble 350 e uno Stornello sport America Guzzi, entrambe del 70, un Gilera Hargore 150 del ’72, una Guzzi California Gt 850 del ’74 e una rappresentanza di Vespa 50 special.
La mostra rimarrà visitabile fino al 12 settembre dal martedì alla domenica (festivi e domeniche incluse) dalle 17:00 alle 23:00. Ingresso libero.
AGGIORNAMENTO: la mostra è stata prorogata fino al 13 ottobre. Cambiano gli orari: dal martedì al sabato la mostra è aperta dalle 10:00 alle 13:00 e dall 16:00 alle 19:30. La domenica solo dalle 10:00 alle 13:00, il lunedì chiusura.


Continuano a riempirsi di volti noti le isole minori della Sicilia. A partire da Pantelleria, in cui è stato avvistato a fine luglio, all’hotel Cossyra, Beppe Grillo. Un po’ di relax e un po’ di lavoro per l’outsider della politica italiana, che ha espresso l’intenzione di candidare una lista civica per le elezioni comunali dell’isola di marzo 2010 e di portare all’attenzione dell’opinione pubblica alcuni problemi, fra cui l’inquinamento provocato dalla nafta, la maggiore fonte di energia dell’isola, come spiega in questo filmato.
Sono stati riaccesi i trenta pali sormontati da ”vele” che si trovano sul fronte a mare al Foro Italico. Ulteriori interventi sull’illuminazione del prato saranno effettuati a settembre.
È attivo uno dei due nuovi binari sulla linea ferroviaria Palermo-Messinatra tra Pace del Mela e Rometta. Il tratto esistente verrà chiuso e a novembre sarà attivo il raddoppio.
Il nuovo tratto aperto è lungo 8,1 chilometri (di cui il 41% in galleria), è stato costruito interamente su nuova sede a nord della linea esistente e sarà percorso a 150 Km/h (a regime potrà essere percorso fino a 180 Km/h).
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