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venerdì 26 apr

Risultati della ricerca “zone blu”

  • Le elezioni 2012 per flash

    Le elezioni amministrative 2012 per scegliere il nuovo sindaco di Palermo sono finalmente terminate e con esse è terminato tutto l’universo che vi ha gravitato attorno, fatto di promesse francamente improbabili ma tutto sommato simpatiche. Si sono diradati i super esperti di politica improvvisati (che sono come i super competenti di calcio durante i mondiali), si sono attenuate le urla di protesta su Facebook e ci si trova, ahimé, a fare i conti con la dura realtà, ossia che a Palazzo delle Aquile si è insediato comunque un semplice uomo, un ragazzo per la precisione, come tanti a Palermo e che sarà compito di tutti noi palermitani dargli una mano a compiere un lavoro difficile e complicato in una città come la nostra, difficile e complicata. Perché è salito Ferrandelli, vero? No? Vabbe’, è sufficiente sostituire a “semplice uomo” il termine “istituzione granitica” e “un ragazzo” con “Nostromo della politica”. E “dargli una mano” con “non immischiarsi”.
    Devo confessare però che già sento la mancanza di tutti i candidati sindaco che in questi mesi hanno allietato gli internauti di tutto il mondo. Riuscirò a svegliarmi senza il buon giorno di Mariannina Caronia? Quando dovrò invitare un amico a venire meco, potrò dirgli ancora “amunì”? Sarò ancora convinto di essere l’unico a poter fare qualcosa, pensando che comunque il sindaco lo sa fare? E Scamarcio, con quali occhi lo guarderò nel suo prossimo film? Quando andrò a gettare l’organico, ci sarà ancora dietro di me Nuti che mi controlla pronto a cazziarmi?
    A seguire, alcuni fantasiosi flash per farvi capire come ho vissuto questa età dell’oro delle minchiate.

    Pre elezioni

    • Orlando: «Lo ripeto anche in aramaico: non mi candido». Ma questo non è aramaico.
    • Costa: «La scelta di candidarmi è stata ponderata e sofferta, per qualunque cosa io mi stia candidando».
    • Costa: «Sono io l’uomo giusto». È la città che è sbagliata.
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    Ospiti
  • Palermo sarà bellissima

    Nei miei primi cento giorni da sindaco mi toccherà risollevare Palermo dal disastro lasciato dalla precedente amministrazione targata Pdl. Sarà un compito difficile, ma assieme alla squadra di assessori che ho già designato metteremo le basi per un progetto di rinascita che conta sui cinque anni di amministrazione, anche se sarà importante partire bene fin da subito. I primi cento giorni di sindacatura saranno dunque importantissimi in vista del riassetto della macchina comunale. Ho già chiaro in mente il piano d’azione da mettere in pratica una volta entrato a Palazzo delle Aquile con la coalizione che mi sostiene: bisogna affrontare il nodo delle società Partecipate del Comune, dare una soluzione all’annosa emergenza rifiuti istituendo anche un assessorato al Decoro urbano, agire sulla viabilità urbana iniziando ad abolire le “zone blu” per il parcheggio, dare una spinta alla ricerca e allo sviluppo affidando un assessorato direttamente all’Università. Continua »

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  • Nuovo punto Amat a piazza Giulio Cesare

    È stato inaugurato a piazza Giulio Cesare un nuovo punto Amat.
    Il chiosco è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8:0 alle 12:30 e martedì e giovedì anche dalle 14:45 alle 17:00.

    Lo sportello vende abbonamenti, biglietti e carnet per la corsa semplice e distribuisce i permessi mensili a pagamento per la sosta nelle zone blu, le schede gratta e parcheggia e le schede elettroniche taki-time.

    Amat

    Palermo
  • Torna il piano traffico estivo a Mondello

    Entra in vigore oggi e resterà operativo fino al 30 settembre il piano traffico estivo a Mondello.

