Morto Alessandro Nasta, incidente a Monte Pellegrino
Alessandro Nasta, 39 anni, noto in città per l’organizzazione di feste ed eventi, è morto stanotte in un incidente stradale in via Pietro Bonanno, la via che porta a Monte Pellegrino. Continua »
Alessandro Nasta, 39 anni, noto in città per l’organizzazione di feste ed eventi, è morto stanotte in un incidente stradale in via Pietro Bonanno, la via che porta a Monte Pellegrino. Continua »
Si è verificato un grave incidente poco prima delle 15:00 sull’autostrada A20 Messina – Palermo all’altezza di Cefalù. Ci sono morti e diversi feriti.
All’interno della galleria Battaglia un autocompattatore ha sbandato finendo al centro della sede stradale. L’autista è morto sul colpo e due auto (una station wagon e una Smart) sono andate a sbattere sul mezzo. In seguito un autobus e altre macchine hanno proseguito il tamponamento.
Ci sono due morti accertati e il traffico è stato interrotto in entrambe le direzioni. Si è creata una lunga fila.
AGGIORNAMENTO: il bilancio delle vittime è salito a quattro tra cui anche una bambina.
Dalle 15:30 si terrà da Superflash (piazza Castelnuovo, 30) un convegno sulla sicurezza stradale.
Saranno presenti in sala gli alunni dei Licei “Umberto I”, “Basile” e degli istituti “Don Bosco Ranchibile” e “Rutelli” che avranno un dialogo con gli ospiti presenti in sala Nicolò Mannino (presidente centro studi Parlamento della Legalità), Giuseppe Greco (avvocato di un padre che si è tolto la vita per la mala burocrazia dopo la perdita dei propri cari in un incidente), Marco Tripi (assicuratore), Elio Sammarco (vigile urbano), Giovanni Teresi (presidente Fondazione Emanuele Teresi Onlus), Marco Stellino e Claudio Varrica (piloti di drifting).
A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione e dei crediti formativi.
Inoltre ci sarà un’esposizione delle opere in ceramica realizzate da Enza Maria Scaturro e Ramon Hamidi. Tutte le opere sono acquistabili e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza a case famiglia che accolgono bambini. La mostra terminerà il 29maggio alle 19:00.
Peppe Wjan, 52 anni, deejay ed ex dipendente del Cerisdi, è morto oggi a Palermo. Era ricoverato per i postumi di un incidente stradale che in un primo momento non era sembrato grave. Continua »
Ieri il noto ristoratore Gigi Mangia ha condiviso questa foto che ritrae il Carabiniere Cosimo Giuliani. Dopo un lieve incidente in viale Strasburgo consola una bimba. Continua »
L’inizio dell’anno Erasmus 2012/2013 è stato terribile dal punto di vista sicurezza in città.
Un incidente stradale che poteva portare a gravi conseguenze, 5/6 furti in Vucciria durante il delirio del sabato sera, una rapina con violenza a una ragazza, un’aggressione a un ragazzo in zona stazione (che per fortuna se l’è cavata fuggendo).
E questa l’immagine che la città di Palermo offre ai ragazzi stranieri in vacanza-studio a Palermo, quello che poi ci da vergogna agli occhi del mondo.
Il problema sicurezza a Palermo sembra stia peggiorando, sarà la crisi, ma quest’anno ne stiamo sentendo di tutti i colori.
Posti totalmente illegali con controllo zero, strade buie in centro storico, vie di fuga semplici da raggiungere e totalmente incontrollabili. Continua »
Per la seconda volta in pochi giorni ho richiesto l’intervento delle forze dell’ordine in seguito ad un incidente stradale. Nel primo caso una macchina ha tagliato la strada ad un motorino in viale del Fante, davanti l’ingresso dello stadio. La macchina si trovava di traverso fra le due carreggiate e il motociclista lamentava che la macchina aveva eseguito una svolta a “U” senza segnalarlo (vedi che novità a Palermo!). Inoltre, piccola digressione, le due ragazze, poco più che ventenni, avevano avuto la prontezza di spirito di chiamare il loro papà (che all’arrivo ha subito giustificato le figlie dicendo che loro erano ferme al centro della strada…) ma non i soccorsi. A tale riguardo, insieme ad altri passanti mi sono fermato a soccorrere il motociclista: nulla di grave, per fortuna, ma, considerato il luogo, i danni, e il rischio che altre persone potessero farsi male, abbiamo pensato di avvisare subito la polizia: la mia chiamata al 113 è durata circa due minuti, dei quali, incredibilmente, 60 secondi di attesa che mi rispondessero! Avete capito bene: nel 2011, nel cuore di una città da 1 milione di abitanti, in tardo pomeriggio, chiamando il 113 il tempo di risposta è di 60 secondi; ladri, omicidi e stupratori probabilmente lo sapranno già, ma pare che la tempestività sia la chiave per debellare il crimine. Continua »
– 1 –
Ci informano che pare che il sindaco di Palermo Diego Cammarata abbia affittato una casa a Mondello. Intorno alla zona i vigili urbani avrebbero già messo i cartelli di divieto di sosta. I residenti non sembrano gradire la novità.
– 2 –
È l’ultima volta che ci torniamo, ma dobbiamo parlare ancora del matrimonio tra Eleonora Abbagnato e Federico Balzaretti.
Il sindaco Diego Cammarata dovrebbe spiegare alla sua “compagna” Marida Cassarà che ai matrimoni (vedi foto) non ci si presenta con dei vestiti viola e soprattutto con tali retro-scollature.
Un amico ha un incidente stradale.
Chiama i vigili urbani perché facciano i rilievi: “Arriviamo”.
Dopo un quarto d’ora, altra telefonata: “Lei deve avere pazienza”.