    Il provvedimento, simile a quello degli scorsi anni, individua spazi di sosta a pagamento con tariffa oraria (zone blu), aree con parcheggio gratuito a disco orario (120 minuti) e divieti di transito che coinvolgono, complessivamente, 35 strade, raggruppate in due grandi aree denominate P14 e P15. Sono previsti anche posti per motocicli, ciclomotori e velocipedi e spazi a sosta libera (né a tariffa, né a disco orario), oltre a quelli riservati come di consueto ai veicoli dei disabili, molti dei quali in prossimità del lungomare. La gestione delle zone blu è affidata all’AMAT, mentre della vigilanza relativa alle altre disposizioni si occuperà la Polizia municipale.

    Palermo
  • Dossier Ztl: le parole che non ci hanno detto

    Verissimo, il livello di inquinamento e traffico in questa città è diventato insopportabile.
    Quindi ben venga un provvedimento severo al punto da sembrare carcerario, come la Ztl, se serve a risolvere il problema. Ma serve davvero per i nostri polmoni?
    Su questo aspetto in città girano opinioni diverse…

    Abbiamo tutti capito che un’area di 700 ettari (zona A + B), controllata da soli 8 varchi video controllati, è una pagliacciata.
    A maggior ragione se i varchi sono tutti in zona A, come nel nostro caso, per cui la zona B sarà come una grande giungla, con buona pace dei vigili urbani.
    Eppure di Ztl si parla dal 2000, se non prima: come hanno fatto in otto anni a concepirne una così catastrofica?
    Ho fatto alcune ricerche e qualcosa non torna.
    Mi scuso per la lunghezza, ma l’argomento è complesso e merita attenzione. Continua »

    Ospiti
  • Attivi 34 sportelli per i pass delle ztl

    Sono attivi da oggi 34 sportelli presso i quali è possibile richiedere i pass per l’accesso nelle zone a traffico limitato che entreranno in vigore il 5 maggio. Il servizio di rilascio delle autorizzazioni è gestito dalla TD Group, la ditta privata che si è aggiudicata l’appalto.

    Ztl A e B

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    Palermo
  • Targhe alterne

    L’amministrazione Cammarata ha tirato fuori dal cappello a cilindro l’ennesima, illuminata, trovata: le targhe alterne.
    Per salvaguardarci nel lungo termine i polmoni, il Palazzo ha deciso di spappolarci immediatamente il fegato e, forse, qualcos’altro.
    Si dirà, i rilevamenti, l’inquinamento, le polveri sottili…
    A prescindere dal fatto che il passato ha già decretato il flop di un provvedimento del genere, penso che un minimo di elasticità e di immedesimazione verso chi gli paga (o meglio strapaga) lo stipendio sarebbe stato un atto dovuto per gli inquilini di palazzo delle Aquile. Una spruzzata di comprensione verso la plebe, prima di rivoltarne in un fiat la vita come vecchi calzini, credo avrebbe cambiato, come in pochi altri casi, sia la forma che la sostanza.
    Penso ad una fascia mediana di blackout nel coprifuoco giornaliero, per esempio dalle 13 alle 15, che avrebbe consentito di salvare capra, cavoli e, forse, coronarie.
    E invece niente. Continua »

    Ospiti
  • Un passo avanti in via Campolo

    Ieri il Consiglio dell’VIII Circoscrizione ha votato all’unanimità un OdG che impegna l’Amministrazione Comunale a prendere provvedimenti urgenti, volti a rendere più sicuro l’incrocio tra via Campolo e via Pacinotti.
    Il problema è stato sollevato in un’animata discussione di qualche settimana fa su Rosalio. Ci siamo trovati tutti d’accordo sulla necessità di intervenire al più presto per garantire la sicurezza in un incrocio che spesso è stato teatro di incidenti stradali. Come da impegno preso in quella discussione, ho presentato insieme al Presidente della Circoscrizione un Ordine del Giorno che ha il preciso obiettivo di creare, nel più breve tempo possibile, un tavolo tecnico che trovi una soluzione al problema. Ovvero che analizzi quali tra le proposte (creazione di una rotonda, installazione di semafori pedonali o attivazione del semaforo già esistente) garantisca allo stesso tempo la sicurezza dei cittadini e la fluidità del traffico. Continua »

    Ospiti
  • Piano traffico estivo a Mondello

    Da oggi al 16 settembre è in vigore il piano traffico estivo a Mondello.

    Il provvedimento individua spazi di sosta a pagamento con tariffa oraria (zone blu), aree con parcheggio gratuito a disco orario (120 minuti) e zone a traffico limitato che coinvolgono, complessivamente, 42 strade, raggruppate in due grandi aree denominate P14 e P15. Previsti anche posti per motocicli, ciclomotori e velocipedi e spazi a sosta libera (né a tariffa, né a disco orario), oltre a quelli riservati come di consueto ai veicoli dei disabili, molti dei quali in prossimità del lungomare. Continua »

    Palermo
  • Oggi “Lasciateci respirare!”

    A mezzogiorno si terrà in piazzetta Due Palme (di fronte piazza San Domenico) Lasciateci respirare!, il primo sit-in del Comitato cittadini di Palermo, un’aggregazione spontanea di cittadini Palermitani di varie zone della città che vogliono manifestare tutti insieme il loro disagio nel vivere in un ambiente troppo inquinato.

    Prenderà il via una raccolta di firme da presentare ai candidati a sindaco che al primo punto chiede un intervento urgente e massiccio sulla mobilità attraverso una serie di provvedimenti che vanno dal potenziamento dei mezzi pubblici alla creazione di nuove isole pedonali, dalla realizzazione di percorsi ciclabili a un’adeguata campagna di informazione sulle ripercussioni dell’inquinamento atmosferico sulla salute che possa motivare alla scelta del servizio pubblico in alternativa a quello privato.

    All’iniziativa aderiscono WWF, Legambiente Palermo, Cittadini per la Salute, Palermo Ciclabile – FIAB, Italia Nostra, Isole pedonali e il Coordinamento zone blu P2 P4 P19 P20.

    Palermo
  • Domenica comincia la liberazione di Palermo

    Domenica 4 febbraio comincia la liberazione di Palermo. Tutti insieme possiamo costruire il futuro della nostra amata città. Dopo anni nei quali non abbiamo avuto una vera Amministrazione comunale, abbiamo l’opportunità di costruire insieme il progetto per una Grande Palermo.
    Cominciamo allora a costruire insieme un futuro in cui Palermo sia una città che garantisce un lavoro vero e stabile, il diritto alla casa, il diritto all’aria pulita e insieme una mobilità efficiente, il diritto a servizi sociali degni di tale nome; una città a misura dei suoi abitanti, dove i diritti non sono trasformati in favori; una città che dia speranza e felicità ai suoi cittadini. Continua »

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  • Parcheggi liberi nelle aree P7 e P8

    Nove strade all’interno dell’area P7 e sei all’interno dell’area P8 verranno destinate a parcheggi utilizzabili senza il pagamento della tariffa oraria fino all’entrata in vigore delle nuove zone a traffico limitato. Si tratta di una deroga temporanea alla regolamentazione delle zone blu in aree della città di carattere storico o di pregio ambientale. Nessuna modifica, invece, per quanto riguarda le altre aree in cui la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una tariffa oraria.

    Palermo
  • Il parcheggio al Tribunale

    Piazza Vittorio Emanuele Orlando

    Piazza Vittorio Emanuele Orlando si presenterà così. Nella gioia e nel dolore, nel panico e nella calma.
    Un parcheggio per 711 automobili, su 4 livelli sotterranei. A Palermo un parcheggio sotterraneo. Palermo è la città con i semafori lungo la circonvallazione, perché le persone non userebbero (e non usano quando ci sono) i sottopassaggi pedonali per paura, per sporcizia. E chi lascerebbe la propria auto in un parcheggio sotterraneo? Magari la posteggia al quarto livello più basso, e poi deve farsi 4 piani a piedi? Esiste un palermitano che lo farebbe? Piuttosto lascerebbe la macchina in doppia fila, in una strada ad una corsia. Il palermitano è così: vedi il largo e vicino corso Finocchiaro Aprile, che di largo non ha nulla negli orari di lavoro. Ma anche il palermitano si evolverà: il parcheggio sotterraneo a piazza Vittorio Emanuele Orlando è l’evoluzione, il futuro. Anzi, vediamo ufficialmente, secondo il Comune, cosa è. Continua »