Passa una pattuglia: “Non siamo noi”.
Altro sollecito telefonico: “Stanno arrivando”.
Altro sollecito telefonico: “Arrivano, stia tranquillo che arrivano”.
Altro sollecito telefonico: “Arrivano, arrivano…”.
Alla decima telefonata:
– “…Ma voi da quanto tempo state aspettando?”.
– “Da due ore!”.
– “Lo sapete, vero, che se noi veniamo vi dobbiamo fare la multa per intralcio alla circolazione?”.
Alla fine un accordo amichevole si trova sempre.
(in collaborazione con www.robertoalajmo.it)
Incontro Teresa nella sua casa dei “Piani”. È una donna di settant’anni. Indossa un vestito blu a fiori, fermato da una cintura bianca, un velo di rossetto sulle labbra, la pelle fresca e chiara. Il suo aspetto è quello di una donna distinta; i colori appropriati, il sorriso le dona dieci anni di meno. Mi accoglie, insieme al marito Tonino, 82 anni ben portati, corpulento, una bella pancia, in camicia celeste e pantaloni lunghi. L’appartamento, al primo piano, è luminoso, ha tre porte che danno sul terrazzo. Al pianterreno una famiglia di palermitani, riunita a mangiare attorno ad un tavolo zeppo di piatti, fa un gran baccano con le posate, il chiacchiericcio e le risate. Prima di entrare in casa mi soffermo sul terrazzo per uno sguardo al panorama. La casa sorge oltre la strada statale, a cinquanta metri dal mare. La striscia dei giardini ai margini della spiaggia è una serie ininterrotta di ville. Quest’anno il mare è stato generoso: ha depositato sulla spiaggia una grande quantità di sabbia per la felicità dei bagnanti. Anche tra gli antichi frutteti, a sud della casa, sorgono ville e villini; ciononostante il verde prevale ancora e la vista di questa grande piana rimane gradevole. Ad est lo sguardo arriva allo stabilimento balneare della Vetrana ed, in fondo, alla punta della Rocca di Cefalù. Sulla striscia di sabbia, lunga un paio di chilometri, dalla Vetrana ai Pilieri, si affollano i bagnanti che bivaccano, giocano a tamburello, si rincorrono, si tuffano, i giovani, e nuotano con vigorose bracciate, a beneficio delle ragazze che a gruppetti chiacchierano in acqua o sulla spiaggia, apparentemente noncuranti.
Teresa è l’unica componente, rimasta in Sicilia, di una famiglia emigrata in America. Continua »
Il ragioniere Augusto De Ruggiero guardò la serratura e si preoccupò moltissimo. Benedetto, il portinaio, parlava. Ma lui manco lo sentiva, gli occhi fissi sulla normalissima serratura Yale, con quella gocciolina ormai rappresa che sembrava una lacrima. Ma può mai piangere una serratura, benedettiddio? Continua »
Pronti…via! Brum brum……singhiozzando allegramente la mia macchinina si avvia e passeggia per le strade di Palermo.
Che bella giornata!
Direzione….qualsiasi…Mondello…Sferracavallo…centro città…..Foro Italico…ecc….ecc…..
Ma il riassunto della mia giornata si concentrò solo in una domanda.
Una domanda che aumentava di intensità durante la mia nervosa passeggiata
«Perché….??!! Perché???».
Questa è l’unica domanda che istintivamente venne fuori dalla mia bocca dopo che incontrai i cari ciclisti. Continua »
Da oggi saranno sette e non più soltanto due le pattuglie in servizio nelle ore serali e notturne.
Le pattuglie si affiancano ad altri servizi già regolarmente in funzione quali l’infortunistica stradale che interviene per i rilievi in caso di incidente, la vigilanza di alcune scuole tra cui la “Giovanni Falcone”, il presidio di luoghi sensibili quali da ultimo la via Bagolino o la via Casalini teatro di crolli.
Le attività si affiancano ad altre che si stanno progressivamente riorganizzando, mirate soprattutto agli interventi di vigilanza e repressione di fenomeni illegali legati al commercio diurno e notturno (sono di pochi giorni fa gli interventi operati in alcuni mercati storici come Ballarò e la Vucciria) o il contrasto del fenomeno dei posteggiatori abusivi.
In questi ultimi mesi avevo visto nascere, con un certo piacere, la nuova illuminazione della Favorita. Fantastico, avevo pensato, visto che percorrendola ogni giorno avevo notato quanto fosse diventata buia. Anche la scelta di metterli a destra mi era piaciuta (la velocità di percorrenza sulla corsia destra è sempre minore e a sinistra si sorpassa, manovra potenzialmente pericolosa). Ottimo, finalmente una cosa positiva in questo parco sempre più abbandonato. Ma poteva andare tutto liscio? Ovviamente no… Continua »
Pioviggina.
Rumore; stanno traslocando proprio accanto casa.
Una coppia di giovani bene dall’aria assolutamente scucivola, ha appena preso casa al piano di sopra.
Hanno un cane: Ugo.
Ugo ha fatto per mesi la pipì nel nostro balcone.
Ugo perde i suoi peli nel nostro balcone ed il bucato, stamattina, è munnizza.
La giovane coppia, proprietaria di Ugo, nega tutto quanto.
Clacson.
Traffico, trambusto.
Ennesimo incidente all’incrocio; urla di donna.
L’uomo è attonito mentre guarda la donna urlante e minacciante.
L’ incrocio, a distanza di un paio d’ore, è ancora bloccato dalle due macchine in attesa della stradale.
Vado a prendere un caffè al bar di fronte casa….tenuto conto che vivo al primo piano, e che assorbo rumori, giorno e notte, non sarà il terzo caffè ad innervosirmi.
Mattinata di ordinario delirio in un appartamento in pieno centro. A Palermo.
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