    Ospiti
  • Il difensore civico

    Cittadini palermitani, avete atteso invano per ore presso un ufficio comunale senza riuscire a sbrigare la vostra pratica? Si è persa la vostra pratica all’ufficio tributi e le cartelle pazze vi stanno divorando il conto corrente oltre che i nervi? La vostra pratica sul condono edilizio non è stata ancora istruita dopo anni dalla presentazione? Il raccomandato di turno vi ha superato nel turno ed ha il pass per le zone blu che voi non avete ancora ottenuto dopo ore di fila?

    Se questi problemi vi hanno assillato quotidianamente la vita e vi hanno reso le giornate amare, sappiate che a breve tutto questo potrà essere soltanto una barzelletta da raccontare un giorno ai vostri figli e nipoti. Tutte le analisi comparative tra l’efficienza dei comuni del nord e sud Italia che hanno caratterizzato la nostra giovinezza, facendoci sognare un sistema burocratico sui modelli efficienti del nord Europa, stanno per sgretolarsi come castelli di sabbia all’arrivo dell’onda marina. Continua »

    Ospiti
  • Mi Amat o non m’amat

    Scoprii stamane che l’abbonamento mensile alle linee di trasporto pubblico dell’azienda denominata amat costa euro 27,30 per i lavoratori dipendenti e ben 48 per chi è un lavoratore a progetto, un ex cococo, per intenderci. Indi, per i flessibili, l’abbonamento si estende, invece che restringersi (sarà diretta conseguenza della flessibilità?). Una poi è presa dallo sconforto, si pensa che sì, allora è vero che questi lavoratori a progetto non sono tutelati, che una ce lo aveva questo sospetto: che collezionano tutta una serie di doveri e pochissimi diritti. Che forse uno che non ha un contratto fisso dovrebbe almeno essere messo in condizione di potersi muovere civilmente in bus, che inquina di meno, snellisce il traffico, prende meno multe, o no? Tanto, manco la macchina si può prendere, il lavoratore flessibile non lo può mica comprare l’abbonamento per il parcheggio nelle zone blu, vi sembra assurdo? È così, il flessibile deve pagare euro 0,75, o un euro intorno all’ora per il parcheggio, mentre, è inutile che ve lo dico, ai lavoratori dipendenti l’abbonamento per le zone blu si può fare e costa (a seconda delle zone) 30 o 35 euro al mese.

    Palermo
  • Conca d'oro

    Racconti ucronici, cronache di una Palermo possibile: la Conca d’oro

    Aurora era un po’ spaesata in quella nuova casa che odorava di vernice e di cemento fresco. Era tutto nuovo, per lei che aveva cambiato città e casa in un solo momento. Abitualmente non era timida ma di fronte a tante novità si sentiva molto, molto piccola. Nessuno le aveva chiesto se era felice di aver lasciato la scuola e la sua vecchia città. Era un trasferimento inevitabile e lei semplicemente seguiva la sua famiglia e le decisioni degli adulti. Nell’edificio dove era andata a vivere con i suoi genitori tutto era nuovo: le porte e le finestre, le serrande di plastica di un inusuale verde smeraldo, il pavimento a ghirigori con disegni complessi, quasi ottocenteschi, che stridevano con il moderno ascensore rivestito in alluminio. L’ascensore, utilissimo per arrivare al suo quinto piano, era dotato di uno specchio al suo interno ed Aurora riusciva a stento a vedervi riflesso il suo viso quando saliva e scendeva. Continua »

    Palermo, Racconti ucronici
  • Sicilia nel mondo

    PocoNoti siciliani 5, lontani dalla Sicilia e lontani dalla Storia

    Una raccolta di nomi ed eventi riguardati tutti quei siciliani che hanno contribuito allo sviluppo della storia umana, lontani dalla propria terra natia ma che la Storia ufficiale, fatta di grandi nomi ed eventi edulcorati, ha accantonato o messo nel dimenticatoio.

    Quinta puntata.

    • Giuseppe Chiara – Chiusa Sclafani 1602/1685 – Missionario siciliano gesuita in Giappone
      
Facendo tappa a Goa, Manila e poi Macao giunse nel 1643 in Giappone nell’epoca in cui la cristianità era rigorosamente vietata e i cristiani erano torturati e costretti all’abiura del credo. Catturato sull’isola di Kajime-Oshima venne trasferito a Nagasaki e poi a Edo. Chiara fu torturato e per questo anch’egli abiurò. Non ottenne mai la libertà e visse in una controllata prigionia, fu obbligato a sposare una donna giapponese e rilevò il nome e lo status di samurai del suo defunto marito, Okamoto San’emon. 
Fu costretto a scrivere testi su e contro il cristianesimo, ne scrisse uno in tre volumi che non piacque ai suoi carcerieri che aumentarono la sorveglianza e chiesero conferma della sua abiura.
 Visse in Giappone fino alla sua morte, avvenuta a Edo.
 Il personaggio protagonista del romanzo Silenzio di Shusaku Endo, Sebastião Rodrigues, è basato sulla figura storica di Chiara.
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    Palermo, Sicilia
  • Sicilia nel mondo

    PocoNoti siciliani 2, lontani dalla Sicilia e lontani dalla Storia

    Una raccolta di nomi ed eventi riguardati tutti quei siciliani che hanno contribuito allo sviluppo della storia umana, lontani dalla propria terra natia ma che la Storia ufficiale, fatta di grandi nomi ed eventi edulcorati, ha accantonato o messo nel dimenticatoio.

    Seconda puntata.

    • Gioacchino Failla – Castelbuono 1891/1961 – Scienziato siciliano negli Stati Uniti
      
Gioacchino Failla arrivò negli Stati Uniti a 15 anni e in breve tempo si distinse negli studi scientifici.
Per gli americani era Gino’s. Fu uno scienziato a tutto tondo: era ingegnere, fisico sanitario e professore universitario. È considerato uno dei pionieri della fisica sanitaria, della biofisica e della radio-biologia.
 Imparato l’inglese, nel 1908 si iscrive alla Scuola superiore di Scienze. Conseguita nel 1911 la maturità si iscrive in Ingegneria alla Columbia University. Si laurea nel 1915 e una seconda volta nel 1923 alla Sorbona di Parigi discutendo una “doppia tesi” sull’assorbimento nell’applicazione al dosaggio in radio-terapia. Milioni di lavoratori a stretto contatto con le radiazioni devono molto al suo lavoro sulla protezione dalle stesse. La definizione di “fisica sanitaria” fu adoperata per la prima volta da lui all’inizio degli anni ’40 e, grazie a lui, nel 1956 fu fondata una Società di fisica sanitaria.
 Fu certamente uno dei primi e dei più grandi fisici sanitari del tempo.
 L’1 febbraio del 1955 finì in copertina sul prestigioso magazine Life per i suoi studi avveniristici sugli effetti della radio-terapia nella cura del cancro. Nel gennaio 1952 Failla viene eletto presidente della Società di ricerca sulle radiazioni. Importante fu il suo studio sulla fisiopatologia dei tumori maligni e la loro sensibilità al radio.
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    Palermo, Sicilia
  • L’amore ai tempi della meusa

    In una porzione di marciapiede, nel quartiere di Brancaccio, ci sono tre saracinesche dalle quali sbuca una vetrina lunga una decina di metri. È curata come quella di una gioielleria, anche se non contiene pietre preziose. Contiene cibo. Delizie capaci di metterti il buon umore solo a guardarle, e profumi che restano imprigionati nei vestiti per giorni. Un posto rimasto uguale a sessant’anni fa, quando aveva aperto. È l’antica friggitoria dei fratelli Lo Cascio.
    Ogni sera, la vetrina diventa un muro che separa la folla, affamata e disordinata, da alcuni uomini che dall’altra parte servono i clienti. Continua »

    Palermo
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